Sant'Erasmo, dopo i suoi avvertimenti, introduce Giuseppe, padre di Rina, e poi Lucy e Mario, genitori di Monica - 27/11/2013

Questa volta le preoccupazioni del santo riguardano gli stravolgimenti climatici che causano devastanti alluvioni, come quella costata la vita a tante persone in Sardegna. Ci ricorda che la colpa di questi cambiamenti climatici è anche degli sprechi della società capitalistica che causano il consumo esasperato delle risorse naturali del pianeta e l'inquinamento termico, responsabile degli stravolgimenti delle stagioni e del clima impazzito a cui ormai dobbiamo abituarci. Dopo le parole di S.Erasmo, quelle di Giuseppe, padre di Rina, e di Lucy e Mario, genitori di Monica. Mario si è presentato non richiesto sulla coda della registrazione che avrei dovuto tagliare.

oh, restà qui, neh vorrei donà il vero!......

SANT'ERASMO

Lì è caro regista,
ce restava, è lì calmo: sono io!

Ora su là, Frà! Audire si offre,
hai là lingua.
E noi: già è tempo d’alluvioni,
oh, spreco? E clima ce sta, eh!
Se dica: si, nervo è giù,
e aspè parolai! Sta rischi, cuoci….
Oh vide raggio laggiù, dove dormi già….
E se gioco un poco, qua vò pulì…
E bussano, noi spargiam lì voce.
E se ritorna e si dà,
oh stai qui, sei laggiù, ascolta lì,
là doni, noi ha uscita, corpo non vedi, cara.



GIUSEPPE

Mandare l’avviso: fece onda tale Re!
E ti offrirà, e se andate dà,
e, ah, già espiate,
oh sto e rende onde, va, lo stamperà:
c’era no fede!

E lo dica:
oh, restà qui, neh vorrei donà il vero!
S’ha udì, si, eh!
A Re lo rendo il cuore:
si ruppe là!
Dirò: su, remi, oh dà, sa, vie!
E vedi, è grave lì…
E lì fa, lo fai, deh fa!
Oh mai là discute(re), mò ccà stare!

 


LUCY

Ero, sa, a un soffio di lì,
preti lì col cuore,
lì manna, eh, n’ascì!
“Ah, già esci a dì”,
c’è crepa lì,
sfido non arrivare: uscite c’hanno!
E de lì urlar, de là si, si!
E dì Messa, neh, là dà!
C’ho, amor, qui nodi….
Re dà lor luce, là il Nume, sempre!
Da là do, miri, il mio cuore scioglie!
Ccà c’ha di bei rischi,
ah, c’è altri, fanno da lì dei ricamini…
dirò: su amor di raggi, ci butti squalo te!
Ahi, dille che va, ma le do: nonna ride!
Dir qua e trovi un mezzo,
pass’or qua a amici!

 


MARIO

E son lì cara, ero già a te!
Donai pè Signore!
E noi come persone è rallentà…
Hai “tv” ma lì dolori è?
Oh lì esclude!
E vai, dì: terno che odi era!


 

 

 

 


