Un figlio giovanissimo, Diego, per sua mamma Lucrezia, ed un amico mentore e molto caro, Giovanni Angelo, per Antonella - li introduce Sant'Erasmo col suo messaggio di speranza, amore e di...difesa - 02/11/2014

Ogni tanto Sant'Erasmo viene a difendere il mio operato; operato che, tra l'altro, viene svolto sempre sotto la sua santa guida. Stavolta viene ad avvertirmi di un paio di persone (una in particolare) che sono contrariate in cuor loro per quanto il santo mi concede, per questo dono della comunicazione radio in special modo; essi non vorrebbero che fosse dato a me tale dono, e per sminuirmi si sono dovuti convincere che tutto quello che ricevo io viene dal mondo delle "fiamme", dei demoni cioè; affermano, prendendosene piena responsabilità di fronte a Dio, che io riceverei questi meravigliosi messaggi da spiriti malefici, ma il Santo, che agisce per conto di Gesù, chiarisce subito un particolare per cui va esclusa perentoriamente questa accusa: finché si afferma e si confessa che Gesù è Dio, la seconda Persona della Trinità, e si invitano le persone a convertirsi a questa verità, ebbene, è impossibile che si abbia a che fare con spiriti demoniaci che odiano Cristo e di certo non hanno interesse a convertire le persone a Lui. E, in più, dice il Santo, tutta la storia pluriennale del mio sito testimonia senza ombra di dubbio che nelle comunicazioni che ricevo si è sempre affermato che Gesù è Dio ed è la Seconda persona della Santissima Trinità, dunque tutto ciò che si afferma nel sito viene dal "Blu", il livello degli spiriti più elevati. Mi dispiace per questi amici, davvero, che preferiscono pensare che il male abbia tanto potere, quasi più del Bene stesso, e lo vedono ormai ovunque tranne dove in effetti è. Quindi stiano serene queste persone, e non giudichino gli altri che, per inciso, sono sempre stati, verso di loro, disponibilissimi all'aiuto fraterno, tecnico e fattivo, sinceramente affettuosi (e lo sono ancora) e molto collaborativi finché non sono apparsi all'orizzonte alcuni fatti sconcertanti ed inaccettabili per chiunque abbia un po’di semplice buon senso. Bellissimi i messaggi di Diego, giovane ragazzo, per la mamma Lucrezia, e quello di Giovanni Angelo, amico e mentore di Antonella, morto ancor giovane e senza che lei abbia potuto salutarlo un'ultima volta.

Giù negare Sire è vera tomba......

SANT'ERASMO

E va, è linea di giù, terra prenda!
E le dirà: c’ha amore Aldilà e viene e bussa giù, eh!
E era prova con noi, lì!
E Rai lì ingaggiare lady,
deve aprì, già, su c'era, eh!
Oh ti diedi "diversa" ma è ….è Re!
Però di amà avvisiamo qua i distratti, lady!
Oh, turba, eh?
Entra e vò lì donà il Re!

Ah scrivi, là si gira a descrive…
Di giù rabbia: e do a te!
E che era nera aprì là.

Ah sti due, è vero là, diranno c’è lì “fiamma”….
Giù negare Sire è vera tomba:
e il sito là hai e….è Blu!



DIEGO

Vieni a fa, di già, là!
Lì cercavo di qui ascì…vengo al Lido!
Qui si va lì, mà v’amai!
Giù la CIA mò ce va!
L’azzur gli dà:
così chattavo là!
Qua c’è l’estremo a vedere!
Qua resta, dì, c’hai lì,
costì metri sali….
E lì ridiam, cuor splende,
il santo guida, quassù metri c’è!
Là sta luce!
Nel Re giù si creda,
siamo là che amore han lì!

Sentì: c’è qui Re!
Diciamo di fidà a Re.
Si, esco a dire io sto lì a dà pace!
Sto andando arò lì c’è mà,
va ma è dura, ci vedra?

