Dopo Sant'Erasmo (che dà consigli e indicazioni a chi tenta la metafonia senza avere risultati) si presenta Fabio, cognato, deceduto pochi mesi fa, di una persona che lo ha richiesto. Chiude la registrazione un'entità sconosciuta che si è infilata nella comunicazione, come dice lei stessa, di "straforo" - 4/10/10

Sant'Erasmo, come mille altre volte, mi spinge a fare sempre di più e a parlare di questa verità ogni volta che posso, e mi invita ad essere allegra e ad accendere un cero per la grazia di avere le "onde", ossia di poter ricevere comunicazioni da lassù. E' significativo il messaggio che ci dà in questa registrazione: molti, infatti, mi scrivono dicendomi che, nonostante abbiano seguito alla lettera le indicazioni per registrare su nastro rovesciato, non hanno avuto alcun risultato (altri invece mi scrivono dicendomi di essere riusciti). Il Santo ci dice chiaramente che coloro che non hanno avuto risultati devono accettare questo fatto, accettarlo come espressione della volontà superiore di concedere o meno questo dono, secondo il proprio disegno. Dopo il Santo, si è presentato Fabio, il cognato di una persona che lo aveva richiesto tempo fa, morto a poco più di 50 anni per un brutto male forse anche trascurato da lui stesso (Fabio ha continuato a fumare imperterrito anche dopo l'intervento di laringectomia per un tumore alla gola). Fabio non è stato, in vita, una persona molto credente nè tendeva ad essere una persona particolarmente spirituale, ha vissuto come tanti, per cercare il suo benessere e piacere, e senza mai alzare un pò più lo sguardo al Cielo. In questa registrazione egli si fa portavoce degli insegnamenti di Sant'Erasmo e mostra di aver compreso tante verità che in vita non aveva nemmeno sfiorato col pensiero. Chiude la registrazione un'entità sconosciuta che, come dice lei stessa, si è infilata di "straforo" nella registrazione, mostrando allegria per il fatto di poterci dare delle comunicazioni da lassù ed invitandoci ad onorare sempre il Re.

Oh, oh! Chi ha fallito, ferita mandate giù!....

SANT'ERASMO

Fai di lì, dì, fiato!
Mortadella! Via triste dico!
Mò gli dico se cero più alza,
abbasc’ può accendere se onde ci sta,
ha ira, mi rassegno, il Re!
Il Re farà uscì raggio che noi
solco un’onda, vien dà noi di lì.
Oh, oh! Chi ha fallito, ferita mandate giù!


FABIO

C’ha na folla, è successo là al Lido!
Lì suonà, ma lei piena ora c’è!
Ogni sfida d’accettà lì,
piomba, ci ridi,
se urge espresso mai deve passaggio qui!
Vi si dirige, eh!
Accendi che c’è là terre, qua l’avvenire!
Vero che noi s’andrà a quel Delfino
o è nevralgie!

Né razzismi in gregge là tiri,
pronto stò ccà, credano, mandan giù riviste!
Un’altra penna…però al Lido si taglia, si nota!
Dunque qui pallino rosso:
brutti lì soldi,

disfai un nocumento!
Nero Fabio hai preso!
Proiettai lì di crisi, eh!
Ma sclerano? Meglio, sono abituà!
Si, dare, scendi dischi,
esami è legge!

Erede! L’amarci non era acqua sparita.


ENTITA' SCONOSCIUTA

Ma schede, dì, le fai giù?
Noi balla!

Eh si fa scheda di lì e
di straforo, mentre pari tigre,
piombai di là: enjoy!

C’è su là, così dai bocce qua mire!
Discorsi, si, registra e risultato giù lì dà!
Trova dei rischi, si, lupo era brutto,
ha vestiti lì!

Però è in argilla e mò dirò:
chiunque tiene più forza lì..i!

Istighi giù, qui parla cò urli:
attivisti, è palestra qui:
onorate Re!





