Andrea è il giovane figlio di una mia lettrice, travolto da un auto mentre usciva dall'oratorio - Luis è il nonno mai conosciuto di Virginia, una mia lettrice brasiliana - 22/11/2011

Andrea fu investito da un auto mentre usciva dall'oratorio, aveva quasi sedici anni, ed era un ragazzo altruista, sportivo e pieno di sogni. Sua mamma, anche a quanto lui stesso dice, sta ancora attendendo che la giustizia faccia il suo corso con la speranza che il colpevole paghi il suo debito alla giustizia umana, ma Andrea le dice che lui pagherà, intendendo forse che pagherà anche davanti a Dio un giorno, e questo perchè c'è stato alla base dell'incidente un comportamento colpevole. Sant'Erasmo ci dona un bellissimo messaggio, nel quale l'immagine soave di Maria ci rallegra il cuore e l'anima. Infine c'è Luis, il nonno di Virginia, nonno che lei non ha mai conosciuto perchè morto in giovane età. Devo dire che Luis mi ha dato filo da torcere nella decifrazione del suo messaggio, per cui se le sue frasi vi sembrano un pò più ostiche del solito, sappiate che lo sono state anche per me. Porta consigli e raccomandazioni per sua nipote.

Costì hai una stella: vi collega Maria!...

ANDREA

Te lo chiere: negozia!
Figlia, te agiti là.
Qua t’apra buste,
giro fai, darò party!
Chiama là Dio. Là trovi, piccola!
C’è l’aiuola, disco n’hai.
Archi de lì: pagherà, si, mà!
So le droghe ccà!

Fa dire, va là, c’è chi riderà:
ma c’è a lavorà Aldilà:
oh apra zucca!
L’errore ribadire?
Guarderà, era qua scelta!

I corvi e le penne c’ha Totò, sorridi!
Donne, è lì nastri:
va dentro, pareva di essere qui!

 


SANT'ERASMO

Qui c’ho la fila,
trovare sinceri problemi lì!

Hai onde e le tombe là vuol dire: pietre!
C’abbina a chi di là vuol dì lì!
A fa aprì, se vuoi, prete andai,
più c’è, più magra pare le dà!
Costì hai una stella: vi collega Maria!
Oh, n’hai conigli! Interi gruppi!
Dio ve dà grazie, entrà!

Costa metà se ama fa p’entrà!
Cuori, dì, sveglia! Fa miracoli là, eh!
I libri c’è, lì sturò qui: sappilo, piacerà!
Mò entrà, Monsieur più rose me dà,
faccio valigie de benda, scriva!
Andai giù là,
quassù cari glieli grazia Lei, Maria!

 


LUIS

Eh! E so’ tanti eroi:
sfere è qui d’entrà, eh!

E’ fine lì, là amà!
Pena dà disgusto:
pietre spazzolai di lì.
Era escluso Re? Il becchino vedi….
Po’ schede te mandi Gesù
che parol’hai (dai libro) belle e profumate,
dubbi de noi eran ciechi,
certi libri stare lì in mar!
Val giù opera, che schei?
E dischi ccà è, oh, vi tiro: chiesa là!
Va dentro che ‘t’assolve!
A sunà! C’è vetro, pulisce Pier
che Paradiso tocca.

Na morta sarebbe? Nun se sentirà lì!
Ah, venda i Vishnù,
bacerà qui in faccia a me,
ce n’era squali!

Eroi civili giù l’abbaglia,
nel vero hai l’occhio:
le bestie ne hanno!

Colloquio soddisferà, resto n’hai lì.
E mò Oltre!
Se lì d’acqua lì ferita è,
si, condanna già fa,
deh, non solo lì pigli i corpi!

 

 

 

