Sant'Erasmo ci porta Pino, padre di Paola, e Gianni, padre di Vittorio - 08/11/2016

Eh si, lunga è la lotta che dal cielo combattono affinchè il mondo prenda coscienza della verità della vita dopo la morte! Lunga e, apparentemente, con pochi frutti, visto che se solo ascoltiamo per un pò la tv vi troviamo declamate con gran suono di grancassa, da affermati uomini di scienza (morti pure loro però...) verità di ateismo, fede nell'eutanasia, nell'aborto, nel materialismo più bieco che ci vede solo come gran bei pezzi di carne destinata, ahimè, ad essere divorata dai vermi e finita lì. Che tristezza, perdonatemi se lo confesso. Vedere tanta intelligenza che è rimasta per anni ed anni a cercare solo nel corpo il segreto della vita, a guardare in basso, tutt'al più orizzontalmente, e mai, e dico mai, ha desiderato alzare un pò lo sguardo per andare un pò oltre....e perchè? Perchè è ovvio nella testa di questi signori: è illogico che un Dio d'amore "mandi" il cancro e faccia soffrire le sue creature. E qui il sillogismo semplicistico si chiude e buonanotte ai suonatori, non c'è più nulla da indagare e da domandarsi. Un pò poco, da simili cervelli, per dire conclusa una ricerca così fondamentale per se stessi come quella di Dio e della nostra vera natura. Che la morte faccia parte della vita gli uomini lo sanno da quando ancora abitavano nelle caverne, che tante malattie le provochiamo noi stessi inquinando il mondo con ogni sorta di schifezza dovrebbe essere una semplice presa d'atto, che però la morte non sia affatto la fine di tutto ma, anzi, un "soffio rinnovatore" (come diceva Andrè Luiz, spirito dell'Aldilà, nel film "Nosso Lar"), beh, questa è una conquista del cuore prima che della mente, una conquista faticosa, che prevede un cammino di ricerca meticolosa fra gli ostacoli che questo mondo materialista ci pone ogni giorno davanti. E non tutti hanno la voglia di affrontare questo impegno, meglio continuare a dire che Dio non esiste perchè in questo mondo c'è il male. Però allora vorrei chiedere a chi in tal modo ragiona: e il bene che esiste, allora, a chi dobbiamo imputarlo? Il bene non è considerabile per certe menti? Se tutto, nella loro mente, deve avere una causa esterna a noi stessi, allora il bene da chi ci viene? Le leggi della fisica ci vengono in soccorso per fare un esempio calzante: noi possiamo studiare la luce ed il calore perchè esistono come "energie" e quindi nella loro concretezza noi possiamo analizzarli e misurarli. Il buio ed il freddo, invece, non possiamo studiarli, essi sono semplicemente e rispettivamente assenza di luce ed assenza di calore. Così è per il male: esso non esiste come realtà, è solo l'effetto dell'assenza del bene. Insomma, potremmo concludere affermando che il male è negli occhi di chi guarda, e guarda molto superficialmente purtroppo, e il guaio è che spessissimo questi occhi sono molto miopi, riuscendo a fermarsi solo alla superficie più esteriore delle cose e della realtà immanente, non riuscendo a considerare l'esistenza di una realtà più profonda e nascosta dove si reggono i fili dei destini umani e del mondo. E i cui disegni e progetti noi non siamo in grado di giudicare. ascolta il testo

pure lì nasce che ha lì Dio il colore, c’è un amore……...... istruzioni

SANT'ERASMO

Mò si esce, vedi, ma già ridi!
Oh c’è lì verdi, già c’è le balle lì…
de lì odiare lì…
lì Rai c’è giù,
di giù là credi delle sonde hai,
ed in onda c’è lì morte.
Eroi so delle guide.
Io posso aprì studi,
poveri chiamano lì...

Vai, su, la luce ora qui do,
si lì usa, c’è usare lì già voci,
oh mai mente, core ha cd.
Neh giù lei dica su rete giù ha,
già venite, ah, tutti.

Me renda, giù ride raro…

 


PINO

Sente…io ho un motivo che vengo ed è dare quaggiù.
Sto bene, giù il cuore vide,
pure lì nasce che ha lì Dio il colore, c’è un amore…
e c’è storie qua da estinguere:
uhè, c’è risveglio lì!
Scatto, vuoi vincere? Sbriga, andare, fai!
Ora qui gatti e giù dici, yeah!
Baci lì, eh si..ah lì ‘un credi mai?
E dice: ma costì che se vuole?
In sotto registra!
Ccà bene entra e se fa lì, oh, gare!
Lodi già, resta giù!
Tengo, ah, voce,
sa, arde veste ma do,
li do, vo sale lì tutti!
Finchè c’ha, a via d’andà!
Qua vita c’è!



GIANNI

Cerca lì, l’è vero, acceca costi!
Scesi, me dare!
Vigila neh, dì, che rimango qui già eh!
Sereno e là rima, dì,
maestà ha Re!

Te lì pensa là: qui te sani!
Già di là a terra, fate ccà fede voi!
Di là scaricate a tutti,
e agì, brindar vo?
Alè, ah Re là manda
onda vera, scese in terra già!
Già rendi, dare, ah, che c’ha qua!
Qui dare ma desta,
ce n’ha giù, qua alla fine si varca!
Tu ridi? E torni…
Uh ci ridi? Lì, sai, mi ha avvicinato lì fede!
Ti apro qui e ci vedi, ah?
Pure lì, ah, stare,
trama c’è…
Ha già davanti ciechi eh?...lì voce!
Voce qua.
E tu non mi rischi,
tre: spartite là siti, là!

