Sant'Erasmo accompagna, con un bellissimo messaggio, Ruggero, marito di Marilena, ed Aldo, marito di Emanuela - 10/01/2015

La prima registrazione dell'anno ci regala un meraviglioso messaggio da parte di S.Erasmo che accenna anche alla terribile strage perpetrata a Parigi dai terroristi islamici. La celeste guida introduce, con le sue parole sempre ironiche ed affettuose, paterne oserei dire, Ruggero, l'amato marito di Marilena scomparso in età ancor giovanile, ed Aldo, marito di Emanuela, passato oltre per una tragica caduta in una scarpata. Ci auguriamo che questo nuovo anno ci porti messaggi sempre più illuminanti, profondi, che essi ci possano aiutare ad avere più fede e speranza in un momento storico davvero oscuro e difficile, nel quale è esercizio complicato scorgere la forma del futuro nostro e dei nostri figli. Intanto le parole di Sant'Erasmo ci assicurano della vigilanza celeste sugli eventi storici che vanno prendendo forma in Italia ed in Europa. ascolta il testo

E là lasciare a Dio offrire l’uva.....

SANT'ERASMO

E là mò, su, vedrà:
sta lì, c’è Re leggi,
l’oste mò, ah, busso: magie!
E lì bere, qua aprì ci dà Re, si!
E non gireranno qui voci rotte,
e si, di là te chiederò: segui!
Verità fare, e scrive là!
Ah ripassa di lì, può vita, si!
E Re, si cara, de lì giù è …
Mò svela giù porta, ccà fa Re,
che là miti c’è lì!
Mmaculà si l’è già di là,
e lì ciò dà: verrà poi qui!
E là, chi era là faccia vie d’amor, va a dire,
sta onde ccà, dice: crede!
E lì n’auguro cure,
e là lasciare a Dio offrire l’uva, e l’hai!
Oh stava si, lilla, Signore ccà dì!
E lì fiore è lì, di più gestiva de qui su!
Oh se onora lì miri bellezza, col dire l’aprì.
Ma si, è fascismo là disegno là, su, ahi…
mò si leggi notizie, sai più, in giù colà agì,
e lì dai: no lì sedè!
Vigilà hanno eroi là!
Qui vede il Re, giù c’è dirà giù lì...
dici!



RUGGERO

Marilè! Chattan, van giù, capirà colì!
Senti lì che le dà Re…
C’è da fa qua!
Ma dammi un tetto anche di lì,
si, cor davanti!
E c’ha, può dar ori,
e sal c’ha dà mente!
Oh, neh che splende lì?
C’è il Martire!
Qui sale che chatta per noi tre!
E che già sta lady Francesca là tu ha,
stava lì, dà a tutti pace…
ah, striglia, neh!
E voti sta dare,
e credi, c’è giù là il dottore,
là più c’ha Re, dà..ridi!
De lì, badi, forti!
Già da tempo lì cerco ma
orecchia da formà c’ha lì….
Se tu riesci da lady qua un sordo,
e va, dica:

cura fa dotà.
Qua santo c’ha,
cuore hanno, me qua mi aprì!
Lei chi imbroglia? Va lì e saliva lì te!
Mò c’è trame Re:
vedrai che va….poi c’ha lì il suggeritore!


ALDO

E che fiato qui! Giù, ah ccà, va amore!
Qua santo accanto a lei
e ve scherma che ne hai ansia: segna!
C’ha costì, aere ci invade anche lì.
Conta l’Immenso:
ma lo cancella (gira) chi sfida?
Ti voglio aiutà lì,
si va lì’, là ammà sta là!
Ah lì guida occupà…do lì.
Via de più ha di qui,
c’è chi fu caro lì!
Qua voce da imparare!
Un’erba giù hai di Gesù,
ma fare lì!
Fa Re qua voci,
colì via giù de là c’ha “bare”,
ma ti trovo là!
Va neh girà,
e va a dì che ride e pace!

De là vuò fa amare?
Deh, e rumore là, mò su ha l’ori!
Ahi rende! Su va, lì ha!
Qua macchina presi,
han paure? Si c’è lì, e dà!
Quaggiù vuote, deh, bare
s'ha alla terra regalà!

E sciore pur de ccà
ce sarà a te!
Ah, ma che chou là vò?
Di cuore “cd” porge lì…
E c’ha, ah ma giù no ha scherzo!
Lì a tutti han dì!
Ambra….qui state a cercà, si, lì!

