Sant'Erasmo richiama due persone che ultimamente hanno mostrato ingratitudine verso di lui che pure li ha aiutati in un modo concreto, che loro hanno avvertito nelle loro vite - Mio zio Gennaro scende inatteso per portarci un avvertimento in un momento grave per l'intero pianeta - infine Roberta, la giovanissima cugina di Daniela - 17/04/2012

Il Santo, qualche registrazione fa, citò la biblica pazienza di Giobbe: ebbene, vi prego di credermi, ma ne avrei tanto bisogno anche io a volte! Ho a che fare con persone delle più disparate tipologie, come potete immaginare, persone pazienti, gentili, amorevoli, ma anche persone animate solo dal sospetto, mai paghe di prove ed attenzioni da parte mia, scontrose e, perdonatemi, perfino malevole. Eh si, perchè siamo fatti in tanti modi e bisogna imparare a relazionarsi con tutti, ma certe volte è davvero molto difficile per me mantenere imperturbabilità e freddezza, vengo messa a dura prova, davvero, e io purtroppo non ho certo la pazienza di Sant'Erasmo. C'è stato il caso di due persone le quali hanno avuto da Sant'Erasmo un aiuto concreto per la risoluzione delle loro problematiche di depressione e dipendenza da psicofarmaci. Costoro, dopo avermi chiesto preghiere a lui in tal senso, hanno dunque ricevuto effettivo beneficio grazie all'intercessione del santo, hanno smesso di assumere farmaci che prendevano da anni, ma poi, per questioni per me misteriose, hanno deciso che io ho dato loro poco tempo dopo avermi inondato di mail alle quali esigevano prontissime risposte (non ne ho nemmeno per me, di tempo), che li ho fatti attendere troppo per i contatti che a suo tempo mi avevano chiesto e dunque hanno deciso che quello che faccio io è tutto falso, che è tutta un'invenzione, anche perchè, volendo mettere alla prova il cielo, hanno chiesto che nei contatti a venire quelle determinate persone defunte avrebbero dovuto dire loro frasi convenzionali da loro pensate solo nella loro mente come segno di veridicità e per confermare la validità del contatto. Capite? Mi sono rifiutata di bestemmiare in tal modo la grazia del cielo, anche perchè chi fa simili discorsi non merita questi contatti che non servono certo per mettere alla prova nessuno, ma solo per motivi di crescita spirituale. Ovviamente, sdegnati al mio rifiuto di prestarmi a tale infantile giochetto, hanno sentenziato che allora è tutta una mia invenzione tutto ciò che è in questo sito, bestemmiando contro la grazia che Dio ci concede, anche dopo aver avuto l'aiuto concreto del santo per i loro problemi. Ovvio che il Santo li richiama, ma vi confesso che ho poche speranze che queste persone possano comprendere davvero la profondità del mistero che c'è dietro tutto questo, per certe anime è più semplice liquidare tutto come un bluff, tutto troppo complicato, troppe domande da farsi, e poi non trovano risposte alle loro basse curiosità, la pigrizia mentale impedisce loro di farsele, le domande, e di tentare di darsi una risposta. La verità che viene fuori dalle comunicazioni che sono in questo sito per tanti è scomoda (mi hanno scritto che mi paga il Vaticano, pensate un pò, robe da folli, e cosa posso rispondere mai a gente simile? A questi tipi qua per principio non sta bene proprio il fatto in sè che Cristo esista davvero e che sia il Figlio di Dio, ma questi sono problemi loro, non miei). Insomma, invoco: santa pazienza! Che il Signore me ne dia sempre tanta! Dicono che così si guadagnino più meriti, e allora accetto tutto e vado avanti senza perdermi d'animo. Sant'Erasmo avrebbe scelto una ben misera collaboratrice se mi perdessi d'animo per questi contrattempi, e allora penso a questo e vado avanti con maggiore volontà e forza.
Mio zio viene con un messaggio di allarme rivolto a tutti, ecco perchè pubblico il suo intervento da lassù: quanti di voi sanno che nel mondo c'è attualmente il rischio di una grave guerra atomica alle porte di casa nostra? Certo, sepolta dalle notiziacce politiche di casa nostra, la notizia della crisi tra Israele ed Iran ci viene fatta passare sotto silenzio, è ignorata da quasi tutti i quotidiani, ma questo rischio è gravissimo ed attuale, e all'Onu, proprio in queste ore, stanno cercando di negoziare per ricucire questo strappo fra i due Paesi, però, nonostante ciò, Israele non sembra intenzionata a cedere sul fatto che l'Iran continui la sua corsa all'energia atomica, si sente sotto tiro. La situazione è esplosiva anche perchè l'Iran ha più volte minacciato Israele di distruzione, e così il messaggio di mio zio ci allerta su questo ennesimo pericolo atomico, rivolgendosi anche agli arabi. Termina la registrazione una ragazza dolcissima e giovanissima, Roberta, morta a poco più di vent'anni per una malattia incurabile, richiestami dalla cugina Daniela.

