E' la volta di Andrea, giovane fratello di Lara già colpita da altri lutti in famiglia; di Claudio, marito di Federica e, infine, di Maria, mamma di Giuseppe: tutti attesi da tempo e con ansia dai loro cari che me li hanno richiesti- 28/08/2013

In questa registrazione è il turno di Andrea, giovane fratello di Laura che ha già sofferto per la perdita prematura dei genitori, e che ora si trova da sola ad affrontare una vita difficile, accanto ad un altro fratello portatore di handicap. Spesso la vita pare accanirsi verso certe persone, e Laura è davvero abbattuta da tutto il dolore che ha dovuto affrontare negli anni e dalla paura, che ora la accompagna, di non riuscire ad aiutare questo suo fratello bisognoso di cure ed assistenza. Claudio è il marito da cui Federica si era separata (e padre dei suoi due figli) ma per il quale restano un grande rimpianto e tante questioni irrisolte. Maria, infine, è la mamma di Giuseppe, un mio affezionato lettore.

E nel cuore ci rende Dio.....

ANDREA

Mi sta là dì,
qui scova, ci vedi uscire,
darà celo e deh stai, là gambe ci dà,
mò si sarta, hai vestire,
darà che sterzi, là a Messe!
Poi giù dare, o sangue Erà
che ci deve? N’opera fa!
Dirò mò ho prete quaggiù, oh yeah!
Caro stare a stelle e rubo….
Qua n’ha sabba, che mali da novo…..
Mò baci date,
e lì pace c’hai, ma là rivista giù va?
Cd farai….qua permessi do a te.
Già udire, già ho in mano, poi, buste.
Ver’è, l’angustia è l’area,
si nun rapporti, ah, lì non esci.
Frà dì, va, l’ama là,
si che è già amore,
e rischi che poi ingrandì farò là.

 


CLAUDIO

Era, deh, là escire, si,
e qui fo ricchi, eh!

Ho giù, ma sai? Se mi studi nota!
Dormite là, si, dì là!
Coi preti allenà, va, provvide!
E nel cuore ci rende Dio,
perché a voi sa di strazio?…..
e accenni, deh,
e là si legge, su, gli ordini!
Voce è qua,
or di noi hai, dai: in aldilà siete,
con dubbio ho ferita,

là, tre, bevete: qua già progetti noi fa!

 


MARIA

Festa! Mi hai, già su pista verrò!
Ammirai là, valida.
Mò a bacià lì, da lì darò mò amici!
Fa, neh, rassegnà,
mò qua sta vera pace, la casa è grande!
E là dischi e bel brano c’è!
Qua, si, in amore ciò dice:
si, l’onda porta e lady fa giù,
l’amor ti do, ah, lì collega!
Ah, ma c’è libro Re…..
Qua manna lì giù,
qua di luce Regno c’è!

Siamo seri….”brooo” a chi già ci scarta!
Mooooo…giù na Monroe era!

 

 

 

 

 

 


