Enzo e Luigia, genitori di Rosalba, Carlo, papà di Riccardo, ed entità superiori che ci parlano niente meno che di...politici! - 13/06/2014

Una registrazione che ci porta a toccare un argomento sempre molto "caldo" e di attualità stringente: i nostri "politici", la qualità delle leggi che sfornano e la loro statura morale ed umana, purtroppo sempre più evanescente. Il cielo ha sentito il bisogno di invitarci ad una riflessione generale sul livello di coloro che ci governano e che dovrebbero essere di certo le persone migliori tra noi per qualità umane e morali, ma che, invece, al giorno d'oggi, mostrano sempre più grande miseria psicologica, corruttibilità, pochezza intellettuale e spirituale e tanto vuoto di idee e di programmi fattiviìamente utili, senza contare il poco amore per la propria nazione, il suo futuro ed i suoi valori fondanti. Scrivo oggi 17 giugno mentre la registrazione l'ho avuta il 13 giugno, e proprio oggi papa Francesco ha di nuovo tuonato con forza contro i corrotti e ha detto che costoro irritano Dio. E' proprio così, e non si illudano costoro di farla franca di fronte a Dio perchè il crimine che commettono ha conseguenze a cascata gravissime sulla vita di tante persone, di tante famiglie, di tanti giovani che oggi sono costretti a vivere senza speranze nè sogni per colpa di questi ingordi insaziabili e disonesti. Non sanno costoro che dovranno un giorno lasciare tutto il loro malloppo qui sulla terra portando lassù solo le proprie azioni di cui saranno chiamati a rispondere con severità? Evidentemente non ci credono che le cose stanno così, altrimenti ci penserebbero due volte prima di allungare le loro mani sporche...oppure credono che in punto di morte basterà pentirsi, dire un'Ave Maria e saranno perdonati....credetemi, non mi risulta proprio che sia vera questa scempiaggine, non è così semplice se non si sono equilibrati bene i conti già durante la propria vita e con serietà e duro lavoro; la Legge di Causa ed Effetto che opera mirabilmente in questo Universo non lascerà loro alcuna possibilità di farla franca lassù, come invece succede nei tribunali umani se costoro sono in grado di pagarsi un buon avvocato. Lassù non ci sono avvocati abbastanza bravi per annullare le conseguenze di questa Legge che Dio ha voluto come suprema espressione della Sua Giustizia infallibile e perfetta. Verrebbe da dire: poveri loro, ciechi e sordi se non si sono pentiti in tempo per riparare al male fatto!

A cielo dorme attività Re? No!......

ENTITA'

Mettici: il Senato lì esca a dimorà,
e già legiferà…
fiducia si dà mai in politica,
va lì eletto: orà là!
Avverto: dissocià lì, è lì tardi….
Han briciole di sale Parlamenti?
Ah gente! Pazzi!
Sprofondar leggi fa, dire,
più, sa, pensate male…
di già qui c’è maturà:
sempre usciva de qui!
Ci dan contro, è là attività!
E l’ultima è trovà Croce….per lamentà!

C’è noi, pareri: i potenti ora là voi votate….
prete l’è da lì,
turà porte è de respingere!
Cifre noi demmo, e ne va, lì consacrate!
A cielo dorme attività Re? No!
Premi, giù era porte,
ah vorrà, viene giù in barca, qui mi fido…
e venì, dà lavoro, lì vale
lì buona è qua rata!



ENZO

Combatti lì,
ed è a nascere là!
E a Sommo, a Re messe:
dammi bene, jà, da lì,
pietà, là guai…..
e di lì, lì amori,
va a donà offerta di là!
E là ha da legge(re) giù, ah, lì,
sole fa là,
dà là via, se vola!
La casa tu là speri!

 


LUIGIA

E c’è mancata già madre?
Si, impegnare a dare meta là: pace!
I baci, eh, mà tenere, accarezzare….
‘un vai bene, ah?
‘nata via fa là: va a dargli!
Che là bastava volere, basta Re di lì!
Mà là mondo, eh, tira qua.

A Bergoglio n’è rimasta voce,
lancia là sta sfida, ma nei cuori,
chi se ne esenta chiamateli là!
Della mamma godi là,
ah studi in qua, hai letto!



