Con S.Erasmo ci sono Hilde, mamma di Marina, e Salvo, giovane figlio di Graziella - 11/09/2016

Dopo un ennesimo periodo di fermo forzato riprendo le registrazioni con le sempre dolci e belle parole di S.Erasmo che ci preannuncia le nuove registrazioni sempre più belle e profonde e ci consola ribadendo che lassù c'è la vera vita, quella eterna, che oggi i nostri cari trapassati possono godere nella luce divina (se sono state persone degne). E deve essere davvero un'altra vita, lassù, senza dolore nè povertà, senza malattia nè fatica, come ci conferma anche Hilde, felice di dare il suo messaggio a Marina, la figlia. Notate come con pochissime parole da lassù riescono ad esprimere concetti complessi e a farci comprendere il senso profondo di queste comunicazioni fra cielo e terra. Salvo, infatti, ci dice semplicemente di dire "arrivederci" per farci comprendere che ci rivedremo un giorno lassù, che ci ritroveremo con chi abbiamo amato e perso nel corpo, certo, ma no nello spirito che è eterno. ascolta il testo

già arrivedè si qua dici,..... istruzioni

SANT'ERASMO

Entra, noi de là luce!
Oh l’hai, uh si, là: qua vere notizie!
Oh verrà qui grosse, jà!
Ah se giusti vanno lì Leggi.
Mo eh vado tra figli,
le uscite vi fa ste ombre, le vedi,
Frà dillo da lì.

E segui, da là sperai,
di laggiù va cima là,
ha di là voce...
E n’hai, c’è di là vita!
E’ coma, là riportai lì luce, lì!
Ha veri numi a dire, eh!
Origli, darò a terra, e onde piomba,
e onde qui già fa, entra!

Il Re su là c’è, più di là, di là, si c'è!



HILDE

E hai, lì uscire!
In giù la radio, siamo in Sky!
De là ci imbuca e sbatte già Martire!
Giusti ne viene giù: confida!
Passa lì, cara!
I cari, eh, lì giù, si, ci va!
Oh dà, dar bene de lì!
Ccà su ci dà d’oro ma
Signore è di lì!

Oh ma ci chiede?
fammi lì dì : già mò qua si c’ha,
di là si garantì!

Su ci dà più quiete,
invece giù è pesante respirà….
Udire, unisciti a cd!
Là credo pure è giusto dà,
oro, dai, prendi: sperà!
Io a te traduce, si, mi fa giù
in chiaro qui…

Onda va lì, spero messe…
Non mi chiuda voce, uhè!

E te fa giù, sogna nel giardino…
Un don’ è, a mille terra ci rimanda!
Cara, e qui amata sto,
ora dischi giù rimetta,
che già accecare vogliono là.
E lacrime, dì, eh Dio già là pesa….
Ahi deh già amate,
vera senti, ah qua sta!

 


SALVO

Deh, leggi onda,
vede i figli, lì fede!
Ci metti: corona dà…
Sente? Ha siti lì,
tu manna che mamma mi dà …
parlate, tanto noi qui usciamo aspettà a mietere…
già arrivedè c'è qua, dici,
si che di là ve ne dè voci,
basta fa…credete se ne andassero nell’Oltre, si?
Si vide lei in sciopero, v’è esclamazione a da!
Scatta, su “hurrà” vi è!
Basta cambio, denunciamo, da lì resta, lì!
Dirò: giù ridere,
c'è lì, Frà, fan luce, fede lì!
Lì ci mandavi un bacio di qua.
Carissima, sempre lì corro, ‘un vede….
Su, c’è sito di là!
E anche lì, si, ci sono stato,
e ha chiavi, un dono, e rientri…
qui ritorno, va cieli giù.

 

 





