Lucia è la giovane cugina di Adelmo, mentre Concetta è l'amatissima mamma di Francesco - 27/10/2014

Lucia è la giovane cugina di Adelmo, morta anzitempo per una malattia, a quanto ho capito. Il suo è un breve messaggio, ma essenziale e di grande incoraggiamento per suo cugino. La segue Concetta, mamma del musicista Francesco. La morte di questa amata mamma ha lasciato questo giovane uomo in uno stato di profondo dolore ed abbattimento, spero davvero che riesca a trovare conforto in questo messaggio e a ritrovare la spinta per vivere la sua vita con entusiasmo e ritrovata serenità.

E a fine Re salvezza!.....

LUCIA

Lì c’è prete, certifica ciò,
Francy dica, e ne sa fare.
E a fine Re salvezza!
Pista, neh, sana, e manda ccà Sire!
Vista, su vuò dì, sta a fa, eh,
e hanno vita da Re!
Se vuò sentì, ah va a lì stare,
fatti cerca? Lì c’ha, qui sta,
e a prescindere cerca!
Serba se ha cifre,
per chi sciagura e non potè fare parla qua!
Eh su, giammai, neh, catalessi, là fare, eh là!
Ti vede Assunta…quale spina?
E assiste Re, trovi là!
Qua è, si, lì baci immensi.

 


CONCETTA

Beh ha qua mà!
Pensò a te Gesù,
prova, aspetta onda…
meno male che in giù ci aprì,
lei entrata ci fa girando l’asta.
Ero a lavà, là c’è già dire,
costa l’acqua, eh, calda….
Qua gli apre, bisogna entrare,
ode show, qua tele, si, è,
telefona, fidate,
qua risponderò già là,
chiama, e n’ha firma là,
digita là!
Si, n’hai autorità.
Ah vuoi? Aiuta, parla de Dio,
là adesso Re!

Dà pace qua noi da là!
Ha tutti i permessi, dal Signor, ah, ci s’ha lì!
Ma si, il confine ai “verdi” voi ha!
Poi ho qui in terra a dà!
Cò santo, ah dici, giù va, neh!
E lì giù mai infelice!
Mangiate Re là!
Ma su, bara che sarà?

E lì mi imbuco, mamma può giù andare a giù dà!

 

 

 

 





