SANT'ERASMO
E trova, l’uscirà, qui n’hai d’oro, eh si!
T’han stabilito nei modi,
di là il tempo stringe,
noi giù si dà due baci,
e giù per dì vero su nastro,
tira bimba, Santo tira!
Là do fiducia e onore gli dà,
a sangue fare, ehi, laggiù le vengono i dottori.
Là ci va Amore, va, fiera, giù dici!
RITA LEVI MONTALCINI
E’ raro uscire, già ti vede noi,
si uscì dall’ernia.
Già nota, là è inverno,
Signore c’è, oh, lì seguì!
Ah, faro è!
E’ lettere di lì, frutterà là osservà giù di noi,
si pernotta, noi al fine andrà qui dov’è giù nati.
Più inneggia, qui d’onorà avete lì!
E là ne ha fibra Rita Levi, figli!
Dirò bene, verrà giù i nervi,
sempre scontro giù "mò non votar!”
Nel frattempo rogne e non lo sa ch’entra lotte lì!
Ah, eh, però è na sfida.
Fa lì entrà, oh n’ha, e gira cuore,
smette? Ce n’ha qua de ambra!
Fa Amore dì ciò, vuole dì.
E là le giro (eri lì libro)
che noi ci s’ha Autore lì!
UNA ENTITA' SENZA NOME
E noi già, si, dire: alla tv poi va inglese!
Qua milady ir, fucina lì ci dà.
C’è lì un bacio, di su coppa hai lì.
Apri alle carte, ah, lì salute,
s’offre lì cuor giù li.
Cieli creder falli mò,
c’ero e a far ti dirò,
metti: qua c’è Croce e giri luce!
A fa di bare smetti là,
vi si vende morti brutti:
gli era a sfatà qui e sperar!
Qui verrete a fa, qui, du voli, già!
E van levati i disturbi.
Erà lo sa: dolce amica, si, giù c’è.
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SPIEGAZIONE DEL TESTO
Il santo mi dice che qui trovo sempre "tesori", l'oro celeste che mi viene dato in quantità. Mi informa che lassù hanno già stabilito i modi in cui posso "comunicare", attraverso il registratore, e devo dedicarmici perchè, dice, qui sulla terra il tempo stringe (non so bene a cosa si riferisca il santo con questa frase). Da lassù mandano due bellissimi baci, vengono fino al nostro livello per incidere la verità su questi nastri magnetici. Tira, bimba, mi dice affettuosamente il santo, tira agli altri quello che ti tiro io (i messaggi). Mi dà fiducia e onore (ne sono davvero stupefatta) e ricorda che i "dottori" celesti vengono quaggiù nei nastri per "fare sangue", ossia per renderci consapevoli di ciò che siamo e che ci aspetta dopo la morte, per appassionarci a questa verità. Mi chiede di dire, con fierezza, che in queste registrazioni ci viene l'Amore. Quello del cielo.
La signora Montalcini fa una semplice osservazione: per loro è raro poter comunicare con la terra, da lassù mi può vedere perchè, alla fine, dopo la morte fisica, il suo spirito è uscito dalla strozzatura (ernia) della materia e ora è più libera. Mi fa notare che sulla terra è inverno, nel senso che l'umanità passa un momento triste e tragico della sua storia e della sua evoluzione, e afferma, senza ombra di dubbio, che il Signore c'è davvero e che bisogna seguire la Sua legge anche mentre siamo in vita. Egli è un faro per tutti noi. E potrà fruttarci molto leggere questi loro messaggi (lettere) per darci i quali loro "pernottano" per un pò qui, sulla terra, dove siamo noi che siamo nati. E per questo dono dovremmo elevare più inni a Dio e onorarlo di più. Dice di averne ancora "fibra" Rita Levi (e qui ho capito che si trattava di lei), carattere, così come in vita e sa che ora quello che vuole dire magari potrò far venire i nervi a qualcuno: riferendosi al periodo in cui è stata un membro attivo del Parlamento italiano, ella dice che per lei è stato uno stress a causa dei continui scontri che doveva affrontare perchè tanti gli chiedevano di non votare questo o quel provvedimento (ricordate? Il voto dei senatori a vita fu determinante in diverse occasioni durante il governo Prodi). In quel periodo, quindi ella ha avuto tante rogne, non privilegi come tanti dicono, anche perchè era tutta una lotta e si vede che per lei, pacata e superiore a certe beghe politiche, la cosa è stata molto sgradevole. Comunque è stata una sfida, dice, sfida che lei ha raccolto. Mi chiede di far entrare altri spiriti nel registratore, di continuare, ne hanno da dare lassù, ci "girano" il loro cuore, e che non pensi mai di smettere, c'è tanta "ambra" ancora da ricevere dal cielo (spesso usano il termine "ambra" per indicarci la preziosità di questi insegnamenti). E' l'Amore, Dio stesso, a volere che si dica questo. chiude "girandomi" una cosa da dire a mia volta da parte sua, come fossi un libro, il loro libro: tutti noi abbiamo un Autore, ovvero il Creatore che ci ha donato la vita, cosa che lei in vita ha dubitato fino alla fine.
Questa entità sconosciuta doveva essere inglese in vita, perchè ci dice, appunto che ora, alla tv dall'Aldilà che trasmette nel mio registratore, parlerà, appunto, un inglese. Dice che io (milady, mi chiamano spesso così come ormai sapete) vado e che offro a loro una "fucina", un luogo dove possono lavorare per darci luce e verità. Mi prendo un altro bacio ed una coppa in premio anche da questa dolce anima. Mi chiede di aprire il registratore alle loro "carte", ai loro messaggi, che sono salutari e ci portano il loro cuore. Mi chiede di far credere all'esistenza dei cieli con la metafonia e mi chiede di darmi da fare e mettere per iscritto quanto vuole dire: lassù c'è Gesù Cristo, c'è la Croce, e dicendo ciò bisogna far circolare questa luce. Con fare ironico ci dice di smettere di costruire inutili bare che poi, a caro prezzo, ci vengono vendute per metterci dentro "morti brutti", corpi ormai inutili e destinati alla dissoluzione, quasi fosse davvero l'ultima cosa che possiamo fare per questi cadaveri che, nella nostra errata percezione, sono tutto ciò che resta di quella determinata persona. Bisogna sfatare tutto questo dice questa entità, e sperare, invece, perchè tutti noi dopo la morte andremo a fare due voli lassù, dove questa entità si trova ora. Bisogna buttar via i disturbi che ci provoca il pensiero della morte. Erasmo lo sa, mi dice con affetto, quaggiù loro hanno una dolce amica che li ascolta (grazie). |