S.Erasmo accompagna Carla, nonna di Tiziana da tempo attesa, e Nicola, il fratellino di soli 17 mesi che Silvia perse per morte in culla - 26/04/2014

Dopo le brevi ma intense parole di S.Erasmo, potrete leggere ed ascoltare il messaggio di una nonna, Carla, attesa da tempo da sua nipote Tiziana, e poi quello del fratellino di Silvia, Nicola, morto in culla a soli 17 mesi di età. Lassù si cresce quando si è morti bambini, e questo è testimoniato anche dal tono e dalle parole di Nicola che viene per invitare a seguire la verità, senza paura nè timori, e con grande equilibrio e maturità spirituale.

ehi, dì: Vergine, là girerà!…

SANT'ERASMO

Oh se ci s’ha chiedi, ah!
Escì le voci di lì…
Ah se c’è voce a te!
Oh, fa giù a ciechi,
ehi, dì: Vergine, là girerà!
Oh Madre!
Ah di là va, c’è sole,
lo vidi dove se ride!

 


CARLA

Già odi, sa fa di là…
Fa avere Dio Oltre….
Si, vele lì già fa,
dirò qua Legge è, si raga!
Ha Dio, entra! Perché lottà, lo fermi?
Cò giù note Erà fede va,
e lì inutile sa là a chi è…..
mai toglie Re, dà!
Lì su me giri nell’Oltre…..
Lady già tele là, e or fa là, dì, si!
E c'hò, fiori riceve,
si, esporre: in vetta è!

Oh e vabbè! Che n’ha d’esser qua donna, va a dire!
Sant’Erà, uh, dillo qui:
dischi educe, vita là è!
E danno, ah, voce ch’è amaro disfà,
là, dì, c’era pietra…tirà le vede,
però qui le lasci lì, dal Nucleo andavi più!
Dal Nume, oh mai, lì annà….
Seghi, dai, strame!

 


NICOLA

Uh, nel pitale solo merda trova….
In qua le va, lì cerca, aprì!
E lì toglie muta a squalo,
ed arriva Messa… no, eh?
Ah, deh, lassù fare ci riesce un po’…..
Con mio nume s’entrò, ho mire, vede…
Jamme qui, e lì ponti sta di cielo, see, ci segua!
Che prove, eh, lì ha fornì, qui vero ha!
Sotto ama, azienda, non ve fo turni,
guida ce n’è, partì giù, neh!
E in oltre deh,
Re pose Rai di là,
sfido qua: giù, l’anni passati…
dico tante prove son là, ah dite!

 

 





