In tre per i loro cari, sulle onde radio testimoniano che la morte non esiste e che l'amore è il collante fra la terra ed il cielo: Cataldo, nonno di Annalaura, Italia, mamma di Giulia, e Antonia, mamma di Giusi - 10/09/2015

Le richieste sono sempre tantissime e si accumulano sempre di più mentre cerco di fare il possibile districandomi tra i problemi che affliggono tutti noi quotidianamente: lavoro, casa, famiglia e quant'altro. Per cercare di dare una sfoltita alla lista ho deciso di richiedere più persone per una registrazione, e questa volta, infatti, ne ho richiesti tre insieme. Sono Cataldo, nonno di Annalaura, Italia, mamma di Giulia, ed Antonia, mamma di Giusi. Per farvi meglio comprendere le parole di Italia e di Antonia, vi dico che Italia parla a sua figlia che è una valente violinista, un artista molto apprezzata, mentre Antonia parla del suo incidente a Giusi: infatti ella è stata uccisa da un pirata della strada che non è mai stato rintracciato e per questo motivo Giusi ancora si tormenta perchè sua mamma non ha avuto giustizia. Con queste chiavi interpretative potrete meglio comprendere le parole che queste due mamme dicono alle rispettive figlie e goderne, così, significato e profondità. Incredibile il racconto dell'incidente subìto che Antonia fa: ci dimostra che ella ha assistito alla scena al di fuori del suo corpo e per questo ora può raccontarla a Giusi. ascolta il testo

Dischi giù ha, neh, qui scenne lì a insegnare......

CATALDO

Ah giù, uhè, dici:
è con amici,
entrai, ci sta,
e qua invece pecca lì:
gente patì, c’ha da lì dubbio.
Pregavi giù, per te trovo una Roccia…
E giù voglio portà qua i pareri:
è storie da dà, dan pasto lì.
Frà dà, quota adesso gli va,
l’ospite dà giù mano,
là de stelle si tira,
laggiù in carne è Marì.
Ma già lì puoi, mi abbasso: lì uscite,
portà l’orecchie lì, c’è là duri!
Cara, artisti qua,
quello speaker, si, ne vol più,
dà a Francè qui.



ITALIA

Ciao a tutti lì.
Impara, si, un po’ a venire,
vero, può aderì là!
Te ospite verrà,
a Re, ah giuri, si, là!
Sta, si, là allenà e giri…
Qua respiro: godi di là!
Un artista, pure cd giova lì,
qui amici, io avviso: onesti là.
Dischi giù ha, neh, qui scenne lì a insegnare.
Onde va in terra: oh si, grotte,
geenna, però serve Croce, ah, lì!
Mi ospita amica, là amà, si, t’offrì.
Abbiam voce lì, c’è strada,
giù lì si move, fino a lì,
fa più uscì nero….
C’è sempre imbarazzati,
e ha registi di qua: neh qua è rimanere e fidare!
E là vivo, è in su via,
e di quassù ha città,
e i gatti c’è,
e trasmette canzoni,
però è mirà……


ANTONIA

Ma fede! Guarì là, qua è scopi, stai!
Ce va riflessi tuoi…
Si, manchi…
Al vento vi espone, c’è cose..là stai,
si dà anche pace.
Tanti mangia i torti da lì…
Chi ha peccato Gesù mai vorrà!
Basta, qui soffriva…
Corre Francy, c’è nota:
era si sceso de là
ma era da aggiustà rota
si, qua e si sposta,
ah c’è, si, molti: qua passano i guai!
Cò Cristo: ci conto, hai cuore.
Tu crisi un po’ lì hai: entrà lì c’è!
Qua cresciam…i muri, voi un branco?
Qui ah voce vi stava e già bussi,
tu, dì, studi, si? A me mi ha, tremava…

 





