Sant'Erasmo, di fronte alle voci di guerre e minacce all'Italia, non dà le risposte che avremmo voluto sentire....non può farlo, ma alla fine ci dice una frase che ci fa ben sperare - Col santo due sorelle, Elisabetta e Pamela, per l'altra sorella vivente Giulia, ed Alfredo, marito di Lucia - 16/02/2015.

Un'affollata registrazione, non c'è che dire, piena di dolcezza, affetto e "vita". Vita nel vero senso della parola, quella che si esprime nell'entusiasmo sempre trascinante di queste entità che vengono in visita dall'Aldilà per portarci quelli che, per loro, sono il tesoro più grande: fede e certezza dell'immortalità del nostro spirito. Quando ascolto questi messaggi, è per me sempre emozionante sentire la sollecitudine nelle parole di conforto, di esortazione, di fede, che gli spiriti viventi dei nostri cari trapassati vengono, con gioia ed impazienza, a portarci. E' bello avvertire il loro desiderio di farci questo enorme dono, capace, se accettato e fatto proprio nel profondo della propria anima, di stravolgere la nostra visione della vita e della morte, di curare ansia, paure, di dare un senso nuovo alla nostra avventura terrena. Resto convinta, come ho già affermato molte altre volte in questo sito, che solo quando l'umanità intera avrà preso coscienza della realtà della vita dopo la morte e dell'immortalità reale della nostra anima ci potrà essere un capovolgimento totale nella scala di valori di questo mondo, oggi purtroppo materialista, arrivista, violento ed ingiusto. Sapere, (e non solo credere per pura fede), che noi sopravviviamo alla morte per stabilirci in un mondo che sarà oscuro e terrificante oppure luminoso e paradisiaco a seconda dei nostri comportamenti nei confronti del nostro prossimo, stravolgerà alla radice le priorità dei singoli e dei governi. Sarà quella la vera rivoluzione, quella che nascerà da ogni singolo cuore venuto a conoscenza della sua vera natura spirituale e del suo reale compito durante questa passeggiata terrena, nient'altro potrà rovesciare le false credenze che tanta violenza generano, i falsi miti di ricchezza e successo che tanta ingiustizia portano sulla terra, i falsi valori che muoiono con il nostro corpo, come la bellezza, la magrezza, la capacità seduttiva. Non c'è uomo al mondo che potrà essere capace di mettere in moto un simile movimento rivoluzionario, se qualcosa potrà farlo, allora sono convinta che sarà la presa d'atto di tutta l'umanità che siamo esseri spirituali rivestiti di questa "tuta spaziale" (il nostro corpo) che ci permette di vivere nel denso livello della materia, visto che lo spirito non potrebbe certamente farlo in quanto costituito di materia "sottile", con vibrazioni molto più elevate rispetto al corpo fisico. Sant'Erasmo ci esorta ad avvicinarci a Dio in questi tempi tristi, ma ci fa sperare dicendoci semplicemente che si sente "fiducioso". Con lui due sorelle, una morta ad un anno di età, Elisabetta, e l'altra poco più che adolescente, Pamela, richieste dalla loro terza sorella, Giulia, ed Alfredo, amato marito di Lucia. ascolta

Venite, n’ha Dio, esiste, v’è!.... istruzioni

SANT'ERASMO

V’è che hai eroi, dì.
Ah si, si può dà, fila a terra c’è ciechi, può sta fila cuore?
E c’è, va su grida, lì cieli fa dì luce!
Venite, n’ha Dio, esiste, v’è!
Tombe , stamm’ ascì ah lì, spreca a dà là!
Si, grida, dì i messaggi più, oh, che dà Re!
Effluvio, lì cioccolata, si ve manda qui.
Erà che ha lì, è vero: in là Re doce de là!
Prete là ostenta fiducia, uh scrive!



