SANT'ERASMO
E lì gira, so lì Croce….
lì c’è fiducia, va è qua lingua luce Re,
e birra c’era, tien!
E’ raro, vista qua d’ombra inviare
pure andavi lì in Oltre….
Ma hai, su, là radio onda vene ccà, scippate!
E giù là omaggi.
Neh è l’ora, deh fa presto,
qua Dio giù deve entrà
Frà luce n’è di là, là fessurano i raggi,
scende lì luce.
Ah rabbie fa lì!
Ma va, giù pareti le buttava!
Ne dà, si, notizie, più luce si fa.
E allora di un’altra via ccà eri,
e sognavi, già dì!
E sieri da là, dissi.
GIORGIO
E che c’ha lì! Siamo da madre, si,
che lì già sotto è fare, agire
che già lì dici
mò lì andò già nave, di là su onda…
si in bene i progetti santo lì inventa!
C’ho là messaggi, vede Re,
si ne han e lì dì sa giù!
Cammino, Oltre là si venne!
Là si ride, salti,
ti vede, sai, cara…
che i veti lì lassù non arrivare.
Qua v’esce e va bene,
s’ha a cercare libertà lì!
Ti do in terra cuor là!
Qua vissi male, vita è lì!
ROSA
Si, più fede: me, cari, dà!
C’ha prove lì Re.
C’è là bere:
cara dico con fiato là!
Su, fida!
Si, ne ha storie, diede…
Che già preti c’avevano giù, cieli dà!
C’è là festa
e risa qui già va!
E oui, legnà avete: qua ci dà veci del Re!
Era qua nati giù assoldà!
Forti cù Re!
Oh piglià qua, figlia:
sta ccà metri de sale!
Re, ma è padre, oh c’è!
Sto qua bene,
dà giù: ah là c’è!
FRANZ
Egli dà! Oh, di Re fai lode….
Si, e non ci so?
In su Re so,
tiro a voi mò core giù,
c’è sangue, lascia fa,
su onda mi lancia!
Si lì va giù….ha lì delega!
Lo vedevi, ti cercai,
vieni ccà anche tu!
Poi esce anche il Re.
E’ un campione e ce n’ha “ciccia” qua!
Dite la mia: orientà lì ha!
Più va lì adesso: uah, c’è su là!
Corri, su, lì, ragazzi mò a cento! Sfida c’è!
Francè, qua su ora ce studi: le scese angeli!
Hai, ah, sinceri…
Ccà sole, si offrì, ah, chattà là dà!
Su, gioì là, tempo dà, spieghi!
Voci su ci sta,
fare qua, si, di sotto, si sta là!
Son qui gli affetti,
quanti, eh! Ce dà Papà, eh!
Poi lo sfottete pure…
Quaggiù invita, là, là fa l’Ostia!
Cieli dà qui soldà:
han cd, Re lettere!
Che dici? Già stufa sta voce in giù?....
| SPIEGAZIONE DEL TESTO
Gesù, la "Croce", gira col Suo spirito sulla terra per continuare a donarci la Sua presenza e la Sua vicinanza. Bontà loro, hanno fiducia in ciò che faccio, e per questo mandano questa "lingua" che è la stessa luce del Signore, questo linguaggio fatto esso stesso di luce e bellezza, e per festeggiare il successo del sito il santo, con la sua tipica ironia, mi offre una "birra" (peccato che sono astemia del tutto..., ma questa birra non posso non accettarla, vi pare?).
Accade di raro che loro ci mandino vedute dall'Oltre, ma coi visi che ho ricevuto in questi ultimi anni, loro ci hanno fatto anche questo dono, e mi è stato permesso, simbolicamente, di andare nell'Oltre per poter ricevere questi volti tramite gli spettrogrammi. Ho il dono di queste onde radio che giungono fino a casa mia, per cui vengo invitata a "scipparle", letteralmente, per poterne trarre il maggior vantaggio spirituale possibile. Sono questi gli omaggi che manda il cielo. Anche perchè ormai è l'ora, bisogna fare presto a diffondere queste verità, a fare in modo che Dio rientri di nuovo nelle nostre vite e nella vita dell'intera umanità che si è allontanata da Lui, loro mandano questa luce dall'Oltre che "fessura" la cortina della materialità e fanno in modo che essa scenda per tutti. Ma ciò che faccio, purtroppo, fa rabbia a tanta gente, eppure il santo mi esorta a non dar loro alcun peso, intanto loro mi buttano giù le pareti simboliche che dividono i due mondi e con el notizie che ci inviano da lassù fanno sempre più luce sulla verità della nostra natura spirituale ed immortale. A me mandano comunicazioni da un'altra via rispetto ad altri, e questo è davvero un sogno...ma, mi assicurano, mi forniscono anche i "sieri" per i tanti veleni coi quali tanti cercano di colpirmi (per fortuna, altrimenti a quest'ora sarei già morta....). 
