Nella prima registrazione dell'anno arrivano due giovani ragazzi: Ciro, richiesto dalla sua fidanzatina Melania, ed Alessia, figlia di Adriana - 30/12/2013

Storie come, purtroppo, oggi ne sentiamo tantissime, storie di dolori insanabili e di vite stravolte causati da incidenti stradali che, in un attimo, cancellano giovani vite, le loro speranze, i loro sogni, le loro storie, portandosi via anche pezzetti delle vite di chi li ha amati e che resta a vivere nel loro ricordo. E' successo anche a Ciro, giovane diciottenne volato via troppo presto sul suo motorino, ed è successo anche a Melania, la sua ragazza innamorata, restata a vivere questo giovane amore amputato del futuro e di tutti i sogni fatti insieme. Alessia, figlia di Adriana, passò nell'Oltre diversi anni fa, nel fiore della sua bellezza e della sua gioventù, ma nel cuore di chi l'ha amata ella è presente con tutto il suo amore e la sua vita nuova in Dio.

È là, ed è cuor lì, sta lì ingrossar!......

CIRO

E qui, amore, odi….
Oh so, giù dolore a voi sta,
c’ero, prove lì,
oh, è si là, l’anema etern’ è!
Ah sa, lì volai ch’era là dì!
Oh, Re va de mirà…eh, giù te!
E già era cuor, lì sacro, ‘o vir….
Ed è cuor lì, sta lì ingrossar!
Qui, se suonavi, destino…
Oh ma entra, devi lì più stare!
Qui dì regala alla gente,
puoi, c’è fa, eh!

Pronti che ho, do qua sier….
Su, là abolirei nero vedova lì!
Su radio potevo lì,
si, geometra de ccà!

A family dà: catastrofe là può buttar,
là starò, dì a lei che l’adoro!



ALESSIA

Vai, qua mir ti do, là amore va!
E fatti: entro qua di già!
E noi vivi lì c’è!
Oh n’hai, là c’hai da fare,
ma c’è sempre dì: e mò chi fa imbrogli?
Fa lì allenare Erasmo,
sai è figliola! Anche, si, c’è odor di là!
Annunzia a chi viè, a chi rivedi: qui le scale,
l’è mare a ingrossar, se voghi hai, dà, e non si sale mò?
Però giù uscirà le fila,
ah, santi vi dà lì,
fantasmi sanno là come agì!
Quindi di lì far dire fede, se hanno, si, là!

 





SPIEGAZIONE DEL TESTO

Ciro dice che, grazie a questo registratore, Melania, il suo amore, può udire le sue parole dall'Oltre. Lui sa bene che lei e sua mamma stanno soffrendo un grande dolore per la sua perdita, ma lui c'è ancora e qui ne sta dando le prove, eh si, conferma parlando in dialetto napoletano (sa che io lo comprendo, spesso da lassù mi parlano in dialetto come ormai sapete bene), l'anima è davvero eterna! Lui, sapendo che veniva a parlare per Melania, è venuto "volando", non vedeva l'ora di dare il suo messaggio per consolare lei e sua mamma. E per prima cosa dice a Melania di rivolgersi al Signore quaggiù, di riavvicinarsi a Lui. Il cuore, l'amore, è sacro, è il cuore che permette questi contatti fra due anime che si sono amate, lei lo vede (o' vir, lo vedi) ora, e addirittura Ciro dice che il suo cuore lassù si è "ingrossato", è diventato ancora più capace di amore per chi lo ha amato ed è restato sulla terra. Era destino che Melania venisse a "bussare" alla mia porta per sentire Ciro, nulla accade per caso, e addirittura lui la invita ad "entrare" anche lei, a provare a registrare anche lei, il cielo regala questi contatti alle persone e lei potrebbe riuscire, visto che c'è tanto da fare per consolare chi soffre. Lui con questo messaggio sta donando a lei il siero contro il dolore e la disperazione e vuole che sia lei che sua mamma si tolgano il nero da vedova (simbolico) che portano nel cuore. Le dice che lui potrebbe parlarle attraverso la radio ad onde corte, se lei imparasse il metodo, lui lassù ormai è un geometra capace anche di imparare la tecnica per comunicare con noi quaggiù. Mi chiede di dire alla sua famiglia (credo a sua mamma in particolare) di non vivere sempre come in una continua catastrofe, lui starà sempre vicino a lei che adora.
Vai! Esordisce allegra Alessia, che dice a sua mamma che le dà pace (mir è una parola croata che la Madonna di Medjugorie ci ha insegnato e che significa, appunto, "pace") e amore. E' un fatto evidente ormai che lei entri già da tempo quaggiù per consolare la sua mamma (le ha già dato tanti segni nel tempo), e qui ci sono proprio loro, i cosiddetti "morti" che invece sono ben vivi. Sa che sua mamma ha sempre tanto da fare (Adriana si occupa di una onlus che ha lo scopo di aiutare i bambini in Africa), però le chiede di trovare anche il tempo per dire a chi incontra sulla sua strada che queste comunicazioni non sono imbrogli, che sono vere, che è possibile comunicare coi cosiddetti "morti". Li fa allenare a parlare Sant'Erasmo, e così ora c'è proprio la sua figliola, Alessia, a registrare, e lei è talmente presente vicino a sua mamma che lei ne può sentire anche l'odore. Chiede ad Adriana di annunciare a chi va da lei e a chi rivede che la metafonia è come una scala che ci solleva al cielo, e visto che ora il mare in cui navighiamo inizia ad ingrossarsi (è un'immagine per dire che la vita è sempre più dura e difficile quaggiù), si sarebbe sciocchi a non salire lungo questa scala di salvataggio. Verranno file e file di spiriti a comunicare a dare il loro sostegno a noi qui sulla terra, ci sono santi che ci danno queste comunicazioni, e loro, i "fantasmi", sanno come agire per portare a termine la loro missione di aiuto spirituale. Quindi, se le persone hanno fede, parlino in nome di essa e tramite essa.

COMMENTO

Vorrei invitarvi ad una piccola riflessione su un concetto molto importante che Alessia ha espresso in modo semplice e diretto. Se si ha fede allora che si parli di queste comunicazioni a chi non le conosce proprio tramite la fede, la si lasci fluire, facciamoci suggerire da essa parole e giusti esempi, le giuste spiegazioni. Chi di voi ha beneficiato di questi messaggi, sia ricevendo un messaggio da un proprio caro che traendo fede dal loro insieme, conosce bene il valore assoluto e profondo che essi possono avere. Conosce il loro effetto curativo (Ciro dice che porta il suo "siero" contro il lutto e la disperazione con il suo messaggio), sa bene che essi rappresentano il buco nel muro dell'ignoto, l'inizio di un cammino di conoscenza e di scoperta che non termineranno nel volgere di un tempo breve ma che coinvolgeranno tutta la nostra esistenza, in ogni suo aspetto. Troppo importante quello che ci indicano, troppo preziosa la luce che ci portano e la consolazione e la pace che sanno far scendere piano piano nel cuore di chi li legge e li fa propri, ed è per questo che inizio questo nuovo anno di registrazioni con l'augurio che sempre più cuori siano illuminati da questa luce, che sempre più anime ne siano beneficiate, anche grazie al vostro contributo quando insegnate ad altri il valore della metafonia, gradito innanzitutto dal cielo. Che Gesù e Sant'Erasmo ci accompagnino anche in questo nuovo anno che speriamo possa essere più sereno per tutti.

image