E' la volta di Angela, mamma di A., e poi di Primo, caro amico e mentore di Annamaria - Il santo mi conduce anche uno studioso scettico che, negli anni scorsi,in diverse occasioni è apparso in tv, sostenendo la sua contrarietà verso i contatti con l'aldilà e la metafonia - 07/05/2014

Angela è una mamma molto amata, che alla sua morte ha lasciato in sua figlia dolore e nostalgia, e il desiderio di poter esprimere ancora i propri sentimenti non detti e le parole che si sono rimandate. Credo di poter affermare con una certa sicurezza che, se avete lo stesso rimpianto di non aver espresso a qualcuno che è mancato i vostri sentimenti, siete sempre in tempo a farlo. Si, perchè loro lassù hanno la possibilità di conoscere i nostri sentimenti e, in determinate circostanze, possono ricevere da Dio il permesso di ascoltare quello che, col cuore, abbiamo da dire loro. E' un dialogo fra anime, un discorso fra cuori, e questo oltrepassa le barriere spazio-temporali perchè i pensieri ed i sentimenti non sono soggetti alle leggi della materia. Inutile, allora, restare nel rimpianto e nella nostalgia delle cose non dette, rivolgetevi ai vostri cari in spirito come se fossero ancora accanto a voi, loro possono ascoltarvi, è questa la vera "comunione dei santi" che anche la Chiesa ci insegna. Dopo Angela è il turno di Primo, un caro amico e mentore di Annamaria che, perdendolo qui sulla terra, ha perso un prezioso consigliere e maestro di vita. Per ultimo S.Erasmo concede a questo studioso del paranormale (di cui non dirò il nome per rispetto della sua famiglia) di portare il suo messaggio: sappiate che questa persona ha dedicato tutta la sua vita a combattere i fenomeni paranormali che equiparava tutti allo spiritismo, compresa la metafonia. Ha scritto numerosi libri contro medium, sensitivi e quanti si dedicano ai contatti con l'Aldilà, non distinguendo mai le persone vere e sincere dai truffatori, ma facendo di ogni erba un fascio. Ha collaborato con la nota associazione di sedicenti scettici che ormai si sono ridotti a fare del puro e semplice negazionismo, anche con una certa aggressività e sarcasmo, in tutte le trasmissioni televisive che richiedono "l'esperto" di turno dopo, magari, aver invitato qualcuno che sperimenta personalmente il contatto con il soprannaturale. Ovvio, al solo scopo di ridicolizzare e mettere a tacere, come ormai dettano le linee guida di tutti i principali media, sia televisivi che della carta stampata. Ragionate sempre da voi stessi dopo esservi informati nel modo più completo possibile, è la via migliore per comprendere la verità. Gli "esperti" lasciateli nei loro laboratori e nelle loro biblioteche dove di certo, di determinate esperienze, non troveranno mai prove sufficienti. Ed è logico: cercano solo nella materia, mentre certe esperienze esistono proprio per trascenderla! E' come se si volesse stirare una camicia di finissima seta con uno schiacciasassi.....

pensa, c’hai qui ignoranti……

ANGELA

Ama lì santo, eh, qui!
E su riapro, stampa, neh!
Unge mano, deh, chiama e là va:
tacere fate!
Là via è!
Apprezzamenti giù va, mandi!
Qua c’è mò mondi, neh, case,
ah là, amare c’è lì in terra,
certamente è positivo lì,
dica: niente lì, ah, giù fa?
Lì già fondi fa!
C’è lì imparà che c’è, si, duplicate,
perle, te corri in terra,
fame hai? Lotti mò!
Avanti già là! Li pensi a fa più,
qua nave in giù c’è del Re!
Leggete là, vai, esce e giù ne offre,
ah qui imparo: t’aggia dà!
Su c’è cambiale, stia desta,
qua lente: vedè!
Fai Oltre già qui tornà,
Terra amare!

 


PRIMO

Fare giù, scrive….e il santo mò onorare, ave ccà!
Eh si, là sona a te!
La cifra (rido), mò scuola: bene, tu hai?
E uha, amica, si eri morta là,
e su, hai l’età!
E più là hai lode,
l’ossa là mò, ah, chiedi?

Dalle giù: mai loda su….
sicura, la chiamo più qui,
e va là a dì: là malato…sto qua, eh!
L’apro, ah, lì, e…ah c’ha Re telefonia!
E là po’ servi:
a cielo l’aro via!
Amica, là si stava,
là vero oscurà: cd dà!
E’ dato: sto aqui, so qua!
Parlando, ah, dà:
bambina, si rimonta, eh, qua!
C’è carcerati, dai!
Va qua che s’entra lì, domande fa!
Tu e lady lì, eh dì!
Mò lì stava radio,
hai lì chiarire, leggi là!

 


A.P.

