SANT'ERASMO
Oh se ci s’ha chiedi, ah!
Escì le voci di lì…
Ah se c’è voce a te!
Oh, fa giù a ciechi,
ehi, dì: Vergine, là girerà!
Oh Madre!
Ah di là va, c’è sole,
lo vidi dove se ride!
CARLA
Già odi, sa fa di là…
Fa avere Dio Oltre….
Si, vele lì già fa,
dirò qua Legge è, si raga!
Ha Dio, entra! Perché lottà, lo fermi?
Cò giù note Erà fede va,
e lì inutile sa là a chi è…..
mai toglie Re, dà!
Lì su me giri nell’Oltre…..
Lady già tele là,
e or fa là, dì, si!
E c'hò, fiori riceve,
si, esporre: in vetta è!
Oh e vabbè! Che n’ha d’esser qua donna, va a dire!
Sant’Erà, uh, dillo qui:
dischi educe, vita là è!
E danno, ah, voce ch’è amaro disfà,
là, dì, c’era pietra…tirà le vede,
però qui le lasci lì, dal Nucleo andavi più!
Dal Nume, oh mai, lì annà….
Seghi, dai, strame!
NICOLA
Uh, nel pitale solo merda trova….
In qua le va, lì cerca, aprì!
E lì toglie muta a squalo,
ed arriva Messa… no, eh?
Ah, deh, lassù fare ci riesce un po’…..
Con mio nume s’entrò, ho mire, vede…
Jamme qui, e lì ponti sta di cielo, see, ci segua!
Che prove, eh, lì ha fornì, qui vero ha!
Sotto ama, azienda, non ve fo turni,
guida ce n’è, partì giù, neh!
E in oltre deh,
Re pose Rai di là,
sfido qua: giù, l’anni passati…
dico tante prove son là, ah dite!
| SPIEGAZIONE DEL TESTO
Ho mentalmente posto dei dubbi personali al santo e lui, subito, mi dice che se loro possono darmi risposta lo fanno. Le voci escono davvero da lassù, e da me vengono, eccome, forti e chiare. Però in cambio di tanta grazia il santo mi chiede di
aprire gli occhi ai ciechi continuando a pubblicare i loro messaggi metafonici, e vuole che io dica che la Vergine Maria girerà ancora sulla terra (con le sue apparizioni); Ella è la nostra Madre, il cui nome con devozione S.Erasmo invoca. Essendo venuto a trascorrere la giornata del 25 aprile, con me ed i miei, un carissimo e prezioso amico che mi aiuta a fare metafonia, avevo chiesto al santo se aveva gradito questo incontro tra famiglie fatto anche nel suo nome e lui, gioioso, mi dice che c'era il sole (verissimo) e che ha visto tutti noi ridere serenamente in un'atmosfera distesa e gioviale.
Carla dice alla nipote che già può sentire le sue parole perchè lei sa come fare per comunicare, è Dio che permette all'Oltre di comunicare con noi, Lui fa le "vele" simboliche che li conducono a noi e c'è una Legge divina che permette queste comunicazioni fra i due mondi 8usa un termine molto "giovanile", dice infatti "raga"). Dio ne ha di cose da donarci, Lui "entra" tramite questi messaggi nel nostro mondo e dunque perchè lo fermiamo con dubbi e paranoie? Con le note che S.Erasmo ci dona da tanto tempo arriva anche la fede, e loro sanno perfino per chi saranno inutili questi messaggi, nel senso che non smuoveranno in certi cuore alcuna fede. Il Signore non ci toglie mai nulla, ma solo ci dà, sempre, anche quando ci pare che così non sia; con la metafonia si gira nell'Oltre, si comunica con chi là già vive, e dice che io ho già una "tele" qui, una stazione che permette a loro di dire ed esprimersi. Con quanto sta per dire a sua nipote è come se le mandasse fiori: lei, Carla, è già in vetta, in Paradiso! E va bene, capisce anche che sua nipote debba essere donna quaggiù....E' S.Erasmo che qui ci educa con i suoi "dischi", le sue registrazioni, a capire che lassù c'è la vera vita. Dal cielo ci donano queste comunicazioni perchè vogliono cancellare un pò di amarezza, quella in cui tutti viviamo di questi tempi; Carla dice che sua nipote a volte "tira" un pò di pietre (in senso metaforico, ovvio), che è un pò critica e ribelle, però le consiglia di posare quelle pietre e non tirarle verso il cielo, anzi le consiglia di rivolgersi un pò di più a Dio (qui chiamato Nucleo, come già in altre occasioni). Dice che Tiziana non va mai da Dio.... e allora le consiglia di eliminare le erbacce secche (strame) e sterili dalla sua vita (idee sbagliate) e di rivolgersi con più fede al Signore per far fiorire la sua vita di bei fiori freschi e vivi.
Nicola inizia con una frase molto colorita e particolare che io interpreto così: se si cerca la verità non bisogna cercarla nei posti sbagliati, nei falsi profeti o in dottrine esotiche ed umane, perchè in quei "pitali" metaforici si può trovare solo il prodotto per raccogliere il quale essi esistono, non certo la verità. Qui egli viene davvero per sua sorella, e qui le consiglia di cercare, che apra dunque la porta a questi messaggi e a quanto essi ci insegnano. Grazie alla verità che questi messaggi ci portano a conoscere è possibile togliere la maschera alla morte, qui paragonata ad uno squalo feroce, e mostrarcela nella sua inconsistenza, perchè ciò che muore è solo il corpo, non l'anima. Per queste sue belle parole Nicola vorrebbe una Messa e la chiede con tono scherzoso. Da lassù loro ci sanno fare, sanno parlare, lui è venuto col suo nume che è S.Erasmo e grazie a lui che "vede" la giusta strada, anche lui ha le giuste "mire" per poter parlare e far arrivare le sue parole a destinazione. "Jamme" (andiamo) è un termine in dialetto napoletano, lui sa che io lo comprendo e così me lo pronuncia; loro vengono qui perchè esistono ponti fatti di cielo che uniscono i due mondi e per questo chiede a Silvia di seguirli, già sono state date tante prove da lassù che la verità è qui, in questi messaggi. Lui ama i suoi cari e non fa certo i turni in questo ma li ama sempre, l'azienda dell'amore celeste non fa turni, essa è sempre in funzione, 24 ore su 24, e lui fa da guida spirituale alla sua famiglia da lassù da sempre. Gesù creò questa "Rai" celeste nell'Oltre, col compito che ci portasse conforto con le loro voci, e sfida chiunque dicendo che negli anni passati da questa "Rai" sono venute tantissime prove della realtà della loro esistenza in cielo.
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