SANT'ERASMO
Se scopro Croce, io vendo il pugnale, non sbuchi niente!
C’ero per lì portà alla croce,
ah si, preti va in gir da lì!
Le man si sollevan su per Re!
Omaggi va a piuma, ci corre se mò c’ho onde, mò si eh!
Ah, là è via da lascià che ne rida?
Quindi permesso nun caccio ai colleghi d’allah!
Ciao, però può là giurà,
questo gli chiede solo come soffrire…
E’ Re di sopra: disco hai, deh, e lì fai dì!
PER FABIANA
Poi già più cuoce da lì,
qui, eh, noi secchi va lavanda,
e su verrà rei stessi, eh!
Oh, lì è limà giù!
Di là finirà,
lì pisciate a Dio, di là mostrà!
Su, là de già a tirà i demoni,
Frà, il demonio può intuire:
timorato Re pensa,
e li trova l’illusi qua!
MA.
E anche là, ah, qua mira!
Parole era là, Frà fa, hai la,
comprese, onor,
fa e gradivi,
serba lì sale,
socchiude, sai, là?
E j’ m’accattavo lì,
ohi, sporte n’ha!
Ch’escì, neh! Sole ha d’oro,
valido sto, più sarà ccà!
A rote gioca i raggi a mille,
e lo sa, ci fa chiave dà, già noi stava lì.
Oh ma entra di lor già, è vicina là,
lì permessi mò fa, mò leggi lì,
già il Rabbi ti da.
E va a dire, sa, il Rabbi ci dà!
RICCARDO
Eh si, fiero, ah, vengo già, dì!
Or già si chiave rende, rende or!
State, chiamare giù rende, sto!
So debole il segnale, là era di Dio? No!
Entrò scale a salì, audio è guglia,
e vuje, ah, legge e di lì è a udì,
oh chiari dà!
Con Re ccà!
Ehhh, le do Legge, eh, ah, Re sa!
Lì già ir…che? Tutta l’erba scola?
Hanno lì l’entrate, ah giusto,
star, come Re mò Lui votà,
entra, qui rosa cogli!
Eh, mò che ha s’andrà gita, si vola, deh!
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SPIEGAZIONE DEL TESTO
Quando si scopre il vero significato della Croce di Gesù, dice il santo, allora, se posseggo un pugnale, lo vendo perché so che non mi servirà mai più e che non "sbucherò" mai più nulla con esso (ovvero, se scopro il valore della Croce di Gesù mai userò la violenza contro chicchessia, tanto meno lo farò nel nome di Dio come fanno gli integralisti islamici). Il santo è qui per condurci alla verità della Croce di Gesù Figlio di Dio, ed è per questo che lui, un prete, ancora gira qui sulla terra grazie alla metafonia, continuando a fare ciò che faceva in vita: predicare la Verità di Cristo, Figlio di Dio morto e risorto per noi. Lassù le mani di tutti gli abitanti dei cieli, che sanno la Verità, si sollevano solo per Gesù, il Re, non c'è nessun altro dio. E all'angelo che dona la sua energia per farci comunicare, vanno gli omaggi del santo, è lui che corre al bisogno e crea la onde che ci permettono di comunicare. Mi chiede se questa via che lui ci ha donato attraverso la metafonia sia una via da lasciare al ridicolo e al ludibrio di qualcuno (certo che no, rispondo io)...ed è per questo, per evitare che ne ridano, che lui non la apre ai "colleghi" di allah che la infamerebbero come ridicola e falsa. Nel salutarmi per questo primo pezzo di registrazione, il santo mi dice che potrei giurare su un fatto: che questi predicatori islamici che incitano all'odio chiedono solo sofferenza e sacrificio mortale ai loro seguaci, senza poter dare loro in cambio alcuna salvezza vera, quella che solo Gesù può dare. Lassù, "di sopra", ripete S. Erasmo, c'è il Re, Gesù Cristo, e mi chiede, ora che ho questa registrazione, di farlo dire anche da chi la legge e la ascolta.
