Sant'Erasmo ci porta il grande insegnamento dell'amore sconfinato di Gesù, che è per tutti - Filippa, detta Fify, è la dolce nonna di Carlo - Francesco, invece, il padre di G. - 05/05/2012

Prima di effettuare questa registrazione ho pregato Sant'Erasmo di parlarci della "posizione" celeste nei confronti di quei fedeli che vivono situazioni di separazione o divorzio che, avendo ricreato altri rapporti affettivi, non possono accedere al sacramento dell'Eucaristia. La risposta che ci dà il santo è essenzialmente che Gesù è la Via d'amore che ci accoglie sempre se glielo chiediamo con pentimento e con preghiera di cuore, portandogli però in dono il nostro cambiamento interiore, quello stesso, sincero, che ci permette di desiderare di avvicinarci a Lui. Lui in fondo è venuto per i peccatori e non solo per i giusti, ma in cambio del Suo amore e del Suo accoglimento, Egli ci chiede il dono della "purezza", in qualunque situazione ci troviamo a vivere, purezza nell'anima e nel corpo, purezza nella conversione a Dio e nel distacco dalle passioni terrene che ci allontanano dal nostro Creatore. Dopo Sant'Erasmo è il turno di Filippa, la nonna di Carlo, con un messaggio di grande affetto ed incoraggiamento per il nipote. Chiude Francesco, il papà di G, una mia lettrice.

qua sta via, è Gesù, mai più grande salì!....

SANT'ERASMO

Di spalle è già lì Dio?
Devi scoprì, altri aiuti:

qua sta via, è Gesù, mai più grande salì!
E dì là che voglio qui: digli la preghiera.
In amare veniva qua: la purezza di là!
E lì cerca più luce, ho fede, ho sale,
qua è bona maestra, credete laggiù.
Sale cresce, ne ha Re!
Il papa, che ben fa,
appelli fa lì, c’è omaggi,
e ha lì su Dio!

 


FILIPPA

E’, si, ori del Re,
già lì ne hai penna?
Qui memoria ho, Sicilia!
Ha tromba lì, Gesù,
non si ascolta…viene nel mezzo qua!
Mò c’è giù lì, bambino, il verde!
E tieni là, truppa, là baci dell’amor ve porto,
e lì abbraccià, però, c’è!
E salti se vuoi ir nell’immenso, qui dillo.
E nonna già va lì,
è vero, passar pochi.
C’ha qui sale, già lì libreria,
e qua giù lì ve darà soli!
C’hai caro le carezze, sarò dolce là.
Anche le facce….smetterà rompe gli affetti lì morte!
Qui dà il mare, mò se c’è storti cresce i sani.

 


FRANCESCO

Hai qui tesori:
se mai deve papà andare voto là,
schiere va lì!

Dì che salire sarebbe l’ora,
è dura che c’è ombra, agisci lì!
Deh, puoi fa!
Lì è rischi, andate in tv è un minuto!
Qua i reperti Re fa,
la voce assegnata a santi.
Là tragedia?
Croce qui ti apra, lì vedi!
E lì do: fa pace!
Era di lì e lì richiedi in omaggio
se riderà, ti riesce lady?
Il mare lì ha note,
il mare già riesce, le dà lì: gettai, ah, letizia là!
Prendi il papà lì che c’è!
Ed è qui fatti là:
hai pensieri? Gesù qui,si, dà!

 


 

 

 

 


