Anna Maria, mamma di M., precede una grande cantante e attrice americana venuta a sorpresa e morta tragicamente qualche mese fa - Chiudono questa eccezionale registrazione le parole dolcissime di S.Erasmo - 17/11/2012

Dopo Anna Maria, una mamma che è venuta a portare il suo messaggio alla figlia che me l'ha richiesta tempo fa, ho avuto una "visita" che mi ha lasciata davvero molto sorpresa. In questi giorni mi è capitato spesso di vedere, per caso, alcuni video che riproponevano le performance canore di questa famosissima cantante di colore americana, nonchè attrice, trovata morta, tragicamente, agli inizi di quest'anno, e così mi sono ritrovata a pensare fra me e me come si possa trovare ora lassù questa donna, così ammirata ed invidiata sulla terra per il suo successo, ma con una vita privata di eccessi ed abusi di droghe che l'hanno poi portata alla morte. Non sono autorizzata a farvi il nome ma sono certa che non sarà difficile, per voi, capire di chi si tratta. Viste le mie intime considerazioni verso questa star e il suo destino ultimo, S.Erasmo, senza che io gli chiedessi assolutamente nulla (so bene che è proibito chiedere di persone che non conosciamo e con le quali non abbiamo legami affettivi) le ha comunque concesso di portare la sua richiesta di preghiere che ora, per lei che era miliardaria sulla terra, valgono più di ogni altro tesoro. Ho capito subito che si trattava proprio di lei quando ho inteso il senso delle sue parole. Chiedo anche a voi, se potete e volete, di dire qualche rosario ogni tanto per questa grande star sulla terra che ora lassù è un'anima sofferente, che elemosina preghiere per giungere alla luce, farete un'opera buona. Chiude la registrazione S.Erasmo, che "svela" le mie condizioni spirituali di un tempo per far comprendere quali miracoli di "resurrezione" possano compiere i suoi messaggi.

Eh, Aldilą qui si prepara....,....

ANNA MARIA

Dì laggiù: so qui!
Là già se fanno ori,
l’Aldilà c’entra,
lascia noi qua de prove: hai onde!
Ma di giù Martire mò entra,
in numero c’accetta noi, già vedi,
venite!
Ave, su nastro qui assolve, Dio là c’è!
Agiva su una riga, grande, deh, si va!
Vero, approfitta, se po di lì!
Libro apri, poi, si, legger pecchè amma murì…
Oh si, è mò madre,
laggiù mal fate e tremare,
è, oh, navi!

Eh, Aldilà qui si prepara.
S’annoda, Re dà giù, volle!
C’è voce…e mai da me.

 


UNA STAR DAL TRAGICO DESTINO

Star, vo giù….
Venire solo chi v’entra,
e pure hai le tende, così è più sciolti.
E fate laggiù,
oh, s’ha giù dì d'avere morte,
è qua dottore!
Oh, sai, giù ammiro,
oh, n’hai le prove lì giù!
E ginocchi! Lì prova autorizza qua Re, dì!
Qua è disegnà già con Re…
Però rosari, intercedevi, gli dai, si là?
Ma è brutto da me qui….
Ma hai visto? Vero, c’è a onorare giù Leggi!
Ah, si, n’hai giù; ah, si, n’hai dì; qua, si, noi!
E de Oltre babe santo ha lì!
E giù noi si va in cura….
Qua c’è gli attori, vuoi pubblicà?
Perdete cuori lì!

 


SANT'ERASMO

Giri i nastri, canta lady!
Ce n’hai giù, vero, carina?
Era giù notte lì….

Eh…l’Unico dà qui e
si noi stà figlia alzò là,
là in coma era figlia, era col gesso lì, eh si!
Urge dì vera: lì sta con amicizia,
digli così, e rida così….
Ma si, sant’ ama Luce,
giù una Legge fa,
e si è sbendata lady!








