Rosario è il giovane figlio di una mia lettrice, mentre M. è la moglie di un mio lettore, anch'essa passata oltre ancor giovane ed in maniera improvvisa, li accompagna Sant'Erasmo - 28/02/2011

Sant'Erasmo accompagna, in questa registrazione, prima Rosario, giovane figlio di Francesca, una mia lettrice, e poi M., moglie di un caro amico e lettore scomparsa improvvisamente nel pieno della sua vita. E' stata una registrazione che mi ha impegnata molto per via del fatto che le voci sono meno chiare del solito, più "basse" e diluite nel rumore di fondo. Anche in questa occasione, da lassù dimostrano di conoscere molti dettagli delle nostre vite quaggiù e si sforzano di darci consigli ma anche ci scherzano un pò su con affetto.

Oggi l’Italia al Re s’ha a unificà!....

ROSARIO

Si, ah, dirò a chi ha libri:
si, han vere grotte e..
ero in poppa, arrivo dove produco
che hai scelto amori dalla lista.
Cielo mire avrà per alzà,
era fa giù, fare “ciao merda!”
Legge(re) ma di lì fa!
E là andrà dubbi de lei, qua gli dai lì:
scopo unite là!
Mò insistete, là premura!
Permesso e avuto nave,
ci so qua fare,

là allenerà dottore.
E scopro mò che studi tu prepari là,
virtù ti dà!

Oggi l’Italia al Re s’ha a unificà!
Digiuna? S’allocherà lì cuochi!
Ti amareggi? Va là, lì già è torta!


M.

Qui diglielo:
si, chiesa ha già lì!
In morte maturai lì,
tornà, si ve sunammo, è!
Netterà, credito dà,
più mi linda vestiti mò!
A un’altra è già dietro a girà,
Frà va forte lì!

Sui raggi prende in giro voce!
Qua d’arte farai, vertici n’ha!
Già penna presi che spiegano raggio:
diffonda giù!

Ah, spingo perché ad Oltre messaggi rubi!
Sta varco che ti apre il muro,
ad una radio, presumo, porta v’è già!
Satana nun se fa adocchià lì,
c’è nave e c’è Primario,
e Mamma qui!



SANT'ERASMO

Re su ha onda,
se lì leggere qui, figli, mò bacio!
Mò sta di lì aiuto, allegri, arrivo!
Ah, giù parli;
ahia, fa duri lì,
altri è a distrugge(re)lì
ma trema lì!
Origlia, figlia, risana qui giù:
e morì lì giù non si può!
“Old” è “Truth” là,
là vi ispira!

 

 

 


