Una misteriosa nonna Emma viene a richiamare un nipote (rimasto anonimo), ricchissimo ed importante, affinchè adotti comportamenti più corretti e lasci perdere il dio denaro - Sant'Erasmo mi fa una meravigliosa rivelazione

Il 27 gennaio 2009 ho ricevuto questa comunicazione, per parlarvi della quale devo, per così dire, farmi un po' "violenza" in quanto sono costretta, contro il mio costume, a rivelarvi un fatto molto personale ed intimo, e lo faccio solo perché sono consapevole che potrebbe essere d'aiuto a qualcuno di voi che, magari, si trova in un momento particolare della sua ricerca di Dio e della fede. Mi riferisco alla seconda parte della registrazione, là dove la mia cara guida mi rivela che è stata accettata una mia particolare richiesta che riguardava proprio la mia fede che, negli ultimi tempi, è stata, per così dire, un pò "ballerina", con alti e bassi e momenti di lacerante e dolorisissimo dubbio. Mi spiego meglio: nonostante già da tempo io abbia ricevuto tante e notevoli prove attraverso le registrazioni metafoniche, quella parte di me "geneticamente scettica" ogni tanto è tornata comunque a farsi sentire, costringendomi a rielaborazioni molto arzigogolate per soddisfare la mia razionalità, in cui troppo spesso, invece, si cela soltanto la mia miseria di fronte a questo enorme mistero. In breve, negli ultimi mesi, ho molte volte fatto ricorso a spiegazioni più "terrene" per darmi conto di questo incredibile fenomeno di cui sono testimone e ho spesso immaginato di potermi dare una spiegazione, per così dire, razionale di tutto questo. Allora Sant' Erasmo, al quale ho spesso chiesto di rafforzare la mia fede per far sì che essa non si diluisca nelle immensità di un mistero che spesso mi atterrisce e che non sono in grado di comprendere con la mia sola ragione e le mie sole forze, mi dà la misura della sua grande misericordia confermandomi che proprio dal giorno prima, in cui mi è accaduta una cosa molto particolare e che preferisco tenere per me, egli mi ha "svegliata", ossia mi ha concesso, per grazia, la capacità di percepire senza dubbi come vera e reale questa realtà e di accantonare tutti quei "credi" che finora, come lui stesso mi ha detto nella registrazione precedente, ho vagheggiato. Ho ricevuto l'ineffabile dono che fino ad ora ho chiesto incessantemente, grazie alle preghiere e all'aiuto soprannaturale di questa grandissima guida che, pur essendone io indegna, ha voluto illuminare il mio cammino con la sua preferenza ed il suo amore. Mi fermo qua perché non riuscirei a dire molto di più, ora so che i piani divini sono ineffabili e varcano spesso le nostre povere aspettative: io mai avrei osato solo sperare tutto quello che sto vivendo, ed è qualcosa, credetemi, che se solo cerco di esprimerlo, si svuota della sua immensa portata e può solo dare adito al sospetto che io sia una mitomane, una mistificatrice, o, peggio ancora, un'egocentrica (succede puntualmente a tutti coloro che vivono simili esperienze, ma se voi conosceste il mio ardente desiderio di privacy, di invisibilità e silenzio, capireste meglio quanto, invece, mi costi questa esposizione), per cui da ora affido solo al silenzio e alle registrazioni tutto quello che potrei dire per farvi meglio comprendere. Cercate senza stancarvi fra le righe dei messaggi che vi vengono donati, cogliete le mille prove avute, fatele vostre e meditatele, ricordate sempre, per favore, che io sono solo il mezzo di cui "loro" si servono per parlare ancora ai vostri cuori increduli, ciò che io ho fatto prima, la mia vita, i miei errori, non devono mai, dico mai, condizionare la vostra presa di coscienza che noi siamo esseri immortali, creati ad immagine e somiglianza di Dio, che la morte è solo uno spostamento di piano e che dovremo comunque fare, una volta giunti di là, i conti con i nostri errori ed i nostri comportamenti.
Nella prima parte della registrazione, si presenta una entità che dice di essere "nonna Emma", ed è venuta rivolgendosi a qualcuno che, evidentemente, è molto ricco ed importante per metterlo sull'avviso ed esortarlo ad abbandonare la religione dei soldi, per dirgli che di là ci sarà un bilancio ben più importante da far quadrare. Non ho alcuna certezza sull'identità di questo ricco nipote che, come dice questa nonna, possiederebbe ben tre letti d'oro. Deve essere comunque una personalità di spicco, e non sono proprio in grado di aggiungere altro. I particolari che vengono dati dalla entità, come quello, appunto, dei tre letti d'oro, vengono comunicati direttamente all'interessato, affinché egli possa riconoscersi: spero che ciò avvenga. E' davvero una registrazione straordinaria che, specialmente per me, ha un enorme valore spirituale, una pietra miliare nel mio personale cammino che però può, spero, illuminare tanti di voi e darvi speranze incancellabili. In fondo faccio tutto questo solo con questo preciso scopo.