Ingegner dà morte, eh, arabi!....

SANT'ERASMO

Pazzi di là in due:
figli, lì maturà, digli: di là già me sentiva!
Se là mi rifiuta giù me gira: vuole aprì?
E l’acqua già se fredda, oh, di là!

 


GENNARO

Ah, deh, Frà, in terra Gennaro c’è, zio
Sempre a discendere a tempo
a dire alla neve, io, de levà!

Fa Re, deh, salme
anche agli arabi innalzare!
Dona: sarà lì culla mò!
Savi ‘un lo sa: sempre dice là!

A Re già lì strappa leve,
il Signor dice: vedo là,
ingegner dà morte, eh, arabi!
E se Re suonava a casa…
ce va improvviso, luce apra gli occhi!

C’è zio a sveglià, sa, lì!
Ah, l’armi ci sta a liberà!
Conquista i titoli!

Dà qua veduta giù.

 


ROBERTA

Cari giù fai l’inchino,
più uscire di notti verrà!
Ha lì buste mò,
è Padre Figlio
che ci fa venire e ride qua!
Qui ce n’è di luce!
Ah, vedi là visi? Si che può, cara, Gesù!
Ha Re santo e ridi!
C’è l’Aldilà, non si può più resistere,
prove demmo là!

E c’hai lì studià!
E lì va in cerca d’albe: è vera!
E’ facce quelle piccole, vecchietta, corri,
fai, raccogliere di lì!
E’ patria de lì pace Re, si!
Va, che lì veglia dì,
che il dottore sta lì!

Ah, vieni!
Cari, il vissuto è vedè(re)….

 

 