SPIEGAZIONE DEL TESTO

E' qui il mio "caro regista", S.Erasmo, che se ne stava calmo ad aspettare di donarci le sue parole, è proprio lui e ce lo conferma. Mi esorta ad ascoltare che la loro "lingua" è disponibile a parlare e dire che purtroppo è tempo di alluvioni, e che se continuiamo a sprecare mantenendo in vita un circuito vizioso di consumi e bisogni, il clima ne risentirà, inevitabilmente, sempre di più. Vuole che si dica che lui ha i "nervi" per questa situazione, e che hai voglia ad aspettare le promesse dei parolai (i politici che dovrebbero occuparsi seriamente di questo problema) intanto rischiamo di "cuocere" per il surriscaldamento del pianeta. Qui il santo si riferisce alla mia brutta abitudine di dormire con il cellulare silenziato, ma acceso, sul comodino, e il cellulare emette raggi di onde non benefiche...Ma lui ci scherza un pò su questa cosa solo perchè vorrebbe "pulire" il mondo da tutti questi pericoli e veleni di cui ci circondiamo. Loro da lassù "bussano", ci avvertono e vogliono che si sparga la voce di questi avvisi. Dall'Aldilà loro ritornano e ci danno "dritte" e verità, per questo mi chiede di stare qui ad ascoltare, questi sono doni, loro possono "uscire" dalla loro dimensione per comunicare, solo che non ne possiamo vedere il corpo, ma ci sono, eccome.
Giuseppe manda un avviso: questa onda la fece e la volle, così com'è, il Signore, e il cielo avrà molto da offrire se ci si accosta a quest'onda, già possiamo espiare un pò delle nostre colpe se ci dedichiamo alla conoscenza e alla diffusione di questi messaggi. Lui sta davvero qui, e le onde ci rendono quello che ha da dire e che vuole che venga stampato e diffuso al resto della sua famiglia, e ciò perchè, dice, essi hanno poca fede. Vuole che sappiano che esiste l'aldilà e che la morte non è la fine della vita, anzi. Vuole che sua figlia resti, che conosca bene queste comunicazioni perchè egli vorrebbe donarle la verità che è in essi e che è, per lui, il dono più grande che possa farle, più prezioso di qualunque altra cosa al mondo. Bisogna ascoltare questi messaggi, dice Giuseppe. Ora, lassù, lui vuole rendere il suo cuore al Signore, cuore che invece quaggiù si "ruppe" (non so interpretare con chiarezza: forse vuol dire che in vita non ha amato abbastanza il Signore? Sa capirlo meglio Rina). Dice a Rina che "remi" anche lei su queste onde che il cielo dà vie da percorrere per conoscerlo e comunicare (le chiede di provare a fare metafonia).La invita a rendersi conto che il mondo è in una situazione grave, c'è quindi bisogno di queste verità, per cui le chiede ripetutamente di darsi da fare anche lei. E chiude ricordandole di non mettere mai in discussione la verità di questi messaggi e di stare qui, su questo sito, per conoscerli.
Lucy dice subito a Monica che ella era ad un soffio appena da lei, che le è vicina, e se è venuta a registrare lo deve ad un "prete col cuore" (a S.Erasmo). Dice che ne esce di manna dal cielo per noi qui sulla terra; il santo li invita a venire dicendo loro di "uscire" sulla terra, per dire tramite questo registratore. C'è una crepa fra i due mondi che permette loro di comunicare grazie alla metafonia, e addirittura dice che sfida chiunque a non arrivare qui sulla terra per registrare visto che ci sono delle "uscite" che permettono loro di interagire con noi "vivi". Chiede di urlare a tutti che c'è concessa questa grazia, a noi e a loro lassù. E chiede a sua figlia una farle dire una Messa in suffragio perchè, dice chiamandola "amor", ha ancora dei "nodi" da sciogliere lassù per andare in Paradiso. E' il Signore che ci dona la luce, Lui, il Nume, tramite questi messaggi. E dice che il suo cuore si scioglie dalla gioia per il fatto di poter donare questo messaggio a sua figlia. Dice che ci sono dei rischi per sua figlia (nel lavoro o nella vita privata? lo capirà meglio Monica), ci sono persone in mala fede intorno a lei che fanno tanti "ricamini" sparlano, spargono dubbi e veleni, ma la consola dicendole che dal cielo arrivano raggi d'amore nei quali può buttare "lo squalo", la cattiveria, che la circonda per dimenticarsene. Ora lei sta per andarsene, ma vuole dirle che con lei c'è anche la nonna che sta ridendo contenta. Qui si trova un mezzo per parlare con loro e vuole che ora lei passi questa notizia a tutte le persone a lei amiche.
Mario a sorpresa dice a Monica, chiamandola "cara", che è qui per lei e che, se dona questo messaggio, lo deve alla grazia che il Signore gli concede. Dice che noi quando siamo incarnati in un corpo come persone, rallentiamo le nostre facoltà che, invece, nel mondo spirituale, sono molto più "aguzze e pronte". Visto che ora qui sulla terra c'è questa "tv" che permette ai due mondi di stare in contatto, perchè provare ancora dolore per la perdita di un caro? Con questa "tv" possiamo sapere con certezza che essi non sono persi per sempre. Mario saluta ricordando a Monica che è come aver vinto un terno al lotto il fatto che ora lei abbia potuto udire le parole dei suoi genitori.

COMMENTO

Si, è proprio un terno al lotto poter avere la grazia di comunicare con un proprio caro defunto tramite questo mezzo e sotto la regia di S.Erasmo. Peccato che tanti lo dimenticano e invece di guardare alla luna che questi messaggi indicano, si fermano al dito che indica la luna, ai dettagli, al fatto che il loro caro non dà loro le notizie che si aspettavano per la loro vita terrena, non dia indicazioni pratiche su salute, amore e famiglia come gli oroscopi. Purtroppo a tanti importano più queste cose destinate a finire nel tempo, in un modo o nell'altro, e che sono solo prove che devono superare, piuttosto che la chiave che può aprire loro l'eternità. Non sono proprio in grado di comprendere l'importanza di questo tipo di messaggi che indicano la via giusta per avviarsi nel modo migliore ad affrontare l'eternità, la vita fuori dallo spazio e dal tempo e fuori dalla prigione della materia, e che è un dono davvero inestimabile. Ma tant'è, purtroppo sono tantissimi coloro ai quali, fatto vedere un purissimo diamante, lo scambiano per un fondo di bottiglia, e forse proprio in questa incapacità di capire cosa è davvero bene per se stessi sta il loro karma su questa terra....

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