ELISABETTA

(eliminato perche chi mi ha richiesto il messaggio lo ha ignorato, non dandomi alcun riscontro se non totale indifferenza)



PAMELA

(eliminato perche chi mi ha richiesto il messaggio lo ha ignorato, non dandomi alcun riscontro se non totale indifferenza)

 


ALFREDO

Dà amore lì…
Dà fede essa addò sta rogne…
Là toglie strana…serve, già fa sentì!
Si, fa a rischio, qua vai, è cultura!
A me qua Rai, c’è, si, bere,
giù agisce, ridi!
E’ vetri là che Frà prende i dischi qua!
E ora chiamai, lì c’entran vie.
E castiga, litania è far, deh!
Rai a Francesca.
Me riducete infami
che si presta a fa i dischi?….
Ha fiore lì…che ti amo,
“mamma, dì, so vecchia?”
Sta qua “assegno”, dà a moglie, già gode…
Sto qua, corre! Ha prova!
Non c’ha l’onda qui?
E fa a pugni, cò zappa s’esce!

Lassù c’hai Dio,
toglie il cipresso, vedo c’intrica…
cere, tengo a dì,
ci passa lettere, oh, ah qua c’ha Re!
E norma: non mettere maschere ai figli,
se qua ambientava te da Re,
credi, oh dà Re!
Ah, qua affligge? Papà sta là!
Col ricordo è con te,
va, ah là, baci…





SPIEGAZIONE DEL TESTO

C'è che ci sono "eroi", spiriti elevati, che stanno vicini a noi sulla terra. Il santo ci invita a riflettere sul fatto che sulla terra ci sono file di "ciechi", ossia di materialisti che non credono in null'altro che nell'apparenza e nella caducità della materia, e così ci chiede se queste file non si possano, un giorno trasformare in file di cuori palpitanti e consapevoli della loro realtà spirituale. Bisogna gridarlo: in questi tempi, ed anche tramite questo mezzo, i cieli cercano di farci luce, a patto che siamo disposti a percepirla, e per questo egli ci invita ad avvicinarci a questi messaggi ed ascoltare, confermandoci ancora una volta che Dio c'è, esiste davvero. Le "tombe", (un modo per chiamare simbolicamente i cosiddetti "morti"), escono dall'Oltre per donarci la verità e per questo vengo invitata a "sprecare" questi loro doni, a donarli a tutti, cioè. Ancora l'invito a "gridare" (il santo da anni non si stanca di ripetere questo invito e l'invito non lo fa solo a me, ma a tutti coloro che vengono a conoscenza di questo sito e di questi messaggi, messaggi che ci dona il Signore e che sono come un "effluvio di cioccolata", dolcissimi e consolatori. Ed Erasmo, che viene qui, è quello vero, e viene a dirci che nel cuore del Signore c'è dolcezza. Il Santo, riferendosi alle paure per le minacce dei terroristi islamici a Roma, risponde semplicemente che lui, il prete, ostenta fiducia. ascolta

Alfredo ci ricorda che è l'amore che ci permette di comunicare. Subito dice che sua moglie, nel tentativo di contattarlo nell'Oltre, si è fidata di persone non proprio corrette (addò sta rogne...) che le chiede di eliminare, così si rischia. Le chiede di fidarsi di questi messaggi, questi donati da S.Erasmo. La Rai celeste è arrivata da lui per farlo parlare e ci sarebbe da bere per festeggiare, ora lui agisce quaggiù donando il suo messaggio, che dunque rida Lucia, stia contenta. Io, Francesca, ricevo queste registrazioni grazie ai "vetri" che ci permettono di stare in contatto con l'Aldilà. Ora chiama lui davvero, qui entrano le vere vie del cielo. Il Signore poi castiga chi fa metafonia con gli spiriti bassi, senza il vero permesso del cielo, bisogna pregare sempre quando ci si accosta a questi mezzi. La Rai celeste comunica con me, ed Alfredo vorrebbe che si riducesse il numero degli infami che si prestano a fare metafonia per scopi poco nobili e portano confusione e pericolo per chi si rivolge a loro. Manda un fiore a Lucia e le dice di amarla, forse ricorda una frase che lei usa dire, non so, quando dice che lei si domanda se è vecchia. Questo messaggio è come un assegno che lui dà alla moglie, che se lo goda, lui è qui, è venuto correndo, questa è una prova che sua moglie ha. Chiede se forse io qui non ho l'onda per comunicare (certo che ce l'ho, per grazia di Dio), è un modo per dire che ce l'ho ed è ben forte....chiede di fare anche a pugni per far conoscere queste comunicazioni, di affrontare tutto, di uscire con la zappa, nel senso che bisogna seminare questa verità. Lassù Lucia può contare su Dio, Dio con questi messaggi è come se togliesse di mezzo l'immagine del cipresso cimiteriale che è triste e rappresenta la morte, un intralcio che non ci fa vedere che dopo la morte c'è ancora la vita. Ci tiene a dire di accendere delle candele in ringraziamento per questo messaggio, io provvedo a passare i loro messaggi, lassù c'è la protezione di Gesù su queste comunicazioni. Le chiede, riguardo ai suoi figli, di insegnare loro ad essere sempre se stessi, di non mettere loro delle maschere....e le chiede di credere che davvero dona il Signore tutto questo. Che non si affliggano i suoi ragazzi, lui, papà, sta loro accanto, e col ricordo è con lei, mentre manda i suoi baci. ascolta

