Sant'Erasmo insegna ed esorta, e ci porta Domenico, giovane amico di Arturo morto in un incidente di moto, e Gioacchino, padre di Francesca - 06/05/2013

E' la volta di Domenico, giovane amico di Arturo scomparso a causa di un incidente di moto, e di Gioacchino, papà di Francesca che lo attende da tempo. Sant'Erasmo li introduce annunciandomi un'intensificazione delle registrazioni e accennando alla Bibbia che, secondo lui, oggi come oggi viene spesso "bocciata" dalla mentalità dominante e che, invece, secondo il santo, è un'opera nata per giovare allo spirito (e che quindi va letta anche simbolicamente). Basta provare a leggerla, mi dice semplicemente!

Ah, dì: no trucco era de là, ohi, Lazzari è su!...

SANT'ERASMO

V’entra auguri, esco a dì nove,
e di là vegeta? Da là trottare, ci sembra tonnara Dio ti dà.
Farò strappa i vestiti, e m’ha detto Dio dischi te li mandi,
e lì usa Dio me.
E nervi, Re, oggi, dì: lascia andar qua.
Ho mira lì d’aprire,
cieli no lì ricattà,
brillava le doti.
Mò se dorme e si chiude là libri?
Lì ferisce, deh, muovano lì,
e ah deh qua bocciare la Bibbia?…
e luci darò, stava lei premio a dì:
Frà là giova, si!

Eroi: già pietà a voi ci vol!
Aldilà, non l'ha l'Ultra dive, a vai a dì!

 


DOMENICO

Ah, dì: no trucco era,
de là, ohi, Lazzari è su!
Bussa eroi, sto pulendo, alè, ah di lì.
Rientrà, si, le tende,
è vero, ah, là si creda:
in là bocca c’è!
Porcili là censurare
E in lei, ah deh, speri che soffri,
e tiè, là ricche ci do!
E i nostri po’ mò frusta lì,
già sona pezzi!
Oh Re, già, che dribblai…
Mò luce è là, ero si n’imbecille,

e udì arto morso, su.
Erà, lì sta via.
Ccà o’ vero andà,
di scelte là roghi fa,
fame, ohi, di cuor so là,
e lì il piacere se il contatto è breve,
tira a drì…..

 


GIOACCHINO

Quindi giro, ma
cercà figlia entrà,
l’ebbe e se ne va?
C ’è a regalà, lì stai, de là l’offrì!
Ago e filo ero lì!
Hello, è dì: là santi c’ha,
qua rischio e lui addestra,
ce n’erano, ah messe?
Fai piano, a rate gli extra,
sai, ah, severo par c’è là!
Tiroide c’ho perlustrata, giusta è,
tiroide ferma, de lì fa dire noi,
da cielo menù extra do,
qua le dà cieli, sa!

E là ne serve di nuove lì,
poi tv basta mai?
Più drammi, noia, è realtà!

 

 

 

