Leonarda è l'amata zia di Antonella, mentre Giovanni è il giovane figlio di Rossella, che una mattina non si è più svegliato... 29/05/2014

Torna dopo un pò S.Erasmo a donarci poche ma splendide parole e a portare Leonarda, amata zia di Antonella, energica e spiritosa, e Giovanni, giovane figlio di Rossella che la mamma trovò esanime nel suo letto al mattino....si era semplicemente addormentato per non svegliarsi più. Vorrei approfittare per chiarire una cosa che spesso do per scontata ma che, in effetti, tale non è: io interpreto le parole che loro mi dicono secondo la mia personale possibilità e sensibilità, visto che non so nulla di nulla di queste anime che mi vengono a dare i loro messaggi, tutto ciò che so è il loro grado di parentela col richiedente ed il motivo della loro morte, per cui è sempre possibile che certe frasi che loro dicono io non le interpreti nel modo più giusto e che sia poi la persona che riceve il messaggio a poterlo fare con più precisione e correttezza. Dunque apprezzate lo sforzo che faccio per darvi una spiegazione letterale che sia comprensibile a tutti, ma di certo non mi arrogo la presunzione di indovinare sempre il vero senso di quanto i nostri cari ci comunicano, certe cose restano personali e solo chi mi ha chiesto il messaggio sa cose che io non posso sapere e quindi può interpretarlo nel modo più giusto.

Fame? Entra, Gesù ha qui bar!.....

SANT'ERASMO

Io lì scrivere, si, sciuri….va giù, volò da lì.
Care leggi ce l’ha, amore cò cibo lì v’è!
Ci vuoi stare lady? E noi stare dà!
E le sai le cose, deh, gira, entra!
Eravamo "sei stanca" a dire, baby….
Lì ridirai, dire l ’entrata è stretta lì!
E leggi, vetrata, si, giù!
Unisci là,
eh si, e si era in discesa…
E a lei dar, lì giro, oh, è dono cd!


LEONARDA

Annodare, do lì, c’è nave là, studia!
Bene non vado,
ah, sa la mia taglia….
E qua dai, eh là:
è nell’aldilà, t’amava, e non parla?
Papà…a noi gelosi baci l’hai fa!
Ahi fate!
Assai lì mandiamo…
Ce n’ha, vuoi luce?
Qua luce!
Bada, amorosa sei,
e dà: evento sta qua, www…..
Papà c’era là mò,
era già qui: amaci!
Ah, beh, cari dir và là!
Amma parlà, c’hai via!
Ah ccà, dì, lasciano entrà,
noi in cielo assisterà!

Qua, dì, nuotà, hai d’onda,
oh vita, lì!

Fame? Entra, Gesù ha qui bar!
Che? Ci dà ali e attendi?
Ma i baci, e qua Aldilà c’è!
Hanno già, tira moneta, pensate lì?
Oh, attacca…
Lì fo ccà replica!


GIOVANNI

Ah mamma, ma qua restare!
De là, ah, si va già….
Io so, lì anche jamme a fare,
le ali su ci dà!
Qua dà lì cieli,
cara già comincià, via!
Se rinnovare spina…c’è là Francy, dà!
Frà su, alè, prova vò pass?
Oh, ccà esca, procurato ora, potrà, Giovanni…
Pure ho grazie là!
Da tramonto n’esco, a Luce esco:
là va copia!

Catene oh si mammy, lì lascia l’impronta…
Ccà vuol dì: tu n’ha lì!
So qua cred’ufo….
oh sta qui e scommetta
che là Ultra hai, neh!
Ah, preoccupare,
non ci scartare, dà ori!
Dov’è giù lì a stare? Papa le dica, starà già meglio…
Uno Nome opera, si, andà……

 

 