COMMENTO

"Effluvio di cioccolata": più bella immagine il santo non poteva trovare per darci una similitudine di come dovremmo giudicare questi messaggi, questi contatti celesti. Dolcezza che giunge direttamente dal cielo a placare ansie, a donare speranza dove c'è disperazione, a portare luce dove c'è buio, a consolare e ribaltare il senso di tutte le cose. E con dolcezza lui, il prete, ostenta fiducia per il mondo oscurato dalla violenza dei tagliagole islamici, alla fine Dio saprà trarre un bene anche da questo male, come ha sempre fatto, in fondo è questo il suo mestiere, la sua più grande specialità, non è vero? Come farà? Cosa si inventerà stavolta per rivoltare il male in bene? Dio ama le sorprese, chissà che tanti, di fronte ad un simile shock, non riscoprano la meraviglia di Gesù e dei suoi insegnamenti, non capiscano che è stato il Vangelo che ha preservato l'Europa dalla follia delle teocrazie garantendo lo sviluppo della democrazia e il fiorire di quelle libertà fondamentali che altrove si sognano ancora, come la parità di fronte a Dio, di ogni essere umano, uomo o donna che sia. Come la libertà di esprimersi senza rischiare di essere ammazzati per le proprie opinioni. E a chi obietta che anche la Chiesa, nei secoli, ha commmesso i suoi grandi errori, io rispondo che si, è vero, ma lo ha fatto in spregio del Vangelo e di certo mettendeselo sotto i piedi, dovendone di certo poi rispondere a Dio, e non, come si fa altrove invece, nel pieno rispetto di loro sacri dettami e nella convinzione che si verrà premiati per aver massacrato barbaramente quella stessa vita creata da Dio con amore e perfezione. Può darsi che dal sangue dei martiri fioriscano nuovi cristiani, più consapevoli e maturi (leggevo in questi giorni che in Cina c'è una crescita enorme di cristiani in clandestinità, riporto qui un trafiletto di Famiglia Cristiana per darvi un'idea: "In Cina, entro 15 anni, con i ritmi di crescita attuali, i cristiani potrebbero diventare 165 milioni. Il "Financial Times" dedica un lungo reportage alla crescita del cristianesimo nel Paese dove il governo è ufficialmente ateo sottolineando che a Nanchino c'è la casa editrice che stampa il maggior numero di copie al mondo della Bibbia"). Può darsi che ci rendiamo conto di cosa ci aspetta se continuiamo a rinnegare le nostre radici cristiane, ad invocare la rimozione dei crocifissi in nome di una malintesa laicità, a perdere identità e valori. In fondo il cristianesimo è stato dato per morto tantissime volte nella storia, ma poi è sempre risorto, proprio perchè il suo fondatore conosce bene la via per uscire dalla tomba, e forse adesso sta avvicinandosi un altro tempo di rinascita, contro ogni più oscura previsione. In fondo le vie del Signore non sono le nostre vie....ascolta.

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