Ah, sudan ccà! S’ode, si, oh pensa, neh, lì?
Vi diamo d’arie cure, dà, si, già lì!
Cascata: pace ha lì!
Scusa, te c’hai dà lì IVA ?
Ah rose lì so dà mie zie…
Era qua buste: uh, dà anche dazi qua?
Te visto? Pista farà dà,
vò entrà di lì?
So lì che va contro Re:
mano c’è e ha qua Re!

Tarda?…Già lassù de lì guarda!
Re sputare: lì tarda mò d’andare lassù te.
In cuor urge ccà: leggi Dante, hai là!
Raggio ha nell’Aldilà lì,
uh, là sento: lì bussa Aldilà!

 


GIOVANNI ANGELO

rimosso per disinteresse del richiedente


 

 

 

 

 





SPIEGAZIONE DEL TESTO

Sant'Erasmo mi ricorda che c'è ormai questa linea aperta quaggiù, la linea che collega la terra con il mondo dell'Oltre, e mi ricorda che è solo per l'amore di Dio che l'Aldilà viene e ci bussa a questa "porta"per ricordarci la verità. E con questi messaggi arrivano le prove dell'esistenza dell'Aldilà. Come ormai sappiamo, l'ironia di Sant'Erasmo è davvero impareggiabile: infatti egli dice che questa "Rai" celeste è venuta ad ingaggiare me, che devo aprire loro la porta e continuare a scrivere; Mi ha scelto un pò "diversa" rispetto agli standard degli altri metafonisti, ma è stato il Re, Gesù, a decidere. Però almeno, dice la mia cara guida, ci permettiamo di ricordare ai distratti che siamo qui, su questa terra, per imparare ad amare gli altri; certo turba questa cosa, turba tantissimo la gente che non vuole sentirselo dire, purtroppo. Come sempre, mi invita a continuare ad entrare col mio registratore perché il cielo vuole donarci sempre di più, e mi chiede di scrivere e descrivere quello che loro, venendo qui a "girare", ci portano come insegnamento. Qui Sant'Erasmo mi dà dei dettagli un po' personali, e mi dice che quaggiù ci sono persone arrabbiate perché lui da me tanti doni, tante possibilità di comunicare. Queste due persone, ed è purtroppo una vera notizia, per sminuire quello che faccio e ricevo, affermano che dietro i miei messaggi ci sono gli spiriti delle "fiamme" cioè i demoni. Ma Sant'Erasmo ricorda che la vera morte, la vera tomba, il vero male, è quello di negare Gesù Cristo come Dio e come Figlio di Dio, i messaggi falsi sono quelli in cui si nega questo, e siccome in questo sito ciò non è mai accaduto ma, anzi, da tantissimi anni vi si afferma che Gesù è il R e che Egli è Dio, questa è la prova che, invece, tutte queste comunicazioni arrivano dal "Blu", ossia dal livello più elevato dell'Aldilà.
Sembra che Diego inviti sua madre a provare anche lei fare metafonia. Le dice che lui ha cercato in tutti i modi di dare un messaggio da lassù, di "uscire" comunicando, e così adesso viene qui al Lido, ove io abito e dove può venire a parlare. Conferma che qui loro vengono davvero e ribadisce di aver amato molto sua mamma (la chiama "mà"). Scherza dicendo che addirittura viene la CIA ad indagare sugli arrivi di queste persone dall'altro mondo. Conferma che è l'azzurro, il livello più elevato dell'aldilà, che mi dona queste comunicazioni ed è grazie a questo dono che lui può "chattare" dall'Oltre. Lì dove lui si trova può vedere l' "estremo", ovvero Dio, estrema bellezza, estremo potere dell'Universo. Invita la madre a restare su questo sito perché qui ci sono doni che arrivano dal cielo, ossia questi messaggi, e poi spiega che per poter dare questo messaggio è dovuto salire di alcuni "metri" per raggiungere il livello dove si trova Sant'Erasmo. Questi spiriti che lo accompagnano, salendo verso il Paradiso, sono felici, ridono, hanno la luce nel loro cuore, ed è il santo che li guida; spiega che per arrivare al Paradiso lui ha ancora molti "metri" da fare. Ed è lì che c'è la sorgente della luce, Dio. Esorta tutti a credere in Gesù Cristo quaggiù in terra perchè è grazie al suo amore che loro hanno la possibilità di venire a darci questi messaggi. Invita la madre sentire questi messaggi che dichiarano che davvero lassù c'è Gesù Cristo. Diego esorta a fidarsi di Lui e spiega il motivo per cui egli sta dando questo messaggio: vuole dare la pace a sua mamma che soffre moltissimo per la sua perdita. Diego scende, col suo messaggio, qui sulla terra, dove si trova sua mamma, dove sa che lei ascolterà queste parole, ma è consapevole che sua mamma è molto scettica nel suo cuore, sa che è "dura" da convincere e quindi dubita che lei riuscirà a "vederlo" ossia ad essere consapevole che è veramente lui a parlare. Fa presente a sua mamma che io "sudo", ovvero che faccio fatica a decifrare questi messaggi per portarli a chi me li richiede, e che qui si odono davvero le loro voci, quindi questo dovrebbe farle capire che è tutto reale, che non ci sono inganni nè trucchi. Con