Un'entità viene ad avvisarmi di un tentativo di inganno fattomi da una lettrice in malafede - segue Piero con un messaggio affettuoso e infine Pino, il fratello di Lucia, morto giovane per una malattia - 25/07/2011

Tempo fa mi scrisse una, diciamo così, "lettrice" chiedendomi, con belle parole piene di sentimento ed affetto, di cercare di avere per lei un contatto con sua nonna "Concetta". E fin qui niente di strano, mi arrivano decine di simili richieste a settimana. Allora la inserii nella lista, in attesa, come faccio con tutti coloro che mi fanno la stessa richiesta. Per l'appunto, in questa registrazione, sarebbe toccato a "Carmela" scendere nel mio registratore, e invece....immaginatevi la mia grande sorpresa quando l'entità che si è presentata per prima mi ha messa sull'avviso: quella richiesta è un inganno, una beffa perpretata nei miei confronti allo scopo di mettere alla prova la veridicità di questi contatti. Sono rimasta davvero amareggiata, pur immaginando a che punto potessero arrivare gli scettici, non credevo che avrebbero orchestrato una beffa simile, attirandosi, peraltro, la rabbia dei nostri amici lassù che, vedrete, li avvertono con serietà: ad agire in modo così disonesto, quando torneranno lassù saranno dei "mentecatti", ovvero si collocheranno nelle zone più oscure e problematiche dell'Aldilà. Ma Sant'Erasmo sorveglia e, mi dicono, posso dormire sonni tranquilli. Subito dopo, a sorpresa, è venuto Piero con un breve ma affettuoso messaggio. Infine Pino, il fratello di Lucia, una mia lettrice che me lo ha richiesto tempo fa. Pino è mancato alla vita terrena giovane, dopo una malattia incurabile: ammette di aver fatto degli errori, ma è deciso a migliorare se stesso.

Sua casa amministra il Re!....

ENTITA'

Ahò! A te noi dire, è che n’ho risapute!
Tu metti gruppo ha occhiale:
è a beffà voi!
Dormire, si cuore consegnerai,
capisce a loro santi
si nun varrebbe noi,
sa fa là, e più oro mi fate giù, ah!
Sua casa amministra il Re!
Oh, ci aggiornavi? Venì giù a chiedere!
Oh, c’è avvisare:
tornati, lì son dei mentecatti, intenda!

 


PIERO

Qua sta figlia, più stringi lì Giova,
in fila sò qui!
Mò informà giù prima,
al mondo provi, ja, buste!
Botti porterà lì cari.
Noi, oltre, buttava dall’alto i cuori:
Ho letto un avviso di gruppo giù!
Ora lo dico: corretta vita, qui,
inizia in ciuccio di là bene!

 


PINO

C’è classe, regge il remo,
giù n’ho rotto e cocci in noi, dì!
Costà si deve, si, ispirare noi,
si, dischi da là impresti te,
qua Pino forte!....
farei inganno, ero “arrappà”!
“Ho merenda, ce l’hai soldi?”…“Pago!”
Ho giù fari lì:
bestemmia, si gioco c’è, dillo:
su si tornarrà!

Butta a pulì borotalco:
c’è carusi, un bacio!
Mò già catene,
oh, in terra, è lì che c’è le armi.
Viene il vampiro qui, sempre.
Brindo all’ospite che ho lì,
registra, servirà!

 

