Sant'Erasmo ci parla dell'operato di Cristo che agisce anche in questi momenti in cui i terroristi islamici perseguitano ed uccidono i cristiani e minacciano l'Occidente ed il Cristianesimo. Con lui Ayrton, ex compagno di Daniela, ed Olga, mamma di Marco - 05/06/2015

Mentre traducevo il bellissimo messaggio metafonico di Sant'Erasmo, che annuncia il fatto che Gesù sta "andando" verso tanti islamici (finanche terroristi islamici, come testimoniato in questo articolo) per aprire loro gli occhi, mi chiedevo cosa mai potesse significare una simile affermazione, cosa abbia voluto dire il santo con questa affermazione così forte, visto che, stando a quanto assistiamo quotidianamente, pare proprio che il mondo musulmano sia sempre più ostico ed aggressivo verso i cristiani, più chiuso all'evoluzione e all'accettazione dei principi base della nostra civiltà, come, ad esempio, la libertà di espressione e di stampa, l'uguaglianza fra l'uomo e la donna, il rispetto verso i bambini ed i più deboli, verso gli animali, e così via. Mentre mi domandavo queste cose, qualche giorno fa, sono "incappata", guarda caso, in un articolo trovato su internet, purtroppo in inglese (qui il link per chi volesse leggerlo), nel quale si afferma che, tra i musulmani, sono in vorticoso aumento sogni e visioni di Gesù (sono riportati anche alcuni racconti fatti da queste persone) che si mostra a loro direttamente rivelando loro di essere Lui la Verità, la Via e la Vita, e che questo fenomeno riguarda gente di ogni livello sociale e di ogni Paese arabo. Il fenomeno è diventato così diffuso che sono nati numerosi gruppi di cristiani e siti dedicati che vanno incontro alle necessità spirituali di queste persone che, dopo aver avuto tale rivelazione direttamente da Cristo, sono spiazzate, vorrebbero diventare cristiane, ma trovano ostracismo sia tra i loro correligionari (sapete che l'apostasia dall'islam è punita con la morte addirittura), sia tra preti e pastori che, per non inimicarsi il mondo musulmano già così ostile ai cristiani, preferiscono non battezzare i musulmani convertiti. Le visioni ed i sogni di Gesù fra i musulmani sarebbero ormai migliaia e migliaia (ci sono libri e video su internet che ne parlano diffusamente), e ciò appare in accordo con la profezia biblica di Gioele 2, 28 e 2,29 sugli ultimi tempi: "Dopo questo avverrà che io spanderò il mio Spirito sopra ogni carne, i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri vecchi faranno sogni, i vostri giovani avranno visioni. In quei giorni spanderò il mio Spirito anche sui servi e sulle serve". Gesù opera potentemente attraverso vie misteriose e colma i vuoti che gli uomini, paurosi e di poca fede, non riescono a riempire, ecco svelato anche il significato dell'ultima frase pronunciata da S.Erasmo nel suo messaggio: "La Chiesa laggiù a chi pensa? Ai robot?", intendendo, con ciò, ricordare che la missione della Chiesa è quella di salvare anime (i robot non hanno infatti anima, ma gli uomini si), ed indicare sempre con forza che Gesù Cristo, e Lui solo, è la Verità, la Via e la Vita, rigettando il politicamente corretto ed il fallito relativismo che mette nello stesso insipido calderone il Dio dei cristiani e quello di tutti gli altri che rinnegano Gesù Salvatore. Un altro miracolo che viene tenuto nascosto, anche dagli stessi cristiani, per paura, per non turbare, per quieto vivere, dimenticando le parole del Maestro che ci ha insegnato: "Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà" (Lc 9,24). Ma ci consola molto tutto ciò, ci lascia la certezza viva che davvero le porte degli inferi non prevarranno sulla Chiesa, nonostante nemici stranieri ed interni. Con il santo ci sono Ayrton, giovane compagno di Daniela che ci conferma anche che lassù ci sono anche i nostri animali che ci hanno lasciato, ed Olga, mamma di Marco, che viene anche per consolare la sua nipotina ingessata. ascolta

Grati, ah mò Gesù dona….... istruzioni

SANT'ERASMO

E dici: “vedere disco”, vai, in nome di Re.
Era già dunque bestie,
vedrà sta razza dov’è guai lì! Era già lode!
Oh pazzi, l’altri stati vo laggiù miti,
l’usci aprirà lì.
E oh dà: mò so pazzi, là Is dannerà più gente:
era da Lui…

beh, direi noi li invitammo,
oh qui, ciechi, avrei: va là Re!
Lì, si, già era, vero sta da me: scenderà!
Ed oggi più dì: salvezza è lì!
Grati, ah mò Gesù dona…
Da lì va prove, ce n’era voci,
né muri ha, beh…conosci!
Dà retta, evità, ridi, giù servi nuje ah lì!
Miei raggi fu un segnale ccà!
Canta e fai là, lady!
Là mò si va, qua discesa!
Oh s’era ccà!
Ma retta: Egli Dio lo dirà,
lì fa luci!
Oh l’hai, va…
E se  vuoi Re là si dona…
La Chiesa laggiù a chi pensa? Ai robot?....