SPIEGAZIONE DEL TESTO

Vengo invitata da Sant'Erasmo a fare quaggiù sempre di più e a parlare ogni volta che posso di questa realtà. Siccome non è un periodo molto sereno per problemi di salute in famiglia, il Santo mi preannuncia che invece posso festeggiare anche se (ecco la sua proverbiale ironia!) con la mortadella per non spendere troppi soldi, perchè tutto andrà bene e devo lasciare la tristezza di questi ultimi tempi. Mi dice che devo alzare più in alto un cero in segno di ringraziamentoche quaggiù ("abbasc" in dialetto napoletano significa "giù") per il fatto che loro mi hanno donato le onde grazie alle quali ricevo le comunicazioni. Il Signore è arrabbiato per come vanno le cose su questa terra, e oramai Sant'Erasmo è rassegnato a ciò. E lo stesso Signore permetterà che un raggio di energia possa portare loro da lassù a parlarci qui sulla terra. Ci saluta dando risposta a quanti mi scrivono dicendomi che non riescono ad avere comunicazioni metafoniche: consiglia loro di "mandare giù" questa ferita, questa delusione, non è per colpa loro, ma solo il volere superiore che decide questo.
Fabio viveva, come me, al Lido di Venezia, ed esordisce dicendo che di là c'è una folla di anime che vogliono parlare con me perchè richieste dai loro cari, dunque è un successo questa iniziativa: bisogna suonare qui, però oramai sono piena di richieste (è verissimo!) e non so se e quando riuscirò a soddisfarle tutte anche se ci provo con tutta me stessa. Mi dice che devo accettare ogni sfida, ogni richiesta "piombando" in questa "missione", che poi alla fine ne sarò felice, riderò di gioia, e se la persone che mi chiedono contatti dicono che per loro è urgente, che tengano presente che non c'è una forma "espresso" per il contatto che avviene secondo i modi ed i tempi che loro stabiliscono lassù (dico sempre che nulla dipende da me) perchè sono loro a dirigere. Mi chiede di accendere il registratore che lassù ci sono altre terre, c'è il nostro vero avvenire, ed è vero che tutti noi dobbiamo cercare di andare nel Regno di Cristo (lui lo chiama il Delfino, e il delfino è uno dei simboli più antichi di Gesù, definito anche, come appunto il delfino, "salvatore di uomini"), altrimenti saranno dolori (lui dice "nevralgie"). Non bisogna diffondere razzismo fra il gregge di Cristo, fra gli uomini, ed è vero che ora Fabio, mentre parla, sta proprio in mezzo a noi viventi perchè bisogna credere che da lassù ci mandano "riviste" da legger, ascoltare e meditare. Quel giorno avevo acquistato, cedendo ai capricci di mio figlio, un'altra penna per lui, anche se non proprio necessaria, e Fabio prende ad esempio questo episodio per dire che al Lido, posto da lui conosciuto molto bene, non si taglia affatto sulle spese (lo dice in maniera ironica), si spendono soldi senza curarsene troppo (non è affatto il mio caso, tengo a precisarlo, non potrei permettermelo e nemmeno lo vorrei, sia chiaro.) Dunque, mi chiede di mettere un pallino rosso per evidenziare una verità: sono brutti i soldi per le nostre anime e la nostra salvezza e che bisogna evitare un danno non amandoli eccessivamente. Mi conferma dunque che si tratta proprio di Fabio e che ora è un pò "nero", ovvero triste per la condizione non proprio eccellente in cui si trova: poi "scherza" sul fatto che ci ha comunicato notizie ed insegnamenti non proprio belli ed allegri e dice che se anche possiamo "sclerare" per le cose che ci dice, egli è abituato a questi comportamenti e non ne è preoccupato. Mi chiede di dare le registrazioni e di dire che lassù gli "esami finali" in cui sarà revisionata la nostra vita sono una legge divina alla quale nessuno può sottrarsi. Chiama, nel saluto finale, sua figlia, una ragazza, e la chiama "erede", ricordando a lei che l'amore che li ha legati in vita non è fuggito via come acqua corrente e che esso è ancora vivo e forte anche se lui non è più qui su questa terra.
Alla fine si presenta un'entità che è restata senza nome; è allegra, e scherzosa e si presenta dicendo che lassù ballano per il fatto che io faccio queste "schede" con le registrazioni che poi vengono messe sul sito. Si, mi dice, fai pure le schede e mentre lassù parano gli attacchi della tigre (dei demoni), ecco che lei entra di straforo e ci invita a godere la sua registrazione ("enjoy" in inglese significa appunto "godere"). Lassù ce n'è di verità e in tal modo si può dare una mira migliore alle nostre "bocce" (è una metafora per dire che possiamo indirizzare meglio le nostre vite). Mi invita a registrare e poi a dare a voi tutti il risultato che ne esce, anche se in ciò posso trovare dei rischi. Infatti, dice, il demonio, paragonato ad un lupo, è brutto, però non dobbiamo perderci d'animo perchè egli in fondo è "d'argilla" e chiunque di noi ha più forza di lui se ha fede in Gesù. Mi lascia chiedendomi di istigare le persone a credere alla vita dopo la morte urlando questa realtà, e chiamando tutte le persone attive e che conoscono questa realtà a fare altrettanto perchè anche questa è una palestra per la nostra anima e la nostra vita. Saluta raccomandandoci di onorare sempre il Re, Nostro Signore.

COMMENTO

Fabio è venuto spontaneamente, anche se mi era stato richiesto tampo fa. Non lo avevo espressamente richiesto, e ciò dimostra che non dipende da me chi viene in registrazione, ma solo dagli Spiriti Superiori che dirigono questo meraviglioso progetto di unione comunicativa fra i due mondi. Voglio sottolineare di nuovo il fatto che Sant'Erasmo consigli a coloro che non sono riusciti ad avere comunicazioni metafoniche di mettersi l'anima in pace: ciò non dipende da nulla in particolare, da loro problemi o incapacità, no, ma solo dal fatto che è solo volontà superiore se queste comunicazioni avvengono o meno. Io stessa non avrei mai e poi mai immaginato di poter ricevere un simile dono, e se me lo avessero detto qualche anno fa ne avrei riso sonoramente. Animo, dunque, a tutti coloro che, pur provandoci con passione, non hanno avuto comunicazioni dall'aldilà: se la cosa deve accadere accadrà in qualunque maniera, con l'aiuto dall'alto, altrimenti non bisogna diventare increduli per rabbia e colpevolizzarsi, ma approfittare anche delle comunicazioni che altri ricevono e far tesoro degli insegnamenti che vi sono contenuti, un vero dono divino.

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