Se ami Re ti rinnovi.....

NONNA EMMA

A chi d’oro là ha letti tre:
saldò Pirelli, noi male ebbe più,
chi nonna Emma offrì,beh, cammina lì.
Chi vien da destre dà più offerta ma non vò trovar lì Dio severo,
sai duole da lì male mò, oro smettere fa lì,
cari nonni il sito è lì!
Se trovi le pietre metti lì,
un bilancio ho qua mi.

Gesù richiesto hai, Re, stivale,
e a te da lì darò occhi ma…
e timor temi!
Se ami Re ti rinnovi,
c’è lì danni a gettare l’anelli!

Strisciare nei rimedi, deh,
saranno i mali!


SANT’ERASMO

Qui stima scopri e più dall’affare chiama!
Siam là chiavistelli,
da un dì l’ho svegliata
,
se ottuse e dure verrà domande,
gli spiriti dà ministri,
non è fare il ritiro grande ardire,

senza spingere a chi mostri
finchè non vai, dammi retta, a sfamar?

Ma vai, lascia lì gli odi,
chiesi intera lei per salire.

Meravigli e vai estesa,
a pista occhi esce..stranieri,

ma là renderebbe invidiosi, io gli dirò,
da quando nei programmi se la pigliare,
chi era pure afferma là: è di un altro!
Di strilli tuoi si ride là.

Fai scritture che un paio di gambe
qua mi regge

e lì ti rende: ai ripiani divisi, là, invito ti era.






 

SPIEGAZIONE DEL TESTO

Questa entità, che si presenta come nonna Emma, esordisce dicendo chiaramente di rivolgersi a qualcuno (evidentemente un suo nipote) di talmente ricco da possedere ben tre letti d'oro. Si riferisce poi a qualcuno della sua famiglia o, forse, anche se stessa, ricordando un fatto: probabilmente la famiglia si è trovata in qualche difficoltà economica che, essendo stato saldato il creditore di nome Pirelli, è stata poi superata e così la famiglia non ha più avuto "male", ovvero non ha più avuto problemi economici. Poi ella dice che colui che, in quanto suo discendente, ella "offrì" al mondo, ancora cammina fra noi, ossia è vivo. Rivolgendosi direttamente a questo suo nipote, ella fornisce un'ulteriore dettaglio utile alla sua identificazione: pare dire, infatti, che egli ha un'impostazione mentale da persona di destra edice che egli è disposto a fare offerte sostanziose credendo che così, una volta che arriverà di là, non troverà un Dio severo, come invece Egli è. Avverte che il male che si soffrirà nell'aldilà viene preparato da noi stessi con i nostri comportamenti mentre siamo in vita, per cui ella intima a questo nipote di smettere di occuparsi solo di fare soldi (oro), di pensare di più alla sua anima e si rivolge a lui (e forse alla moglie) dicendogli, in poche parole, "cari nonni (probabilmente lo sono) leggete e fate tesoro di quanto è scritto nel sito", in questo sito infatti molti avvertimenti sono presenti in tal senso. Lo esorta a trovare le "pietre" (contrapposte, come potete notare, all'oro), ovvero. metaforicamente, i punti fermi della fede cristiana (ricordate le parole del Vangelo: "Tu sei Pietro e su questa pietra costruirò la mia chiesa"?) e a metterle da parte come il vero tesoro, perchè, ella dice con una bellissima frase ad effetto, il vero bilancio, quello che conta, sarà quello che dovremo far quadrare nell'altro mondo. Gli ricorda poi (forse questo personaggio ha un ruolo politico) che l'Italia (lo "stivale") fu richiesta da lui stesso al Re Gesù, e che lei, per aiutarlo, è disposta a dargli (metaforicamente s'intende) gli occhi, però lui pare essere troppo superbo, perchè teme di avere timore (verso Dio, ovvio). La nonna Emma gli dice, con grande semplicità che amando il Re, ovvero Gesù Cristo, egli può ancora rinnovare la sua vita, darle un altro senso, e gli ricorda che il divorzio ("gettare l'anelli" io lo interpreto così), arreca un danno. Chiude ricordando a suo nipote che i mali futuri, quelli che si troveranno nell'aldilà, equivarranno a "strisciare" proprio nei "rimedi" che abbiamo trovato per risolvere problemi sia personali che per tutti colori che abbiamo preso in "affidamento", e questa immagine va interpretata in senso metaforico, volendo dire che i rimedi disonesti si trasformeranno poi nelle nostre stesse pene. Nella seconda parte Sant'Erasmo mi saluta in modo davvero confortante per me, mi dice infatti che là trovo stima (ne sono felice) e che devo chiamare di più col registratore (lo chiama buffamente "l'affare"). Usa poi una bella metafora per indicare la qualità principale dell'essere umano: egli dice che finchè siamo qui, sulla Terra, siamo come chiavistelli che, però, possono essere aperti alla Luce del Signore, anche i cuori più "chiusi" possono poi essere aperti ed è quello che lui ha fatto con me, dice infatti che già da un giorno mi ha "svegliata", mi ha dato cioè la piena ed intima consapevolezza della realtà di questo fenomeno ed io ne ho avuto coscienza grazie ad un fatto particolare che mi è accaduto e che voglio tenere nel mio animo. Mi conforta con una vera e propria rivelazione: mi dice che se mi verranno fatte domande "ottuse e dure", saranno gli spiriti a mandare i "ministri", ovvero a farmi capire com'è meglio rispondere, cosa dire, capite l'importanza di una tale cosa?. Poi il caro santo mi esorta ad uscire dal mio isolamento, a spingere le persone che incontro informandole, infatti, mi dice, come si può indicare la verità a qualcuno senza sollecitarlo un pò, magari parlandogli? Solo così si può "sfamare" la gente affamata di verità. Mi esorta a lasciare "gli odi", ovvero la mia avversione per la troppa visibilità, per il mettermi in mostra, la mia paura di essere fraintesa, e mi dice chiaro e tondo di "andare" perchè egli, per accettare di elevarmi, mi chiese tutta intera, quindi devo usare tutti i mezzi, la scrittura, si, ma anche la parola che, spesso, invece, tengo a freno. Mi dice che quello che è contenuto in questo sito meraviglia tanti (nel bene e nel male, ovvio) e che perciò esso va esteso, e infatti mi informa che già degli stranieri tengono d'occhio il sito. Torna su un tema ricorrente: mi mette sull'avviso che tanti diventeranno invidiosi perchè magari mi chiederanno di parlare di tutto questo in qualche programma televisivo e che addirittura arriveranno a dire che tutto ciò non è farina del mio sacco e che della mia (ovvia) rabbia si faranno beffe. Credetemi, sono pronta, tutto quello che è qui è ben documentato, i nastri sono in mio possesso e se qualche scienziato vorrà esaminarli, avendone i requisiti e con le dovute attenzioni per documenti così importanti, sono a loro disposizione. Il signor Desideri tante volte ha richiesto perizie scientifiche, ma loro semplicemente se ne fregano, non ritengono questo fenomeno, così fondamentale per chiunque di noi, degno di attenzione. La scienza, che è un grande dono divino, è diventata più fondamentalista di tante religioni e si è arroccata su posizioni ormai anacronistiche . Sostenetemi voi che credete in quello che vado facendo, per favore. Il Santo mi esorta a continuare a scrivere e diffondere quanto mi viene comunicato perchè i suoi messaggi (e quelli delle entità che si presentano) sono le vere fondamenta (dice che lui là si regge su un bel paio di gambe solide); continuando il mio compito, egli dice, ne avrò una rendita, ovvero l'invito a poter contattare i "ripiani divisi", ovvero le nostre due diverse dimensioni. E, credetemi, è una rendita davvero fruttuosa, una di quelle che non si svaluteranno mai!

