Una registrazione nella quale si presentano due persone che sono passate oltre in maniera tragica: Barbara, suicida, fidanzata di Franco, e Giuseppe, padre di Giacomo, ucciso durante una rapina; li accompagna un'entità senza nome, che mi incita scherzosamente ad andare avanti - 05/11/2014

Vite difficili, segnate da una vita problematica, dura, alla quale essi mai si sono conformati pienamente, e alla quale non hanno avuto la forza di opporsi con le risorse che ogni essere umano dovrebbe poter trovare in se stesso e nel mondo che lo circonda. Queste sono le vite vissute in terra da Barbara e da Giuseppe, anche se per motivi diversi. Barbara, dopo la rottura del suo rapporto con Franco, ha scelto di togliersi la vita, mentre Giuseppe è stato ucciso da balordi che frequentava e che lo hanno rapinato e poi ucciso barbaramente. Non si sa con certezza se la rottura con Franco abbia pesato particolarmente nella decisione di Barbara, ma certo puà aver pesato anche questo fallimento, e i pesi che ella non ha saputo alleggerire qui ora è costretta a portarli lassù finchè non imparerà a gestirli. Di Giuseppe so ben poco, se non, appunto, che è rimasto vittima di balordi che non hanno avuto alcuna pietà per lui, uccidendolo in maniera brutale per portargli via quello che aveva. Rimpianti, amarezza, vuoto esistenziale: tutto questo emerge dalle loro parole che, dette dall'altra parte della vita, dovrebbero davvero farci riflettere, e tanto. Alla fine si presenta un'entità senza nome che, scherzosamente, mi incita ad andare avanti in questo ruolo di collegamento fra i due mondi allo scopo di portare una vera luce nel buio pesto di questo mondo ormai in piena deriva. Preciso che Barbara parla su due basi radio diverse, ecco perchè pare abbia due toni di voce diversi, un semplice fatto tecnico.

E a Trinità te chiama i preti......

BARBARA

Oh che ben, qui sta Rai!
Infatti ci leggi, giù liste,
e aprì su amici, aprite, lodà!
Lì c’è, e ci udite, ma si, stupite là!
Io ci provo a dì,
tu resti, leggi me: impari giù!
E’ stato, ‘un dai pensiè giù….
Ha la lotta il lato B….
Pesi hai? Te porti là…pago, si.
E sta sicuro, spese sta.
E studia un po’ che è il Re che te dà sfida.
Alzati un po’, dà sta corda…
E a Trinità te chiama i preti,
giù, ah, salite in cieli,
è rara, Francè già dentro,
romano è il Papa, è oh ver!
Ccà, deh, vol mente addestrare a voi: signori, infamia!
Con carte, senza testa voti là,
so diretta: conflitti lì!
Una Fonte ha, ma vennero, ha qua Re,
ciò che Re qui ti dà, mai perdi!
Ccà sta il fuoco di memorie,
questo è, già: oh n’ero amante,
fumo esce da su…..
che risolve là?
Se monta se alberi ha?

Noi s’aumenta ossa!
Voli in cielo, ‘un conta chi sia….

 


GIUSEPPE

C’è ma è triste…..
Un vuoto, manca Re….
Eh, di mercati ne è…
Ma….sento st’aspro…
è, oh, solfa Legge?
C’è un Libro per alternative?
Cento va….che, spiazza?
Fa, odi e dare lì!
Vai, il Forte fate mai ritrattà!
Sta, va là osservà sta cittadinanza:
e fa là firma!

Oh, ricomincia! Come agite là, in parte, visibile là farà!
Vetri ha!
Dall’Alto già invisibili
c’ha fili in voi, già ci dà mò uscire.

 


ENTITA' SCONOSCIUTA

E lettori hai, cerca, già corsie ti dà.
Qua stan, programmano voce!
E su, ccà è Gesù, fretta ha de lì!
Ccà meglio? No! C’avrà un tempo lì!
Pure tu ne hai sospiri, qua te sento.
Qui, gente, st’onda si viene, lì fa:
lei scritto lì mette!

A mille n’hai, lì pesa: dà compito,
già cacao ccà sta!