SPIEGAZIONE DEL TESTO

Sono in due i "pazzi" che hanno rinnegato quanto il Santo ha fatto per loro e ciò che c'è in questo sito: figli, dice loro il santo, ci vuole più maturità, e ora lo sentono tuonare! Con un linguaggio molto moderno, il santo dice loro che il fatto che lo rifiutino, dopo che li ha aiutati, lo urta, ma badate bene, non perchè si senta offeso (questi sono sentimenti umani), bensì perchè queste persone hanno perso un'occasione di avvicinarsi a Dio che aveva loro teso la mano. E infatti, conclude il Santo, quell'acqua viva che era stata loro offerta dal Cielo, se rifiutata, si raffredda....come freddi sono, infatti, i loro cuori ostinati nel rifiuto.
Mio zio si presenta per farmi capire che è lui, infatti al suo posto avevo chiesto un'altra persona, ma si vede che dal Cielo hanno ritenuto più importante portare questo messaggio per bocca di questo mio zio che dice di essere sempre disceso nel mio registratore in tempo giusto, per tentare di far sciogliere la "neve" che ormai paralizza i nostri cuori nell'incredulità e nel disinteresse. Qui vi prego di porre attenzione, perchè nella frase seguente ci viene fatta intravedere una verità che per tanti di noi resta spesso un mistero. Mio zio si fa portavoce, ovvio, di quanto il santo gli dice: Gesù Cristo, per mezzo della Sua Resurrezione, fa risorgere anche le anime degli arabi (qui si usa questo termine per indicare coloro che seguono la religione mussulmana e non credono nella divinità di Gesù). Tutti gli uomini risorgeranno per mezzo del Cristo, dunque, anche coloro che in vita non hanno creduto in Lui, costoro avranno poi la propria misteriosa opportunità per arrivare a Gesù, e Lui dona anche a loro la grazia che trasforma la morte in culla, ovvero nell'inizio di una nuova vita, quella dello spirito. Queste verità, dice mio zio, i saggi non le conosceranno mai perchè esse sono riservate ai cuori semplici ed umili, come sempre ha detto e dice ancora Gesù. Ma sulla terra gli uomini già hanno strappato le leve del comando a Dio e così ecco che il Signore avverte gli arabi: Lui vede che gli ingeneri nucleari stanno preparando le armi che avvicinano in casa loro la morte. Ancora una volta. Zio ci ricorda che il Signore tornerà all'improvviso a chiederci conto, suonerà alla nostra porta quando meno lo aspettiamo, per questo invoca che la Sua luce ci apra gli occhi su quanto stiamo facendo, sui rischi che corriamo per l'umana stoltezza. C'è zio a sveglià, dice, e mi piacerebbe che questa sua sveglia suonasse alle orecchie dei potenti....bisogna liberarsi dalle armi, questa è l'unica via per conquistare titoli in cielo un giorno. Il Signore, conclude mio zio, dona a loro una "veduta" che permette di vedere cosa accade sulla terra, ovvero accade tutto col permesso e la volontà di Dio se loro possono sapere cosa accade in terra e nelle nostre vite.
Roberta chiede a Daniela di portare il suo inchino ai suoi cari e di dire loro che piano piano usciranno dalla "notte" di dolore in cui stanno vivendo dopo la sua dipartita terrena. Quello che Roberta dice dopo ci fa capire che ella si trova in un ambiente di luce, perchè può vedere il Figlio del Padre (Gesù Cristo, e qui loro confermano per l'ennesima volta che Gesù è effettivamente la seconda persona della Trinità, Figlio di Dio e Dio incarnato, contro i tanti che mi scrivono sostenendo che Gesù è solo un semplice profeta, figlio di Dio nello stesso senso nel quale lo siamo tutti noi, perdonatemi, ma io credo che affermare ciò sia una bestemmia, e loro da lassù vengono a ristabilire la verità: Gesù è Dio). Dunque Roberta dice che è Lui, Gesù, che ha le buste coi messaggi che loro possono portarci, è Lui che li fa venire qui e ride felice di questo. Ce n'è di luce, dice Roberta, lassù dove lei ora vive. Piccola premessa: Daniela mi ha mandato il risultato di suoi esperimenti nella cattura dei volti paranormali tramite gli spettrogrammi, ha ottenuto la bellissima immagine di una bambina e, secondo me, anche altri volti. Per questo fatto Roberta glielo conferma, e le dice che questi "miracoli"li concede Gesù, Lui può ottenerceli, e inoltre ha come collaboratore Sant'Erasmo, per cui Daniela può essere felice di quanto sta ricevendo anche con l'aiuto del Santo. Esiste l'Aldilà conferma Roberta, e ormai non si può più resistere a questa verità, hanno già dato tante prove da lassù. Dice a Daniela che deve continuare a "studiare" per dedicarsi anche lei alla ricerca in questo campo, anche perchè sa bene che sua cugina è una ragazza curiosa, che va alla ricerca di cose nuove (albe), ed è una persona vera, sincera. Le conferma che quelle piccole intorno all'immagine della bambina sono altre facce dall'Aldilà, e scherza, chiamandola "vecchietta", le dice di sbrigarsi, di raccogliere ancora altri visi. Il Signore, dice con una magnifica definizione, è la patria della pace. La esorta a continuare, dunque, che veglia anche il "dottore", ossia S..Erasmo su quanto lei fa. La invita ad andare verso di loro che vogliono darci ancora altre prove. Chiude poi ricordandoci ciò che già altri ci hanno detto da lassù: dopo la morte dovremo rivedere tutti il "film" di quanto abbiamo vissuto in terra rivivendo quanto abbiamo fatto nel bene e nel male.

COMMENTO

Il Cielo non si stanca mai di richiamare noi figli, di scuotere questa umanità immersa nella follia della violenza e dell'odio, e del resto cos'altro dovrebbe fare? Uomo avvisato mezzo salvato, si dice, anche se pare proprio che questi richiami siano destinati a cadere nel vuoto, così com'è vuoto il cuore di questi governanti accecati e poco lungimiranti nelle cui mani è posto il futuro nostro e dei nostri figli. Da quando le leve del mondo non sono più nelle mani di Dio, l'uomo è perennemente sull'orlo di qualche baratro, sempre a procacciarsi l'arma più potente, il sistema per dare la morte in maniera più rapida, efficiente e pulita. A progettare come arginare la vita che chiede di nascere e le speranze di quella che gli è sfuggita ed è nata lo stesso, anche se nella miseria e nell'abbandono che il mondo le ha approntato come benvenuto. Oggi viviamo con lo scopo di limitare la vita umana su questo pianeta, non con quello di trovare i modi perchè questa vita possa sfamarsi dignitosamente, avere il diritto di fare la propria esperienza su questa terra avendo il minimo indispensabile, tendere a migliorarsi. Ciò significa che abbiamo accettato, più o meno inconsciamente, che la morte possa essere una soluzione accettabile, e allora questi sono gli inevitabili risultati, sono sotto gli occhi di tutti, oggi anche nella nostra non più tanto florida Italia.

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