AYRTON

Tanto, oh, han di lì,
si Frà, la luna ci dà Dio!
Si, partivo in terra,
Tò, mangi, frutta è in terra!
In terra Frà sta, dà…alè, mangiano?
Qui terra santa, avanti, uscì là,
(interpretate o lì turbate),
c’era là, oh già là…c’è adorà!
Sai, rapì la testa…
Ah godi, liber su là,
no mò devi, ah, nutrì!
Chi ama Re ha giù là Re!
Ostia….pista, va Re ccà,
C’è gruppo, chiaro?
E ci sta capo
che c’è già presidente.
Cara, ti converti, ah, lì?
E’ gente qui!

“Caro mì Dio”…muta sei?
Esporti là: che cosa c’è lì dite!
Uh già, c’è auguri, l’offerta c’è, ho!
Casca da lì, cuore giù era!
Ti do il sale qua, avete a scetà là mò.
Terra giù riportare:
che là v’entra ccà chest’edera…innamorato!
Ah nuvole esce? Tu calmi mò, c’è Dieu!
Fa là così: sta amà!
Qui a dì tu eri?
E là so padri, c’è l’amici,
si, vero e fa, di là si aiuti lì…
ira, deh, non si fa, là si vieta.
C’è giù onda: sai su lì cani era?
Me fa tracce pulì…..



OLGA

Hai voce, in giù ire…
Di qui giù me: qui pace!
T’aggiuntan qua, giocasse più…
Là prete in su bontà….lì piange? Eh no!
E si fan prende per cosa?
Mò eh già ti bacio!
Mò è qui vita, qua parli,
si figli, qua da spazio,
no, eh, una ghirlanda di là!
Lì vado non in bara,
ci interra lì…
che vita, uh, sta lì!
Amore lì, conta lui…
Auguri fa il cuore…si leva lamenti giù?
In Dio aveva fa…
Ci andrà Messa lì? Dite colì…
Si ali, deh cara, c’hai lì,
ti ammirai…fiore!

Qui le fa, vien dei santi,
ce son due baci, si che vengo!
Fate che ci invita,
e stai, oh mai na scusa n’hai p’escì!
Ah tu torna, non c’hai di là arresti qui!
Sta n’angelo, onde,  dà lì maniera: trasmetti là!
Ci s’ha scoprì, godè: nuje è lì, ha qua voci,
qua fai, dà!

 