SPIEGAZIONE DEL TESTO

La parola "sciuri" in dialetto napoletano significa "fiori", e il santo ci dice proprio di scrivere "fiori" profumati attraverso i messaggi che lui ci dona al "volo" quando viene qua "giù". Il Signore ha delle leggi che permettono questi messaggi, leggi anche fisiche oltre che morali, e con queste parole Egli ci manda cibo spirituale per nutrire le nostre anime con amore. Mi chiede se voglio continuare a stare a questo progetto (certo che si!), se io lo voglio allora anche loro mi staranno vicini per dare quanto possono. Ormai so come funzionano le cose lassù, per cui è utile che io "entri" e "giri" lassù col mio registratore. Il santo sa che sono un pò stanca in questo periodo (gli impegni sono sempre tantissimi, famiglia, lavoro, casa...), ma sa anche che poi ritrovo sempre l'energia per continuare. Vuole che io ricordi a chi legge che l'entrata del Paradiso, così come Gesù ci ha insegnato, è stretta davvero....non illudiamoci dunque con queste nuove ideologie per le quali nulla è mai un peccato contro Dio....Basta leggere quello che tante anime sono venute a dirci attraverso questa "vetrata" simbolica che è la metafonia. Mi chiede di portare unione qui sulla terra, unità nell'amore e nella fede perchè ormai il mondo è proprio in una brutta discesa, sempre più in basso. E mi chiede di continuare a diffondere questi loro "cd" che sono proprio un vero dono del cielo per chi sa ascoltare e vedere.
Si "riannodano" legami che la morte fisica ha spezzato con questi messaggi che sono possibili grazie alla "nave" che dal cielo porta i nostri cari al livello terreno. E qui la zia di Antonella scherza un pò dicendo che non va tanto bene lassù a causa della sua "taglia" che deve essere stata forte (oppure il contrario, non so se fosse stata robusta oppure no). Vuole che io dica ad Antonella che lei è nell'Aldilà, che continua ad amarla e quindi mai e poi mai non avrebbe "parlato", non avrebbe dato questo messaggio alla nipote. Con lei c'è il papà di Antonella, suo fratello, e dice che loro sono "gelosi" di lei e quindi pretendono dei baci. Dal cielo mandano tanto con questi messaggi, essi sono un grande dono. Dice che suo fratello ne ha di luce, e se ne vuole un pò può mandargliela (scherzano sempre, ma è un modo per dire che il padre di Antonella è nella luce). Anche dove si trova lei c'è luce. Dice ad Antonella che è "amorosa" e le chiede di dire a tutti che questo sito è un vero "evento" e che basta digitare www...e il resto dell'indirizzo per conoscere questa splendida realtà. Ripete che il suo papà le è vicino ma che è anche lì con lei e chiede ad Antonella soltanto che li ami. Si, i cari che stanno nell'aldilà vengono davvero a parlare quaggiù, loro "devono" ("amma" in dialetto napoletano, visto che Antonella è campana, significa "dobbiamo") parlare per portarci aiuto e qui c'è una possibile via. Suggerisce ad Antonella di "entrare" anche lei, di registrare anche lei, lassù lasciano questa possibilità e loro lassù assisteranno. La invita simbolicamente a nuotare in queste "onde" di vita e meraviglia. Usa ancora un'immagine scherzosa, Leonarda, e dice che se si ha fame di conoscenza, di verità, ebbene qui, in questo sito, Gesù ha un "bar" dove provvede a dar ristoro a questi particolari "affamati". Gli angeli donano energia a possibilità di contatto, dunque che aspetta Antonella a provare? Manda baci e assicura di nuovo che in questi messaggi c'è davvero l'Aldilà a comunicare. Abbiamo già la via, dunque perchè si tira la moneta per decidere se provare o no? Ora deve "attaccare" questa "cornetta" perchè se ne va, ma ricorda che darà una replica del suo messaggio se sua nipote vorrà provare.
Giovanni esordisce invitando subito sua mamma a restare qui, qui lui parla davvero e loro, i "morti", già vengono da tanto a comunicare con noi. Lui lo sa bene, il Signore dona loro delle "ali" simboliche per poter giungere fino a noi. Ci sono davvero i "cieli" che si esprimono attraverso questi messaggi, e Giovanni pare invitare la mamma a cominciare anche lei a fare metafonia. Se questa spina del suo dolore si rinnova, c'è il mio sito qui che può dare consolazione. Giovanni mi chiede di dire a sua mamma di provare, le fa coraggio e le chiede se vuole il "pass" per "entrare" col registratore e aggiunge che lui, Giovanni, se l'è procurato questo "pass" e che dunque ora lei può provare, ha avuto delle grazie lassù per questo. Dice che è uscito dal "tramonto", dal crepuscolo in cui si trovava lassù e che ora piano piano sta entrando nella luce, luce della quale noi qui sulla terra possiamo vedere solo una pallida copia (immaginiamo cosa può essere la luce dell'Aldilà!). Le catene alle quali noi stessi ci imprigioniamo nella vita poi lassù lasciano le loro impronte sull'anima....dunque un invito a liberarsi da qualunque dipendenza e vizio. Qua vuol dire che la sua mamma ne ha qualcuna di queste catene....Sa che tanti credono che siano gli ufo a darci questi messaggi per ingannarci (a quale scopo, poi, non saprei....la gente riesce a pensare a cavolate gigantesche e a crederci, anche, credetemi), ma lui chiede a sua mamma di stare qui e scommettere sul fatto che sia tutto autentico e vero, è proprio l'Oltre che comunica. Non bisogna scartare questi messaggi con presunzione e superficialità perchè essi ci donano oro vero. Da che parte bisogna stare qui sulla terra per stare più vicini alla Verità? Beh, dice Giovanni, col papa, si starà già meglio poi lassù perchè questa fede è quella più vicina alla Verità. Il nome di Gesù, il Nome dell'Uno che è Dio, opera davvero nella fede cattolica, per cui avvicinarsi ad essa senza paura!.

COMMENTO

La luce dell'Aldilà...a questa riflessione ci invita Giovanni che ce ne parla facendoci intendere che la luce terrestre è solo una pallida copia di quella Luce spirituale che, in definitiva, è Dio stesso. La luce che noi possiamo percepire qui è dunque un'emanazione di quella divina che sovrasta e governa tutte le dimensioni dell'universo, ma con caratteristiche ben diverse. Se è vera una storia che ho letto sul web, pare che Einstein affermasse che è solo la luce ad esistere perchè essa ha caratteristiche fisiche che possono essere studiate ed indagate, mentre l'oscurità non può essere studiata, presentandosi essa solo come assenza della luce, quindi come il nulla, il "non esistente". Essere nella luce, lassù, vuol dire essere in Dio, essere talmente purificati da poterlo percepire e godere, mentre i luoghi più infimi dell'Aldilà sono sempre caratterizzati dal buio, tutt'al più dal crepuscolo, quando un'anima si sta avviando verso il superamento dei propri limiti; quei luoghi più bassi sono caratterizzati dunque dall'assenza più o meno totale di Dio, che è la Fonte a cui la nostra anima tende naturalmente, quasi per una sorta di gravità, come ci ricorda il Salmo 41: "Come la cerva anela ai corsi d'acqua, così l'anima mia anela  a te, o Dio". Per questo le anime lassù hanno sete della luce, lassù la luce non è il semplice conforto di una lampadina accesa come qui sulla terra, ma è Dio stesso in cui, pur restando noi stessi, desideriamo fonderci e disperderci.

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