Sant'Erasmo porta la sua bella risposta ad un mio rabbioso accusatore (registrazione del 03/08/2014) - Con lui Alberto, fratello di Maria Grazia, ed Otello, marito di Eleonora (registrazione del 01/08/2014)

Scuserete il maiuscolo che ho utilizzato nel riportare il testo della registrazione di S.Erasmo, non è mia abitudine, ma stavolta faccio un'eccezione per dare maggior risalto a queste parole, suscitate nel Santo dall'attacco violento ed infamante di una persona che mi ha aggredita verbalmente su facebook per aver espresso una mia legittima opinione circa il bando dei cani (e dei maiali) comandato nel corano e che ha espresso la tesi che io, avendo espresso, appunto, quella opinione contraria al suo pensiero, non sono degna di ricevere messaggi da un santo e dunque (questa la sua infamante e vergognosa accusa) le mie registrazioni sarebbero false, che in esse non si capisce niente e nelle sue si (ricordo a costui che più sono bassi i livelli da cui si ricevono messaggi, più i comunicanti sono spiriti bassi e vicini alla terra e più le loro voci sono chiare, dunque questo è il forte indizio per capire da che livello riceve costui, se davvero fa metafonia come sostiene). Costui, assurto per propria iniziativa a ruolo di giudice a cui nessuno lo aveva chiamato e senza nemmeno avermi mai conosciuto di persona, sostiene, dunque, di fare metafonia (mah)...ebbene, gli dò un suggerimento tecnico (ma se facesse metafonia avrebbe dovuto già saperlo) per verificare se le mie registrazioni sono false, chiunque di voi può farlo molto facilmente come spesso ho spiegato anche nei convegni cui ho partecipato, mostrando io stessa come fare: le parole di S.Erasmo le ho ottenute con la base rovesciata e non con la radio ad onde corte, quindi basta che lui, con un programma di editing audio, se sa cos'è, prenda una qualunque delle frasi pronunciate dal santo (ovunque in questo sito) e le rovesci di nuovo al dritto: constaterà così che sentirà nella base dritta le parole esatte della semplice base casuale che ho registrato prima di rovesciarla dopo aver pregato. Ma a costui parla direttamente il Santo, e stia attento a non vivere brutte esperienze di infestazione e vessazione in quanto, non essendo un uomo di fede, fa metafonia senza prima pregare e senza la protezione dei sacramenti. Invidia, rabbia per il messaggio che porto e che convalida la assoluta veridicità del Vangelo e a lui questo non va bene, visto che è nemico giurato della Chiesa di Cristo? Fatevi una vostra opinione. Ma ho già dedicato troppe parole a costui, cose davvero importanti urgono, ci sono cari che aspettano un messaggio da lassù, e quindi vi parlo di Alberto e di Otello. Alberto è il giovane fratello di Maria Grazia, morto in un incidente di moto a poco più di 30 anni, mentre Otello è il marito molto amato di Eleonora. Messaggi, come sempre, di delizia e consolazione. Le voci mutano in entrambe ole registrazioni perchè ho dovuto cercare diverse stazioni radio in quanto erano molto disturbate per i forti temporali nella mia zona e dunque vi prego di mettere le cuffiette ed ascoltare anche più di una volta le frasi.

Quanti matti! Ma non ti metti, stornare va più!....

SANT'ERASMO

CE L’HA UDIRE CIELI DA LA’!
E SE T’EVADO PE’ UNA SERA
IN NOI, SI, ARRIVI LI’, A ME IN CUOR!
DA LI’ ERA IL RABBI, LA’ OSSERVA,
E RE LA' GUIDA SERVE!
E…DI’: QUA IDA GIA’ MANO DA ME OCCUPA!
E FA GRUCCIA, FECE UN PO’ QUI ESSERE FRA’!
E SE TRUFFA ORECCHIE E’
TE LASCIA LA’ FA:
FANNO DA MENO, E VUOI DI’, EHHHH?
E TEMA SAREBBE QUA? RIPICCHE, EH, AH?
HAIIIIIII…….E ENTRATA FO’.

 


ALBERTO

In collaborazione la voce ho lì,
fidare scegli, entra quiete!
Oh qua c’è ancora fetore,
e vomitai, oh, lì!
Qua è stoffa, di là scrittore vien,
anche se può dì: c’è Re da qua!
E dare, dì: qua vite!
Adesso ccà va, fa,
a cass’ va a te: ciò offrire!
Fa avere qua la rima,
tengo a te, qua non rifiutà:
d’onde qui far vocale,
farò a te giù santa!
Penso che ha fatto scale,
oh, di qua sgarrà? E n’ha cornuti ccà…
è scomodità pensare?
Longa per luci!
Intimità su mai? E’ lunga, su, arrivà a Re!
Ah che mi ricordo!
Ahi, che disastro, eh, giù!
E sti cieli…bimba, giù dormite!
Ama in core, si,
in qua mai disceso:
qua sta colpe
eh, nel blu!
Mò lo rimetta lì,
e là “zio” qui offre:
donna vestit’ ha, ne offri…
qua resto..
che là viene su lì mora,
eh si, c’è qua spese mò….
molte le ferite,
là melodia:
ma c’è, care, ferita, senti!