SPIEGAZIONE DEL TESTO

Questa entità mi si presenta con un "ahò!", quasi a volermi mostrare la sua sollecitudine quasi complice, come una vecchia amica che mi riporta qualcosa che ha saputo e che, a mia volta, devo assolutamente sapere. Mi dice di mettere per iscritto che il gruppo che comunica con me da lassù ha uno speciale "occhiale" per vedere e riconoscere bene le trappole che mi vengono preparate, infatti, mi avverte che stanno beffandomi con la richiesta di una "Concetta" che non esiste lassù. Mi dice che posso dormire sonni sereni se consegnerò il mio cuore a loro lassù, e che, se non fossero loro capaci di scoprire questi bassi trucchi, ci sono i santi che, invece, ci riescono benissimo. E Sant'Erasmo, che lassù sa fare bene il suo mestiere di guida, permette a me di continuare a fabbricare "oro" con queste comunicazioni. E poi, bisogna ricordarsi che c'è il Signore ad amministrare le cose, la Sua casa, e conosce bene cosa c'è dentro l'animo di ognuno di noi. Scherzando questa sconosciuta entità mi chiede di aggiornarla sui fatti della terra visto che è scesa quaggiù. Mi saluta con l'avviso finale da consegnare a queste persone in perfetta malafede: intendano bene, dice, che poi quando torneranno lassù saranno solo dei poveri mentecatti, si troveranno in misere condizioni. Capisco che, subito dopo, mi parla Piero perchè mi ricorda che la nostra bambina sta con lui e mi chiede di stringere nostro figlio Giovanni (detto Giova da tutti noi). Si compiace che forse ora capisco un pò meglio e faccio prima le decifrazioni dei messaggi che sono prove da dare al mondo. Ed è così contento che, dice, porterà i botti con tutti gli altri cari per fare festa. Tutti i miei cari, dice, mi buttano i loro cuori dall'alto (per comunicarmi il loro affetto) e dice che ha letto un messaggio a nome di tutto il gruppo dei miei cari. Saluta ricordando a tutti noi che una vita giusta comincia fin da quando abbiamo in bocca il ciuccio, cioè fin da quando siamo bambini.
Pino ci ricorda che c'è uno spirito "di classe" che regge il remo della nave che lo porta quaggiù, Sant'Erasmo. Dice che quando era vivo ("in noi") ha fatto tanti "cocci" nella sua vita, tanti errori. Lo scopo che essi hanno è quello di venire per ispirare noi quaggiù coi loro insegnamenti ed è perciò che chiede a Lucia di diffondere a chiunque è possibile queste registrazioni (i "dischi", cioè). Poi scherza un pò: prima dice che lassù lui è forte, poi dice che dire questo sarebbe un inganno perchè, in realtà, lui è ancora un pò "stropicciato" (la parola "arrappà" è un termine dialettale che si usa anche a Napoli e che indica appunto una stropicciatura del tessuto), deve ancora finire di purificarsi. Poi ricorda un episodio della sua vita, quando probabilmente andava in cerca di qualcosa di proibito che veniva definita "merenda" e gli veniva offerta solo a patto che avesse i soldi per pagarla quella "merenda",
e lui accettava di pagarla, naturalmente. Poi cambia discorso e dice che ora dirà una cosa per illuminarci: se qualcuno pensa che la bestemmia sia un gioco, ebbene bisogna ricordare a costui che un giorno si troverà di fronte a Dio. Lucia evidentemente ha a che fare con qualche bambino (carusi in sicilano penso significhi ragazzi o bambini), a cui mette il borotalco, e Pino vuole che lei dia un bacio a questi bambini (o bambino, non so bene). Dice che sulla terra siamo schiavi delle catene della armi, ci ricorda che satana viene sempre sulla terra per agire contro il bene (lo chiama "vampiro"). Saluta dedicando a me che l'ho ospitato nel mio registratore un brindisi, e mi chiede di continuare a registrare perchè servirà alla gente.

COMMENTO

Non sono rimasta sorpresa dall'avviso che mi è giunto dal Cielo, devo dire. Prima o poi mi aspettavo qualcosa del genere, ma ero e sono fiduciosa nella guida di Sant'Erasmo che riesce a parare anche questi colpi bassi e meschini. Ma questa gente, dico, si chiede che vantaggio traggo da tutto quello che faccio mantenendo questo sito e facendo le registrazioni in maniera assolutamente gratuita? Soldi non ne esistono in alcuna forma, voglia di protagonismo ancora meno, con tutto quello che tralascio della mia vita privata, figuriamoci, non ne sarei certo ripagata se lo scopo fosse quello. Chissà come ragionano certi cervelli, non lo capiremo mai, non riescono a seguire nemmeno le basi elementari della logica per escludere qualsiasi truffa o malafede, ma non sta a me giudicare, ci sarà Lui lassù per questo. Bello il messaggio di Pino che ci ricorda quanto sia grave la bestemmia per l'evoluzione di un'anima, quanto sia pesante questa macchia da portare di fronte all'Altissimo un giorno. Come l'inganno, il sospetto esercitato come regola di vita, la sottile cattiveria di nascondersi nell'anonimato per approfittarsi della buona fede del proprio prossimo. Per fortuna che hanno gli occhiali lassù! E ce li hanno per tutti, beninteso!

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