SPIEGAZIONE DEL TESTO

Cataldo mi chiede di dire a sua nipote che lui arriva insieme a spiriti amici e ricorda che la gente che ha ancora dei dubbi sulla vita oltre la morte e sull'esistenza del mondo spirituale pecca, viste le prove che oggi ci vengono donate dal cielo. Inoltre questa gente patisce proprio per i dubbi che nutre. Le chiede di prepararsi quaggiù, la vita è una palestra per l'anima, intanto lui la aiuta spiritualmente a trovare poi, un giorno, Gesù (la Roccia) lassù. Cataldo ci dice che lui adesso vuole dare un suo parere: dice, infatti, che è importante ascoltare le storie riportate in questo sito perché esse danno nutrimento alle nostre anime. Rivolgendosi a me, carinamente riconosce che, siccome do aiuto a tutti loro invitandoli nel mio registratore, mi verrà riconosciuta una quota di merito quando andrò lassù, e lui, che è il mio ospite, ci da una mano e ci tira giù "stelle" dicendoci che veramente la Madonna (Marì) appare in carne quaggiù per aiutarci. Dice ad Anna Laura che anche lei può registrare, lui si abbassa di livello e scende fino alla terra perché qui ci sono "uscite" che rendono possibile a loro avvicinarsi a noi; le chiede di portare le orecchie fino a qui ed ascoltare perché quaggiù ci sono persone con la testa dura, increduli, che perfino ascoltando con le proprie orecchie fanno fatica a credere. Lassù gli spiriti che permettono queste registrazioni sono dei veri e propri artisti, e siccome io ho faticato un pò a trovare uno speaker straniero sulla cui voce poter registrare la voce di Cataldo, trovandolo solo dopo molti tentativi, egli mi dice che questo speaker adesso è disponibile e se ne volessi ancora, egli è disposto a parlare ancora su questa voce. ascolta il testo
Italia innanzitutto saluta tutti noi con un bel "ciao". E subito chiede a sua figlia Giulia di imparare anche lei a fare metafonia, ad andare nel suo mondo col registratore, e le chiede di stare sicura: è tutto vero, ella può aderire tranquillamente a tutto quello che loro, da lassù, ci propongono e ci dicono. Ricorda a sua figlia che se anche lei vorrà registrare, sarà ospite di questo mondo celeste in cui lei ora vive, e le chiede di giurare fedeltà a Gesù Cristo. Italia sa benissimo che sua figlia si sta "allenando" a suonare, che si dedica molto all'esercizio musicale e che gira molto perché, appunto, fa molte tournée in tanti teatri. La rassicura: adesso lei lassù respira bene e vuole che sua figlia goda di questa bella notizia che mi sta dando. Afferma che sua figlia è un artista e che anche questo tipo di cd, di disco che arriva dall'aldilà, le può giovare, qui, ad interpretarli, ci sono spiriti amici ed onesti. Italia spiega a Giulia che io ormai, in questo sito, ne ho moltissimi di "dischi" celesti, e sono scesi in tanti a darci insegnamenti, non solo sulla tecnica per eseguire la metafonia, ma anche sulle verità fondamentali della nostra fede. Arrivano onde qua in terra dal loro mondo per confermarci determinate verità: infatti Italia vuole che si sappia che, purtroppo, lassù esistono davvero le cosiddette "grotte", ovvero i livelli più bassi, e la "geenna", quel luogo di sofferenze di cui ci ha parlato Gesù stesso, ovvero il livello infernale, ed è per questo che serve la croce, che occorre avere fede in Gesù, il nostro Salvatore, proprio per evitare di cadere in questi bassi livelli. La sto ospitando io nel mio registratore, mi considera un'amica, e in modo molto dolce dice che merito il loro affetto perchè ho offerto a Giulia questa registrazione. Italia fa presente che, grazie alla metafonia, quaggiù loro possono avere una voce, una strada per arrivare fino a noi, e loro si muovono dal cielo per scendere fino a qui e per questa grande notizia ella chiede a Giulia di far uscire la tristezza, il nero, dal suo animo, che si conforti. Riconosce comunque che ci sono sempre persone imbarazzate di fronte a questo fenomeno, di fronte al fatto che i nostri morti possono parlare con noi, ma sappiano costoro che lassù ci sono dei registi, ovvero degli spiriti elevati, per cui qui bisogna rimanere a leggere, documentarsi e fidarsi. Ricorda a Giulia che lassù ella vive davvero, ma c'è una via ancora che ella deve percorrere per arrivare ancora più su. Intanto le fa sapere che, dove lei vive ora, in quella nuova dimensione, quel nuovo mondo nel cielo, ci sono città, che ci sono addirittura gatti (questa è un'ennesima conferma che riceviamo, perché la notizia che anche gli animali vanno nell'Oltre già l'abbiamo avuta in tante altre registrazioni), lassù trasmettono anche canzoni, possono ascoltare la musica, e questo lo dice per consolare Giulia che, appunto, di musica vive... però bisogna mirare, nella nostra vita, soprattutto al fine ultimo della nostra vita e della nostra anima: a Dio
ascolta il testo
Antonia esorta ad avere fede, lassù lei è guarita dalle sue ferite, e ricorda che ci sono degli scopi per cui loro ci vengono a parlare e quindi chiede a sua figlia di stare qui, di stare tranquilla e fidarsi che arriva solo del bene. Considera che le ci sarebbero voluti i riflessi di sua figlia per scansare quella macchina che poi l'ha investita ed uccisa. Confessa a sua figlia che le manca tantissimo lassù...Il Signore ci espone al vento, alle difficoltà, succedono tante cose nella vita delle persone ed un giorno capiremo il perchè chiaramente ed è per questo che Antonia chiede a sua figlia di stare qui, di fidarsi, perché queste registrazioni donano anche la pace interiore. Tanta gente deve ingoiare torti senza avere più giustizia in questa vita, però si ricordi che coloro che hanno peccato gravemente contro il proprio prossimo e non si sono pentiti Gesù non li vorrà mai, come non vorrà colui che l'ha investita ed è scappato via vigliaccamente. Però adesso chiede a Giusi di finirla, di non stare più a rimembrare sul passato, sa che così facendo sua figlia soffre e quindi le chiede di smetterla. Sa che io corro, mi do da fare molto per evadere tutte le richieste che mi arrivano, adesso però arriva la sua nota, ho trovato il tempo anche per lei che racconta sua figlia come andarono le cose nel momento dell'incidente. Colui che l'ha investita era sceso dalla macchina, però solo per aggiustare la ruota che si era storta nell'impatto violento con il suo corpo, e dopo aver aggiustato alla bell'e meglio la ruota, quest'uomo risalì in macchina, si spostò e se ne andò, impunito, e senza degnare di uno sguardo lei, distesa per terra. Ce ne sono molti lassù che hanno agito in questo modo, dice Antonia, e lassù passano veramente guai grossi con la giustizia divina. Rivolta a Giusi, le dice che lei conta molto sul fatto che ella si riavvicini a Gesù Cristo, ci conta perché sa che sua figlia ha un cuore; sa che lei è un po' in crisi spiritualmente e per questo la invita ad entrare in questo sito, le può fare solamente bene. Lassù loro crescono, acquisiscono un linguaggio più maturo ed evoluto, un modo di pensare, di vedere le cose, diverso da quello che avevano in terra. Non bisogna costruire muri perché non bisogna creare dei "branchi" separati di anime e persone: questo le dà come insegnamento spirituale. Dal cielo arriva la loro voce e quindi le chiede di bussare a questa porta celeste, di studiare questo fenomeno, i messaggi che sono nel sito, e le ricorda che lei è venuta davvero qui in registrazione, per questo Antonia trema per l'emozione pensando alla grande possibilità di parlare a sua figlia che le stata donata. ascolta il testo