Siam qua di già, scegli se ti contenti tu,
e con quanti santi qua, si, a dà tanto!
Si fa, neh, cd ma lì coscienza,
si, oh, là moto deh sciolga!
Dimmi, ma ancora c’è in giù video?
Si mangia pane, scegli, ma in coscienza…
E ora mangio pesce, ci dà Pietro,
pensa, c’hai qui ignoranti…
qui c’è cieli più,
pace sui siti, soda tu fa!
Oh cicap ‘un t’insegna a aprì, Dio manca!
Avverti, date notizia!
Su, beh, chiude, costì fatica,
stai, può, già entra vento….
Siam porte, ciao diam tuo pc, ci sta gioia!

 

 





SPIEGAZIONE DEL TESTO

Angela vuole onorare S.Erasmo e raccomanda sua figlia di amarlo; con questo messaggio è come se lei riaprisse i contatti e vuole che sua figlia stampi il suo messaggio per diffonderlo. Il Santo unge la sua mano per darci la sua benedizione, basta chiamarlo e lui è subito pronto a rispondere alle nostre richieste, per questo motivo bisogna far tacere chi lo offende con la propria incredulità e chi lo sbeffeggia (e di conseguenza sbeffeggia queste comunicazioni). La vera via è presentata in questi messaggi, e Angela chiede a sua figlia di apprezzare tutto ciò e la possibilità di ricevere questo suo messaggio. Lassù ci sono "mondi" (più di uno, quindi, come hanno già affermato anche altri), hanno anche case, e dice che bisogna amare finchè siamo qui sulla terra, che amare è sempre positivo....chiede a sua figlia di fare qualcosa per gli altri, e in questo modo di accumulare "fondi" per la sua vita lassù. Bisogna imparare quaggiù che esiste una vita dopo la morte del corpo e per questo Angela chiede di "duplicare" questi messaggi, di farne delle copie per diffonderli, sono perle qui sulla terra, bisogna "correre" a raccoglierle e se si ha fame di verità bisogna lottare per trovarla. Esorta sua figlia a darsi da fare di più verso gli altri, qui c'è davvero la "nave" del Signore che conduce loro a comunicare con noi. Angela vuole che questi messaggi vengano letti a quante più persone possibile per farli conoscere, e lei intanto lassù impara perchè vorrebbe, un giorno, collaborare anche lei a "dare" messaggi a sua figlia nel caso in cui lei volesse provare a registrare. Lassù abbiamo tutti una "cambiale" da pagare, e per questo ricorda a sua figlia di stare "desta", di sorvegliare sulle proprie azioni, in fondo questi messaggi sono come una lente che ci permette di vedere la realtà. Saluta raccomandandomi di far tornare l'Oltre quaggiù a parlare e lasciando la sua esortazione ad amare la nostra Terra.
Primo pare quasi entusiasta ed incredulo del fatto che lo fanno parlare, pertanto mi chiede di scrivere quello che dice. Eh si, ora viene a "suonare" il campanello di Annamaria per cercare di darle una sveglia, e poi scherzando le chiede se ha i soldi per pagarlo visto che ora le farà lezione, le farà scuola....Le si rivolge chiamandola amica e le ricorda che lei era morta spiritualmente quaggiù (forse aveva poca fede?), ma ormai ha l'età, deve porre rimedio a tutto questo. La loda per come lei è ed è stata con lui, e le ricorda che ha chiesto di comunicare non certo con le sue ossa, che ora sono certamente disfatte e tornate alla terra, ma con la sua parte immortale, l'anima, che esiste ed ora sta comunicando con lei. Vuole che io le dica che lei non prega mai (mai loda su) e vuole che stia sicura che è proprio lui che sta chiamando, che se anche sulla terra aveva avuto problemi, era stato improvvisamente "malato", ora, invece, è qui, e parla serenamente. Apre la comunicazione perchè Gesù ha messo su questo servizio di "telefonia" fra terra e cielo (un'espressione molto ironica e scherzosa...). Chiede ad Annamaria di mettersi al servizio degli altri e dicendole questo è come se le stesse arando, per preparargliela, la via del cielo. Ancora la chiama "amica" e dice ancora che è vero che loro, i "morti", stanno qui a parlare, e dice anche che i mezzi mediatici oscurano questa realtà: che il cielo ci dona davvero questi "cd", queste registrazioni. E' un dato di fatto e lo ripete: lui sta qui, e lo dice anche con un'espressione spagnola, dice infatti "aqui", per dire "qui" .Basterebbe che lei parlasse di ciò che sa, di questi messaggi e solo per il fatto di parlarne potrebbe "rimontare" il suo svantaggio spirituale (la chiama "bambina" perchè, credo, lui era più grande di età di Annamaria). Insiste che lei parli di questa realtà perchè, dice, ci sono coloro che sono incarcerati nel loro buio spirituale, nella loro mancanza di speranza, nella propria incredulità.... La invita a registrare, loro entrano attraverso il registratore, anche per dare risposte a domande. Raccomanda che io ed Annamaria parliamo di questa realtà (ci tiene molto, Primo). E ora, grazie a questa "radio" che parla dall'Aldilà, Annamaria può chiarirsi tanti dubbi, che legga questi messaggi per saperne di più.
Entra ora A., e con molta umiltà mi dice che lui è già qui se mi contento di sentirlo....e pare meravigliato che io voglia ascoltarlo con tutti le anime sante che invece potrei ascoltare e che ci danno tanto. E' vero, riconosce che i morti possono fare "cd", possono registrare (cosa che in vita aveva attribuito all'azione diabolica esclusiva di satana), però ci raccomanda di dedicarci alle registrazioni usando la coscienza, come del resto fa sempre anche S.Erasmo; mi raccomanda di "sciogliere la moto", ovvero di continuare con velocità a registrare e diffondere i loro messaggi. Siccome questo signore lo avevo visto una volta in uno sgradevole video di qualche anno fa su youtube, mentre attaccava con veemenza un povero papà che sosteneva di essere in contatto col figlio che era stato ucciso per rapina, egli mi chiede con rammarico se quel video è ancora in giro....evidentemente è dispiaciuto e pentito per quel comportamento supponente e poco misericordioso verso quel papà che era invece un grande uomo, pieno di amore e di fede, che tanto ha fatto per diffondere la realtà della vita dopo la morte. Mi dice che purtroppo sulla terra si mangia pane, bisogna procurarsi da vivere, e lui lo faceva attaccando il paranormale coi suoi libri, però bisogna sempre scegliere con coscienza da che parte stare, e ora lo sa, lo ha capito. Lassù, invece, mangia il "pesce" che gli dà San Pietro, una metafora per dire che ora il suo spirito vive degli insegnamenti cristiani più autentici e non manipolati da gruppi di fondamentalisti che si innalzano senza ragione e difensori della vera fede (sono gli stessi che oggi attaccano papa Francesco perchè lo giudicano troppo misericordioso per le sue aperture verso i divorziati e i peccatori in genere....). Questa persona faceva parte di questi gruppi, voglio ricordarlo, ma collaborava spesso anche col cicap. Ammette di essere stato tanto ignorante, al punto da giudicare dei fatti solo per puro pregiudizio. Lassù ci sono molti più "cieli" di quanti lui immaginasse, nel senso che ci sono molte più realtà di quell'unica che lui immaginava in terra. Chiede che sui siti che curo e che trattano di comunicazione con l'Aldilà scenda la pace e mi spinge a darmi da fare (soda, dura). Dice poi che il cicap non insegna certo ad aprirsi alla fede e alla realtà trascendente e ciò perchè fra quelle persone, nelle loro menti, manca Dio (e ce ne siamo accorti!). Vuole che io avverta e dia notizia quaggiù di ciò (vi rendete conto? Un cicappino che ora dall'altro mondo ci mette in guardia dal cicap!). Ora chiude, sa che io ho faticato a tradurre il suo messaggio, mi chiede di continuare a stare qui, a registrare, che il buon vento dell'Aldilà già entra sulla terra. Saluta dicendomi che tutti noi siamo come porte, possiamo essere aperti o chiusi al trascendente....dà un "ciao" e ricorda che in questi messaggi c'è solo gioia. E io l'ho sempre detto, da anni, ormai.