SPIEGAZIONE DEL TESTO

Andrea sa che ora tocca a lui dare il suo messaggio metafonico, lassù sono bravi a "scovarli" per portarli a registrare, è proprio come se loro "uscissero" dal loro mondo quando vengono a darci le loro "note", è il cielo che darà a Lara quello che lei sta aspettando (il suo messaggio) e che dà a loro le "gambe" per poter avvicinarsi al piano terrestre onde comunicare con noi. Ora Lara, dice Andrea, ha trovato la sua "sarta" (io) che le cuce il "vestito", ovvero mette insieme le sue parole per fargliele leggere ed ascoltare. Andrea spera che, ascoltando le sue parole, Lara "sterzi" dalla sua apatia spirituale e torni ad andare a Messa. Sant'Erasmo si dà davvero molto da fare per noi, e che dovrebbe fare di più, chiede Andrea, dovrebbe forse darci il sangue? Già fa una vera e propria "opera" per tutti noi, è molto quello che fa. E ora lui lo ha vicino come accompagnatore e guida per poter parlare con noi. Dice che lui, caro a Lara, sta già vicino alle stelle (è dunque abbastanza in alto) e le "ruba" per donarle a lei. Ma qui, sulla terra, c'è un "sabba", una riunione di demoni che provocano di nuovo altri mali (basti guardare in che situazione è il mondo....). Manda i suoi baci ai suoi cari, Lara avrà pace se leggerà questa "rivista", ovvero la raccolta dei messaggi di S.Erasmo. Le preannuncia che anche lei, se vuole, potrà fare registrazioni metafoniche, lui le porta i permessi del cielo per farlo. La invita ad udire, a tentare, che lui ha già in mano le buste (coi messaggi) da darle. E' vero, lui lo sa bene, l'aria che respira Lara è aria di angoscia e ciò perché lei si è rinchiusa in se stessa, non ha più rapporti sociali, e se continuerà così sarà sempre più angosciata. La invita, insomma, a reagire. Mi chiede di dire a sua sorella che lui la ama, che già l'amava qui sulla terra, ma che ora, da lassù, lui rischia solo di ingrandirlo ancora, questo amore per lei.
Claudio, sorpreso, constata che ora tocca a lui "uscire" per registrare e dice che ora arricchirà i suoi col suo messaggio (spiritualmente, ovvio). Lui vede tanta verità qui, in questi messaggi, ma dice a sua moglie che lei ne potrà usufruire solo se studierà queste note, questi messaggi contenuti nel sito. Fa una constatazione: dice che i suoi cari "dormono" spiritualmente, che sono ancora lontani dalla via verso la verità, e allora li invita ad "allenarsi" con le parole del "prete", ossia di S.Erasmo, che il cielo provvide a donarci come aiuto e guida. Dice poi una cosa davvero molto bella: Dio ci rende i nostri cari "defunti" nel cuore, nel senso che ricordandoci di loro, dei bei moneti vissuti insieme, è proprio come rivivere quel sentimento e quella gioia che essi ci donavano, dunque, chiede Claudio, perché il ricordarci di loro per noi è così straziante? Dovrebbe essere invece una consolazione. Chiede a sua moglie di accennare ai ragazzi di questo messaggio, poiché queste comunicazioni avvengono perché la legge di Dio le permette, anzi, le ordina. C'è davvero la loro voce qui, e ora da lui ha questo messaggio e vuole che lei lo dia anche agli altri suoi cari: con queste registrazioni siamo davvero in contatto con l'Aldilà e se loro ne dubitano allora lui si sentirà ferito.....rivolto ai due figli e alla moglie, li invita a bere per festeggiare che da lassù lui fa bei progetti per loro (nelle sue intenzioni e nelle sue preghiere in loro favore).
Maria inizia con grande entusiasmo e gioia, dice che per lei è festa poter dare questo messaggio e che verrà a registrare sulla "pista" (quella del nastro). Mi fa un complimento (bontà sua) dicendomi che mi ha ammirata a che sono "valida". Porta baci a tutti, anche agli amici, e dice a suo figlio di darsi da fare e di rassegnarsi se le cose non vanno proprio come si desidera perché la vera pace sarà solo lassù, in quel mondo perfetto che è la nostra "grande casa". Ci sono qui le registrazioni (dischi) che ci portano tanti bei "brani". Dal cielo ci dicono con amore, e con amore portano l'onda che ci collega e che permette a me di ricevere questi messaggi; insomma, dice Maria che è l'amore che ci permette di "collegarci", l'unica vera energia che occorre per continuare a stare in contatto con chi abbiamo "perso" su questa terra. Eh, dice Maria, qualcuno obietta che la Bibbia (il Libro Re) vieterebbe questi contatti (ormai conoscete tutti l'obiezione che ci viene fatta in nome di quanto scritto nel Deuteronomio), ma è il Regno della luce e di Dio che ci manda questi doni, siamo seri, basta studiare il contenuto dei messaggi per capire che quel divieto si riferisce alle evocazioni dei morti fatte per scopi di divinazione, cosa ben diversa da quanto loro lassù ci permettono di fare e con ben altri scopi, alti e profondi. E così la simpaticissima Maria fa una scherzosa "pernacchia" (brooo) a chi scarta la lettura di questi messaggi per stupide paure, precludendosi, in tal modo, la meraviglia e la ricchezza che essi ci portano. Chiude con una battuta davvero particolare (Maria doveva essere molto spiritosa in vita): dice che è stata proprio brava ad esibirsi in questa registrazione, che è stata una brava attrice, proprio come la Marilyn Monroe!

COMMENTO

Quello che salta agli occhi, in questa registrazione, è la grande differenza di tono e carattere fra i vari "partecipanti". Andrea appare serio, preoccupato di dare forza a sua sorella, e il suo messaggio è forte ma pacato, quasi volesse incidere bene ogni parola nella mente di sua sorella dandole fiducia e forza, quella stessa forza che di certo oggi Lara non ha, travolta da dolori e perdite più grandi di lei. Maria, invece, è piena di entusiasmo, allegra, positiva e perfino un tantino irriverente con quella sua inedita e simpatica "pernacchia" a chi condanna queste registrazioni. Mi sono chiesta cosa provochi nei nostri cari questa differenza di "stati d'animo", e posso solo azzardare un'ipotesi: il loro stato d'animo dipende da quello che hanno le persone che hanno lasciato sulla terra, dal fatto che essi abbiano accettato o meno con rassegnazione la loro dipartita. Andrea sa bene quanto sarà difficile per sua sorella giungere all'accettazione di questa situazione che la vede fragile e smarrita, sa che il fatto di rassicurarla circa il fatto che egli vive ancora, sebbene in una dimensione diversa, non basterà a pacificarla e che ella deve ancora fare molto per guarire se stessa. Giuseppe, essendo un uomo di fede, ha accettato con rassegnazione, sebbene dolorosa, la dipartita di sua mamma, e lei lassù sa bene che lui ha consapevolezza che lei esiste ancora, per cui può vivere la sua nuova vita lassù con più serenità e gioia. Vi invito, infine, a notare il grande senso dell'umorismo che i nostri cari da lassù spessissimo ci dimostrano, a contrasto proprio di quell'immagine nera ed oscura che noi abbiamo, della loro attuale condizione, nella nostra immaginazione....

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