Che prezioso tesoro che Tina ha qui, finalmente, dice Giorgio che fa capire di essere vicino alla mamma di Tina, sua moglie Rosa. Ci tiene che Tina agisca e si dia da fare nel dire a tutti quello che lei ha saputo tramite questi messaggi, è ormai necessario diffondere quanto la metafonia ci dona. La "nave" (mezzo simbolico con il quale dicono di venire da lassù) è già venuta qui sulle onde radio che mettono in comunicazione i due mondi, ed il santo, fiero nocchiero di questa nave, ha solo progetti di bene nel portare avanti la sua missione. Ha messaggi da dare, Giorgio, e dice che il Signore supervisiona tutto, abbiamo tanto da lassù e loro sanno parlare, hanno le loro tecniche per esprimersi col nostro linguaggio terreno. Ora Giorgio cammina e così ha potuto venire fino a noi, che per loro siamo "l'oltre". Lì, dove ora Giorgio vive, si ride e si salta di gioia, lui vede sua figlia, sa cosa accade nella sua vita, e ciò perchè i divieti che si pensa esistano nella interazione fra i due mondi in realtà non ci sono, nulla vieta a loro di vedere, quando loro concesso, cosa accade ai cari che vivono sulla terra. Lui esce e ciò è bene, e viene a raccomandare di cercare la libertà quaggiù, quella vera, quella che appaga e fa evolvere lo spirito. Manda il suo cuore a sua figlia e le dice che in fondo qui in terra lui non ha vissuto molto bene e che la vera vita, per lui, è ora, lassù. 
Rosa esorta Tina ad avere più fede, è vero, il cielo ora porta lei a comunicare. Con questi messaggi il Signore manda le prove dell'esistenza dell'Aldilà e per questo bisognerebbe brindare, anche perchè ora Rosa riesce ad esprimersi parlando, "con fiato". Ripete, ci vuole fede, è tutto vero, ce ne sono ormai tante di storie in questo sito, il cielo le mandò. Ed è vero anche che i cieli mandano preti (S.Erasmo era prete in vita) a fare da guida. Lassù fanno festa per questa possibilità di parlare coi propri cari, ridono e sono felici. Però, dice Rosa (oui, "si", lo dice in francese, non so come mai) bisogna "legnare", ovvero essere anche duri nel richiamare alla fede, loro, nel dire questo, fanno le veci del Signore stesso. Bisogna assoldare persone viventi su questa terra affinchè diffondano questi messaggi e la verità che ci portano, è solo col Signore che siamo forti davvero. Chiede a Tina di prendere tutto ciò che c'è in questi messaggi, in essi, dice con una bella immagine, ci sono "metri di sale", ovvero tantissima sapienza e conoscenza (il sale simboleggia la sapienza vera). E il Signore, che è anche Padre, c'è davvero. Dice a Tina che lei sta bene lassù, e le raccomanda di dire che lei c'è ancora, esiste ancora.
Franz chiarisce che è il Signore a donare queste possibilità di contatto, e chiede a sua nipote di lodarlo per quanto concede. Nessun dubbio, lui c'è, è qui, e ora sa che Dio c'è davvero lassù. "Tira" il suo cuore ai suoi cari in terra, e ciò può farlo per i legami di sangue che intercorrono fra lui e sua nipote, per questo è concesso comunicare e per questo lui viene "lanciato" su quest'onda radio. Ha il permesso di comunicare. Chiede a Mariagrazia, visto che anche lui ha cercato di darle dei segni dopo la sua morte, di provare anche lei a fare metafonia, tramite questi messaggi "esce" anche il Signore per tutti noi. Scherza un pò dicendo che il Signore è un vero campione e ha tante cose concrete da offrire tramite queste registrazioni ("ciccia"). La sua opinione è che bisogna orientare il mondo verso i valori che scaturiscono anche da queste comunicazioni che sempre più ci vengono inviate per dirci che lassù c'è davvero un altro mondo che ci aspetta dopo la morte del corpo. Chiede dunque di correre a cento all'ora, di sbrigarsi a diffondere quanto la metafonia ci insegna, c'è una sfida in atto fra il bene ed il male sulla terra. Rivolto a me, dice che lassù fanno studi per migliorare le comunicazioni e che gli angeli sono scesi per aiutare i contatti con la loro energia. Nel mio registratore, per grazia di Dio, ci sono spiriti sinceri, non falsi e bugiardi, loro dall'alto offrono il sole della conoscenza e ci è stato concesso di "chattare" con loro. Bisogna gioire per questo, è un dono davvero grande, e siccome ci viene dato il tempo per farlo, che si spieghi a tutti cosa sono queste comunicazioni metafoniche. Lassù hanno queste voci che ci parlano col nostro sistema, con le parole, bisogna agire che loro stanno davvero vicini a noi. Gli affetti che noi crediamo di aver perso con la morte in realtà stanno tutti lassù, nell'altra dimensione, e Dio, che lui chiama papà, concede la grazia di poterli contattare, e nonostante questo enorme dono, tanti "sfottono" Dio con la loro incredulità e la loro superba e vuota prosopopea. Chiede a Mariagrazia di invitare chiunque ad accostarsi a questi messaggi, è Cristo (Ostia) che supervisiona e permette questo vero miracolo d'amore e di comunione fra cielo e terra. I cieli ci mandano i loro "soldati" per aiutarci nella battaglia contro il male e con sè portano questi messaggi, queste registrazioni (lettere e cd). Saluta con un pizzico di ironia, siccome ha parlato tanto chiede alla nipote se è stufa di sentire questa sua voce (che probabilmente non corrisponde a quella che lui aveva in vita).

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