questi messaggi, dice Diego, "dall'aria" in cui si trovano mandano le "cure" per le persone che sono in lutto, perché assicurano i propri cari che loro esistono ancora; e attraverso questi messaggi arriva una "cascata di pace" che giunge sino al cuore di chi soffre per la perdita di un proprio caro. Del resto per avere questi messaggi, scherza un po' Diego, non bisogna pagare l'IVA, e poi ricorda alla mamma che lui sa benissimo che le sue zie gli portano continuamente fiori, rose, ed è questo un particolare che dà per farsi riconoscere, perché io di certo non potevo sapere, ho dovuto chiedere conferma a Lucrezia che queste zie esistono veramente. Qui ci sono le buste con i loro messaggi dall'Aldilà, e non c'è da pagare nessun dazio: lo ricorda ancora scherzosamente Diego. Ricorda a Lucrezia che il Signore, se Lei vorrà, darà una registrazione (pista) anche a lei, e le chiede dunque se vuole "entrare" anche lei col registratore, se se la sente, ovviamente. Poi Diego fa un discorso molto serio e dice che è consapevole che sua mamma ha avuto un atto di ribellione contro Dio, però le ricorda che qui c'è un aiuto, c'è una mano, che c'è qui, dietro a questo messaggio, proprio l'opera del Signore che la vuole aiutare. Non bisogna assolutamente tardare ad accettare Gesù Cristo nella propria vita, bisogna alzare gli occhi verso il cielo prima possibile e non bisogna sputare su Dio quando succede qualcosa nella propria vita, perché questo atteggiamento negativo, di rifiuto, ritarderà il nostro giungere al Paradiso, una volta che passeremo dall'altra parte. A lui urge, nel suo cuore, dire queste cose a sua mamma, e la esorta a leggere la Divina Commedia di Dante Alighieri perchè in quest'opera si può capire tanto della verità dell'Aldilà. La saluta dicendole che lei ha un raggio di luce che va su, nell' Aldilà, verso di lui, ed è un raggio di luce che li collega e per il quale egli può sentire il suo dolore, i suoi pensieri, tutto quello che lei rivolge a lui, e le ricorda che qui, con questi messaggi, veramente ci "bussa" l'Aldilà.
Pare che Giovanni Angelo voglia iniziare in un modo molto scherzoso, e mi informa che gli è apparso di colpo il prete, cioè Sant'Erasmo, e che lui è scoppiato a ridere, forse un po' spaventato e preso di sorpresa. Evidentemente Sant'Erasmo fa tanti scherzi anche lassù. Finalmente Antonella ce l'ha questo "contatto", lui è qui e le sta chiedendo delle Messe in suffragio. La invita a sentire quanto lui ora ha da dire: certo ha pianto, ha sofferto, ma ora sta guarendo lassù. Viene grazie al fatto che qui ci sono onde che arrivano fino al mio registratore e loro possono venire a parlarci. Abbreviando il suo nome in quello di "Gianni", le dice che lui è potuto scendere fino a lei perché io gli ho dato la possibilità di poterlo fare aprendo il mio registratore. Dice ad Antonella che lui ha perfino una voce a disposizione per poter parlare, e vuole che io dica ad Antonella che la sua mente è maturata ancora di più, che lui ha potuto acquisire ancora più coscienza di quanta ne avesse sulla terra. Se lei chiedesse se lui veramente sta qua, bisogna risponderle che sì, è vero, lui sta veramente qui a parlare con lei. Lui sta qui e bisogna rinunciare ad ammattire pensando se veramente lui c'è o non c'è, lui c'è, punto. È già lassù può respirare meglio, più libero e più sereno; mi raccomanda anche di dirle che lui le dice semplicemente "ciao", questo non è certamente un addio, e un giorno potranno rincontrarsi. E' certo che lui viene a parlarle, però se lei ha del "legno" nella testa, se è un po' dura a convincersi, lui più di tanto non potrà fare....è lei che deve accettare il fatto che ci sono veramente i morti quaggiù e che essi vengono a parlare attraverso questo registratore, ed anche che c'è davvero Sant'Erasmo qui che fa da guida. Questo è un fatto, ci sono prove, si possono sentire queste voci, e poi Giovanni invita a riflettere su un semplice fatto: per quale ragione io dovrei mettermi a dare questi messaggi a tutti quelli che me li chiedono se non fossero veri e reali? Cosa ci guadagno? (Nulla di nulla, rispondo io). Io non simulo assolutamente niente, sento veramente le loro voci al registratore e chiunque tenta e riesce ad avere una comunicazione metafonica può avere la prova che loro veramente ci parlano. Lassù lui ora ne ha di fiato, e le ricorda che la luce dell'Aldilà ormai corre anche verso la Terra, e le chiede forse se non è questa la via vederla, questa luce. Infine saluta dicendole che Sant'Erasmo, insieme a tutti gli altri santi, da lassù, permette loro di avere la voce con la quale esprimersi.

