Rispondo, una volta per tutte, a tutti coloro che mi scrivono citandomi il passo del Deuteronomio in cui si condanna l'interrogazione degli spiriti e la negromanzia

(Deuteronomio 18:10 Non si trovi in mezzo a te chi immola, facendoli passare per il fuoco, il suo figlio o la sua figlia, né chi esercita la divinazione o il sortilegio o l`augurio o la magia; 11 né chi faccia incantesimi, né chi consulti gli spiriti o gli indovini, né chi interroghi i morti, perché chiunque fa queste cose è in abominio al Signore; a causa di questi abomini, il Signore tuo Dio sta per scacciare quelle nazioni davanti a te. Tu sarai irreprensibile verso il Signore tuo Dio, perché le nazioni, di cui tu vai ad occupare il paese, ascoltano gli indovini e gli incantatori, ma quanto a te, non così ti ha permesso il Signore tuo Dio)

Innanzitutto chiariamo che la negromanzia è l'interrogazione dei morti per avere vantaggi materiali e terreni, cosa che non riguarda la metafonia che viene esercitata con tanto spirito di sacrificio e gratuitamente (almeno da me) al solo scopo di aiutare le persone in lutto e di ricevere alti insegnamenti spirituali, che mi vengono dati addirittura da un santo, Sant'Erasmo, appunto. Sfido chiunque di voi a trovare anche una sola parola, nelle registrazioni, che sia contraria agli insegnamenti del Vangelo. Io non ho cercato direttamente questi contatti, ma sono stata invitata a dedicarmici, se lo avessi voluto, da loro lassù durante una registrazione fatta dai signori Desideri, io non evoco niente e nessuno, ma prima prego intensamente e poi mi pongo in umile ascolto, ringraziando per ogni singola parola donatami da lassù, e lavoro sodo per raccogliere, decifrare e pubblicare tali insegnamenti. Gesù ha detto: "Dai frutti riconoscerete l'albero" ed i frutti di conversione (compresa la mia: ero atea prima di accostarmi alla metafonia) che le persone mi raccontano dopo aver conosciuto gli insegnamenti di Sant'Erasmo sono frutti magnifici e divini. I soldi sono banditi come la peste da tutta la mia attività ed ho tanti testimoni che possono confermarlo. Non amo la pubblicità e la notorietà, sono una persona semplice, schiva e riservata, e se mi espongo lo faccio solo perchè ciò serve a diffondere con serietà quanto ricevo tramite metafonia. Detto questo vi ricordo che la Bibbia va interpretata simbolicamente altrimenti si rischia di prendere per buone anche certe cose che oggi ci apparirebbero "assurde", e riconosco che ciò non sempre è facile. Voglio riportarvi quanto dice Claudio Pisani nel suo sito www.ampupage.it: "I divieti biblici contro la medianità (e i contatti con l'aldilà sotto ogni forma, ndr) provengono dalla Legge Mosaica. Chiunque crede che la Legge Mosaica si dovrebbe applicare alla medianità dovrebbe anche mangiare cibo kosher, non comprare nulla nè guidare l'auto di sabato. Se non si rispetta TUTTA la Legge Mosaica, allora nessuno può sostenere che la medianità è vietata dalla Bibbia......I demoni non propugnano una religione che afferma che ci si guadagna il Cielo con le buone opere. Perché mai essi dovrebbero incoraggiarci a fare opere buone?"

Trascrivo qui ciò che padre Gino Concetti, eminente teologo del Vaticano, ha dichiarato dalle pagine dell'Osservatore Romano, organo ufficiale della Santa Sede: "Secondo il catechismo moderno, Dio consente ai nostri cari defunti, che vivono in una dimensione ultra-terrena, di inviare messaggi per guidarci in certi momenti difficili della nostra vita. La Chiesa ha deciso di non proibire più il dialogo con i morti, a condizione che questi contatti siano motivati da seri propositi religiosi e scientifici"

Inoltre riporto qui in evidenza un estratto dal libro di Victor Zammit (che potete scaricare gratuitamente anche dalla home page di questo sito), brano che tratta del rapporto tra Vaticano e metafonia:

"Sebbene la cosa non sia nota a molti cristiani - cattolici, protestanti e fondamentalisti - la Chiesa Cattolica ha avuto un atteggiamento positivo e di incoraggiamento nei confronti delle indagini sulla metafonia.