 

 

 





SPIEGAZIONE DEL TESTO

Sant'Erasmo, che si definisce il mio "oste" (ospite) prevede che da ora in poi arriveranno, col beneplacito delle leggi di Dio, "magie", ovvero miglioramenti sensibili in queste comunicazioni (capirò col tempo cosa intende il santo), come da tempo gli chiedo. Mi invita a brindare perchè è il Signore stesso che permette di aprire la porta fra i due mondi. Non ci saranno più voci "rotte", difficili da comprendere, e ciò accadrà se io lo seguirò con costanza e mi impegnerò a studiare nuove strade. Bisogna portare la verità in questo mondo attraverso questi messaggi. La vita, quella vera che troveremo dopo la morte del corpo, ripassa da questo mondo tramite questi messaggi. C'è il Signore quaggiù, ora ci svela una porta nuova fra i due mondi e fa ciò perchè in questo mondo ci sono troppi "miti", troppe false credenze, bisogna porre rimedio. In dialetto napoletano mi dice che l'Immacolata (Mmaculà) già scende sulla terra e viene a dirci che bisogna costruire vie d'amore, queste sono onde d'amore e bisogna crederci. Il santo si augura che questi messaggi siano "cure" spirituali per tutti noi e ci chiede di lasciare che Dio ci offra quest'"uva", questo frutto succoso dei messaggi metafonici. Rivolgendomi un termine affettuoso (lilla...i senesi lo usano spesso)mi ripete che è il Signore che fa la regia di tutto questo, che questi omaggi (fiore) vengono gestiti dall'Alto. Se onorerò l'impegno che ho con lui potrò mirare la bellezza che traspare da questi messaggi, bellezza a cui apro la porta lasciandoli comunicare. Poi risponde ad una mia domanda mentale sugli attentati di Parigi e mi dice che queste stragi fanno parte di un disegno fascista ed islamista per limitare la nostra libertà. E ciò lo potremo capire seguendo le notizie che man mano si paleseranno. Il santo invita tutti noi ad agire affinchè ciò non avvenga, a non stare "seduti" a guardare. Il cielo manda spiriti eroici a vegliare su questa Europa, il Signore da lassù vede tutto e il santo vuole che io dica che Egli è già quaggiù, presente col Suo spirito per aiutarci. ascolta il testo
Chiamando "Marilè" sua moglie (che si chiama, appunto, Marilena), Ruggero le dice che loro da lassù "chattano" con noi tramite la metafonia, che loro vengono quaggiù e che poi, mano a mano, il mondo capirà questo fenomeno. La invita a sentire i messaggi che il Signore concede che mi vengano donati da loro lassù, e ricorda che c'è ancora tanto da fare su questa terra vista la situazione difficile in cui il mondo si trova a tutti i livelli. Poi dice una frase che pare rievocare la sua convivenza matrimoniale con Marilena: pare che abbia nostalgia del tetto coniugale che ha diviso con lei, tetto sotto il quale il cuore era sempre messo davanti a tutto. Il santo ha tanto da dare attraverso queste comunicazioni, può donarci l'unico oro che conti davvero, quello della verità che riguarderà la nostra vita eterna, e può donarci il "sale" della sapienza che può far evolvere la nostra mente. Poi pare sorpreso dal vedere una luce splendente vicina a lui, è la luce di Sant'Erasmo, il Martire, che permette questa "chiacchierata in tre" : (lui, io che faccio da tramite e sua moglie che ascolta). Dice a Marilena che ci sono io, mi fa un dolce complimento dicendo che, con quanto vado diffondendo, cerco di dare un pò di pace a tutti e vuole che si striglino tutti affinchè ascoltino e sappiano. Bisognerebbe fare dei voti ai santi per quanto ci viene donato che è cosa preziosissima. Dice a sua moglie di credere, c'è davvero il "dottore", ovvero S.Erasmo quaggiù a mediare fra terra e cielo, e grazie a lui lei ha avuto questo messaggio per il quale deve ridere, essere felice. Qui vengono gli spiriti "forti". Ruggero fa sapere a sua moglie che lui cercava da tempo un modo per comunicare con lei, ma sa che lei, per fare metafonia, dovrebbe formare l'orecchio, altrimenti non riuscirebbe a capire e decifrare il loro linguaggio. Le chiede di portare nel mio sito un "sordo", ovvero qualcuno che non vuol sentire e non crede, e vorrebbe che dicesse a questo "sordo" che questi messaggi sono come una cura per l'incredulità e la disperazione. Sant'Erasmo si dà da fare, lassù hanno cuore ed è grazie alla loro generosità che ci hanno permesso di aprire questo " varco" fra i due mondi e parlare. Mi difende chiedendo chi mai io imbroglierei, che non si pensi assolutamente a ciò, avvicinandosi a questi messaggi si "sale" in alto, e dietro queste comunicazioni ci sono trame divine che faranno si che tutti potranno sapere la verità. E poi io c'ho vicino a me il "suggeritore", ovvero S.Erasmo. ascolta il testo
E' il turno di Aldo, marito di Emanuela. Si meraviglia di avere "fiato" per poter parlare e che lui, con amore, può venire quaggiù a dare il suo messaggio. Vuole che sua moglie si segni bene una notizia per tenerla bene in mente e lasciare la sua ansia in proposito: il Signore, tramite l'opera di S.Erasmo, ci scherma da intromissioni di spiriti cattivi. Quaggiù io ricevo molto e "l'aere", che qui credo indichi la dimensione celeste, invade anche la terra tramite queste registrazioni con l'Aldilà. Nella nostra vita conta solo l'Immenso, Dio, e così Aldo si chiede se chi lo sfida, questo Immenso, alla fine riesca a cancellarlo.....certo che no, chi sfida passa, finisce, la sua voce si spegne, ma Dio e la Sua creazione restano e resteranno sempre lì, anche se c'è chi lo nega e lo rifiuta. Dice a sua moglie che lui vuole aiutarla da lassù, che lui la "visita", che loro devono stare vicini ai loro cari, (me lo dice in dialetto napoletano "amma sta", ovvero dobbiamo stare). Si occupa la guida di quanto loro fanno tramite la metafonia, e se chi ci fu caro in terra ora è qui e può parlare, questo è poissibile grazie al santo che insegna a loro come "mimare" una voce umana al registratore. La metafonia è come un'erba verde che Gesù ci ha donato, ma bisogna darsi da fare per farla crescere e diffondere. E' Gesù che "fa" le voci lassù, e così, grazie a ciò, quaggiù possiamo avere quelli che pensavamo chiusi in una bara ma che invece sono vivi e vengono a trovarci. Vuole che io "giri" a sua moglie questa sua "notizia": lei poi riderà, sarà serena (e si sente una voce sovrapposta che dice "pace"). Le chiede di insegnare ad amare quaggiù, questo è un compito importante per tutti noi, e le chiede anche di "far rumore" su queste comunicazioni, di farlo sapere anche agli altri, qui ci sono gli ori celesti che sono ori di verità e conoscenza, ori che "rendono" molto investendoli nel modo giusto. Aldo dice che ha preso possesso del mio registratore (macchina), e visto che oggi tutti abbiamo delle paure, bisogna cercare di aiutare le persone facendo loro conoscere questa verità, capace di sfumare anche la paura e l'insicurezza. Aldo ci dice poi una cosa molto bella: le bare, quelle che noi seppelliamo pensando che chi c'è dentro non esiste più, in realtà sono vuote perchè gli spiriti di chi muore sono vivi nell'Oltre, le bare le regaliamo solo alla terra, ma lo spirito di chi c'è dentro non viene donato alla fredda terra! Manda un fiore alla moglie (sciore in napoletano significa, appunto, fiore) da lassù e poi le chiede scherzosamente che dolcetto vorrebbe (chou è un dolce tipo bignè) che lui le offrisse, ma lui intanto gli porge col cuore questo suo "cd", questa sua registrazione. Le ricorda che ha davvero avuto lui a parlare qui, non c'è alcuno scherzo. Vuole che si dica a tutti che loro comunicano con noi. Da questi messaggi arriva "ambra" preziosa che cura le nostre ferite ed i nostri dolori, e quest'ambra va cercata proprio qui, in questi messaggi celesti.ascolta il testo