COMMENTO

Stavolta sarei tentata davvero di lasciare a voi ogni commento, talmente particolare e bella è stata questa registrazione, vuoi per la dolcezza di questa nonna che ancora si cura dell'anima di un nipote, seppur ricco e famoso, vuoi per la grazia impagabile che Sant' Erasmo mi dice mi sia stata concessa. Molte e lunghe riflessioni si potrebbero fare sui tanti concetti di cui è ricca questa comunicazione, ma vorrei sottolineare soprattutto due cose: l'insistenza con la quale le entità che abitano l'altra dimensione cercano di metterci in guardia dalle trappole diaboliche del dio denaro, dall'egoismo e dalla sete di potere che come null'altro infangano la nostra purezza di creature e il senso di grande misericordia e d'amore che il mondo spirituale mostra verso noi uomini, lasciandoci sempre la via aperta, facendo di tutto perché noi imbocchiamo quella via, continuando anche dell'altro mondo la loro instancabile attività di pescatori di anime, perché nemmeno uno di noi vada perso al Signore. Ho già scritto, in altre occasioni, che ho ben messo in conto di avere a che fare con persone animate dall'invidia e dalla cattiveria, con coloro che perfino in nome di Dio verranno per negare tutto questo, pontificando dai loro rispettivi pulpiti, ma io sono pronta, anzi prontissima, perché conto sull'aiuto di Gesù Cristo e so che costoro altro non saranno, per me, che una prova della mia fede e una palestra per la mia anima, ed è proprio perché sono consapevole di questo che già da ora li ringrazio per il ruolo che dovranno ricoprire: avrò avuto in questo precedenti di gran lunga più illustri e ben più degni di me, e poi senza combattimento che gloria c'è?.

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