SPIEGAZIONE DEL TESTO

Sant'Erasmo vuole che io dica, a quanti si interrogano timorosi sul nostro futuro per le minacce dei terroristi islamici, di guardare a ciò che queste registrazioni ci hanno raccontato negli anni e mi esorta ad andare avanti in nome di Gesù. Parla dell'Isis e dice senza perifrasi che coloro che ne fanno parte sono bestie che si accorgeranno presto dove stanno i loro veri guai (nell'Aldilà, al cospetto di Dio), e per questa verità sia lode a Dio. Dice che ci sono stati, nel mondo, che preferiscono credere nei miti, non nella Verità che è Cristo, ma Gesù stesso aprirà delle porte a quanti cercano sinceramente la verità, ovunque essi siano. Vuole che io riporti queste sue parole: questi terroristi islamici sono pazzi e faranno dannare sempre più persone convincendole a seguirli, e questa verità viene da Dio, dice il santo. La Parola del Vangelo è stata diffusa dovunque, ormai, anche per loro, invitandoli ad accogliere Cristo, e questo invito si fa tanto più pressante per coloro che sono ciechi spiritualmente di fronte alla verità che Cristo verrà a giudicare il mondo. La verità sta presso il santo che ci conferma che Gesù scenderà, ed oggi, proprio per questo, la salvezza viene portata a conoscenza di tutti. Bisogna essere grati per i doni che Gesù elargisce al mondo in questi tempi terribili. Infatti ci arrivano queste meravigliose prove delle voci metafoniche e pare ormai che i muri fra cielo e terra si stiano sempre più assottigliando, e già conosciamo questa realtà grazie alla metafonia. Mi spinge ad evitare di prendermela troppo per tutto quello che vedo accadere anche in Italia, mi esorta a ridere e a servirli ancora con quanto faccio. Già i raggi che, grazie al santo, ci arrivano a portare le comunicazioni fra cielo e terra sono un segno che Gesù vuole portare la Sua salvezza a tutti, specie ai lontani ed ai tiepidi. Mi invita a cantare ed agire portando questi messaggi. Il cielo viene davvero a parlare sulla terra, qui c'è una discesa per loro. Vuole che gli dia retta: alla fine diranno, costoro, che Gesù è Dio perchè è Lui stesso a far loro luce sulla verità. Gesù, se lo si desidera, si dona a tutti, e la chiesa, quaggiù, che fa? Se ne sta quieta pensando che gli uomini siano robot? Che non abbiano più bisogno della salvezza che è in Cristo e solo in Lui? ascolta
Ayrton commenta che con questi messaggi Dio ci dona la luna, qualcosa di davvero prezioso e grande. Viene in terra ed invita Daniela a "mangiare" il cibo spirituale che lui gli sta portando insieme alla verità che la sua anima vive. In terra ci sono io che faccio da tramite per questi messaggi e Ayrton si chiede se la gente "mangia" questo nutrimento straordinario che viene dai loro messaggi. Lassù, dove lui si trova ora, è "terra santa", e mi chiede di interpretare questa frase per non ingenerare turbamento e fare confusione con la terra santa terrena che è in Israele. Ayrton, cioè, si trova vicino a Sant'Erasmo che vive, appunto, nel livello spirituale delle anime sante, e noi dovremmo adorare Dio per queste possibilità che ci vengono accordate. Ayrton si rivolge a Daniela e le dice di godere la sua vita, lui ora lassù è libero da ogni bisogno, anche da quello del nutrimento del corpo. Chi ama Gesù lo possiede già in se stesso. Ed è proprio l'Ostia, ovvero Gesù, che permette queste registrazioni (piste) operate da un gruppo di spiriti elevati. Il capo del gruppo è proprio Sant'Erasmo che è il loro "presidente", e Ayrton chiede a Daniela se si converte definitivamente al fatto che tutto ciò è vero e reale, che lassù c'è gente, gente che ha lasciato il proprio corpo fisico ma che conserva sempre la propria personalità e la propria coscienza intatte. Ayrton con la frase seguente pare invitare Daniela a pregare "caro mio Dio..." e a non tacere. Le chiede poi di "esportare" questa verità a quanti conosce, di dire a tutti cosa c'è lassù dopo la morte. Le fa gli auguri e poi le fa capire che se vuole c'è anche per lei l'offerta di fare metafonia. Il suo cuore "casca" fino a lei, era già con lei; le dà il sale della conoscenza e chiede di svegliare tutti coloro che dormono e sono incoscienti di questa realtà. Vuole poi che io riporti a Daniela l'immagine che lui ha scelto per se stesso: quella dell'edera che s'attacca dove muore perchè lui è sempre innamorato di lei. E se nuvole si addensano nel cielo della sua vita che stia serena, c'è Dio. Qui sulla terra bisogna soltanto amare e così si è sicuri di non smarrire la giusta strada. Qui, a sovrintendere a queste registrazioni, ci sono amici, padri amorevoli che vogliono darci il loro aiuto, e che ci insegnano che è vietato farsi prendere dall'ira. L'onda che ci tiene in contatto è attiva e grazie ad essa Ayrton ci dice che lassù ci sono anche i cani e poi scherzando chiude dicendo che a lui tocca pulire le "tracce" organiche che i cani lasciano in giro.... ascolta
Olga dice a suo figlio che ora c'è la voce sulla quale lei può parlare e, grazie ad essa, poter venire quaggiù. Subito dice che lei è in pace. Poi, come chiesto da Marco, Olga dice delle tenere parole per la sua nipotina che è bloccata per un'ingessatura, le dice ironicamente che ora le "aggiuntano" il pezzo rotto e le raccomanda di giocare di più. Grazie al prete Sant'Erasmo e alla sua bontà lei può parlare ai suoi cari; non vuole che la piccola pianga, che si facciano prendere dal nervosismo, per cosa chiede, non serve, e manda un bel bacio alla sua nipote. Lassù c'è vita e vuole che suo figlio ne parli di questa verità, si, figli, dice, lassù loro sono nell'immensità dello spazio e non certo dentro una bara con una ghirlanda di fiori da morto. Lei viene non certamente in bara, loro vengono interrati solo qui, sulla terra, ma lassù il loro spirito è libero. E ripete che lassù c'è una vita che noi non possiamo nemmeno immaginare. Conta solo lui, qui suilla terra, l'amore. Manda auguri ai suoi cari, col cuore, e se si levano lamenti perchè qualcosa va storto, ebbene, ci si affidi a Dio, si operi in Lui e nella Sua legge. Chiede una messa in suffragio, e vuole che io riporti questo suo desiderio. Poi si rivolge a me e mi dice che ci sono angeli che aiutano in queste comunicazioni e mi manda un fiore in segno di ringraziamento e, bontà sua, ammirazione. Qui vengono dei santi ad aiutare, e manda due baci (uno a Marco ed uno a sua figlia) e gli dice che è proprio vero che lei è venuta a parlare. Vuole che si continui ad invitarli a parlare (loro desiderano molto parlare con noi) e chiede a Marco di frequentare questo sito e quanto contiene, che non ci sono scuse buone per non leggerlo, gli chiede di tornare che nessuno lo arresterà per questo (scherza). C'è un angelo che aiuta a creare le onde di energia che ci tengono in contatto fra le due dimensioni, e chiede a Marco di trasmettere questa meravigliosa realtà (Marco presenta una trasmissione radio, forse intende in quel senso?). Vuole che la gente scopra e goda di questa realtà della vita dopo la morte, loro sono qui, hanno voci e dunque, chiede a suo figlio, che faccia, dia anche agli altri questa verità. ascolta