COMMENTO

Una bellissima comunicazione apre il nuovo anno di registrazioni. Vi possiamo trovare davvero numerosissimi spunti di riflessione, capaci di guidarci lungo il nostro cammino di conoscenza personale e di evoluzione spirituale. E' bellissimo, per me, sentire che da lassù ci aiuteranno a trovare metodi di comunicazione sempre migliori , che ci permettano di ricevere messaggi comprensibili e chiari, spero che ciò possa avvenire presto perchè ritengo che mai come ora il mondo abbia bisogno di "sapere" che la morte non è la fine di tutto, che l'Aldilà è una concreta realtà, e che Dio esiste e ci assiste, secondo piani che spesso noi non comprendiamo, ma che hanno la loro realizzazione ultima proprio nell'Oltre, oltre che su questa terra. E' bellissimo anche sapere che, in questi momenti in cui l'umanità si trova a fronteggiare i fondamentalisti islamici e la loro insensata violenza e crudeltà, Dio sorveglia da lassù. Che ci aiuti a difendere la nostra libertà ed i nostri valori, quegli stessi che Gesù è venuto ad insegnarci, a partire dalla dignità di ogni uomo, dalla libertà e dalla sacralità della vita umana, di ogni vita. Spero che queste parole del santo vi confortino nello smarrimento e nella paura. ascolta il testo

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