 





SPIEGAZIONE DEL TESTO

Barbara è contenta: è arrivata per lei la "Rai" celeste che le dà la possibilità di dare un messaggio a Franco. Ed è grazie a questa "Rai" se sulla terra possiamo leggere i loro messaggi, lei sa che io ho liste lunghissime di persone in attesa di avere i loro messaggi da lassù, e dall'altra parte ci sono amici, per cui possiamo aprire loro le porte con fede, e dobbiamo lodare questi spiriti superiori che tanto si adoperano per noi. Lei è davvero qui a parlare, noi lui udiamo realmente ed abbiamo ragione a stupirci per questo "miracolo". Lei prova a dire di se stessa, invita Franco a restare per ascoltarla ed imparare qualcosa in più della vita. Ormai quel che è stato è stato, dice Barbara, ed invita Franco a non darsi più pensiero per lei, lo informa, inoltre, che anche nel lato "B" della vita, ossia nell'aldilà, bisogna lottare per lliberarsi dei propri limiti, la morte, insomma, non risolve i mali irrisolti che ci siamo trascinati in vita, infatti se si hanno pesi in questa vita terrena, pesi dei quali non abbiamo saputo liberarci, ebbene, questi stessi pesi ci seguiranno anche nell'Aldilà. Ci sono spese da pagare lassù per quanto si è fatto di sbagliato in terra. Lo invita a studiare un pò di più tutto quanto è stato scritto sulla vita oltre la vita, e questa sfida gliela lancia proprio il Signore, come la lancia a tutti noi. Lo invita ad alzarsi dalla sua pigrizia, a dare la corda alla sua vita. I preti ci invitano a seguire la Santa trinità, a credere in Essa sola verità, e tramite me che vi porto questi messaggi, tutti voi potete "salire" in cielo per ascoltarne la verità e gli insegnamenti. E' vero che il papa autentico, colui che porta la verità, è quello di Roma, anche se ormai i media e il credere comune vuole "addestrarci" a non credere più nella chiesa ed in Gesù, e questa, dice Barbara, è un'infamia, ed ora che lei è nel mondo della verità lo sa, lo ha probabilmente scoperto a sue spese, forse non credeva prima di uccidersi. E noi qui continuiamo a votare queste persone che ci allontanano dai veri valori cristiani con le leggi che fanno, votiamo senza testa, e questo provocherà sempre più conflitti nelle nostre società senza veri valori fondanti.
Dio è uno per tutti e Gesù, il Re, è Colui che da Lui procede nella Seconda Persona della Trinità, e qui Barbara raccomanda franco di non perdere una sola parola di quanto Gesù riversa in questi messaggi. Per Barbara la memoria di quanto ha fatto brucia, è questa la sua pena lassù, e dice di essere stata l'amante di Franco. Spesso, dal cielo, i falsi insegnamenti che si seguono fanno uscire solo fumo che non risolve nulla nè qui in terra nè tantomeno nell'Aldilà, la verità è in Cristo Nostro Signore e queste false credenze che si seguono sono come piccoli alberi su cui si crede di poter salire per arrivare fino al cielo. E credere che dopo la morte non c'è nulla mette nella nostra mente la stolte convinzione che veniamo su questa terra solo per aumentare il numero delle ossa secche nei cimiteri. Ma alla fine si va in cielo in volo dopo la morte, ci vanno tutti, non conta chi si sia stati in terra.
Molto chiara la voce di Giuseppe, vedrete, lassù ormai stanno facendo veri miracoli tecnici, come il Santo mi ha promesso da tempo. Giuseppe c'è ma dice di essere triste, e il tono della sua voce òla dice tutta. Sente un grande vuoto nel luogo dove si trova, manca il Signore con la sua Luce lì dov'è. Dice che nella sua vita ha fatto mercato delle cose più sacre, e ora sente asprezza intorno a sè. Se si pensa che la Legge di Dio è una "solfa", che le cose di dio sono noiose, si sappia che non c'è un altro Libro oltre le Sacre Scritture per avere una verità alternativa, non esistono alternative. In tantoi vengono a dirci queste cose da lassù, forse che ci spiazzano con questa verità? E' scomoda e tanti non vogliono udirla? Giuseppe dice a giacomo di ascoltare questi messaggi e poi farli conoscere anche ad altri. , che vada e faccia in modo che nessuno mai possa ritrattare Dio (il Forte), questo si paga amaramente poi lassù. Raccomanda di osservare le regole della cittadinanza celeste, della cittadinanza dei figli di Dio e di farci la firma, troppo preziosa questa appartenenza una volta lassù. Bisogna ricominciare, e non agire solo in parte come figli di Dio, Dio poi lassù renderà visibile la realtà del mondo soprannaturale e allora capiremo quanto sarebbe stato meglio comportarci come figli di Dio sulla terra. Dice che Dio qua ci dona i vetri per farci comunicare, e che spiriti invisibile, dall'Alto ci portano "fili" per farci conoscere la realtà dell'Aldilà e comunicare. Siccome i lettori del sito sono ormai tanti, grazie a Dio, questa entità mi esorta a cercare sempre modi migliori per comunicare con loro, e il cielo mi concederà man mano nuove "corsie" di comunicazione per rendere questo sito sempre più fruibile e comprensibile a tutti, il Signore concederà quello che occorre. Gli spiriti che aiutano la comunicazione fra i due mondi sattno già pronti e programmano le voci sempre più chiare e comprensibili che mi manderanno (anche via radio). E' Gesù il "regista" di queste comunicazioni e Lui ha fretta che questa luce possa raggiungere quante più persone possibile. Qui si riferisce ad una vicenda personale per la quale io prego sempre affinchè si risolva in maniera positiva, e questa entità mi dice che per ora la cosa non andrà meglio e che c'è un tempo prestabilito perchè possa risolversi come io prego e spero. Sa che sospiro per queste amarezze dolorose, mi sente da lassù. Chiede a tutti di venire a questo sito a leggere ed ascoltare, loro forniscono l'onda giusta e io ho il compito di mettere per iscritto quanto loro mi concedono. Ho davvero mille richieste da soddisfare e certo questo compito pesa ma, scherza questa entità, qui mi offrono il "cacao" per tirarmi su, una bella cioccolata energetica e via, senza lamentarmi mai!