  • Due dei primissimi investigatori furono preti cattolici italiani, Padre Ernetti e Padre Gemelli, i quali si imbatterono casualmente nel fenomeno nel 1952 mentre stavano registrando dei canti gregoriani.

  • Padre Gemelli udì sul nastro la voce di suo padre che lo chiamava con il soprannome che aveva da bambino, e diceva "Zucchini, è chiaro, non sai che sono io?"

  • Profondamente perplesso a causa degli insegnamenti cattolici in materia di contatto con i morti, i due preti si recarono a Roma in visita a Papa Pio XII.

  • Il Papa li rassicurò:

Caro padre Gemelli, non ha davvero nessun motivo di preoccuparsi. L'esistenza di queste voci è un fatto rigorosamente scientifico e non ha nulla a che vedere con lo spiritismo. Il registratore è totalmente obiettivo. Riceve e registra solo le onde sonore da qualunque posto esse provengano. Questo esperimento potrebbe divenire la pietra angolare di un edificio per gli studi scientifici che rafforzerà la fede della gente nell'Aldilà (Rivista italiana Astra, giugno 1990 citata da Kubis e Macy, 1995: 102 ).

• Il cugino di Papa Pio XII, il Rev. Professor Dott. Gebhard Frei, co-fondatore dello Jung Institute, era un parapsicologo noto a livello internazionale e uno stretto collaboratore di Raudive, uno dei pionieri della ricerca. Fu anche Presidente della Società Internazionale dei Parapsicologi Cattolici. È nota questa sua affermazione:

Tutto ciò che ho letto e sentito mi obbliga a credere che le voci provengono da entità trascendentali e individuali. Mi piaccia o no, non ho il diritto di dubitare della genuinità delle voci (Kubris e Macy, 1995: 104).

• Il Dott. Professor Gebhard Frei morì il 27 ottobre del 1967. Nel novembre del 1967 in numerose registrazioni si presentò una voce che si identificò con il nome di Gebhard Frei. La voce venne riconosciuta dal Prof. Peter Hohenwarter dell'Università di Vienna e venne attribuita al Dott. Frei (Ostrander e Schroeder, 1977: 271).

• Papa Paolo VI era a conoscenza del lavoro sulla metafonia compiuto fin dal 1959 dal suo caro amico, il produttore cinematografico svedese Friedrich Jürgenson, il quale aveva realizzato un film su di lui. Per il suo lavoro, nel 1969 il Papa nominò Jürgenson Cavaliere dell'Ordine di S. Gregorio. Jürgenson scrisse a Bander, il ricercatore britannico sulla metafonia, le seguenti parole:

In Vaticano ho incontrato un atteggiamento favorevole nei confronti della metafonia. Ho stretto molte splendide amicizie fra le figure di spicco della Città Santa. Oggi "il ponte" si regge stabilmente sulle sue fondamenta (Ostrander e Schroeder, 1977: 264).

• Il Vaticano diede anche ai propri preti il permesso di indagare sul fenomeno delle voci - Padre Leo Schmid, un teologo svizzero ne raccolse più di diecimila nel suo libro Quando i Morti Parlano (When the Dead Speak), libro che venne pubblicato nel 1976, poco dopo la sua morte.

• Un altro ricercatore che ebbe il placet del Vaticano fu Padre Andreas Resch, il quale, oltre a condurre degli esperimenti in prima persona, tenne corsi di parapsicologia presso la scuola sacerdotale del Vaticano a Roma (Kubris e Macy, 1995: 104).

• Nel 1970 la Società Internazionale dei Parapsicologi Cattolici tenne una conferenza in Austria; gran parte della conferenza si occupò dei documenti sulla metafonia.