CARLO

E’ linfa linea blu!
Ehi, c’è, ah, ccà!
Giù, ah ridi, i denti tanto hai te!
Ho baci,
brinda, l’ora ccà, brinda, hai più!
Ah, Crist’, ah, deh, mettan lì,
lì ti cerca e n’ha!
Si, cercando un po’ va…innanzi hai là!
Adotta, cari a destà!
Io qui sfizia, neh!
Così dan lady di lì
ca ci sente de qua,
gente lì ha, io qui sta giù, si!
Ehi, se fa là!
I suoni, deh, stiam provà…
Certi mò: fa cari, ah là!
Si scopra il cuore,
lì giù fervori: avvisate!
Passo di qui: destare!
Neh va a cuntare, agisce ora paura…..

 

 





SPIEGAZIONE DEL TESTO

Questa entità senza nome si augura che esca il Senato degli spiriti celesti a dimorare su questa terra per ispirare coloro che legiferano (male) per noi. Non bisogna mai dare la propria fiducia piena ai politici, bisognerebbe far pregare (orà, pregare) gli eletti perchè ricevano illuminazione e guida, ma questa entità ci avvisa: bisogna dissociarsi da tante scelte folli in politica (anche in tema di famiglia, per esempio, e di adozioni....), ormai è tardi, la corruzione morale ha intaccato anche il nostro sistema legislativo che non tiene più conto dei valori e dei principi morali che hanno da secoli ispirato le nostre società. Lassù si chiedono se questi parlamenti umani abbiano almeno un briciolo di sale, di saggezza, quando elaborano certe leggi, e dice che sono pazzi, fanno leggi che ci fanno sprofondare sempre più, e anche se già ne pensiamo male non arriviamo mai a farlo abbastanza di fronte ai loro disastri. Da lassù ci viene sempre detto che dobbiamo maturare tutti, elettori compresi. I governi danno contro la legge di Dio, è la loro attività principale quella di demolire le regole dei Comandamenti che hanno nel passato ispirato leggi e regolamenti del vivere civile. L'ultima loro preoccupazione è quella di trovare ispirazione nella Croce e poi si lamentano se le società che governano si sfaldano generando sempre nuovi problemi, sempre più irrisolvibili. Il loro parere è che però questi potenti li votiamo noi, dunque ce li meritiamo tutti. C'è S.Erasmo qui, il prete, e di certo chiudere queste porte che il cielo ci aperto per comunicare è un'idea da respingere. Lassù ci hanno dato cifre, valori che sono generati dalla Verità, e per questo dovremmo consacrare tutto a Dio per questo immenso dono di poter avere prova dell'esistenza dell'Aldilà. Se pensiamo che l'attività del Signore in favore della terra sia "dormiente" lassù, ci sbagliamo, il Signore veglia e provvede. Mi si chiede di premere su queste "porte", loro vengono in "barca" perchè si fidano, ci danno "lavoro" da svolgere per diffondere la verità, e la "rata" che ci viene chiesto di pagare in cambio è certamente conveniente (lo sforzo per informarsi, cioè, vale di certo la pena).
Enzo esorta sua figlia a combattere quaggiù, a non arrendersi alle difficoltà, e le ricorda che bisogna "nascere" spiritualmente quaggiù, cercare Dio, avvicinarsi a Lui. Parla quindi un combattimento spirituale. Chiede di donare a Dio delle sante Messe in suffragio per lui, chiede a sua figlia di donargli del bene in questo modo, chiede pietà perchè lassù ha avuto alcuni guai...E chiede ai suoi, chiamandoli amori, di donare anche offerte per aiutarlo a "salire" lassù. Bisogna leggere questi messaggi, è il sole di Dio che opera in essi, indica la via e con ciò possiamo "volare" verso Dio. Chiude invitando sua figlia a sperare di poter avere la sua vera casa un giorno lassù.
Luigia chiede a sua figlia se le è mancata. Bisogna impegnarsi a far capire ai propri cari e alle persone vicine qual'è la vera meta: la pace. "Mà" (mamma) ha baci e carezze e dice a sua figlia che se non va bene nella sua vita bisogna cambiare stradam, prenderne un'altra e vuole che io lo dica a Rosalba. Quaggiù basta volere che il Signore sia nella nostra vita, solo Lui basta davvero alla fine. Purtroppo però il mondo alla fine ci tira sempre fra le sue spire e ci fa dimenticare il vero valore della vita. Parla poi di papa Bergoglio, dice che a lui è rimasta la vera voce di Cristo, voce che lancia sfide, ma nei cuori di chi ascolta, e chi si esenta da queste sfide a cui il papa ci chiama va chiamato, svegliato, reso cosciente dell'importanza di seguire la voce del papa. Invita Rosalba a godere di lei, di questo suo messaggio che è un vero dono e la invita a studiare tutti i messaggi di questo sito, ma sa che alcuni li ha letti.
Carlo dice che questa "linea blu" che collega terra e cielo è vera linfa per tutti noi, e assicura suo figlio che c'è davvero un altro mondo dall'altra parte. Lo invita a ridere, ad essere contento e scherza dicendogli che può ridere perchè ha i denti. Porta baci e invita a brindare per il dono di questo messaggio, è arrivata l'ora di riceverlo. Chiede che si metta Cristo nelle proprie vite, Egli ci cerca incessantemente e ha sempre tanto da donarci. Pare di capire che Riccardo cerchi ancora poco Gesù e che ha ancora tanta strada davanti da percorrere in questa ricerca. Chiede che adotti come missione quella di "destare" i propri cari a questa realtà, di fargliela conoscere. Lui lassù sta bene, si "sfizia". Mettono me (lady) qui, io li posso sentire, ho sempre tantissime richieste da tanta gente, e Carlo ora, mentre registra, è proprio qui, vicino a me. Eh si, si danno da fare lassù, provano sempre a migliorare il "suono" per farsi meglio comprendere e fare certi i loro cari sulla loro nuova vita nell'Aldilà. Ci si metta il cuore e il fervore, si avvisino tutti circa questi contatti metafonici, lui passa a cercare di svegliare suo figlio ed i suoi cari, di farli consapevoli dell'esistenza dell'Aldilà. Invita Riccardo ad andare dunque a "cuntare", a raccontare di questo suo messaggi, di queste registrazioni, perchè oggi quella che agisce nel mondo, purtroppo, è la paura, e la paura rende il mondo un posto pieno di violenza, di male.