 


OTELLO

I baci prendi già moglie, lì,
e lì salti il cuore!
Quanti santi, che dono in tele, lì!
Ma c’ho, ah Re tu ringrazi,
qua vista là, eh!
Sotto esperti che va,
fa che cambia verità, cambiare, ah!
Molto avanti già mi trovo,
e quest’acqua dì, spandi libro dei sogni….
So amici registi lì!
Ma, ah, ci toccate,
cascherà tanto in qua, ma n’hai giù!
E per carie evità lì…
oh te spara punte:
pè siti in giù, ccà!
E su onda è passare oro!
Può lì, si, mai dì:
qua, deh, cambiate?
Ccà, si, pace sta, e qua tiene, qua, lite?
Quanti matti! Ma non ti metti, stornare va più!
Beh, c’ha qua denari, i dvd!
E lì una messa a babbo lì chiedete…ah, mai!
Qua m’è cari di là, cari ha là giù lady!

 





SPIEGAZIONE DEL TESTO

Il santo conferma che davvero io ascolto le parole dei cieli attraverso il mio registratore, e se anche per una sera il Santo non si presenta in voce nelle mie registrazioni, io arrivo sempre da loro, sono nel suo cuore, mai in balia di spiriti bugiardi. Anche Gesù (il Rabbi) osserva e supervisiona queste comunicazioni che avvengono per il santo tramite di S.Erasmo, la guida che, come lui stesso dice, serve il Re, serve il volere di Gesù Cristo. Vuole che io dica che mia mamma, che si chiama Ida ed è persona di grande fede ed intensa preghiera quotidiana, con le sue invocazioni fatte anche per la mia protezione, è riuscita ad “occupargli” una mano a S.Erasmo (nel senso che egli ormai ci protegge con una sua mano santa e protegge queste registrazioni). Lei fa da gruccia, con le sue preghiere, sostiene questo mio "lavoro", ed è anche un pò per merito delle sue preghiere se io sono qui e posso comunicare con loro. E se qualcuno dice che le nostre orecchie e ciò che sentiamo sono una truffa, che le registrazioni sono inventate (sarei un genio, 385 registrazioni tutte create da me, nel testo e nelle voci, chissà come...), beh, mi dice il santo di lasciar perdere, costoro faranno a meno di godere del privilegio e della pace di ascoltarle e di sapere la verità che, sola, salva l'anima. Lassù ci sarà la resa dei conti per tutti, alla fine....e chiede come si è permesso costui di porre un simile tema al Santo chiamandolo in causa a sostenermi per una sua ripicca, con tutti i temi seri e pressanti che lui  ha da trattare. Ho qui, ho il suo aiuto e la sua santa guida, è lui che mi fa l'entrata per i cieli.
Alberto dice che riesce ad avere una "voce" per parlare grazie alla collaborazione di spiriti superiori che lo aiutano, come fanno con tutti, e incita la sorella a fidarsi di questi messaggi, in essi si trova quiete interiore. Però Alberto fa comprendere di essere stato precedentemente in un livello basso dell'Aldilà e dove si trova ora, dice, ne sente ancora il fetore; quando ci giunse vomitò per il malessere provato. Dice di avere stoffa come scrittore, infatti ora ci sta donando il suo bel testo da leggere e la sua più importante testimonianza: Gesù esiste davvero, e vive lassù. Vuole dare questo messaggio: lassù ci sono tante forme di vita. Chiede a Maria Grazia, che conosce questi doni e questi messaggi, di offrire anche ad altri i doni che stanno in questa “cassa” simbolica (i messaggi del sito), di farli loro conoscere. Lassù ci fanno avere queste "rime", Alberto dice a sua sorella di tenere a lei e per questo le chiede di tentare di fare metafonia (vi consiglio comunque di aspettare l'ordine dal Santo, ultimamente abbiamo compreso che senza questo "permesso" ci sono dei rischi a fare metafonia, anche se ve lo chiedono i vostri cari), la farà "santa" per questo, scherza. Pensa che sua sorella abbia fatto già un bel pezzo del suo cammino spirituale, e le dice che se si sgarra quaggiù, se ci si comporta male, lassù ci sono davvero i "cornuti", i demoni, e si va fra di loro, bisogna non rimuovere questa realtà, anche se per tanti è scomoda e preferiscono rimuoverla con l'ironia e la supponenza ignorante. E' lunga la via per giungere alle luci del Paradiso, e se non c'è mai l'intimità dell'anima col cielo qui sulla terra, allora sarà ancora più lunga la via per arrivare a Dio. Lui stesso si ricorda di quanto è stata lunga per lui questa via. Sulla terra c'è un vero e proprio disastro, morale, religioso, politico e sociale, il mondo dorme e non pensa al suo destino eterno nei cieli, non pensa più a Dio, per