COMMENTO

Notizie sempre interessanti da lassù, non c'è che dire! Ogni tanto sfugge loro qualcosa sull'ambiente in cui vivono, e così Angela ci dice che ci sono case lassù, che loro possono abitare in una casa, se lo vogliono e se ne hanno ancora bisogno, sia chiaro. Eh già, perchè più uno spirito evolve e più può distaccarsi dalle forme e dalle abitudini della vita terrestre, in realtà non c'è alcun motivo per uno spirito di avere una casa, mangiare, bere e quant'altro, è solo il suo bisogno interiore che crea poi la necessità di costruirsi un ambiente che ancora possa ricordargli la terra. Gli spiriti evoluti hanno già superato la fase dei bisogni indotti dalle proprie insicurezze e vivono su livelli più puri, dove le forme man mano vanno svanendo per diventare pura essenza. Mi ha colpito lo spirito dolcemente ironico e "paterno" di Primo che pare ancora svolgere il suo ruolo di "mentore" della sua giovane amica. Lui ci insegna che i veri carcerati non sono quelli che stanno dietro le sbarre, bensì coloro che sono ciechi alla realtà spirituale, che vivono nella finitezza della materia e che, quindi, non hanno speranza nè gioia nel loro vivere quotidiano. E per finire voglio farvi notare lo spirito che oserei definire "tristemente avvilito" del dottor A. Lo stesso spirito che notai a suo tempo nella signora Margherita Hack. Persone scettiche, che hanno fatto del ridicolizzare il paranormale ed il trascendente la loro battaglia personale, e che poi, quando arrivano lassù, si ammutoliscono e si chiudono in un muto dispiacere per non aver saputo comprendere nonostante la loro grande intelligenza, per non aver lasciato almeno un pò socchiusa quella "porta" di cui lo stesso A. ci parla alla fine del suo messaggio. E ne restano turbati, continuando, come pena, a trascinarsi dietro quella macchia di superbia che ha impedito loro di vedere e capire e che lassù resta un pò difficile da lavare di fronte all’evidenza pura di tanta vita e tanta luce.

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