SPIEGAZIONE DEL TESTO

Rosario pare rivolgersi a coloro che, asserendo di avere cultura perchè leggono molti libri e dunque negano la realtà di un luogo di pena nell'Aldilà, e chiarisce, invece, che tale luogo, che lassù indicano sempre come "le grotte", esiste. Lo vediamo, attraverso le sue parole, arrivare fiero sulla poppa della nave (il mezzo metaforico che, lo ricordo, dicono di utilizzare per varcare le onde radio e giungere fino a noi), arrivare fino a dove può "produrre", ossia essere utile con le sue parole e portare finalmente una parola per sua mamma, visto che ho scelto lui fra i vari "amori" da contattare lassù nella mia lista di richieste (perchè era il suo turno). Il Cielo, dice Rosario, si propone l'obiettivo di "alzare" gli uomini, ossia di elevarli spiritualmente con queste comunicazioni, e quaggiù noi dovremmo fare una cosa molto importante, ossia, dice con un termine colorito usato spesso lassù, abbandonare le cose sudicie che insozzano le nostre anime, i valori materiali e l'egoismo. Bisogna leggere, informarsi ma anche poi darsi da fare. Sa che sua mamma potrà avere in cuor suo dei dubbi sul fatto che sia effettivamente lui e allora, per toglierle questi dubbi, mi chiede di dirle una cosa specifica, ossia quella di unire i nostri scopi, come se la sua mamma abbia interesse alle stesse tematiche che anche io diffondo attraverso il sito, o che dovrebbe avere questo interesse, e dice che nel diffondere queste verità sulla vita oltre la morte dobbiamo mettere premura ed insistere. Non so se Francesca si interessi di queste tematiche attivamente o se il figlio le sta consigliando di farlo perchè, magari, lei ne ha il desiderio. Dice che ha avuto il permesso di venire da sua mamma ed anche il passaggio sulla nave dell'Aldilà perchè, e lo dice con orgoglio, "ci sa fare", anche perchè lo allenerà Sant'Erasmo, detto il "dottore", a parlare con questo sistema. Dice alla mamma che lui ha scoperto che lei sta preparando degli studi (non so in che campo) e la rassicura che da lassù le daranno la virtù necessaria per affrontarli nel modo migliore. Si augura che, ai nostri giorni, l'Italia si unifichi nella fede per il solo vero Re, il Signore. Poi chiede alla mamma, usando una bellissima metafora e leggendo nel suo animo qualche preoccupazione rispetto a questi studi che deve fare, se si sente "digiuna", ossia se sente che le mancano nozioni, e allora la rassicura che da lassù "allocheranno"(metteranno) accanto a lei dei "cuochi" che possano sfamarla (spiriti che la aiuteranno ad assimilare più in fretta, come spesso hanno fatto con me). Le dice con amore che talvolta ella si amareggia (e lui lo sa bene), e desidera addolcirla dicendole che una bella torta è già pronta lassù per lei, per lenire questa sua amarezza, ed è bello questo figlio che vuole consolare e dare forza a sua mamma con la sua forza vitale.
La dolce M. mi invita a dire una cosa a suo marito, a fargli una raccomandazione: devo ricordargli che ne ha di chiese lì dove vive. E' un invito esplicito ad andare in chiesa più spesso e che lei gli fa. Ora, dice, con la morte sono maturata ed ho compreso tante più cose (forse ha anche compreso l'importanza della fede), e se siamo qui a "suonare" alle vostre porte (metaforicamente) è perchè si può effettivamente tornare sulla terra con queste registrazioni. Grazie al fatto che loro possono venire a darci dei suggerimenti spirituali, il Signore dona a loro un "credito" e fa sì che il loro "vestito", ossia la loro anima, sia un pò più lindo (ne hanno dei vantaggi spirituali in termini di servizio portato a noi). Ed ecco che M. scherza col marito e gli dice che lei sa che lui è già a girare dietro a qualcuna perchè lui va forte in questo, e poi subito lo rassicura dicendogli che la sua voce, che arriva col raggio di energia angelica, lo sta prendendo un pò in giro bonariamente. Gli dice poi che, quando lui sarà lassù un giorno, potrà dedicarsi a fare dell'arte perchè lassù hanno davvero i "vertici" dell'arte, i talenti divini (F. è un eccellente pittore). Poi M. ci dice di aver preso la penna per prendere appunti, visto che ora le spiegano cose che riguardano i "raggi" che portano le comunicazioni fra i due mondi e che lei deve riferire a suo marito. Vuole intanto che lui diffonda giù ciò che sa a chiunque può e gli dice che lei lo spinge affinchè anche lui provi a "rubare" messaggi all'Oltre, ossia provi a registrare (quando lo dicono