Roberto è il giovane fidanzato di Elisa, morto in un incidente di moto - Anna Maria è la mamma di Teresa che l'attende da tempo - 16/05/2014

Roberto ha deciso di farsi sentire e, allo stesso tempo, di dare un'ulteriore prova della sua presenza ed identità in una maniera abbastanza particolare: quasi in contemporanea con questo suo messaggio Elisa, la sua ragazza, ha ricevuto dei messaggi ispirati attraverso la scrittura automatica. E prima ancora che io lo sapessi da Elisa, nel messaggio lui già mi aveva avvertito che da lassù lei aveva ricevuto suoi segnali. Segue Roberto Anna Maria, mamma di Teresa, che porta un messaggio molto affettuoso anche nei miei riguardi, e questo è per me sempre un motivo di commozione e gioia.

Bimba, hai tenè fede!......

ROBERTO

Noi arriva! Ma…belli ha lì giù, lì boni ha!
Fiori va…in più dà ora e là vuò morì?
E van giù dati, ma a fa nun venisti!
E già ti sfebbrai…e c’è ben dà!
Ah ci do: lode lì sta,
amà…e cosa toglie? Più dà!
De oro Francy, lady, là si,
di lì or vidi,
amà! Dì che va giù lance qua!
E già l’onde, dica, lì ho!
Me vuoi? Già so dà, ti turba, neh?
Lì Croce te po’ dà, di là a te!
Si, qua è Luce!
Amà, fate i miei, si bere!
Gucci ‘un dà aura…’un se trova di lì!
Vuole dà a mà? In dubbi là…la Luce d’oro!
Ah lì, che muro là!
Cielo vie….sponde saltan, barca…
Oh, han buste Re,
e qui fiocca,
dai, che fili metto qui!



ANNA MARIA

Bimba, hai tenè fede!
I santi, ah, là c’ha via,
de là fa sta!
Tu cerchi…e là punto!
Colì, ah c’ha vero,
ma dà na sfida:
lì venite e, si, là senta
e passerà, ahi che soffrite…
più macerà lì, qua urli mai più!
Monsieur, Cristo Re…forte!
C’ha, si, figli,
dare più devi, deh, fa!
Ti mando strade,
c’era la voce, ah, lì!

Lady va, giù sveglia là,
bacio, oh vi dà giù, cara, ah,
e fa qui, ah, per me!
Ah, qui sente, ci ospita.
Là copi, cara chiavi, dire, ancora c’è!
E qua fidi, volontà!
Qua scegli, c’è qui l’oro!
Là son giù fatti, ci stai a fa?
Fa, e lì onde fede
c’ha qua, si!

 





SPIEGAZIONE DEL TESTO

Roberto esordisce con un tono allegro e pieno di entusiasmo, arrivano da lassù, e sono belli, anzi..."boni". Dal cielo mandano fiori ad Elisa (si riferisce alle ispirazioni che lei riceve) e dunque, chiede Roberto, proprio ora che tutto questo sta accadendo lei si sente triste? Dal cielo arrivano dati certi sulla loro esistenza, ma nonostante ciò Elisa non si è ancora decisa a darsi da fare per diffondere questa verità. Lui, con quanto le ha già donato l'ha curata, l'ha "sfebbrata", e ora c'è del bene da donare agli altri, la verità. La loda e le dice che deve vivere amando (amà), e che rifletta su questo: Dio non toglie mai nulla a nessuno, ma dà solo di più, anche se ciò non ci sembra quando perdiamo una persona cara nel corpo, anche se ci è arduo comprendere questo. Bontà sua, dice che io sono "d'oro" e che da me arriva "oro" dal cielo, dobbiamo amare consapevoli che arrivano le loro "lance di salvataggio" attraverso questi messaggi. Vuole che io dica ad Elisa che lui ha già le onde giuste per comunicare con lei, per cui le chiede se lo vuole ascoltare, lui sa che questo turba un pò Elisa...Ma la rassicura dicendole che Gesù le può donare messaggi e che lui è nella Luce. Bisogna amare, lo ripete, e chiede di donare questa acqua spirituale (questo suo messaggio) ai suoi parenti che ne sono assetati e bisognosi. Dice poi una frase molto significativa: non sarà un capo firmato, magari Gucci, a darci un'aura evoluta e luminosa lassù.... Gucci non lo troveremo lassù....saranno le nostre buone azioni a donarci un'aura più lucente lassù. Le chiede se vuole dare a sua mamma la notizia di questo messaggio (chiama "mà" sua mamma), sa che lei vive tra mille dubbi e invece dovrebbe sapere che lassù esiste davvero Dio, la Luce d'oro. Che muro che hanno alzato i suoi, e invece lui vorrebbe che sapessero che il cielo ha delle vie per poterci raggiungere già qui sulla terra, che la "barca" di S.Erasmo salta tranquillamente le sponde che dividono i due mondi. Si ricevono le "buste" coi messaggi del Re, fioccano addirittura queste buste, la esorta a vooler collaborare che lui metterà dei fili di collegamento fra loro due.
Anna Maria inizia esortando sua figlia ad avere fede, a credere in queste comunicazioni, ci sono dei santi che si danno da fare per portare questi messaggi, loro hanno la via aperta per poterci raggiungere. Sa che Teresa ancora cerca la Verità, ma ora qui deve mettere un punto fermo, è qui la Verità. In questi messaggi c'è la verità, e il cielo ci sfida invitandoci a sentire le loro voci, e così facendo passerà la sofferenza del lutto, sapremo che loro ci sono ancora. Sa che sua figlia si macera ancora nel dolore e nel rimpianto, ma sapendo che lei esiste ancora non si dispererà più. Chiama "Monsieur" (Signore) Cristo Re e dice che egli è forte. Teresa ha figli e la mamma le dice che deve darsi più da fare per dare loro la fede in Cristo, nella Verità (in fondo è quanto di più importante possano fare dei genitori per i propri figli, dare loro speranza e salvezza per l'eternità, non solo benessere sulla terra, destinato comunque a finire un giorno). Lei da lassù le indica la strada giusta, c'è la sua voce a testimoniarlo. Poi Anna Maria dice delle cose davvero carine verso di me, afferma che diffondendo i loro messaggi do la sveglia a tanti che "dormono" quaggiù, che li faccio tornare e che, sentendo le loro voci, li ospito nel mio registratore. Chiede a sua figlia di copiare quello che faccio io perchè ci sono ancora da prendere dei messaggi da lei. Che si fidi, ci metta volontà e potrà tentare anche lei di registrare. Scelga questa strada, qui c'è davvero l'oro che nessuno più potrà portarci via. l'oro della verità che ci salva. Ci sono fatti quaggiù e non parole, loro parlano davvero, per questo Anna Maria chiede a Teresa se ci sta anche lei a dedicarsi a queste comunicazioni, almeno a provare. Qui ci sono le onde che portano la fede, e Anna Maria lo ribadisce con forza prima di chiudere il suo messaggio