SPIEGAZIONE DEL TESTO

Il santo mi fa gli auguri, come sempre fa quando deve annunciarmi qualche novità che infatti dice di uscire ad annunciarmi. Di là vegeti? Mi chiede ironico, bisogna invece trottare perchè pare che Dio voglia darmi addirittura una "tonnara" dove dal cielo possano "pescare" anime (S.Erasmo ama fare metafore "ittiche" per così dire, e col termine tonnara mi fa capire che il bacino di lettori e seguaci del sito si allargherà ancora). Che mi strappi i vestiti dalla gioia, perchè S.Erasmo farà ancora di più nel migliorare queste comunicazioni, visto che Dio stesso lo ha incaricato di mandare ancora più "dischi" (registrazioni). Dio usa S.Erasmo come tramite per mandarci queste registrazioni. Una notazione personale: lassù sanno che in questi giorni ho un pò di nervosismo per varie questioni e così il santo mi dice che il consiglio è quello di lasciarli andare, farmeli passare. Il santo dice che lui sa bene da chi andare per offrirgli la sua guida, ha buona mira, i cieli offrono questo servigio a chi lo vuole svolgere, senza mai ricattare, devono brillare le doti di colui a cui affidano il compito di fare metafonia. Chiede se ora il mondo "dorme" e ha chiuso ormai i libri (quelli sacri, intende S.Erasmo), questo atteggiamento li ferisce lassù, bisogna muoversi, e anche se oggi il mondo "boccia" la Bibbia per la mentalità relativista dominante, ebbene, dice S.Erasmo, oggi vuole farmi dire, come premio, a tutti voi, che leggere la Bibbia giova allo spirito, sempre. Loro, gli spiriti superiori che vengono a portarci i loro messaggi, gli eroi, sanno che ci vuole pietà per la nostra limitatezza qui sulla terra, e per questo ci portano lumi su tante questioni. Visto che in questi giorni sono morte tante eminenti personalità (anche Andreotti, tra gli altri), il santo mi chiede di dire che nell'Oltre non ci sono "dive", che cioè, lassù, tutti sono uguali di fronte a Dio, re o poveracci, ricchi o miserabili, non conta affatto il ruolo che quella persona ha avuto sulla terra, il giudizio verte sempre e solo sulle qualità di quell'anima, sulle capacità che ha avuto di amare o meno il proprio prossimo.
Domenico tiene a dire subito che non c'è alcun trucco in queste comunicazioni, che sono reali e vere, assolutamente, e dice anche che lassù ci sono tanti "Lazzari", spiriti che sono risorti dal loro corpo fisico dopo la morte ed ora vivono lassù e possono quindi comunicare. Gli "eroi", gli spiriti guida che sono andati a cercarlo, hanno "bussato" alla sua "porta" per dirgli che era desiderato al registratore, e lui dice che ora lassù sta ancora "pulendo" la sua anima (è ancora il Purgatorio). Chiede ad Arturo e a chi leggerà il suo messaggio di ritirare le "tende" che ci oscurano il sole della verità, di aprirsi a questa verità, è tutto vero, afferma, si creda!. E qui, nel registratore, a loro viene data una "bocca" per poter parlare con noi. Bisogna censurare i "porcili", ovvero quelle situazioni che ci portano a comportamenti immorali e sbagliati. Dice ad Arturo di sperare in quello che io gli sto riportando da parte del suo amico Domenico, sa che sta soffrendo dentro di sè, ma che prenda pure le ricche notizie che gli sta portando da lassù. Chiede ad Arturo di "frustare" i loro amici e conoscenti che non credono e sono lontani da questa verità, che gli faccia sentire questi "pezzi", queste registrazioni, per aiutarli a capire. Lui "dribblò" il Signore quando era in terra, evitò di porsi il problema del suo rapporto con Dio, ma ora che ha avuto la luce da lassù sulla verità e sulla Sua esistenza, si rende conto che è stato un imbecille quaggiù, e nel dirlo sente come un morso doloroso ad un arto, gli fa male il ricordo di questo suo comportamento terreno. Sant'Erasmo (Erà): sta in ciò che ci indica lui la Via vera. E' vero che loro possono venire a registrare, raccomanda di fare "roghi" delle scelte sbagliate, lui lassù si è portato la sua fame d'amore che non è riuscito a dare appieno. Ma il contatto, dice Domenico, è un piacere se è breve, e così saluta raccomandando ad Arturo di "tirare dritto".
Gioacchino sa che ora tocca a lui far girare il nastro, sa che la figlia ha chiesto di entrare cercando un messaggio, ma quando è giunto il suo turno non si è fatta trovare da me. Piccolo chiarimento: quando arriva il momento di contattare una persona che mi è stata richiesta, io riscrivo alla persona che mi ha fatto la richiesta per chiedere conferma, e ciò perchè tanti, dopo un pò di tempo di attesa, si stufano e non seguono più il sito e non leggono le mail, per cui rischio di fare una registrazione che poi nessuno leggerà. Stessa cosa ho fatto con Francesca, che però non mi ha risposto nei due giorni che chiedo come arco temporale per avere conferma, e così sono passata oltre nella lista, facendola attendere ancora visto che poi mi ha risposto dopo 5 giorni. Suo padre sa di questo episodio e quasi la rimprovera per non essere stata attenta a rispondermi nei tempi giusti. Questa comunicazione è da regalare anche ad altre persone di famiglia, le dice Gioacchino, e la invita ad offrirla anche alle orecchie di altri suoi cari. Lui arriva con "ago e filo" per ricucire il rapporto che la sua morte ha interrotto momentaneamente (un'immagine davvero bellissima). Hallo, dice contento, bisogna dire che io ho un santo che mi aiuta a fare queste registrazioni, e lui li addestra a parlare tramite il registratore, visto che poi ci sono anche dei rischi a farlo, rischi che spiriti cattivi possano intromettersi. Chiede se ci sono altre messe per lui (chiede messe in suffragio), e poi dà un consiglio da padre a Francesca: le dice di comprarsi gli "extra", ovvero le cose non necessarie, a piccole dosi, a "rate", e le ricorda che lui è severo in queste questioni "economiche". Le parla poi della tiroide. Io non so nulla di questa faccenda, non so se Francesca abbia o meno problemi alla tiroide, è la prima volta che mi parlano di problemi medici dei loro cari, per cui io do la frase così come lui me l'ha detta e poi Francesca ne trarrà le conseguenze. Lui dice che le ha "perlustrato" la tiroide e che la ghiandola sta bene, è giusta, è ferma, ed è il cielo che glielo fa dire, gli dà il permesso di farlo, infatti si rende conto che è un "menù" extra, cioè un'informazione che esula dai soliti argomenti che vengono trattati da lassù. Il cielo ne serve sempre di notizie quaggiù. Gioacchino chiude facendoci fare una riflessione sulla tv: non basta mai guardarla? in fondo essa presenta solo drammi e programmi noiosi, questa è la realtà, bisognerebbe un pò spegnerla ogni tanto.

COMMENTO

E' davvero la prima volta che un parente dall'Oltre tocca un discorso "medico" riguardante un proprio caro sulla terra, e la cosa mi ha sorpreso non poco, devo dire. Ora io non so se Francesca abbia problemi alla tiroide ma, se ciò non fosse, lui potrebbe aver anticipato un problema futuro, rassicurandola. Voglio far notare anche il rammarico di Domenico che sulla terra non si era posto troppo il problema del suo rapporto con Dio, e ora questa sua superficialità gli fa male, gli provoca quasi un dolore fisico, un morso che gli fa comprendere quanto sarebbe stato importante, invece, lasciare spazio anche alla ricerca di Dio e del senso della propria vita qui sulla terra. E come non essere d'accordo con Gioacchino quando ci dice che la tv mostra o drammi o noia? Poche volte essa sa essere costruttiva ed edificante per chi la guarda, poche volte sa presentare programmi che ci nutrano anche nello spirito oltre che negli occhi e spesso si fa paradigma di valori vuoti ed esempi negativi che, spesso, assurgono a ruolo di celebrità senza avere alcun merito. E il santo ci ha voluto ricordare proprio questo: nell'Oltre non ci sono divi nè divette, re o regine, ci sono solo persone, tutte uguali e con lo stesso valore di fronte a Dio, dunque meglio preoccuparsi di fare la "chirurgia estetica" alla propria anima che alle proprie rughe, destinate comunque a scomparire per forza di cose, non credete? E' di certo un investimento molto più redditizio e a lunghissimo termine, parola di S.Erasmo!

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