Tanti falsi profeti pullulano nel nostro tempo dimentico del vero Dio, il Santo ci parla di uno di essi in particolare, che ha avuto successo e seguito a livello planetario - una nonna, Francesca, insieme al figlio Gennaro, in allegria - infine Alberto, padre di Cecilia - 06/02/2012

Per aiutarvi a comprendere le importanti parole di Sant'Erasmo devo fare una piccola premessa. Giorni fa qualcuno mi ha consigliato di leggere il libro "Conversazioni con Dio" (un best seller a livello mondiale) di Neale Donald Walsh, un americano che afferma di aver ricevuto, per locuzione interiore e direttamente da Dio, delle importanti risposte sulla nostra vita e sulla concezione e natura stessa di Dio. Ho letto il libro e devo dirvi che sono rimasta letteralmente "scioccata" da quanto vi si afferma come "nuova verità". Certo in questa sede non posso approfondire tutti i concetti che Walsh ha stravolto su Dio e sull'etica, ma basti dire che tutti i concetti morali su cui ci siamo basati per millenni vengono bellamente rovesciati. In breve, per essere il più possibile sintetica, il Dio di Walsh afferma che non esiste nulla di sbagliato che l'uomo possa fare, nemmeno l'omicidio, non esiste il male come lo intendiamo da sempre perchè Egli stesso afferma di essere anche il Male, espresso in un concetto di dualità. Ognuno di noi sarebbe una parte di Dio (il che è certo anche vero, ma qui lo si afferma fino alle estreme conseguenze), un creatore che può influenzare col proprio sistema di pensiero le condizioni in cui vive sia a livello personale che sociale, e che non viene sulla terra ad imparare (Walsh afferma che non abbiamo nulla da imparare quaggiù perchè già sappiamo tutto, essendo noi stessi parti di Dio, quindi già "salvi" fin dal principio), ma solo a "ricordare" di essere divino e perfetto, e a fare l'esperienza dell'individualità, per conoscersi attraverso il dinamismo della dualità fra tutte le cose. Nessuno verrà dunque giudicato per quello che ha fatto sulla terra, la vita terrena è solo una "messinscena" senza alcun valore che ogni anima accetta di recitare in svariati ruoli attraverso le varie reincarnazioni, solo per conoscere se stessa distaccandosi dal Tutto e vivendo individualmente. L'uomo, quindi, non può sbagliare, nemmeno un pedofilo, un omicida, un criminale, essi stanno solo provando un ruolo nell'eternità della propria anima, mentre la vittima ne sta vivendo un altro. I soldi e il successo sono visti come un'estensione della gloria divina e Walsh, che è diventato miliardario dopo una vita fallimentare dal punto di vista economico, ha più volte affermato che non c'è nulla di scandaloso a comprare e vendere la verità (in questo caso, sia chiaro, la "sua" verità). Così, chi non ha i soldi per comprare i suoi libri, i suoi dvd, o per andare ai suoi seminari, non ha diritto ad accedere a questa verità che è riservata solo a chi può permettersela. L'egoismo è, per il Dio di Walsh, un valore molto positivo, perchè è il motore che spinge l'anima alla propria autorealizzazione, scopo finale della vita terrena di ognuno e del cammino eterno di ognuno di noi. Nei libri di questo signore che nel frattempo, oltre ai miliardi già fatti, continua a farne facendo seminari in giro per il mondo per partecipare ai quali bisogna sganciare centinaia di euro (o dollari), Dio afferma che non esiste dunque nè purgatorio nè inferno nè giudizio, ma il paradiso per tutti e che Hitler stesso già sarebbe in paradiso, fin da subito dopo la sua morte, e ciò perchè egli non ha fatto altro che aiutare le anime degli ebrei uccisi a portare a termine il destino che essi stessi avrebbero scelto prima di nascere sulla terra. Davvero farneticante, non trovo altro giudizio da dare; quella del Dio di Walsh è una prospettiva da incubo, che renderebbe il mondo un luogo ancora più violento e sfrenato di quanto non sia già ora, una dottrina che spoglia l'uomo di qualunque responsabilità e lo riveste solo di una illimitata libertà fatta per travolgere i rapporti umani e sociali ancor più di quanto non lo siano già. La regola di quel Dio è che non ci sono regole, ognuno faccia quello che deve per potersi autorealizzare, anche a scapito del prossimo (parola sconosciuta a questo strano Dio). Insomma, io penso che Walsh abbia creato, con intelligenza e furbizia, certo, un sistema filosofico che attinge a varie correnti new age, mescolando un pò di vero e un pò di invenzione, e che dice all'uomo quello che vuole sentirsi dire per il proprio piacere e tornaconto, rendendolo libero da ogni conseguenza dei suoi atti. Ecco perchè Walsh ha avuto tanto successo fra gli uomini di oggi che, non credendo più in Dio, credono a tutto, e pagano anche conti salati per "bere" quest'acqua avvelenata che poi li lascia più assetati di verità di prima. Ho chiesto a Sant'Erasmo di dire qualcosa in proposito, visto che vedo sempre più persone interessate a quel che dice quest'uomo, ai suoi concetti di "verità", e sentirete voi stessi cosa egli ha risposto. Dopo il Santo, una nonna che viene a portare il suo messaggio insieme a suo figlio con tanto amore ed allegria e infine Alberto, il papà di Cecilia, una mia lettrice.

