Gino e Rita sono i genitori di Viviana, mentre Francesca è la giovane cugina di Sara - 25/06/2014

Spesso i parenti da lassù "tirano" amorevolmente le orecchie a quei loro cari qui sulla terra che sanno essere dubbiosi, e che magari chiedono questi messaggi per mera curiosità, per mettere me e loro alla prova, ignari del fatto che queste comunicazioni costano tanto impegno ed energia, sia a loro che a me. Non si dovrebbe mai chiedere un messaggio per mettere alla prova nessuno, ma, pur coi legittimi dubbi, conservando comunque una disponibilità d'animo positiva e disponibile ad accettare tali straordinarie prove che ci giungono da una dimensione superiore, lasciando aperta la strada della possibile rielaborazione dei propri dubbi e delle proprie chiusure mentali verso tali fenomeni. Altrimenti, consiglio mio, è meglio astenersi da fare qualsivoglia richiesta e aspettare di essere meglio disposti e di avere il cuore più disponibile ad accettare tali verità, perchè solo così si può trarre da esse il tesoro più prezioso: un cambiamento di visone, di prospettiva, di mentalità che può fare del bene solo a noi stessi e donare un senso tutto nuovo alle nostre esistenze.

Santo fa dì, e voci fa pure, tu parli giù!.....

GINO

E lì scatta e po’ viene, e noi pure ha giù.
De là amate, sperai…
Il Santo fa dì, e voci fa pure, tu parli giù!
Castiga? Oh mai!
E nasce affetti, non da ieri, dì!
Oh, son sciapi i piaceri là,
e cani in feste, eh già!
E là, oh, cedi!
Udire, imparate musica!

Dì: ah lassù dà!

 


RITA

Ci sono: chi de voi saprà giù?
Segni dar, n’ha ancor or, neh, lì cieli!
E lì, gente, do!
Ma che si muova lei…"c’è lì Frà!"
Frà trae linea, c’ha legge(re) in culture.
C’ha lì posta, che ci sta lì, si!

Cultur, qui s’entra: pace si ha lì.
“Ce sta”: giunga giù!
Hai cuncett….l’hai scritt’?


FRANCESCA

Voci ti può dì, lì mò carte,
si, un “si” lì metta!
E di qua ha cieli.
Ahi, fate,
fine, ah, vuoi?
Sfida, ah, scemi a fa!
Vuota colì, ahia:
olè, n’ha onde sue, si pentirà!
Si, ah, glielo dia….
Si, e gli han giù (rode?) anima lì!
Uh! Bene ha Gesù!
Mela lì mostra che ccà c’ho,
udì là, ora c’ha lì, capiva?….
Ehi, n’ha, uhè, mò nodi? Medico, yahoo!
Qua c’è navi, me sbrigo là,
sai, hanno a taglià…. Vero giù ce n’ha lì.
Si spara balle….
Venì, ah, ora c’è lì il mar!

 

 

 

 





