Vittorio, padre di Gianna, e Loredana, mamma di Alessandra: il dialogo fra cielo e terra continua sulle onde dell'amore che non muore mai - 03/11/2016

In questa registrazione ascoltiamo le sagge ed amorevoli parole di due genitori: Vittorio, padre di Gianna, e Loredana, mamma di Alessandra. Vorrei soffermarmi, invitando a riflettere anche voi su questo argomento, su una frase in particolare, detta da Vittorio. Lui dice, con un tono deciso ma anche leggermente ironico, che lassù gli "girano" per il fatto che quaggiù fanno troppi onori alla sua tomba (lui dice, col linguaggio simbolico tipico che adoperano, che lo "dorano"). E proprio in questi giorni scorsi, durante i quali abbiamo onorato le spoglie dei nostri cari defunti, spesso mi sono soffermata a riflettere sul senso che può avere il culto esteriore dei morti, a chi servono davvero le tombe sfarzose ed iperdecorate, le miriadi di fiori e le scritte in oro, e la mia riflessione parte da quello che oggi so, ovvero che il nostro vero essere, per grande fortuna, non sta affatto rinchiuso e in disfacimento dentro le bare o le urne cinerarie, ma respira libero e vivo nel Regno dei cieli, continuando a vivere e ad evolversi verso livelli di conoscenza e gioia sempre maggiori man mano che si perfeziona ed acquisisce le necessarie vibrazioni che gli permettono di sentirsi pienamente parte di Dio. Capite che progetto Dio ha posto sul nostro spirito? Altro che lastre di marmo di Carrara con dediche in oro a seppellirci fra gli scarti della terra! Altro che vasi ricolmi di fiori il cui profumo "loro" non potranno mai sentire ma che, forse, servono a noi poveri mortali per creare un flebile legame con quel corpo tanto amato e perso ma di cui, spesso, trascuriamo l'essenza immortale, la grandezza e la bellezza profonda, e perciò stesso creiamo la causa della nostra disperazione e del nostro inconsolabile lutto. Certo, questo è il destino della cieca umanità, di quella che vuole tenersi cara la benda sugli occhi per non dover subìre la vertigine di sapersi immortale e le conseguenze di ciò. E finchè continueremo ad ignorare le prove che noi siamo spiriti immortali temporaneamente posti in un involucro di carne, prove che il cielo ci sta donando a piene mani ormai da anni, anche tramite questo povero strumento che qui scrive, allora vedremo, ogni anno il 2 novembre, le folle impazzite che affollano i cimiteri (solo in quel giorno, però, eh!) per celebrare il tristissimo rito di onorare dei cadaveri, quelli si morti per sempre... ascolta il testo

la guida a gente brutta la tolse voce.... istruzioni

VITTORIO

A voi disco, lì santi, deh, c’hai.
Dà che do, cara…
In luci, deh, fate,
usar fogli di cari,
farò lì giù sperà,
va avvisà e c’è, dì, cari!
Lì fede a donne darò,
lì è Gesù che dà!
Sarà in testa? Qua a fare grande,
oh ma va a dì, ah!

Bardi forti c’ha là!
Mò dire che già giramento si ha
che lì giù mi dora..
però lì è dà, amate!
Da te capì farai lady!
Che su c’è noi attivi,
la guida a gente brutta la tolse voce…
va genti, ndò starà?
C’è da pc mente,
ch’ero senta,
ah lasciare te a fa lì,
vi dà, sali dà,
e già lì vuol parlare,
c’è lì, li vedi, ha Re,
dì e c’è lì rima su,
udì là e vige lista lì.


LOREDANA

Maria e vo lì, c’osserva e ci porta a cento,
ccà storia è da Dio,
mistero: vuoi strillà lì?
Credi c’è Re!
Ma va, muovi, magari ne ha voce,
e lì salvi onde gestire…
già, neh, già do: ritornate di lì,
ti basta una febbre di lì…
di poesia lì l’onde ci dà…
‘un c’è favole,
nutre, si, a baci,
ne vo a dire poesie.
De partì de su l’ora c’è,
I nastri li conoscete, qua assistito aveva,
lode, pure finestre laggiù c’era!
Voce le va giù, son di lì!
E gridi preghiere, senti, qua sto!
E preghiere somma tu frasi, mò dà una!
Già hai mò sta voce Frà,
lingue vibra, ah,

lì figlia, là, m’è gioia!