Ma è moda, ma l’adora chi è giù:...

SANT'ERASMO

Qua luci vi arriva, parte di su!
Brinda e odi!
Hobby c’è, soldi cercà, si, male qui,
e missiva là c’è già.
Ammazzà: signora che è a chiedere?
E non ci vedi là?

Nera di qua, luce dà!
E hanno da me:
hanno d’amare scopi,
là aggiorni, ringrazio, pensare!

Dì: sarò lì se von davvero,
gentiluomo, non c’è bua a te,
pietre destai!
Metà ammettendo là strozzi ridere,
a dì stai!

Modi n’è lì,
ah ne ha da me!
Ma è moda, ma l’adora chi è giù:
figlia, cò tutti da fa a metà!
Mò ribellà gli Eterni là:
era trucchi, rabbia c’è!

E uno è scemo? Parlo col nastro, si disco!

 


FRANCESCA

M'attira gli eredi: levai roccia lì,
sudavo giù là di qui…
giù le va nuje e sfotte!
Qua ci rimandò e più lì state,
in su occhiali!

Fa giù lì, ci mette voci nel nastro,
giù vista l’apre di lì.
E’ meglio al Regno vipere,
se dà il mì Re!

E sta male si ve scoppia la testa giù!
Bisogno è allora l’egoismo, eh,dir?
C’è la Bibbia! Gennà va qui!

 


GENNARO

E fa lì uscire gli orsi…
Se va rassegnati,
è Venezia ad ibernà lì!

Se muoio? 
“Ci sei già!”

Siam voci, lì aggiornate! C’è lì mammà!

 


ALBERTO

Lo stipendio rogna? Disse dormire!
Prenda di ridere del denaro,
Lia, tu vali, te!
Ho visto trasgressiva là,
ormai, d’altronde, anni fa!

Arrivo, sotto va lì Piè (ro)!
C’è caro, eh!
Le nostalgie hanno qua,
v’è morsa d’amor!
Core, t’andrebbe a bacià,
da là or gira per lì.
Che si metta a vendere,
niente chiacchier lì!

E l’Alfa di aborti orge ha qui: serve?
Ma dille è da forgià la testa,
la mamma legge ti lascia,
là dire pure scenne qui!
E sperà, direi: dona scarpe qui,
donna, bere c’è lì!
Si, e qui, figlia, dare va vista lì:
cuori alzà!

 

 