SPIEGAZIONE DEL TESTO

Il santo mi invita ad entrare che loro, lassù, ci donano la luce che illumina i nostri dubbi, è qui che si ricevono le vere notizie dal mondo spirituale. Promette che verranno grosse novità in futuro, anche perchè se qui vengono a parlare i giusti, gli spiriti elevati, allora si può essere sicuri che operano secondo le leggi di Dio. Lui viene qui, tra i suoi "figli" che lo ascoltano e lo seguono. Le uscite che mettono in collegamento i due mondi vengono create dalle anime (le ombre) e vuole che io lo ribadisca. Lui ha sperato che io riprendessi a registrare dopo il periodo di fermo forzato, gli spiriti che abitano sulla "cima" del mondo spirituale vengono a parlare qui, acquistano voce di qua per poter comunicare con noi. Mi conferma che di là c'è vita, la vita vera. E siccome in questo mondo siamo in coma spirituale, lui è venuto per portarci la luce del risveglio. Qui parlano dunque i veri "numi" del cielo, per cui mi invita ad ascoltarli che lui manderà le "onde" sulla terra per poter comunicare. E c'è il Signore che fa la regia di queste comunicazioni e ha ancora di più in serbo per tutti noi grazie a queste registrazioni. ascolta il testo
Finalmente, dice Hilde, sua figlia ha ciò che aspettava: lei "esce" per darle il suo messaggio tramite la "radio" celeste (scherza dicendo che sono su "Sky"). E' S.Erasmo, detto il martire, che li "imbuca" quaggiù per farli comunicare con noi e che si "sbatte" (un termine un pò inconsueto...) per dedicarsi pienamente a questa missione. Chiede a sua figlia di confidare in queste voci che appartengono a spiriti giusti e di pensare che tutto passa in questa vita, nel bene e nel male. Sono davvero i nostri cari che vengono quaggiù a parlarci; chiede a Marina di fare del bene quaggiù. Con queste comunicazioni il cielo dona "oro" alle anime dei nostri cari ed è il Signore che permette questo. Vuole dire che Gesù già ci garantì la vita eterna quando venne sulla terra e ora lei (e tutti i trapassati) la possono godere. In cielo Dio ci dona più quiete, mentre invece in terra è davvero pesante respirare il clima che c'è. Invita sua figlia ad udire queste voci metafoniche e magari ad unirsi alle registrazioni perchè dice che è giusto dare agli altri questo dono che ci aiuta a sperare e a superare il dolore. Dice che io traduco per Marina le sue parole rendendo chiaro il loro significato, le onde ci arrivano con le loro voci e Hilde spera che sua figlia le dedichi una messa in suffragio. Mi chiede di non toglierle ancora la voce e di continuare a registrare. Le dice di immaginarla in un giardino, questo è davvero un dono, dal cielo li mandano a mille a parlare in terra. Lassù lei è amata, e mi chiede di rimettere le registrazioni nel sito che quaggiù i potenti vogliono accecarci spiritualmente portandoci al materialismo e all'ateismo. E ricorda che Dio lassù peserà tutte le nostre lacrime ripagandole e facendo giustizia. Saluta raccomandando di amare e ricorda che qui c'è la verità. ascolta il testo
Salvo ricorda a tutti noi che queste onde che attraversano le dimensioni e permettono di comunicare con i nostri cari trapassati, seguono le leggi della fisica. Leggi naturali quindi, che sicuramente prima o poi saranno conosciute dalla scienza ufficiale. E noi, i figli di Dio, possiamo vedere questi "miracoli" e per questo dobbiamo avere fede. La corona dei giusti, questa ora veste Salvo lassù e ricorda che io ho messo su due siti che diffondono questa magnifica realtà della comunicazione fra i due mondi. Vuole che io mandi in rete la sua registrazione che sua mamma sta aspettando già, ci chiede di parlare con loro che lassù aspettano di mietere il raccolto che hanno seminato con queste comunicazioni. Non bisogna dire addio a chi ci lascia nel corpo, ma "arrivederci", perchè un giorno li ritroveremo nell'amore che ci lega qui e ora. e si che ce ne hanno date di voci in questi anni, abbastanza per non negare più la realtà di questo fenomeno che purtroppo i media ufficiali ignorano e snobbano. Non si creda dice Salvo, che chi muore se ne va nell'Oltre sparendo così dalle nostre vite, non è così. Hanno visto che ho sospeso le registrazioni per un periodo (dice che sono stata in "sciopero"), ma esclamano di continuare, di scattare, loro lassù aspettano di poter comunicare e gridano un "hurrà" di gioia. Mi chiedono di smettere di cambiare impegni, e di restare qui, al mio solito posto a registrare. Dice a sua mamma di ridere, e visto che di lassù ci donano questa luce sulla verità, bisogna avere fede. Sa che sua mamma gli manda sempre baci e chiamandola "carissima" le dice che lui corre sempre da lei che purtroppo non può vederlo. La esorta a tirarsi su che c'è questo sito a confermarle che la morte non è affatto la fine. Lui è stato qui per registrare, gli hanno dato le "chiavi" per uscire dall'Aldilà e questo è un vero dono, anche se poi dopo ha dovuto rientrare. ascolta il testo

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COMMENTO

Con le "chiavi" che S.Erasmo dona loro, i nostri cari possono "uscire" e scendere al livello terreno per vedere cosa accade nelle nostre vite. Loro spesso ci visitano, ma la loro frustrazione è che la maggior parte di noi non può vederli nè percepirli perchè la loro vibrazione è estremamente più elevata della nostra e ciò impedisce ai nostri sensi terreni di vederli e comunicare con loro. In realtà loro non escono proprio da nessuna parte visto che le varie dimensioni coesistono sullo stesso piano, proprio come le diverse frequenze dei canali televisivi che stanno tutte contemporaneamente nello stesso spazio, e noi ne scegliamo una sola in particolare agendo sul nostro telecomando. Nel momento in cui pigiamo un tasto sul telecomando ecco che quella determinata frequenza viene sintonizzata dal televisore e così possiamo percepuire quel particolare programma trasmesso su quella particolare frequenza. I segni attraverso i quali i nostri cari si manifestano sono i più disparati, ma quando noi arriviamo ad avere consapevolezza che loro possono mostrarsi a noi proprio attraverso certi segnali, allora può essere più facile che loro si sforzino per darci prova della loro presenza accanto a noi. Coincidenze fortuite, profumi, lampadine che fanno "capricci", sensazione di essere sfiorati e così via, loro hanno molta fantasia nel trovare il modo di farsi riconoscere e consolarci. Cerchiamo quindi di porre attenzione e ogni volta che riceviamo un piccolo segno ringraziamoli ad alta voce invitandoli a continuare. Funziona molto più spesso di quanto non possiate immaginare, e loro sono sempre felici di darci la certezza che ci sono sempre e che il loro amore per noi non è cambiato di una virgola. ascolta il testo

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