COMMENTO

Vedete come lassù sanno trovare sempre il loro particolare modo per dare prove e certezze? Io non potevo sapere che ad Elisa fossero stati "inviati" dei messaggi con la scrittura automatica e Roberto già me lo faceva capire nella sua comunicazione. Mi piace riflettere su un particolare: loro che vivono dall'altra parte, per così dire, sanno benissimo che spesso tante persone sono turbate dalla possibilità di questi contatti (Roberto, infatti, lo dice ad Elisa), e sanno benissimo che questi timori sono ingenerati solo dalla nostra colossale ignoranza, da assurdi divieti che per anni hanno cercato di impedire quello che è l'inevitabile progresso nella conoscenza di questa realtà, da una cattiva letteratura che per anni ha guadagnato dal presentare i "morti" come zombie o, al massimo, come fantasmi senza pace. Un preconcetto duro a morire che tiene lontana tantissima gente dall'attingere a queste che sono le conoscenze più importanti che un essere umano dovrebbe avere per poter vivere meglio qui, sulla terra, e poi un giorno lassù, nell'altro mondo. Tanti muoiono impreparati a trovarsi ancora vivi e in salute perfetta nello spirito, e molti studiosi delle comunicazioni medianiche di tutti i tempi dicono che queste persone restano bloccate ad un livello vuoto e buio, orribile, che è esattamente la rappresentazione esterna di quanto costoro si aspettavano in vita, ovvero di trovare, dopo la morte, il vuoto e il buio eterno. E tanti restano in questo stato per moltissimo tempo perchè, non essendo disposti a "vedere" gli spiriti evoluti che pure vanno loro in aiuto per farli avanzare verso condizioni migliori, si autocondannano a stare in quello stato penoso davvero per tempi che possono essere di centinaia di anni e più, se vogliamo valutare il tempo coi criteri terrestri. Capite dunque l'importanza di diffondere l'esistenza reale dell'Aldilà e questi messaggi che ne sono prova, specie in questi tempi materialisti e superficiali in cui crescono a dismisura coloro che non credono all'esistenza dell'anima, a Dio e all'Aldilà. Non oso pensare quanti spiriti possano trovarsi oggi in questa situazione tremenda....di sicuro molti più di un tempo perchè nel passato la gente credeva più facilmente all'Aldilà e alla sopravvivenza dell'anima dopo la morte e quindi, credo, sia più un problema che interessa i nostri tempi, e forse anche per questo Dio ci ha concesso queste comunicazioni straordinarie, per aiutare le persone a non morire proprio impreparati alla nuova vita che li attende dopo la morte. Purtroppo questi sono tempi alla rovescia, senza valori, materialisti e pieni di assurda nullità, e senza aiuti dal cielo, qui e lassù, ci arriverebbero in pochissimi nella vera Luce che illumina i livelli più belli e sereni dell'Aldilà.

image