SPIEGAZIONE DEL TESTO

"Chiere" sta per "chiede"; in poche parole Andrea chiede a sua mamma di "negoziare". Ora io posso solo immaginare cosa egli voglia dire e la mia opinione è che egli chieda a sua mamma di negoziare con se stessa il proprio dolore ed anche di negoziare in tribunale, al processo che lo riguarda. Con un affetto che travalica i ruoli, Andrea chiama "figlia" la propria madre, quasi a volerle mostrare la sua preoccupazione da "adulto" per l'agitazione di sua mamma. Per curare un pò questa "agitazione" interiore, Andrea le augura che il cielo le apra le sue "buste", che finalmente possa riuscire anche lei a ricevere i suoi messaggi tramite la metafonia, così lei potrà fare un giro virtuale lassù e lui, contento, darà un party per lei. Chiede alla mamma di rivolgersi a Dio, di avvicinarsi a Lui che troverà ciò di cui ha bisogno, pace e accettazione. Andrea fa riferimento ad un'aiuola, (forse dei fiori che sua mamma gli ha dedicato?), e le dice che ora lei ha il suo "disco", ossia la sua registrazione. Ci sono "archi" che collegano i due mondi e attraverso i quali Andrea può vedere ciò che accadrà sulla terra e che, evidentemente, ha avuto il permesso di dire: comunica a sua mamma (la chiama "mà") che il responsabile della sua morte pagherà la sua pena e che ora, lassù, egli sa che costui usa, o ha usato, droghe. C'è chi riderà quando sua mamma dirà che ha avuto un messaggio metafonico da Andrea, ma lui le consiglia di lasciar correre, l'Aldilà sta lavorando per dare prove sempre maggiori a tutti noi, e Andrea si augura che riescano ad aprire tante zucche vuote che parlano senza sapere nulla di questi fenomeni. Se poi tanti presunti scettici ribadiranno il loro errore di non voler credere alla sopravvivenza dell'anima, lassù poi guarderanno ai loro errori terreni, e del resto quaggiù c'è libertà di scelta in cosa credere. Andrea fa poi una battuta che io ho "intuito" perchè mi sono ricordata di una scena del film "Uccellacci e uccellini" in cui l'attore comico Totò parlava con un corvo. Evidentemente questa frase va colta nel suo significato simbolico: Andrea non vuole vedere sua mamma in lutto, le chiede di sorridere (e per questo cita Totò che era il principe della risata). Il corvo, infatti, essendo nero, simboleggia, nelle credenze popolari, il lutto, cose che hanno a che fare con la morte. Saluta ricordandoci che i nastri con le registrazioni ci arrivano da lassù, e comunica con stupore che che io, quando registro, vado proprio dentro il loro mondo, e a lui è sembrato, venendo a registrare, di essere invece qui, nel nostro.
Sant'Erasmo ci ricorda che lassù ha la fila di persone in attesa di poter dare il loro messaggi ai loro parenti che li hanno richiesti, ed è un problema, dice il santo, trovare persone sincere che ci aiutino a fare metafonia per smaltire un pò più in fretta la fila. Ho le onde che ci permettono di parlare con l'Aldilà e così le "tombe" (i morti), possono dirci che la tomba, appunto, è solo una pietra, e infatti loro sono da un'altra parte. Il Signore abbina loro, le guide che sono preposte a queste comunicazioni, con chi, sulla terra, è disposto a diffondere questa realtà, e non se la tiene nascosta per paura o vergogna. Ad aprirmi le porte dell'Aldilà è venuto lui, Sant'Erasmo, che era prete e vescovo, ed è ovvio che più sto qua a decifrare il loro linguaggio più mi sveltisco nel comprenderli ("più magra pare le dà"). Quaggiù abbiamo una stella che ci collega col Cielo, Maria. Il santo fa poi un commento che è riferito ad alcuni episodi che ultimamente mi hanno lasciata con un pò di amarezza: ad esempio tante persone che hanno ricevuto un messaggio dai loro cari tramite me, non si sono nemmeno degnate di scrivermi una riga per dirmi le loro impressioni sul messaggio, i loro riscontri che per me sono importanti, e la cosa, vi confesso, mi ha un pò dispiaciuta (sia chiaro, a scanso di equivoci, non mi aspetto nessun ringraziamento, mai, ma il riscontro positivo è per me importante). "Conigli" li chiama Sant'Erasmo, e sono addirittura "gruppi", ossia tanti. E conigli sono anche coloro che, credendo che sia un errore contattare i nostri morti (per un insegnamento errato che ultimamente la Chiesa ha rivisto), ancora si tengono lontani da questa realtà così meravigliosa: ma, dice loro il Santo per rassicurali, è Dio che ci dona queste grazie, dunque si può "entrare" nel loro mondo senza paura. Se si fa metafonia con amore, essa costa metà sforzo. Il santo mi chiede di gridare "sveglia" ai cuori, che il Signore è a far miracoli anche con queste comunicazioni. La mia guida mi stura le orecchie e mi ribadisce il desiderio che hanno lassù che io crei un libro da diffondere gratuitamente e che contenga le registrazioni più belle con le relative spiegazioni e commenti, questo libro piacerà, mi dice (appena avrò un pò di tempo mi metterò anche in questa impresa). Ancora un invito ad entrare lassù, il Signore gli dà ancora più rose da donarci (le rose sono i messaggi), e con questa sua attività Sant'Erasmo dice di aver riempito valige con tutte le bende che ha tolto dagli occhi a tanti di noi che eravamo ciechi di fronte a questa realtà. Venne giù, anche qua da me, e ci ricorda che i nostri cari lassù ce li grazia Maria se preghiamo per le loro anime con fede.
Luis ci dice che ci sono tanti Spiriti che si occupano di andare a cercarli per farli "parlare" con noi, e li chiama "eroi", anche perchè le sfere di esistenza in cui andare a cercare le anime sono tante. Sulla terra siamo destinati alla fine e l'unica cosa importante, ci ricorda questo nonno, è amare. Egli ha dovuto scontare una pena lassù, una pena che, a pensarla, ancora lo disgusta verso se stesso e questa pena ci viene indicata come il dover "spazzolare le pietre" che, di sicuro, è un'immagine simbolica che io non sono in grado di spiegare. Se non si conosce il Signore, se non si vive con la fede in Lui, allora noi qui sulla terra possiamo vedere, nel nostro futuro, soltanto il becchino, ossia la morte definitiva, non abbiamo alcuna speranza a sorreggerci. Luis mi augura che Gesù continui a mandarmi queste schede con le belle parole che le accompagnano e che ormai possono formare un libro; chi dubita della realtà delle anime dopo la morte vive come un cieco e certi libri, che alimentano scetticismo e dubbi, dovrebbero essere gettati in mare (lo dice anche a sua nipote). Lassù non conteranno gli "schei" (i soldi) ma le opere che abbiamo messo in atto e con questa registrazione egli vuole ricordare a Virginia, soprattutto, che c'è la Chiesa quaggiù a farci da faro, la invita ad entrarci e a confessarsi che sarà assolta. Questo vetro simbolico che divide i due mondi spesso lo pulisce Piero che ora riesce a toccare il Paradiso (avendo a che fare con Sant'Erasmo, un pò di Paradiso egli lo può "toccare"). Se sua nipote pensa che resterà davvero morta un giorno (quando sarà il suo momento, ovvio), ossia che in lei finirà la coscienza, ebbene sarà sorpresa, perchè non si sentirà affatto "morta" ma più viva di prima. Se Virginia fosse mai qualche volta attratta da altre religioni o dalla spiritualità orientale, dice suo nonno, ebbene butti via questa roba (i Vishnù stanno ad indicare i simboli di altre religioni, specie orientali) perchè la verità lei l'ha già avuta nel cristianesimo (e ce ne sono squali disonesti che si approfittano delle persone fragili per portarle fuori dalla strada della verità per i loro interessi), e proprio per questo suo consiglio un giorno lei lo bacerà lassù per la gratitudine. Non bisogna essere attratti troppo da eroi terreni, per cui il nonno consiglia Virginia di tenere sempre d'occhio la verità di Cristo visto che le bestie che cercano di distoglierla ne hanno di trucchi. Questo colloquio la soddisferà e lei potrà avere ancora contatti con lui se vorrà provare a fare metafonia. E' proprio dall'Oltre che Luis ha parlato e chiude con un pensiero per le recenti alluvioni che stanno funestando l'Italia: dice che lassù ci condannano per il fatto che ormai siamo solo capaci di raccogliere i corpi dopo questi disastri, senza riuscire a fare nulla per evitarli.