SPIEGAZIONE DEL TESTO

Arrivano "luci" con questi messaggi, luci che partono da lassù per fare chiarezza nei nostri dubbi. E per questa grazia, il Santo mi invita a brindare e ad ascoltare. Quando si ha a che fare col divino, tutto va svolto come un "hobby", ossia gratuitamente, è un male cercare soldi con la verità (e questa è una prima risposta al fatto che Walsh, invece, ha guadagnato tantissimi soldi, evidentemente perchè quello che tratta non viene dalla vera Fonte che non permette mercimonio con la Verità che è di ogni uomo). Arriva la "missiva" dal cielo con le risposte che ho chiesto al Santo. Sul fatto che sarebbe non poi così grave ammazzare come dichiara il Dio di Walsh, mi chiede Sant'Erasmo, c'è anche da discutere? Non capisco da sola l'assurdità di tale affermazione (non ci vedi là)?. E' proprio "nera" questa faccenda e per questo il cielo ci dà luce e chiarimenti. Da lui, dal Santo, abbiamo questa verità: lo scopo della nostra vita è amare e mi chiede ironicamente di "aggiornare" su questo (come se non lo sapessimo...), mi ringrazia per questo e chiede a tutti di pensare con la propria testa. Continua scherzando ancora e dice che lui sarà qui a parlarci della Verità se lo vogliamo, se lo voglio davvero, lui è un gentiluomo e non mi costringe con la violenza ad ascoltarlo (lui usa una frase scherzosa, dice "non c'è bua a te"). E' stato capace di "destare" le pietre con la sua verità, ossia di svegliare le persone più ritrose e testarde. Anche ammettendo che sia vera la metà di quanto afferma Walsh, dice, quelle cose fanno strozzare dal ridere da quanto sono assurde e mi chiede di stare qui e dirlo a tutti. Ci sono tanti modi per ingannare, e da lui ora sto avendo una grande verità ed un grande aiuto a capire. Sono mode queste pseudofilosofie, e le mode piacciono molto a noi vivi, ci facciamo prendere. Mi chiede di fare a metà con voi tutti di questo suo messaggio. Gli Eterni, Spiriti Superiori, si ribellano di fronte a questi inganni, ci sono dei trucchi sotto l'opera di Walsh e lassù sono arrabbiati. Chiude con una battuta per alleggerire un pò l'argomento, e dice che lui mica è più scemo di Walsh se addirittura riesce a darci prove concrete incidendo la propria voce sul nastro e donandoci i "dischi". In fondo Walsh fa un'affermazione che non può provare quando dice che Dio gli parla nella mente.
Questa nonna mi chiede di dire ai suoi "eredi" che ha tolto a loro molte "rocce" dal cammino (li ha aiutati). Venendo a registrare a Venezia, scherza, ha sudato (in realtà qui si gela), e infatti mi dice che venendo giù sfotte un pò (nuje, in napoletano vuol dire noi, questa nonna è napoletana). Il Signore li ha rimandati quaggiù (sono in due, lei e suo figlio Gennaro) e chiede ai suoi cari di stare di più su questo sito che dà gli "occhiali" per poter meglio vedere la realtà trascendentale. Il Santo opera quaggiù, li aiuta a mettere le loro voci sul nastro e così facendo apre la vista di tanti di noi. Sarebbe meglio, dice questa nonna, avere vipere nel Regno di Dio se ce le dà il Signore (che non cose belle fuori dal Regno, questo è il senso della frase). Non sta bene se ci scoppia la testa quaggiù a forza di cercare verità al di fuori di quella di Cristo (si riallaccia al discorso di Sant'Erasmo). Quindi, continua, ora sarebbe un bisogno umano l'egoismo? (sempre secondo Walsh), le suona strano....c'è la Bibbia che vi indica la strada, dice Francesca, e poi introduce suo figlio che l'ha accompagnata. Gennaro scherza sul grande gelo che c'è a Venezia, e questo per farci capire che loro avvertono la realtà del nostro mondo, mi dice di far uscire gli orsi, visto il freddo polare. Vengono a Venezia rassegnati ad "ibernarsi". Poi fa una battuta davvero memorabile: e se muoio per questo gran freddo, si chiede Gennaro? Ma la mamma gli risponde con ironia che tanto è già morto, non deve preoccuparsi. Sono le loro voci, dice e devo aggiornare tutti con la novità che c'è sua mamma lì con lui e quaggiù.
Alberto inizia con un consiglio, credo rivolto a sua figlia: se il pensiero di avere uno stipendio è una "rogna", un problema, deve dormirci sopra. Dice a sua figlia che deve imparare a riderci sopra al denaro perchè quello che vale davvero è lei stessa, Lia (la chiama col diminutivo di Cecilia). Dice che lei anni prima è stata trasgressiva (capirà meglio Cecilia in che senso), ma ora non conta più. Arriva con Piero, c'è lui, il caro papà di Cecilia. Sa che lei ha nostalgia, che è stretta nella morsa dell'amore che ha per lui (e sua mamma, Cecilia ha anche la mamma lassù). La chiama "core" e le dice che verrebbe a baciarla se potesse, ma comunque lui gira ogni tanto vicino a lei. Le consiglia di mettersi a vendere, senza fare troppe chiacchiere (non so se si riferisce all'atto di vendere davvero o se è un consiglio metaforico che riguarda la verità che ora lei conosce, che dopo la morte siamo ancora vivi). Il Signore da lassù vede orge di aborti sulla terra, servono davvero, chiede Alberto? Mi chiede di dirle che deve forgiare la sua testa (diventare mentalmente più forte) e questa "legge" gliela lascia la mamma che è scesa anche lei con lui. Alberto dice che bisogna sperare, dal Cielo le donano le "scarpe" per percorrere il giusto cammino e per questo c'è da bere, festeggiare. Le dice che bisogna donare la vista su questa realtà a tutti, che bisogna, in tal modo, sollevare i cuori di chi soffre per il lutto.

COMMENTO

Non c'è che dire, Sant'Erasmo non lascia mai irrisolte domande così importanti, specie quando è in ballo la fede delle persone, la loro credulità e fragilità. Ho visto che tanti hanno ripreso il messaggio di Walsh e, alterandolo più o meno, ne hanno fatto grandi fenomeni commerciali (il fenomeno letterario de "The Secret" si rifà alle teorie di Walsh, ad esempio. Si sostiene che il nostro pensiero focalizzato possa attrarre l'Universo a fare la nostra volontà, a concederci quanto desideriamo, ovviamente successo, realizzazione di se stessi e soldi). Mode, dice il Santo. Chissà quante ne ha viste da lassù, nella storia dell'umanità! Come tutte le mode passano, solo la Verità resta, ma nel frattempo queste mode possono danneggiare le anime più fragili e meno disincantate. Attenzione, dunque, al fascino dei falsi profeti, non sempre è facile smascherarli, ma se si ha fede in Cristo, allora tutto diventa più semplice.

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