Antonio è l'amato suocero di Gloria - Franco è il bambino che è morto durante una gita parrocchiale a Prato poco tempo fa, ho pregato tanto per lui che non ha ricevuto nemmeno i funerali, avevo tanto dispiacere per la sua famiglia e per questo piccolo caro angelo, S.Erasmo lo ha portato per dirci poche ma significative e straordinarie parole - 04/07/2012

Il primo a portarci il suo bel messaggio è Antonio, suocero di Gloria, una mia lettrice, che era molto affezionata a lui e vorrebbe che anche suo marito, scettico, credesse alla reale possibilità di comunicare coi nostri cari lassù. Cosa difficile da ottenere con una semplice registrazione se un'anima non è già in cammino, desiderosa di avvicinarsi alla verità e comprenderla senza pregiudizi. Ognuno ha i suoi tempi e le sue strade, una registrazione può convincere tanti, ma anche lasciare ancora indifferenti altri, dipende dal proprio cuore e dalla propria capacità di fidarsi degli altri e dell'Onnipotenza di Dio.
Tutti voi ricorderete Franco, quel povero bambino che qualche giorno fa è morto mentre era in gita insieme ad altri amici della parrocchia vicino a Prato. Vi confesso che quella storia mi aveva colpita in modo particolare, sia perchè quel bimbo aveva la stessa età di mio figlio, sia per la modalità della sua morte che, immagino, abbia lasciato in un senso di insopportabile impotenza totale chi lo accompagnava, e nel più bruciante dolore i suoi genitori, ovviamente. Ma mi ha lasciata dispiaciuta il fatto che il bimbo non abbia avuto un funerale cristiano, non so dirvi perchè, ma questo fatto mi ha ulteriormente turbata, e così, dopo aver pregato per la sua piccola anima affinchè sia immerso subito in Dio e nella Sua luce, ho pregato il Santo che consentisse al piccolo di darci sue notizie, anche perchè spero che questa grande consolazione possa giungere ai suoi affranti genitori per dare loro almeno questo conforto: Franco è vivo nell'amore sconfinato di Dio e un giorno potranno ritrovarlo, questa è l'unica certezza che devono avere nel loro cuore straziato e sarà proprio questa certezza a curare le loro ferite che ora paiono inguaribili. Le sue parole sono state davvero commoventi ed indimenticabili per me, spero che restino incise anche nei vostri cuori come un grande dono di Dio.

E Signor,giù, di morte è più!...

ANTONIO

Di opere santo hai video,
l’anima c’è, sperà è,
e lì avete, Re giù opera e santo comanda!
Dubbi ve vede, figlio,
qua mise grazie per le discendenze a invoglià.
E nota può calare radio,
indi darebbe cenno se voi tardi giù!
Ah, in ginocchio che qua moglie nosce e va,
e raggi librai là, grande!
Lo sa, qui li difende e do dunque baci di su!


FRANCO

E mai amor mi sfugge dei miei,
ah vero,
agì, fai!
L’uomo è giù cella, ci andrò, è là notte:
qua, stella, di più!

E il Signor,giù, di morte è più!
E lì cor sereno, lì porti sole, dì, va!
Scale saltavo!

 

 

 

 

 

 

SPIEGAZIONE DEL TESTO

Antonio dice subito che ci sono anche dei video che illustrano le opere che S.Erasmo sta compiendo attraverso questi messaggi, video che io stessa ho inserito nel sito e nei quali è possibile anche vedere i volti che egli ci ha mandato dall'Aldilà. Opere, dunque, straordinarie, che dovrebbero risvegliare la fede in chiunque abbia mente aperta e cuore pronto. L'anima immortale esiste davvero conferma Antonio, bisogna dunque sperare, e quaggiù abbiamo tante prove, proprio attraverso la regia del Signore che sta dietro a tutto questo progetto e che comanda S.Erasmo affinchè ci porti queste prove attraverso le registrazioni. Rivolto a suo figlio dice che lassù vedono che ha dei dubbi su queste comunicazioni, e dice anche che il Signore ha messo delle grazie verso i suoi figli affinchè vengano invogliati a credere, ad aver fede (Antonio deve aver pregato a questo scopo lassù). Attraverso queste onde radio possono scendere dal cielo queste "note", questi messaggi, bisogna crederlo perchè è vero per quanto a tanti possa sembrare incredibile, e questi messaggi sono un "cenno", una sveglia per coloro che sono "tardi" a capire, che sono, insomma, duri di comprendonio. Dice al figlio che dovrebbe mettersi in ginocchio dinanzi a Dio per la grazia di aver avuto una moglie sensibile a questi argomenti e che li conosce (nosce sta per conosce), e che può avvicinare anche lui a questa verità che, in fondo, a tanti non tocca conoscere. Fa un accenno al momento della sua morte: dice che subito si librò nei raggi della luce di Dio e che ciò che ha provato è stato "grande" (non è facile per loro farci comprendere con parole adatte la meraviglia che vedono e ciò che provano al cospetto del divino). Dice che Gloria lo sa dentro di sè: lui da lassù li protegge e manda a loro i suoi baci da lassù.
Il piccolo Franco sa bene che i suoi genitori lo amano e questo amore di certo non gli sfugge proprio ora, e ciò è vero, e mi chiede di continuare ad agire e a fare attraverso le registrazioni. Il corpo umano è una cella, una prigione, dice Franco, che ora assapora la libertà celeste, però nonostante la terra appaia come una grande prigione rispetto al cielo, lui verrà lo stesso a parlarci (per farlo deve scendere a livello terreno, non dimentichiamolo). Lassù ci sono più stelle, più luce, e le stelle per lui sono vicine. Dice qui una frase indimenticabile, che tutti dovremmo stamparci nella mente e nel cuore: il Signore quaggiù è più forte della morte, Lui l'ha vinta e dunque può donarci la vita eterna che è la vita vera. Chiede che i suoi abbiano il cuore sereno e chiede a me di portare a loro il sole del suo messaggio, di dire a loro che lui è venuto a parlarci (io purtroppo non conosco affatto queste persone, spero che qualcuno possa far avere loro queste parole di Franco). Chiude dicendomi che lui ha saltato tutti i gradini che tutti noi dobbiamo salire faticosamente per arrivare in Paradiso, ossia lui è andato dritto al Paradiso.

COMMENTO

Notate con quanta sollecitudine i nostri cari ci invitano ad avere fede, a credere, anche nel fatto, incontrovertibile ormai, che loro possono "parlarci" anche se attraverso un metodo particolare come la metafonia, sfruttando le onde radio. Perchè, secondo voi? Perchè certo la fede nella vita futura cambia totalmente le nostre prospettive, ci dona speranza, ci mette in condizione di rovesciare la scala dei nostri valori aiutandoci a trovare equilibrio e serenità, anche e soprattutto nel lutto e nella prova. Il piccolo Franco mi dice "lì porti sole", infatti questi messaggi hanno già illuminato la vita di tante persone, la mia fra le tante, e possono davvero donarci quella serenità che tanto cerchiamo nelle cose terrene che, invece, possono regalarci solo gioie effimere e speranze a breve termine. Impariamo dal piccolo Franco che ci invita ad avere un cuore sereno: se ci mettiamo nelle mani di Dio cosa potrà mai turbarci? Nemmeno l'apocalisse......

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