MARCO
Qua me porta, eh, vo giù!
E qua stai, dan voce,
ccà credere!
Te vò bene, cercare tu stavi,
generà, lì mà studente!
V’è ccà, ci dà mente, prega colì!
E’ naturale, già, chiede….
Lo sente ccà, scopo è.
Sono ccà, scendo, uscita,
qua dei sogni giù sarà.
E sete avete là,
covate amaro, è prassi neuro…
ah, po’ là, deh, dimezzà!
Alto può scendere…Pasqua è ccà, han vita!
“Conversar? Ma va! Neh, qui tarati, menti!”
Qua c’è il sol, se butta pace,
limita il sole, ti alluccai!
Ccà toppa, si, è mostrine,
taxi, mò, è di là reale!
L’entità te n’apre porta,
deh, canti…chi viene qua, pensare!
GAETANO
Qua hai, neh, papà: va giù!
Trai fede e nasci te,
Re dava lì, ah dì, il potere,
te va giù, che nenia!
Oh affetti pene credo vendere tu ha!
Sto prete, si, po’ rubrica dà,
posta: sta giù via!
Ha detto che Re mò giù t’offre là,
e fa strade già l’autista che dà!
Dottò va, caldo ce fa, dice vole uscite,
giù starà là si non potrà,
brava è guida, vole dì!
Eh si, giù va: do dvd!
Più uscite provare già,
qui verrà amicizie, qua, si de là.
More, su, te rubi,
fa Croce lì,
te pungo che già va!
Interessa, informati, tu lady già vedi…
Luce qua va, qui siamo pronti, entrà vorrei!
| SPIEGAZIONE DEL TESTO
Marco dice che lo portano a parlare nel mio registratore, che quindi viene quaggiù, per cui dice a sua mamma di stare ad ascoltare, qui gli danno davvero voce per parlare, che ci creda, è vero. Dice a sua mamma che le vuole bene e sa che lei stava cercando un contatto con lui e le dice che può "generarlo" lei stessa, questo contatto, se si mette a studiare come fare. Lassù c'è davvero un altro mondo, il Signore conserva la loro mente e la loro personalità, e per questo Marco invita sua madre a pregare per lui. E' naturale che lei abbia il desiderio di chiedere di lui, di sentirlo, e il fatto che ora lo sta sentendo ha uno scopo ben preciso nei piani del Cielo che ci concede queste registrazioni. Lui è davvero in questa registrazione, è sceso, qui c'è un"uscita" possibile per loro, e dice a sua mamma che avrà ancora altri sogni in cui lui sarà vicino a lei, altri segni della sua presenza. Qui sulla terra abbiamo sete di sapere, sete spirituale, e per questo coviamo amarezza, ci ribelliamo ai piani di Dio e spesso finiamo alla "neuro", è quasi una prassi consolidata, ciò perchè non abbiamo abbastanza fede e fiducia in Dio. Ma dice a sua mamma che conoscendo questa verità si possono anche dimezzare le dosi di farmaci che magari si prendono per sopportare il dolore di una perdita. L'Alto può scendere fino a noi per comunicare (e non il contrario....), lassù è davvero Pasqua per tutti, nel senso che tutti risorgono con il loro corpo astrale, dopo la morte, e quindi anche lui. Sua mamma cova dei dubbi sulla veridicità di queste comunicazioni con l'Aldilà, e lui ne riporta i pensieri; lei pensa cose tipo "ma va, non è possibile conversare coi morti, quelli che lo affermano sono tarati, mentono...", dunque una richiesta di sentirlo fatta forse per semplice curiosità. Invece in questi messaggi c'è il sole, afferma Marco, loro buttano pace nei cuori da lassù, e invece lei con la sua incredulità limita questo sole, se ne sta al volontariamente al buio....lassù quelle che noi consideriamo "toppe", rappezzi, fallimenti, sono invece "mostrine", ovvero segni che permettono di capire il grado di valore delle persone e delle anime. Il "taxi" simbolico (la metafonia) che lo ha portato fino al mio registratore è reale, le entità davvero aprono le porte dell'Oltre, e che dunque canti di gioia sua mamma, pensi a chi davvero viene a parlare quaggiù grazie alla metafonia.
Qui c'è papà, dice Gaetano a sua figlia, viene giù. Subito un consiglio importante: che tragga fede da queste comunicazioni fra terra e cielo e per lei sarà come nascere davvero a nuova vita. Il vero potere è quello che viene da Dio, quello spirituale della conoscenza e dell'amore, e questo concetto le viene da lassù, che nenia, scherza Gaetano sapendo che è come se stesse facendo un predicozzo a sua figlia. Sa che sua figlia ha delle pene per i suoi affetti, ma le consiglia di "venderle" queste pene e di vivere più serena. Sant'Erasmo, il prete che è la cara guida di queste comunicazioni, ha la rubrica con tutti gli "indirizzi" a cui mandare la sua posta celeste, ovvero questi messaggi, è lui il regista, insomma. S.Erasmo fa sapere a V. che il Signore offre anche a lei la possibilità di percorrere questa via, di dedicarsi alla metafonia, l'autista, ovvero S.Erasmo, già prepara le strade, se lei vorrà. Il "dottore", ovvero S.Erasmo viene a portare calore nei nostri cuori con ciò che ci svela, e dice che vuole più "uscite", più persone che facciano metafonia, ma se V. non potrà dedicarsi alla metafonia, che almeno segua le comunicazioni nel sito, la guida che ce le dona è brava e vuole comunicarci la verità. Ma Gaetano cerca ancora di convincere sua figlia, le dice che se lei ci proverà le donerà il suo "dvd", le sue registrazioni. Bisogna provare diversi metodi per comunicare, attraverso la porta di Erasmo arrivano anime amiche. Esorta V. a "rubare" le more succose, i frutti di queste registrazioni, è Gesù che opera perchè ci giungano, lui la "punge" affinchè accetti e si dedichi a fare metafonia sotto tali guide. Che si interessi, si informi, guardi a cosa faccio io già (ormai sapete che per loro sono "lady). . Attraverso questi messaggi arriva luce, loro sono pronti anche per V., lui vorrebbe tanto "entrare" per farle da guida.
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