è perchè sanno che quella a quella persona è consentito). Gli dice che c'è già un varco aperto per lui nel muro che ci divide dall'Aldilà, ossia gli sarà possibile comunicare, e lei presume che se egli di dedica a fare metafonia con una radio già troverà la porta aperta da lassù. Lo rassicura dicendogli che se egli si dedicherà alle registrazioni, non avrà Satana a creargli problemi (spesso può anche accadere, se non si hanno guide potenti da lassù), e questo perchè per lui c'è la nave di Sant'Erasmo che lo proteggerebbe, il Signore stesso (il "Primario") e finanche la Mamma Celeste, la Madonna. Direi che F. può esserne più che onorato di questo invito di M. che, non dimentichiamolo, dice quello che Sant'Erasmo le permette di dire, per cui l'invito viene da ben più in alto!
Il Re tiene quest'onda che ci fa parlare con loro lassù, dice Sant'Erasmo, e se quaggiù leggiamo quello che ci dicono da lassù, allora c'è un bel bacio del Santo per tutti noi lettori. Ecco che egli ci porta aiuto spirituale, dobbiamo stare allegri che arriva (è la tipioca ironia di Sant'Erasmo, davvero inarrivabile in certi casi). Mi chiede di parlare circa l'argomento "scettici televisivi per contratto", come io li chiamo, che proprio oggi ho trattato con diverse persone che mi hanno scritto nauseate da come il tema del contatto con l'aldilà viene trattato in televisione: coi soliti sapientoni che nulla ne sanno e mai hanno personalmente provato e che si appellano alla "scienza", ma solo a quella che fa comodo a loro per confermare le loro teorie, peraltro senza alcun fondamento. E, in più, prendono in giro i poveri malcapitati che hanno il coraggio di testimoniare le proprie esperienze e che hanno il solo torto di gridare meno di quei sapientoni che, quando si vedono attaccati con argomenti cui non possono rispondere, si trincerano dietro assurde e vigliacche aggressioni verbali, segno della loro inadeguatezza a trattare di argomenti così delicati e seri. Avranno sulla coscienza tutta la confusione che generano nelle persone già poco informate dai mezzi di comunicazione di massa e che non conoscono le tantissime ricerche scientifiche che sono state fatte nel campo anche della transcomunicazione strumentale. Dunque il Santo mi chiede di dire che questi signori (appartenenti ad un noto comitato di controllo sulle affermazioni sul paranormale che poi si è trasformato in comitato di controllo su tutto ciò che non gli va a genio a loro), fanno i duri, altri addirittura vogliono distruggere tutto ciò che tanti ricercatori fanno per provare la vita dopo la morte, ma poi, in realtà, essi tremano nel proprio animo, tremano per il vuoto terribile che li abita e il buio orribile ed insopportabile che vedono nel loro futuro dopo la morte fisica (o tremano per paura di dover rispondere dei propri e tanti peccati? Chissà...). Mi chiede di continuare ad "origliare" quanto essi hanno da dirci per cercare di risanare un pò questo mondo distorto e completamente fuori rotta, e di ricordare a tutti che non è possibile morire, Dio non ha previsto la morte delle nostre anime. Chiude con una frase detta per metà in inglese, una delle sue frasi secche e taglienti come lame: dice che la verità ("truth") è diventata vecchia, sorpassata (old), in questo mondo e di là ci ispiarano a riflettere su questa affermazione.

COMMENTO

Fa tenerezza la sollecitudine che Rosario ha per sua mamma e le sue preoccupazioni, e ci lascia commossi l'entusiasmo che egli mette nelle sue parole e nel suo tentativo di rassicurarla per darle fiducia e coraggio. Pare quasi che i figli, lassù, acquisiscano più saggezza dei loro genitori rimasti sulla terra, e spesso ci lasciano l'impressione che siano loro a fare la parte dei genitori. E pare quasi di vederla, M., mentre col sorrisetto sornione prende in giro il marito che fa il galante con altre donne, o almeno ci prova, visto l'amore che ancora lo lega a lei. Sono segnali che ci fanno sorridere con affetto per l'umanità che ancora conservano e per la semplicità che li connotano. Ma è sempre l'amore il filo conduttore che ci lega, l'amore che lassù è ora incondizionato e cospira per portarci alla verità e alla scoperta della nostra vera natura di figli di Dio. E infine voglio invitarvi a farla quella riflessione finale cui ci invita Sant'Erasmo: può mai diventare "vecchia" una verità che per definizione è immutabile?

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