COMMENTO

In questo sito l'ho detto centinaia di volte, ma non fa certo male ripeterlo per chi, abbagliato da false dottrine (che, come dice Barbara, sono solo fumo inutile), crede che nell'Oltre non ci sia alcun castigo: ebbene, invece quello che per comodità chiamiamo "castigo" c'è, eccome. Ma il "castigo" non è certo la vendetta di un Dio furioso verso noi figli che non lo abbiamo seguito ed ascoltato in vita, no, affatto. Innanzitutto il "castigo" divino è un riequilibrio necessario dell'anima per metterla in condizione di poter godere dell'esistenza in piani più elevati e di vedere il volto di Dio, e poi esso nasce dall'anima stessa che, nuda di fronte a se stessa dopo la morte, capisce di non possedere le vibrazioni giuste per accordarsi con le vibrazioni dei livelli più elevati dell'Aldilà, del Paradiso. Sarebbe come se, con le nostre orecchie umane volessimo percepire gli ultrasuoni: non è possibile semplicemente perchè il nostro orecchio non ha sviluppato la capacità di sentirli. Ecco, così è per l'anima quando si trova nel mondo della verità, essa è consapevole dei suoi forti limiti, delle proprie deboli vibrazioni che la trascinano automaticamente verso il basso, e sa che deve intraprendere un lungo cammino di purificazione ed elevazione per passare di sfera in sfera, fino alla Luce piena che è Dio e che è la nostra Fonte primaria, e verso cui tendiamo per istinto e naturale attrazione. L'abilitazione a vivere nella Luce si guadagna quaggiù, c'è poco da fare su questo, ed è questo lo scopo di questa nostra esistenza materiale, quello di permettere ai nostri spiriti di imparare lezioni che nel mondo dello spirito, non essendoci prove da superare nè difficolta che possano fortificarci, non si possono apprendere.

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