SPIEGAZIONE DEL TESTO

Gino "scatta" letteralmente per far si che sua figlia abbia sia lui che sua moglie quaggiù a registrare. E' il messaggio che tutti i nostri cari da lassù ci mandano, il messaggio più importante: "amate", loro sperano che si comprenda il valore di questa esortazione (e forse spera pure in qualche messa in suffragio). E' Sant'Erasmo che li fa parlare e che crea le "voci" per farli esprimere e Gino chiede a sua figlia di parlare di tutto questo quaggiù, di dirlo a chi conosce. Castiga il Signore lassù? Oh mai, risponde Gino con convinzione, il suo non è mai un castigo ma un'opportunità di crescere, anche nelle sofferenze che l'anima deve affrontare lassù. E non da ieri, ma da tempo in lui c'è affetto per sua figlia. Lassù è talmente bello che i piaceri terreni, al confronto, appaiono sciapi. Gino poi dà una notizia che tutti gli amanti degli animali apprezzeranno, ma che sapevamo già da tempo: anche i cani che sono già morti sulla terra fanno festa ai padroni quando "arrivano" lassù. Gino poi esorta la figlia a cedere i suoi dubbi e le sue titubanze e a credere, finalmente, la invita ad udire queste voci metafoniche, ad imparare la loro "musica" per poterle meglio comprendere. E' vero, lui le sta dando questo messaggio da lassù.
Rita entra dicendo che lei c'è, che sta parlando dall'Aldilà, e chiede a sua figlia chi dei suoi cari alla fine saprà di questa splendida notizia....teme che Viviana non lo racconti a nessuno. Il cielo dona tanti segni e tanto del suo famoso "oro" che è poi la sua Verità. Lei dà il suo messaggio, ma invita la figlia a muoversi anche lei, a tentare di registrare anche se ci sono io (Frà). Dice che io riesco ad avere la "linea" per parlare con loro e a che devo "leggere" tra le loro varie culture per poter decifrare quello che mi dicono. Ho tanta posta dal cielo perchè sto qui tanto del mio tempo per dedicarmi a loro lassù. Ci vuole anche cultura per entrare lassù col registratore, è necessario averne un pò per poter meglio comprendere quanto ci dicono e ricevere pace. Vuole che giù, tra i suoi cari, giunga questo messaggio: che lei ci sta ancora, che è viva lassù, e ora che la figlia ha ricevuto questo "concetto" importante, vuole che se lo scriva per non dimenticarlo mai.
Francesca parla direttamente alla cugina e le dice che è vero. queste voci le possono parlare, le possono dire, deve dire "si", si, è vero. Qui parlano davvero i cieli. Raccomanda di darsi da fare per continuare questi contatti fra cielo e terra, e chiede alla cugina come poteva aspettarsi che la morte fosse la fine....vorrebbe forse che fosse così? No, non lo è, lei sta qui per testimoniarlo. Agli scemi che negano la veridicità della metafonia bisogna lanciare una sfida, che provino essi stessi, non si sa mai, potrebbero arrivare a convincersi che è tutto vero. Vede un pò di vuoto nelle convinzioni di Sara, ma sa che se anche ella arriverà ad vere delle onde tutte sue per comunicare allora si pentirà di dubitare. Vuole che io dia queste sue parole a Sara. e anche se a tanti rode, è proprio vero che qui vengono le anime a comunicare con noi. Gesù ha tanto bene da donarci ancora, e lo fa anche con questo Suo dono prezioso per tutti noi. Il frutto positivo che Francesca ha, la "mela", la verità che scaturisce da questi messaggi, ora vuole mostrarla a sua cugina e la invita ad ascoltare le sue parole, alla fine capirà. E se ha dei nodi nella sua vita, delle difficoltà spirituali, sappia che in S.Erasmo trova un grande medico (tantissime persone che conoscono i suoi messaggi possono testimoniarlo). Qui ci sono le "navi" (mezzi simbolici coi quali loro scendono a parlare, ne parlano sempre), la stanno aspettando per riportarla su e così lei si sbriga a parlare per finire, devono tagliare la comunicazione. Sappia che c'è il vero in queste comunicazioni, i detrattori sparano tante balle dovute ad ignoranza, fondamentalismo e quant'altro. Francesca invita ad andare verso di loro, ora c'è questo mare di onde che ci permette di comunicare.

COMMENTO

Certo che la curiosità è umana, ed è certo che essa sia lecita ed anche benefica in certi casi perchè è una spinta a conoscere, ad esplorare, e quindi può essere una molla formidabile per spingere le persone a scoprire mondi nuovi, nuove possibilità e nuove verità. D'altro canto c'è anche un detto che dice che la curiosità uccise il gatto....quando la curiosità resta fine a se stessa o è tesa solo a denigrare il prossimo e ciò che fa, ebbene in quel caso essa non è sana e può a volte ritorcersi contro di noi, costringendoci a rivedere, anche con sofferenza, le nostre posizioni. Accade spesso che i suonatori vadano per suonare e invece vengano suonati, ma quando è il cielo a raccogliere la sfida di chi nulla sa sulle possibilità di contatto con l'Aldilà o di chi non si è nemmeno premunito di armarsi dell'umiltà del dubbio riguardo a questi fenomeni e li rifiuta a priori, la cosa può farsi pesante e metterci davvero in una crisi interiore, certo, solo se siamo onesti intellettualmente e sentimentalmente. Altrimenti tutto resta come prima e le grandi domande della nostra vita continuano a restare senza risposta... poco male, insomma, visto che gran parte della gente si accontenta di vivere proprio così, come S.Erasmo ci ha insegnato: con le bende sugli occhi e senza volontà di levarsele.

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