SPIEGAZIONE DEL TESTO

Anna Maria mi chiede di dire quaggiù che lei è qui (è un modo per dire che c'è ancora). Con questi messaggi già di fanno "ori", entra l'Aldilà attraverso questo registratore, loro, i cosiddetti "morti" ci lasciano delle prove concrete della loro esistenza attraverso le onde che il cielo mi concede per comunicare. E' il Martire, ossia S.Erasmo (sapete che spesso lo chiamano così lassù) che "entra" quaggiù e li accompagna come guida, ormai i nostri cari da lassù che sono venuti in registrazione sono in gran numero e ancora ne accetta tanti, e questo già lo vediamo, per cui Anna Maria ci dice "venite" senza paura a sentire questi messaggi. Un '"ave" che pare un ringraziamento, e poi Anna Maria ci dice che il cielo assolve il fatto che possiamo ricevere le loro parole sul nastro, non c'è nulla di proibito in ciò dal Cielo, e poi ci conferma che c'è Dio dietro queste registrazioni. Il santo agiva su una "riga", ossia quel limite sottile che c'è fra i due mondi, ed è grande a fare questo, permette a loro lassù di venire a comunicare. E' vero tutto ciò, e Anna Maria invita sua figlia ad approfittarne quaggiù di questi messaggi, questa attività è lecita. Consiglia a sua figlia di aprire il "libro" di questi messaggi perchè in essi c'è la risposta alla nostra domanda sul perchè dobbiamo morire (amma murì (dobbiamo morire), lo dice nel mio dialetto napoletano, sa che posso capirla e ha usato le parole che più si adattavano alla base in quel pezzo).Si, è proprio la mamma di M. in linea, e avverte che se si fa del male quaggiù poi lassù bisogna tremare per le conseguenze, ci sono le "navi" dell'Aldilà (mezzo simbolico spesso citato) a portarci queste verità. Ognuno di noi si prepara le condizioni in cui vivrà nell'Aldilà quaggiù, secondo come ha vissuto. Si riannodano, con questo mezzo, amori e legami fra noi qui sulla terra e loro lassù, e questo lo volle il Signore. Chiude dicendoci che, essendo riuscita a incidere una voce sul nastro, ebbene ciò non sarebbe mai riuscita a farlo da sola, quindi il merito è della guida eccelsa e santa che l'ha condotta.
"Star", così si presenta, ossia stella di prima grandezza (quello che è stata sulla terra), ed ecco che viene giù a parlare. Viene da sola, pare quasi abbia un senso di pudore nel parlare, e infatti dice che ci sono delle "tende" che così la rendono più sciolta nel parlare, meno timorosa (credo si riferisca al fatto che non ho detto il suo nome). Esorta a fare quaggiù, a continuare in queste registrazioni, e dice che se è vero che siamo destinati tutti a morire quaggiù, lassù c'è il vero Dottore che ci richiama a vita eterna. Ammira che siano possibili queste comunicazioni (forse in vita non sapeva di questa possibilità) e che si abbiano queste prove della sopravvivenza dell'anima. Bisogna mettersi in ginocchio per questa grazia che Dio ha concesso alla nostra incredulità, ed è Lui che autorizza noi ad avere queste prove. Dedicandoci a raccogliere questi messaggi metafonici è come partecipare al disegno che Dio ha progettato per questa umanità, per portare un pò di luce e di fede. Però quest'anima ha bisogno di rosari e mi chiede se posso intercedere per la sua anima, e lo chiede con atteggiamento accorato, quasi elemosinasse qualcosa di molto prezioso per lei (e credo proprio che in vita non fosse certo cattolica!). E' brutto dove si trova ora, e così ci dà una chiara indicazione dello stato della sua anima che non è nella Luce. Hai visto? Mi chiede quasi a voler indicare la sua vita terrena passata a inseguire il successo fra eccessi di ogni tipo, hai visto che bisogna onorare le Leggi divine qui sulla terra per poter stare bene quassù? Ricevo molto dal cielo con queste comunicazioni e me lo fa notare, e ho tanto da dire a tutti diffondendole, sono davvero loro a parlarci. Mi chiama "babe" e dice che dall'Oltre ho un santo a seguirmi (si vede che la cosa l'ha sorpresa molto). Si, ricorda questa cantante e attrice, quaggiù quando si sta male psicologicamente e spiritualmente quelli come lei vanno in cura (lei si era curata nelle migliori cliniche per disintossicarsi, rimettersi in forma e superare la depressione, senza riuscirci), in fondo basterebbe avvicinarsi a Gesù e alla Sua Parola e tutto sarebbe più semplice, tutto avrebbe il suo giusto senso. E visto che altri attori conducono la vita che lei ha condotto sulla terra fino a morirne, mi chiede di pubblicare una cosa che lei vuole dire loro: perdono i loro cuori a stare nel mondo spietato del successo e delle fabbriche di soldi.
E' allegro S.Erasmo in questa registrazione, e infatti mi invita a girare i nastri e a cantare per il tanto che ricevo dal Cielo quaggiù. Vero, carina? Mi chiede affettuoso, e io rispondo che si, è vero, ricevo tantissimo ed immeritatamente. E ciò che ci danno da lassù. lo concedono perchè quaggiù è notte, ossia si è spenta la luce spirituale della fede e gli uomini sono accecati da superbia e incredulità, ancora immersi in guerre, stragi e bombardamenti, pensando che quelle siano le soluzioni. E' l'Unico Dio che ci dona qui, con questi messaggi meravigliosi, e proprio grazie alla metafonia, dice il santo, loro da lassù hanno rialzato questa figlia (me) che ero spiritualmente in coma, col gesso metaforico per le ossa rotte con le quali la vita che avevo condotto mi aveva lasciato. Eh si, proprio così. E' urgente dire la verità, dice la mia cara guida, mi invita a dire a coloro che osteggiano queste comunicazioni che egli sta qui con amicizia verso tutto il genere umano, che io dica così e sorrida. Ma si, lui, il santo, ama la Luce, ama Dio, non è uno spirito negativo, è anzi uno spirito eccelso e c'è una legge divina che opera quaggiù attraverso anche questi messaggi che alla fine, dice, hanno "sbendato" anche me ridonandomi la vista acuta e guaritrice della fede.

COMMENTO

Credo che ci sia stato concesso di poter sentire questo personaggio famoso perchè la sua testimonianza ha di sicuro una valenza fortemente pedagogica, può insegnare molto a noi quaggiù, specialmente a quei giovani che rincorrono il successo come valore assoluto e in questa ricerca sono disposti a svendere i propri valori e le proprie certezze morali, uniche basi per una vita soddisfacente, equilibrata e costruttiva. Certo non tutti i personaggi famosi sono come questa "star", per fortuna, chi riesce a tenersi stretto alla scialuppa di salvataggio dei propri valori, chi riesce a considerare al giusto livello il successo terreno che è qualcosa di passeggero, destinato a finire, allora può attraversare indenne i flutti delle lusinghe e delle attrattive che una vita vissuta in certi ambienti ricchi e senza limiti morali genera. Il tono di questa grande cantante che qui in terra ha avuto tutto e di più è ora quello di una mendicante quando chiede rosari per la sua anima, e questo mi ha colpita emotivamente, ciò conferma le Parole di Gesù il quale ci ha insegnato che Dio capovolge i giudizi degli uomini e che i ricchi difficilmente entreranno nel Regno dei Cieli, proprio come accadde al ricco Epulone della parabola del Vangelo, precipitato agli inferi mentre il povero Lazzaro, che egli aveva ignorato nel suo estremo bisogno, è condotto dagli angeli in Paradiso.

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