 


 





SPIEGAZIONE DEL TESTO

Ecco che, con l'aiuto di S.Erasmo, Vittorio porta a noi la sua registrazione e mi chiede di donare questo suo messaggio a sua figlia, visto che può darlo. Chiede di operare alla luce del sole, di diffondere dunque il suo messaggio fra i parenti, e desidera che si utilizzino i "fogli", i messaggi che tutti i cari vengono a portarci per conoscere e consolarsi. Lui col suo messaggio porta speranza e chiede a Gianna, appunto, di avvisare la famiglia che qui parlano i cari dall'Oltre. Lui darà la fede, qui è Gesù che dona questa possibilità di comunicare. Ma sua figlia se lo metterà davvero in testa tutto ciò? Qui c'è ad operare lo spirito di un grande e bisogna dirlo. I bardi sono antichi poeti e cantori e, appunto, Gesù qui ce ne mette a disposizione per creare questi messaggi. E qui Vittorio esprime il suo disappunto per il fatto che quaggiù lo "indorano", vorrebbe invece che capissero che il miglior modo di onorare i nostri cari trapassati è quello di amare il prossimo e qui chiede a me di spiegare queste sue parole per farne comprendere il senso e per far capire che loro sono lassù, attivi, vivi, e non chiusi nelle tombe. Assicura poi che la guida, S.Erasmo, non permette a spiriti bassi di parlare qui. Sa che i suoi si chiedono dove sarà lui ora, e spiega che è la sua mente ad operare sul pc per far sentire che lui c'è ancora, per rassicurarli. Ora mi lascia non prima di dire che da lassù ci donano il sale della conoscenza e che loro vogliono parlare. Qui c'è questa possibilità che il Signore ci dona, lassù fanno le "rime" che egli chiede di ascoltare. Ma ricorda che c'è una lista cronologica da rispettare affinchè loro possano venire a registrare.ascolta il testo
Anche Maria, la Madonna, li aiuta a venire in registrazione, li osserva e li accompagna in gran numero, questa storia viene da Dio, le registrazioni sono da Lui permesse e questo è un mistero, per questo Loredana chiede ad Alessandra di strillarlo al mondo, questa è una verità che va gridata dai tetti. Che creda, esiste davvero Dio. Poi chiede a sua figlia di provare anche lei a registrare, magari potrà avere le loro voci, e ricorda che qui a gestire queste onde sono solo le anime salve, le anime buone. Ci ricorda che tutti noi dovremo ritornare lassù, a volte basta una febbre, un niente...qui queste onde ci donano poesia e queste non sono favole ma verità, nutre Alessandra coi suoi baci e se lei vorrà Loredana ne verrà a dire poesie (a lei direttamente se vorrà registrare). Per ognuno di noi è stabilita l'ora per passare all'altro mondo, ma ormai qui i loro "nastri" li conosciamo, anche Alessandra sa bene di cosa si tratta, e grazie a Dio quaggiù ci sono questa metaforiche "finestre" che ci permettono di guardare nell'Oltre e sapere che i nostri cari sono ben vivi lassù. Ad Alessandra arriva la sua voce, lei è proprio qui a parlare e per questo la invita a pregare, proprio per il fatto che è come se lei fosse davvero qui. E la invita a farle almeno una preghiera, magari "sommando" delle frasi sue. Poi, rivolta a me, mi dice che qui sta la loro voce, che qui le loro "lingue" vibrano sulle basi per formare le parole che vogliono dirci e saluta dicendo a sua figlia che lassù lei è nella gioia. ascolta il testo

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COMMENTO

Bellissima la fresca gioia che traspare proprio dalla parole di Loredana, così preoccupata che sua figlia creda davvero che lei è proprio qui a parlarle per concessione divina e per l'aiuto di Maria (e S.Erasmo, naturalmente). Spesso il tono delle loro parole riesce a comunicarci ancor più del contenuto stesso del messaggio e, ascoltandola, si percepisce che Loredana è mossa da un sincero entusiasmo per la possibilità che le è stata concessa di parlare e rassicurare la sua amata figlia. Commuove davvero il loro forte desiderio di comunicare, altro che "i morti non si disturbano!". Quante sciocchezze si formano nella mente degli uomini per pregiudizi ed ignoranza! Quante sofferenze per inutili sensi di colpa nel tentare un contatto con l'altro mondo che invece è costruito su un ponte d'amore e di grazia divina! E quante sciocchezze che sento da bocche di beghine ignoranti e dalla mentalità gretta e chiusa che interpretano alla lettera (senza poi conoscere il significato originale dei testi prima delle innumerevoli traduzioni) frasi colte in qua e là nella Bibbia e mal interpretate, appunto. Oggi chiunque legga questi messaggi comprende che il loro è un contenuto di amore che travalica la morte ed il tempo, di compassione e vicinanza a noi uomini di questo tempo malato nel tentativo di offrirci un aiuto, il balsamo della certezza che nessuno muore e con esso la chiave per cambiare ogni singolo cuore di questa terra per compiere l'unica vera rivoluzione possibile, quella che parte da dentro, dal fondo dell'anima e che è capace di cambiare questa terra nel Paradiso già perduto un tempo. ascolta il testo

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