SPIEGAZIONE DEL TESTO

Ho mentalmente posto dei dubbi personali al santo e lui, subito, mi dice che se loro possono darmi risposta lo fanno. Le voci escono davvero da lassù, e da me vengono, eccome, forti e chiare. Però in cambio di tanta grazia il santo mi chiede di aprire gli occhi ai ciechi continuando a pubblicare i loro messaggi metafonici, e vuole che io dica che la Vergine Maria girerà ancora sulla terra (con le sue apparizioni); Ella è la nostra Madre, il cui nome con devozione S.Erasmo invoca. Essendo venuto a trascorrere la giornata del 25 aprile, con me ed i miei, un carissimo e prezioso amico che mi aiuta a fare metafonia, avevo chiesto al santo se aveva gradito questo incontro tra famiglie fatto anche nel suo nome e lui, gioioso, mi dice che c'era il sole (verissimo) e che ha visto tutti noi ridere serenamente in un'atmosfera distesa e gioviale.
Carla dice alla nipote che già può sentire le sue parole perchè lei sa come fare per comunicare, è Dio che permette all'Oltre di comunicare con noi, Lui fa le "vele" simboliche che li conducono a noi e c'è una Legge divina che permette queste comunicazioni fra i due mondi 8usa un termine molto "giovanile", dice infatti "raga"). Dio ne ha di cose da donarci, Lui "entra" tramite questi messaggi nel nostro mondo e dunque perchè lo fermiamo con dubbi e paranoie? Con le note che S.Erasmo ci dona da tanto tempo arriva anche la fede, e loro sanno perfino per chi saranno inutili questi messaggi, nel senso che non smuoveranno in certi cuore alcuna fede. Il Signore non ci toglie mai nulla, ma solo ci dà, sempre, anche quando ci pare che così non sia; con la metafonia si gira nell'Oltre, si comunica con chi là già vive, e dice che io ho già una "tele" qui, una stazione che permette a loro di dire ed esprimersi. Con quanto sta per dire a sua nipote è come se le mandasse fiori: lei, Carla, è già in vetta, in Paradiso! E va bene, capisce anche che sua nipote debba essere donna quaggiù....E' S.Erasmo che qui ci educa con i suoi "dischi", le sue registrazioni, a capire che lassù c'è la vera vita. Dal cielo ci donano queste comunicazioni perchè vogliono cancellare un pò di amarezza, quella in cui tutti viviamo di questi tempi; Carla dice che sua nipote a volte "tira" un pò di pietre (in senso metaforico, ovvio), che è un pò critica e ribelle, però le consiglia di posare quelle pietre e non tirarle verso il cielo, anzi le consiglia di rivolgersi un pò di più a Dio (qui chiamato Nucleo, come già in altre occasioni). Dice che Tiziana non va mai da Dio.... e allora le consiglia di eliminare le erbacce secche (strame) e sterili dalla sua vita (idee sbagliate) e di rivolgersi con più fede al Signore per far fiorire la sua vita di bei fiori freschi e vivi.
Nicola inizia con una frase molto colorita e particolare che io interpreto così: se si cerca la verità non bisogna cercarla nei posti sbagliati, nei falsi profeti o in dottrine esotiche ed umane, perchè in quei "pitali" metaforici si può trovare solo il prodotto per raccogliere il quale essi esistono, non certo la verità. Qui egli viene davvero per sua sorella, e qui le consiglia di cercare, che apra dunque la porta a questi messaggi e a quanto essi ci insegnano. Grazie alla verità che questi messaggi ci portano a conoscere è possibile togliere la maschera alla morte, qui paragonata ad uno squalo feroce, e mostrarcela nella sua inconsistenza, perchè ciò che muore è solo il corpo, non l'anima. Per queste sue belle parole Nicola vorrebbe una Messa e la chiede con tono scherzoso. Da lassù loro ci sanno fare, sanno parlare, lui è venuto col suo nume che è S.Erasmo e grazie a lui che "vede" la giusta strada, anche lui ha le giuste "mire" per poter parlare e far arrivare le sue parole a destinazione. "Jamme" (andiamo) è un termine in dialetto napoletano, lui sa che io lo comprendo e così me lo pronuncia; loro vengono qui perchè esistono ponti fatti di cielo che uniscono i due mondi e per questo chiede a Silvia di seguirli, già sono state date tante prove da lassù che la verità è qui, in questi messaggi. Lui ama i suoi cari e non fa certo i turni in questo ma li ama sempre, l'azienda dell'amore celeste non fa turni, essa è sempre in funzione, 24 ore su 24, e lui fa da guida spirituale alla sua famiglia da lassù da sempre. Gesù creò questa "Rai" celeste nell'Oltre, col compito che ci portasse conforto con le loro voci, e sfida chiunque dicendo che negli anni passati da questa "Rai" sono venute tantissime prove della realtà della loro esistenza in cielo.

COMMENTO

Due brevi riflessioni mi vengono ispirate da due concetti espressi in questa registrazione, uno da Carla ed uno da Nicola. Carla, ad un certo punto, afferma che sua nipote deve vivere la sua vita di donna quaggiù, intendendo con ciò che ella esprima in pieno e senza timori la sua umanità, i suoi desideri e le sue potenzialità, però le consiglia anche di farlo dopo aver lasciato cadere dalle proprie mani quelle pietre che tutti noi, spesso e volentieri, tiriamo "contro". Contro qualcuno, contro idee, concetti, persone, Dio stesso. Come fecero coloro che stavano per lapidare l'adultera dopo aver ascoltato le parole di Gesù, così Carla si augura che faccia anche sua nipote, che lasci cadere quelle pietre e guardi più in se stessa, cercando e riparando errori e difetti che siamo così bravi a vedere negli altri e così ciechi a vedere in noi stessi. A questo esercizio di disamina sincera di noi stessi dobbiamo attendere come lezione da apprendere, vivere in questo corpo ci serve anche a poter svolgere più facilmente questo compito di "limatura" di noi stessi nell'eterna tentazione del giudizio e della condanna. Nicola, invece, ci mostra ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, che lassù non conoscono affatto la moda devastante del "politicamente corretto" e se ne fregano se qualcuno si offende a sentir dire la verità, perchè sanno che essa sola può salvare gli uomini, anche coloro che tanto l'avversano e cercano di nasconderla togliendola perfino dal lessico quotidiano dei nostri discorsi, verità che semplicemente ha il Volto e l'Anima di Gesù Cristo, Figlio di Dio, incarnatosi nel seno della Vergine Maria e morto per la nostra salvezza. Tutto il resto, come ci dice senza remore Nicola, ha l'odore nauseabondo del contenuto di quei tanti pitali sparsi per il mondo sotto le mentite spoglie di ideologie e pseudoreligioni, allo scopo di confondere il nostro fiuto e nasconderci la Verità a favore dei tanti poteri terreni che, da sempre, nascono già morti e finiti.

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