COMMENTO

Grande tema quello toccato da Carlo nella sua frase finale: oggi è la paura che agisce nel mondo, che lo governa e lo stravolge, rendendolo la faccia deforme di ciò che dovrebbe invece essere. La incontriamo spesso nelle nostre giornate, la paura. La vediamo negli egoismi, nelle rinunce, nelle rassegnazioni, nell'aggressività che è diventata il metro delle umane relazioni, ormai, la vediamo nelle offese, nella malafede, nella durezza di cuore di tanti. Dove nasce questa paura? Domanda davvero troppo grande per trovare una risposta univoca. Questa paura che governa il mondo nasce prima di tutto dall'insicurezza dell'anima che non sa di esistere davvero e di essere eterna. Dalle idee positiviste che hanno iniettato nelle vene del mondo il veleno di una precarietà che non appartiene all'uomo e che mai, nei secoli precedenti, aveva così infettato lo spirito umano che restava comunque credente in un Entità superiore come causa della sua vita; l'uomo è naturalmente e per istinto rivolto all'eternità, a pensare a se stesso come creato per essere immortale e non per la polvere. La paura nasce dal relativismo per cui tutto finisce nella stessa pastoia sciapita, tutto vale e tutto è senza valore a seconda di come ci sentiamo, a seconda dei nostri desideri più egoistici. Voglio rifarmi una vita con un'altra donna ma mia moglie e i miei figli sono un ostacolo alla realizzazione di questo progetto? Che ci vuole, basta eliminarli fisicamente ed il progetto diventa magicamente realizzabile. Moglie e figli oggi non sono valori di cui essere orgogliosi come un tempo, no, oggi sono limiti, freni, impedimenti posti di fronte al proprio io che ha il diritto di affermare se stesso visto che "qua si muore" e bisogna vivere come più ci aggrada prima di sprofondare nell'incoscienza del nulla eterno. La paura nasce dal pensare di essere destinati alla morte e non alla vita, di essere soli e responsabili del fatto di essere nati, di non avere alcun referente a cui dare conto, di dover godere più che si può prima della parola "fine" alla faccia di tutto e tutti. Anche questa è corruzione, proprio come quella dei politici di cui ci parla l'Entità che apre la registrazione, la corruzione, in fondo, alla base ha la stessa radice, qualunque sia il reato che sceglie di commettere: quella di pensare che la vita sia solo una tragica lotta in cui vince il più furbo ed il più forte, una perenne competizione che nasce sul breve percorso di questa vita che viene vista come solo materiale , finita e, in fondo, stupida ed insensata. E sposando certe ideologie il quadro diventa davvero desolante, e così tutto si giustifica in nome del proprio prevalere solo in nome di un indistinto e non meglio identificato "spirito di sopravvivenza", quello si un dio, deus ex machina di qualunque tragedia annunciata o meno. Desolante, semplicemente, ce n'è ben d'onde d'aver paura a considerare così la vita.

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