COMMENTO

Le vie del Signore sono infinite. Quante volte abbiamo sentito questa frase? Quanto l'abbiamo davvero presa sul serio? Scommetto che per molti è soltanto un modo di dire per cavarsela in situazioni difficili, quasi fosse una mera consolazione. E invece, di fronte ad eventi come questi che Sant'Erasmo ci rivela, dobbiamo ancora una volta renderci conto che Dio opera fattivamente ed attivamente nel mondo a salvaguardia del suo popolo, venendo a riempire i vuoti che la pochezza umana non riesce a colmare, a mostrare, nei modi più inauditi, la Verità che spesso noi ci vergogniamo di proclamare dai tetti, che tralasciamo in nome del politicamente corretto e che non vogliamo più mostrare al mondo come il gioiello più prezioso che possediamo. La Verità di Dio che si è incarnato in Gesù Cristo, che si è fatto uomo e che ha pagato con la morte di croce per i nostri peccati. Quel Dio che non attende altro che i suoi figli gli chiedano la salvezza che Lui vuole donare loro più di ogni altra cosa, che si fa chiamare Padre ed è vicino ad ogni anima che gli si rivolge con fede. E se noi uomini non siamo più capaci dell'ardore necessario per urlare questa verità che può farci davvero liberi, allora è Dio stesso che, agendo nel profondo delle anime lontane da Lui scelte, si fa presente e vivo, si svela con la forza travolgente del Suo amore a cui nessun uomo può resistere. Dunque, Gesù si fa il primo, grande evangelizzatore, operando nel cuore e nella mente di coloro che lo rifiutano e lo perseguitano, è Colui che da sempre trasforma Saulo, il persecutore ed assassino di cristiani, in Paolo, fedele innamorato di Gesù, pronto a dare la vita per Lui, perchè dopo aver "visto" la Sua magnificenza e sperimentato il Suo amore, null'altro sarà più come prima, null'altro potrà competere con quella voglia di stare in Sua presenza, di fronte alla Sua grandezza e alla Sua luce, perchè Lui è la fonte della nostra vita e naturalmente ogni uomo tende a ritornarvi perchè solo in quella Fonte è pace e beatitudine, e lo sappiamo senza che nessuno ce lo abbia mai detto, lo sappiamo perchè Dio ci ha messo dentro il seme della ricerca di lui, la sete che ci porta a cercarlo come l'acqua nel deserto della nostra anima. Tanti, purtroppo, non conoscono il nome del desiderio di compimento e giustizia che hanno dentro, nome che è quello santo di Gesù Cristo, tanti addirittura lo perseguitano e lo uccidono nei suoi seguaci, come Lui stesso ha profetato duemila anni fa, e allora, nella Sua infinita misericordia, Gesù stesso, che è Dio, tocca il cuore dei lontani seminandovi dentro la verità affinchè essa si moltiplichi e si diffonda atraverso le Sue misteriose vie. E in fondo, è bene ricordarlo, il Cristianesimo è nato da soli 12 apostoli.....mai perdere la speranza, dunque, lasciamo fare a Lui che sa bene come toccare i cuori e le anime degli uomini. Con l'amore e la forza della Verità che non si può tacere. E magari cerchiamo anche noi di dargli una piccola mano, che Dio non disdegna mai quanto gli uomini possono fare, adoperando sempre le nostre azioni per la nostra salvezza. ascolta.

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