superbia e superficialità. Alberto chiede a sua sorella di amare col cuore, sempre, tutti, e le dice che lui non è potuto mai discendere fino alla terra per dare un segno di sè perchè in lui c'erano delle colpe da espiare in cielo. Vuole che io dica che lui, lo "zio" (così si definisce) afferma che io (la donna) ho "vestiti" da offrire (con questo termine spesso hanno indicato qualcosa che serve a ricoprire e proteggere l'anima, e questi messaggi e le verità che portano lo sono). Per ora lui resta nel livello in cui si trova, è ancora in cammino, c'è una "mora" da pagare lassù per quanto si è fatto in vita, delle "spese" da pagare. Lui aveva molte ferite nell'anima, là dove si trova sente una lontana melodia, ma ha ancora ferite da far guarire prima di poter raggiungere il luogo della melodia.
Otello inizia mandando subito dei baci alla moglie, baci tali da far sobbalzare il cuore per l'emozione. Ci sono tanti Santi che "aiutano" il lavoro di S.Erasmo, è questo il grande dono che sta in questa "tele" celeste. Chiede ad Eleonora di ringraziare Dio per questo dono che lui le può dare, e le chiede di tenere gli occhi dell'anima puntati verso Gesù, verso il cielo. Sono spiriti "esperti" e saggi che vengono a parlarci e operano affinchè cambi la falsa verità che oggi il mondo segue: quella del materialismo, dell'agnosticismo e dell'egoismo. Otello dice di trovarsi molto avanti nel suo percorso verso il paradiso, sta quindi bene, e vuole che sua moglie sparga l'acqua spirituale che sgorga da questi messaggi, da questo "libro dei sogni" che è la raccolta di tutti messaggi contenuti nel sito. I "registi" che permettono queste comunicazioni, ovvero gli spiriti superiori, sono spiriti amici e benevoli, e i loro spiriti, quando vengono a registrare, quasi li potremmo toccare da quanto si sentono reali. Ancora tante cose belle cascheranno qui dal cielo, tanti messaggi, e già ne abbiamo di cose straordinarie!. Bisogna evitare la "carie", coloro che denigrano e negano questa realtà, che "sparano punte" contro il mio sito per invidia ed odio, per rifiuto del messaggio in esso contenuto. Su queste onde passa oro, come ci dicono sempre, senza mai stancarsi. E Otello vorrebbe che si chiedesse alla gente se alla fine può davvero cambiare...In questi messaggi c’è la pace, in essi si trova pace, eppure a causa di essi spesso ci si trova a litigare (vi ho raccontato del mio caso in apertura), magari anche con persone di famiglia da parte di chi chiede i messaggi ed è tacciato di essere matto, per esempio. Quanti matti ci sono in giro e attaccano la bellezza di questi messaggi! Otello ne è consapevole, ma mi consiglia di non mettermi nemmeno a discutere con questi provocatori e lasciarli a cuocere nel loro brodo. I veri denari, i veri valori importante, sono proprio in questi "dvd", in queste registrazioni. Poi Otello chiede una messa, dice che non gliene fanno mai dire e ne desidera una. Saluta dicendo che qui ad ascoltarlo ci sono persone care per lui, e che invece i cari dal cielo li ho io qui nel mio registratore, insomma, un ponte di collegamento fra chi è lassù e chi ancora è sulla terra.

COMMENTO

Ho amato molto l'espressione usata da Otello che, riferendosi alla raccolta dei messaggi del sito, l'ha definita "libro dei sogni". Anche la piccola Rose, nella registrazione precedente, diceva che dobbiamo adorare S.Erasmo che ci permette di ricevere questi "sogni". Appunto, cose che si possono solo sognare. Poter avere un messaggio da un proprio caro trapassato, che ora "abita" in un'altra dimensione, e magari, per grazia di Dio, sapere in che condizione spirituale si trova lassù, è una grandissima consolazione che aiuta chi resta a sentirsi meno disperato e solo, nella consapevolezza che l'anima è davvero immortale e dopo la morte, semplicemente, si "trasferisce" in una dimensione più idonea alla nuova materia di cui saremo fatti, quella del cosiddetto "corpo astrale" o "corpo di luce" come lo definiva padre Magni. Anche Alberto ci dona un motivo di riflessione: se non si è avuta "intimità" col cielo, ovvero consuetudine a rapportarsi a Dio già qui, sulla terra, la via per giungere a Lui lassù, allora, sarà molto più lunga, e travagliata, ci piaccia o meno questa verità.

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