COMMENTO

Le anime dei nostri cari lassù si sono ormai distaccate da tutte le pene e le preoccupazioni terrene, ed è proprio con questo spirito e con questo nuovo stato d'animo che ora riveste la sua essenza, che Andrea grida a sua mamma di "negoziare". E' un verbo su cui dovremmo tutti porre la nostra attenzione, perchè nel suo esatto significato ed esercizio sta l'alchimia che deve portarci alla serenità interiore. Si negozia prima di tutto con se stessi, col proprio dolore ed il senso di ciò che ci ha colpiti, poi con gli altri che ci sono intorno, la società e le sue leggi, gli amici, i parenti e, infine, con Dio per riuscire a chiedergli aiuto e sostegno. Andrea ha affidato a questo verbo l'essenza del suo messaggio a sua mamma e ai suoi cari, e in fondo il "negoziare" è proprio l'arte suprema del vivere in armonia dopo aver fatto i conti con gli eventi della nostra vita. Abbiamo aiuti dal Cielo per riuscire con più facilità in questo: Maria è una di quelle porte che ci lascia accedere al mistero che ci riconcilia con noi stessi e con Dio, e Sant'Erasmo non si stanca mai di dircelo. Commovente la vicinanza spirituale che Luis mostra a sua nipote mai conosciuta sulla terra, e il suo sforzo di ricordarle che la Verità è una e una sola ed è un tesoro troppo grande per fraselo portar via da qualche guru alla moda.

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