Ed ecco la seconda parte che ho inserito, quella in cui il santo mi parla della vicenda terribile di Fabiana. Il santo dice che questo fatto, ormai, "cuoce" più alle persone che ne sono venute a conoscenza che non a Fabiana alla quale, lassù, dedicano cure con secchi di "lavanda", probabilmente un modo per farle superare lo shock terribile della sua morte. E, dice il caro santo, prima o poi tutti i rei di simili reati dovranno pur andare lassù, e allora capiranno davvero e pagheranno per ciò che hanno fatto. S. Erasmo ci avverte: bisogna"limare" certi eccessi ormai sfrenati che ormai sono accettati dalle nostre società, prima o poi finirà tutto questo (probabilmente saremo noi stessi a causare la fine delle società così come le conosciamo), il santo dice, con un termine molto forte, che poiché manchiamo gravemente di rispetto a Dio e alle Sue leggi, convinti da tanti cervelloni laureati che tanto Egli non esiste, allora meritiamo questo stato di cose, e bisogna mostrare questo con chiarezza. Da su scendono i demoni a "tirare" verso di sè tanti, giovani e meno giovani, e il demonio, mi informa S. Erasmo, intuisce bene a chi deve rivolgersi, sa bene che coloro che sono timorati di Dio ci pensano molto bene prima di operare il male coscientemente, e così trova, sulla propria via di caccia i tanti illusi che pensano di poter commettere ogni genere di crudeltà perché tanto, poi, dopo la morte nessuno chiederà loro il conto. Illusi, appunto.
Ma. dice subito a sua figlia che anche da quaggiù lei deve "mirare" a giungere in un buon posto lassù, un giorno. Ci sono davvero le sue parole, ci sono io (Frà) che opero al registratore e che posso comprendere quello che dicono, e per questo Ma. mi rende onore (grazie), chiede a sua figlia di gradire ciò che le sto portando e di serbare il "sale", ovvero la sapienza che è racchiusa in questi messaggi, sapienza che ci può giungere perché il Signore non ha sbarrato completamente le porte fra i due mondi, ma ha lasciato "socchiuso" l'uscio (che bella questa immagine). Ma. mi dice qualche parolina in dialetto napoletano (lassù imparano presto coi suggerimenti degli spiriti superiori, e poi sa bene che io lo comprendo benissimo): Lui, se fosse stato ancora qui sulla terra, ne avrebbe comprato tanto di questo "sale" speciale del quale qui ne hanno sporte piene! E cosa esce da lassù! Cose preziose come un sole d'oro....e in più Ma. dice alla figlia che ora lì lui è sano (valido) e lo sarà sempre di più. I raggi di energia che permettono queste comunicazioni, lassù roteano a "mille", in grande quantità, e Lo. lo sa bene, lassù fanno a loro le chiavi per uscire a parlarci, loro già stavano quaggiù. Non capisco bene se intende dire che sua figlia già entra lassù (forse fa o prova a fare metafonia?) e se la sta invitando a farlo, le dice che le fanno i permessi per registrare, che legga il sito perché è Gesù che dona e concede tutto questo. Chiude raccomandando a sua figlia di andare a dire anche ad altri suoi cari che è Gesù Cristo che ci dà tutto questo.
Riccardo dice subito che viene a registrare fiero di sua figlia. Le dice che se il Signore decide di dare la "chiave" per poter comunicare con loro lassù, è come se ci donasse oro...Invita a stare qui, a chiamare loro lassù perché chiamarli ed avere i loro messaggi rende proprio come l'oro 8molto di più, in maniera nemmeno paragonabile ad una cosa materiale come l'oro, aggiungo io). Siccome sua figlia Ilaria ha iniziato anch'ella a fare metafonia, le dice che per ora il segnale che lei riceve è ancora debole perché ciò che riceve spesso non viene proprio da Dio ma da livelli più bassi, lei è "entrata" ma ora è come se dovesse iniziare a salire una scala, questo audio è una guglia alta che bisogna scalare per arrivare a ricevere dai piani più alti. Sa che Ilaria legge quello che ricevo io qui grazie a S. Erasmo, e la invita ad ascoltare bene, a fare l'orecchio perché qui, a dare questi messaggi, ci sono gli spiriti "chiari", spiriti più elevati. Qui viene tutto col beneplacito di Gesù. Le ricorda che c'è una Legge divina da rispettare e che il Re sa tutto. Sa che Ilaria già ha iniziato a fare metafonia, e che lei pensa che tutti coloro che fanno metafonia, indifferentemente, le possano fare scuola, "tutta l'erba scola", ma non è così. Si, tutti hanno delle "entrate" per comunicare con l'Aldilà, ma sono entrate a livelli differenti, lui le consiglia di stare qui e confessare Gesù come Re, come Dio; entri da questa parte con l'aiuto di S .Erasmo, che qui può cogliere la "rosa" della verità. E ora che la via le è stata indicata e lei ha la possibilità di registrare, lui andrà spesso da lei in "gita", e andrà a volo, contento di farlo. |