• In Inghilterra, nel 1972 quattro membri dell'alta gerarchia cattolica parteciparono alle famose prove di registrazione dello studio di Pye condotte da Peter Bander (Connelly 1995: 44).

• Padre Pistone, Superiore della Società di San Paolo in Inghilterra, dopo le prove rilasciò in un'intervista le seguenti parole:

Nelle Voci non vedo niente di contrario agli insegnamenti della Chiesa Cattolica; sono qualcosa di straordinario ma non c'è ragione di temerle, né vedo alcun pericolo (Bander 1974: 132).

La Chiesa si rende conto del fatto che non può controllare l'evoluzione della scienza. Qui siamo di fronte ad un fenomeno scientifico; questo è il progresso e la Chiesa è favorevole al progresso. Sono contento di vedere che i rappresentanti della maggior parte delle Chiese hanno adottato il nostro stesso atteggiamento: noi riconosciamo che l'argomento delle Voci stimola l'immaginazione persino di coloro che hanno sempre sostenuto che non ci potessero essere prove o basi di discussione in materia di vita dopo la morte. Questo libro e gli esperimenti successivi sollevano seri dubbi, anche nella mente degli atei. E già questa è una buona ragione perché la Chiesa appoggi gli esperimenti. Un seconda ragione può essere individuata nella maggiore flessibilità adottata dalla Chiesa fin dal Concilio Vaticano II; vogliamo mantenere una mentalità aperta su tutte quelle questioni che non contraddicono gli insegnamenti della Chiesa (Bander 1974: 103).

• Sua Eccellenza l'Arcivescovo Cardinale, Nunzio Apostolico in Belgio commentò:

Naturalmente è tutto molto misterioso, ma sappiamo che le voci ci sono per essere ascoltate (Bander 1974: 132).

• Il Giusto Reverendo Mons. Prof. C. Pfleger commentò:

I fatti ci hanno dato la consapevolezza che fra la morte e la risurrezione c'è un altro stadio di esistenza post mortem. La teologia cristiana ha poco da dire riguardo a questo stadio (Bander 1974: 133).

• Il libro di Bander (1973: 133) contiene una fotografia del Giusto Reverendo Mons. Stephen O'Connor, Vicario Generale e Principale Cappellano Cattolico Romano presso la Marina Britannica, mentre ascolta una registrazione in cui si era manifestata una voce che sosteneva d'essere quella di un giovane ufficiale della Marina che si era suicidato due anni prima. Ironicamente, il Dott. Raudive aveva registrato autonomamente lo stesso messaggio qualche tempo prima.

• Fin dagli anni '70 del Novecento, il Vaticano ha continuato a sostenere una ricerca approfondita in tutte le aree della parapsicologia, compresa la metafonia.

Ovviamente, la Chiesa si rende conto del fatto che la scienza sta facendo progressi enormi, inevitabili, irreversibili e cumulativi che nessuno ha l'autorità di fermare.

 

NOTA
Vorrei che tanti sacerdoti, che straparlano contro la metafonia senza nemmeno essersi curati di sapere di cosa stiamo parlando e dissuadono tante mamme in lutto dal poter trovare un grande conforto nella metafonia, meditassero su questi fatti. La metafonia non è interrogazione dei morti, non è negromanzia, nè evocazione, punto e basta. Noi non interroghiamo nessuno, ci poniamo umilmente in ascolto dopo aver pregato e ringraziamo per ogni granello di verità che ci viene donato al solo scopo di crescere spiritualmente e non per avere i numeri da giocare al lotto o sapere come andrà l'amorazzo di turno. Ognuno di voi, poi, la pensi pure come vuole, ma non rompeteci più le scatole con le vostre furie farisaiche ed iconoclaste. Noi aiutiamo tante persone a ritrovare il sorriso senza chiedere nulla in cambio. Scusate lo sfogo ma sono stanca di certa gente. Scusate anche il tono, ma a volte diventa davvero pesante sopportare il fardello di tanta stupidità ed ignoranza.

 

 

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