COMMENTO

Noi ci preoccupiamo spesso in maniera anche eccessiva della salute del nostro corpo visibile, mentre non pensiamo mai che possediamo in noi anche altri corpi, fatti di materia più sottile, i quali possono ammalarsi anch'essi, sebbene in una forma molto diversa e perfino più grave, perchè le "affezioni" che colpiscono i nostri corpi "sottili", la nostra anima ed il nostro spirito, hanno conseguenze sulla nostra vita eterna e su come la vivremo, su quale tipo di ambiente ci troveremo ad "abitare" una volta che saremo nell'Oltre. Ecco che allora possiamo meglio comprendere il valore di questa "salute" che il santo ci porta attraverso questi messaggi e che da anni diffonde per curare le ferite delle anime che oggi sono gravi e profonde in tantissime persone che hanno perso il senso del proprio essere spirituale e vivono convinti di avere solo il corpo materiale e che, una volta morti, cesseranno di esistere. Convinti anche di non dover rendere conto a nessun Dio. Così l'anima, mai chiamata in causa, mai "curata", non evolve, si inaridisce, non riesce ad acquisire le necessarie vibrazioni che servono per poter accedere a sfere più elevate dell'Oltre e così il cammino, una volta lassù, diventa davvero molto lungo e faticoso, perchè ricostruire il rapporto con la propria parte spirituale è molto più semplice qui, sulla terra, che non lassù. Anche a questo possono servire i preziosi doni del santo, a farci scoprire che anche l'anima ha bisogno delle sue "medicine", più del corpo stesso.

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