SPIEGAZIONE DEL TESTO

Lucia specifica che c'è il prete, ovvero Sant'Erasmo, a certificare la verità e la bontà di questa registrazione, a garantirla. Chiede a me spiegare le sue parole, perché dice che ormai lo so fare. Informa il suo cugino di una cosa importante: nei momenti finali della sua vita è stato Gesù a salvarla, lei si è rivolta a lui e Gesù l'ha salvata. E questa registrazione è sana, è vera e reale, e la manda Gesù Cristo, si può quindi fidare senza avere alcun dubbio. Dice a suo cugino Adelmo di darsi da fare a cercare i fatti per avere la prova della sopravvivenza dell'anima, e questi fatti sono proprio qui, in queste registrazioni, che sono da considerare, dunque, "fatti" concreti. Dà, per inciso, un consiglio a suo cugino: lo esorta a mettere da parte dei soldi se ne ha la possibilità, forse in previsione di momenti futuri in cui potrà averne bisogno. Per chi ha la sciagura di non poter ricevere questi messaggi gli chiede di parlare, di dirlo agli altri.. Consiglia suo cugino di non rimanere in catalessi, di non vivere passivamente, di non essere preda della depressione, ma di darsi da fare per vivere attivamente e con gioia ed entusiasmo. Comunica una cosa bellissima ad Adelmo: gli dice che non ci possono essere spine e dolori nella sua vita quando c'è "Assunta", cioè la Madonna, che lo guarda dall'alto. Lui quindi ha una protezione davvero speciale lassù nel cielo. E poichè assiste, dal cielo, anche Gesù Cristo, alla fine lui troverà la strada giusta nella sua vita. Saluta, infine, mandando "baci immensi".
Concetta rassicura subito suo figlio: è proprio lei, la mamma attesa, che è qui a parlare. Mandando questo messaggio Gesù ha pensato al dolore di questo ragazzo a cui manca molto la mamma; lei gli consiglia di aspettare anche lui l'onda, ovvero di provare anche lui a fare metafonia. È contenta che io le abbia aperto questo canale di comunicazione e dice che io preparo questa entrata girando continuamente la manopola della radio per trovare la stazione migliore. Con una immagine Concetta fa a capire che si trova ancora in purgatorio per lavare la sua anima, e dice, simbolicamente, che "l'acqua calda" con la quale lavarsi l'anima costa cara. Concetta comunica a suo figlio che il cielo apre anche a lui, bisogna che anche lui "entri", qui può ascoltare questo "show" che loro ci preparano, questa è davvero una televisione celeste e gli chiede quindi di chiamare, di "telefonare" lassù e fidarsi, lei gli promette di rispondere in prima persona e chiede ancora di chiamare, c'è la firma del santo, il permesso di poterlo fare, quindi si metta lì a "digitare" per cercare di trovare la stazione giusta. Chiede a suo figlio se vuole dare una mano, un aiuto anche lui, parlando qui sulla terra di Dio e anche di Gesù Cristo. Loro dal cielo promettono di donare tanta pace. Ripete ancora, Concetta, per tranquillizzare suo figlio, che lui ha tutti i permessi dal Signore, permessi che sono pronti per lui. E lo tranquillizza ulteriormente ricordandogli che, attraverso queste comunicazioni protette da Sant'Erasmo, noi possiamo arrivare solo fino agli spiriti "verdi", ossia gli spiriti che si trovano in una posizione buona dell'aldilà, quindi non ci sono pericoli di intromissioni di spiriti bassi e cattivi. E poi, per incoraggiare ancora di più suo figlio a provare a fare metafonia, Concetta dice che lei ha ancora tante cose da dare qui sulla terra. tante verità da raccontare. Lei verrebbe comunque in compagnia del Santo qui in terra, quindi a maggior ragione c'è una potente protezione nel canale che viene proposto il suo figlio. Lo invita poi a non essere mai infelice su questa terra, a cercare di vivere serenamente e di superare questo dolore. Lo esorta poi a fare spesso la Comunione, a prendere la santa Eucaristia, a "mangiare il Re"come lei dice con un'espressione immediata e molto efficace. In fondo, dice a suo figlio, che sarà mai essere rinchiusi in una bara? Non è niente, perché in quella bara c'è solo un corpo, il nostro spirito, la nostra anima, si trova nel mondo della verità, nel regno dei cieli. Saluta in maniera simpatica dicendo a Francesco che lei può "imbucarsi" in queste comunicazioni e quindi lo invita a mettersi in ascolto, perché lei, la mamma, può veramente venire quaggiù a dargli i suoi messaggi direttamente. E così saluta e se ne va.

COMMENTO

Sia Lucia che Concetta, tengono a chiarire che queste registrazioni sono "certificate", ovvero sono garantite da Sant'Erasmo, e che quindi qui non passano spiriti bugiardi, cattivi ed ingannatori, ma arriva solo spiriti "veri" quelli che, appunto, ora vivono nel mondo della verità. E queste comunicazioni sono permesse dal Signore, che ci dona queste comunicazioni per la nostra crescita spirituale e conoscenza. Voglio poi ricordare a tutti voi una cosa che loro ci hanno confermato molte volte da lassù: anche se una persona muore dopo una malattia terribile, dopo grandi sofferenze che sono state incurabili qui sulla terra, ebbene, questa stessa persona sarà invece perfettamente sana lassù, perché lo spirito non soffre delle malattie del corpo se non a livello di "impronta" psichica, ovvero lo spirito sentirà gli effetti di una malattia solo se una persona è convinta di essere ancora malata, anche lassù. Vorrei farvi notare come Concetta insista molto sul fatto che suo figlio debba fare metafonia; ebbene io credo che questo sia dovuto al fatto che Francesco è un musicista, per cui loro possono considerare la buona capacità musicale, l'orecchio che questo ragazzo può avere nel decifrare le loro parole. Evidentemente, oltre a tutto ciò, il cielo conosce anche altre capacità di Francesco, capacità per le quali è stato scelto anche lui per candidarsi a tenere questi contatti con l'aldilà. Lui adesso ha già avuto questo permesso per cui, se vuole, se se la sente, può anche cominciare a provare tranquillamente.

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