COMMENTO

Spesso, leggendo i tantissimi racconti di esperienze di premorte che circolano su internet, veniamo a conoscenza del fenomeno particolare che vede l'anima, al di fuori del proprio corpo, assistere a tutto ciò che accade intorno a lei. Nel caso di vittime di incidenti, i ritornati raccontano di aver assistito a tutte le operazioni di soccorso, ai tentativi dei medici di rianimarli e a quanto le persone, presenti sulla scena, hanno detto e fatto. Antonia, col suo racconto del comportamento davvero riprovevole ed indegno di questa specie di uomo che l'ha uccisa e che si è preoccupato più dei danni alla sua macchina che non di lei esanime sull'asfalto, non degnata nemmeno di uno sguardo di umana pietà, ci conferma che questi racconti sono veritieri. Le vittime di incidenti, di assassinii, di ingiustizie, portano nell'Oltre il ricordo dettagliato di quanto ha provocato la loro morte terrena, e sanno che sarà data loro giustizia non qui sulla terra (in Italia le leggi che puniscono l'omicidio stradale non esistono nemmeno, per quanto se ne parli) bensì nell'Aldilà, dove il perfetto meccanismo della giustizia divina è implacabile e non fa sconti a nessuno, essendo perfetta. Si consolino dunque i tanti che hanno vissuto episodi simili nella propria famiglia, che hanno visto uccidere un proprio caro in incidenti provocati da ubriachi, incoscienti, folli che poi se la cavano con poco o nulla dopo aver distrutto una vita umana, avranno di certo una giustizia perfetta, quella che sulla terra, che li ha costretti a "mangiare i torti", non hanno avuto per la vigliaccheria di una legge ingiusta, imperfetta e complice. ascolta il testo

image