SPIEGAZIONE DEL TESTO

Con una frase bellissima e sintetica, piena di significato, Sant'Erasmo ci chiede se Dio ha mai girato le spalle ai suoi figli (semmai è il contrario, da che mondo è mondo). E devo "scoprire" meglio questo concetto, in modo da aiutare anche altre persone a comprendere meglio: lassù c'è la vera Via che ci conduce al Padre, cioè Gesù, e mai nessuno più grande di Lui salì dalla terra al Cielo, ed è a Lui che dobbiamo rivolgerci dedicandogli preghiere col cuore per mostrarGli il nostro desiderio di essere accolti. Dal cielo il santo ci manda una raccomandazione fatta con amore: occorre la purezza, dice, quando c'è quella nel nostro cuore, allora Gesù non ci rifiuterà, qualunque siano i peccati che si sono commessi. Sant'Erasmo mi stimola a cercare sempre più luce, più conoscenza dal Cielo, perchè questa luce è la nostra buona maestra di vita. Il Signore ha sempre più "sale", sempre più conoscenza e la fa crescere in noi. Il Santo chiude con un omaggio al papa: dice che egli fa sempre dei giusti appelli al mondo e che ha Dio lassù a guidarlo.
Filippa dice che questi messaggi sono oro che il Signore ci dona e chiede se ho la penna per trascrivere quello che mi dirà. Carlo è siciliano e per questo, scherzosamente, sua nonna gli si rivolge con un "Sicilia", per dire che lassù ha buona memoria per ricordarsi di ciò che deve dire. Attraverso questi messaggi Gesù squilla la sua tromba per richiamare tante persone a Sè, ma noi non lo ascoltiamo anche se Lui si fa sentire anche attraverso questo mezzo (il registratore). Rivolgendosi al nipote, chiamandolo con affetto "bambino", gli dice che ora per lui il semaforo per il Cielo è verde, che la via della conversione è aperta e il Cielo lo accoglie. Per tutta la "truppa", ossia la famiglia, Filippa ha baci d'amore e abbracci. Se Carlo desidera immergersi nel mistero dell'immenso, allora deve fare un salto, gli dice la nonna, ossia deve continuare ad elevarsi spiritualmente. Questa nonna viene a parlare ed è consapevole che questa fortuna tocca a pochi lassù. In questi messaggi c'è il "sale" della sapienza, e già tutti questi messaggi sono stati raccolti in diversi libri (li potrete scaricare gratis dalla home page), e con quanto ci viene donato il Signore ci darà soli capaci di illuminarci l'anima. rivolgendosi al nipote con un "caro", gli manda le sue carezze e la sua dolcezza. Ci ricorda che Sant'Erasmo ci ha donato anche tanti volti da lassù, volti che potete vedere sempre in questo sito, e allora, dice Filippa, con tutte le prove che egli ci ha portato, la morte smetterà per sempre di essere la nera signora che spezza gli affetti terreni, perchè ora sappiamo che la morte è solo una separazione temporanea. Qui il mare delle onde ci porta in dono i messaggi, e se ci sono ancora tanti "storti" che rifiutano la verità, grazie ad essi crescerà il numero dei "sani" che riescono a credere nel Signore.
Francesco dice a sua figlia che in questa raccolta di messaggi ci sono veri tesori e se proprio deve venire a parlare con lei vota proprio per farlo attraverso questo sito, visto che qui vengono ormai a schiere le anime di coloro che vengono accompagnati da Sant'Erasmo. Mi chiede di dire a sua figlia che sarebbe ora che lei "salisse", ovvero indirizzasse la sua anima più verso le cose spirituali, qui sulla terra la vita è dura perchè c'è ombra, le dice, e lei deve agire ora per cambiare le cose. Dice che può fare molto e poi, quasi scherzando, fa presente che nel mondo ci sono tanti rischi senza tenere Dio presente e bisognerebbe gridarla in tv questa verità, basterebbe un minuto, dice questo papà, per farlo. Queste prove, queste registrazioni le fa il Signore, nel senso che Lui le permette, le bare di coloro che sono morti sono aperte e le loro "voci" sono assegnate alla guida di Sant'Erasmo che ce le porta. Se sulla terra si è vissuta una tragedia, dice Francesco, allora che ci si rivolga al significato della Croce ed essa ci aprirà gli orizzonti del cielo per mostrarci la speranza dell'Oltre. Dice alla figlia di fare pace (lo dice in senso generale, lei capirà forse meglio: pace con qualcuno, con Dio, con qualcosa, con se stessa). Visto che sua figlia legge questa registrazione, Francesco mi sfida scherzosamente a chiedere a sua figlia di fargli l'omaggio di un sorriso: ci riuscirò? Mi chiede bonario, spero di si, rispondo io. Il mare di cui si parla in questa registrazione è un mare simbolico: sono le onde sonore che permettono a loro di parlarci, ebbene, questo mare porta note, messaggi, e attraverso questo mare egli ha portato letizia a sua figlia col suo messaggio per frale capire che egli è vivo lassù. Prendi questo papà, dice a sua figlia, lì c'è davvero a parlare. Ed è un fatto che egli vuole ricordare a sua figlia in chiusura: se ha pensieri, preoccupazioni, ebbene li dia a Gesù con fede, che Lui sa come occuparsene.

COMMENTO

Le parole di Sant'Erasmo in questa comunicazione ci ricordano che Gesù è davvero la Via che accoglie chiunque voglia percorrerla purchè ci avvii in compagnia, però, della "purezza", compagna necessaria e viatico infallibile. Un cuore puro, o divenuto tale, è il dono più gradito a Cristo che molto dà in cambio a colui capace di cogliere ed esercitare il significato di questa parola nella sua vera essenza. Purezza: oggi appare una parola così fuori moda, vero? Dove la vedete in giro? Dove la vedete in televisione? Nella vostra vita di ogni giorno? Merce rara....eppure, proprio per questo Gesù ce la chiede come condizione necessaria per essere perdonati ed accolti, qualsiasi peccato sia stato commesso. Purezza di cuore, simile a quella dei bambini, appunto. La purezza oggi è la vera via stretta di cui ci parla il Vangelo, essa presuppone che il mondo lo si sia lasciato ai suoi vizi e ai suoi falsi valori, o che perlomeno il mondo e i suoi giudizi non siano in cima ai nostri pensieri, che si guardi a questo mondo come ad una via di transito attraverso la quale incamminarsi per la Via vera, che si viva ogni esperienza di vita con completa sincerità e amor di prossimo, che ci si doni come strumento attraverso il quale l'amore di Dio possa esprimersi manifestarsi. Che ci si sia spogliati delle lusinghe potenti della nostra materia. No, vi assicuro che non è poi così difficile come possa sembrare a prima vista, è un cammino che va iniziato con un semplice "si", e qui sta il difficile, forse, se non si è stati ancora illuminati dalla grazia di Dio, poi il resto è una placida discesa verso una valle di bellezza sempre crescente. Due cose vorrei sottolineare in questa registrazione: il "verde" di cui parla Filippa e l'invito finale che Francesco fa alla figlia, quello di affidare a Gesù ogni pensiero o preoccupazione. Il "verde" indica che il Cielo deve comunque darci un segnale di grazia e laddove si inizia un cammino di vera conversione questo segnale è sicuramente stato dato, ed è, appunto, quel "verde" di cui parla Filippa, segnale che a Carlo è sicuramente stato dato, adesso sta a lui compiere il percorso, con la sua volontà ed il suo "si" quotidiano. L'affidamento a Gesù dei nostri pensieri e delle nostre preoccupazioni, fu mirabilmente espresso dalla preghiera che don Dolindo Ruotolo, prete napoletano morto in odore di santità, dedicò a Gesù, il Rosario dell'abbandono, splendida ode che mi piace invitarvi a leggere (cliccate qui), a meditare e a recitare nei momenti in cui le prove ci stringono in maniera più forte.

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