 





SPIEGAZIONE DEL TESTO

Sant'Erasmo è sempre felice quando può "uscire" per dare i suoi messaggi e per questo mi invita a ridere, ad essere pure io felice. Tanti accusano questi santi spiriti che ci vengono in aiuto (per grettezza e ristrettezza mentale) di essere demoni ed odiano queste comunicazioni (incredibile ma vero), ma il santo ci rassicura sul fatto che essi sono spiriti buoni (verdi) e che quello che tanti dicono, senza informarsi, sono tutte balle. Qui c'è davvero la "rai celeste" e ci sono delle "sonde" (in senso metaforico) che permettono a loro, i cosiddetti morti, di essere in onda e parlare con noi. Le guide che vengono in nostro aiuto, come spesso ci viene detto, sono dei veri e propri eroi che accettano di accostarsi alle basse vibrazioni della terra pur di offrirci il loro sostegno. Lui ci dice, con un pò di ironia, che può aprire degli studi di consulenza dove si insegna la realtà della vita dopo la morte, visto che tanti poveri (poveri spiritualmente) mi scrivono per meglio conoscere questa realtà e saperne sempre di più. Mi invita ad andare avanti, lui qui ci dona la luce della conoscenza e per questo mi invita ad usare queste voci per portare certezze e conforto. E ricorda che queste registrazioni vengono donate a chi opera col cuore e non solo con la mente. Vuole che io dica che qui ho una rete di collegamento con l'Aldilà ed invita tutti a venire ad ascoltare. Poi mi saluta chiedendomi di donargli un sorriso per quanto lui mi dona, cosa che ultimamente faccio sempre più di rado... ascolta il testo
Pino conferma che ora sua figlia sente proprio lui che si esprime con la voce di questo speaker. Il motivo per cui egli è venuto a registrare è quello di poter dare il suo contributo alla verità. Assicura sua figlia e le dice che sta bene, che egli da lassù ha potuto vedere il suo cuore. Il colore, l'amore, o meglio la loro essenza, nasce lassù, in quel mondo spirituale che Dio ha voluto come nostra eterna dimora, e proprio in quel mondo dovremo portare a termine le nostre storie iniziate sulla terra, il vero risveglio sarà lassù. E se si vuol vincere, se si desidera realizzare lo scopo della nostra vita, bisogna scattare, operare per gli altri, darsi da fare nel bene. Ci dice che lassù ci sono anche i gatti che, come tutti gli animali, sopravvivono anch'essi alla morte fisica. Manda dei baci a Paola e le chiede perchè non riesce mai a credere fino in fondo a tutto questo e le chiede cosa mai si vuole di più quaggiù visto che ormai loro ci possono proprio parlare dall'altro mondo (più prova di così...). Che provi anche lei a registrare direttamente e così potrà constatare di persona che è tutto vero. E attraverso queste comunicazioni entra il bene e loro fanno a gare per poter parlare e darci aiuto e consolazione. Invita sua figlia a pregare e a retsare qui, a leggere questi messaggi e trarne giovamento spirituale. Ora lui ha voce per poter parlare, la sua veste spirituale arde di luce ma egli può ancora portare il suo contributo qui sulla terra, il sale della conoscenza che tutti desiderano avere. E finchè il cielo ci concede queste registrazioni, dice Pino, bisogna percorrere questa via così straordinaria. Saluta affermando categoricamente che lassù c'è vita. ascolta il testo
Gianni invita suo figlio a cercare fra questi messaggi dall'Oltre la verità, qui è tutto vero, la vita terrena ci rende ciechi sulla nostra vera natura immortale. Lui è sceso a dargli il suo messaggio e lo invita a vigilare che lui gli resta vicino spiritualmente. Lui è sereno e qui offre queste sue "rime" grazie alla maestà e alla misericordia del Signore. Lo invita a pensare che, avvicinandosi alla consapevolezza dell'esistenza del mondo spirituale, egli può sanare i suoi dubbi, le sue incertezze, e invita tutti noi ad avere fede nell'Aldilà già qui, sulla terra. Invita a "scaricare" questo messaggio per darlo a tutti e ad agire, bisognerebbe che suo figlio brindasse per questo dono che sta ricevendo. E' il Signore che ci manda queste onde vere, genuine, che sono scese sulla terra come benedizione e speranza. E chiede a Vittorio di dare a chi conosce quanto è contenuto in questo sito, questo messaggio di vita eterna ed eternità. E bisogna non solo darlo, questo messaggio, ma destare spiritualmente coloro che dormono il sonno dell'ignoranza, ricordare a tutti loro che alla fine tutti noi varcheremo questa soglia che divide i due mondi. Che non ci rida su Vittorio, alla fine tornerà anche lui, e sappia che la fede lo ha avvicinato a Dio adesso che vive nell'Oltre. Gianni ha aperto la "porta" del suo mondo e suo figlio ora dovrebbe poter "vedere" questa realtà dipanarsi sotto i propri occhi. E c'è una trama dietro la nostra vita e tutto ciò che accade. E se davanti a lui ha dei "ciechi" che non la vedono questa realtà, che faccia sentire loro queste voci. E che non rischi di perdere la via, qui ci sono tre siti da poter studiare e che diffondono queste voci, che si spartisca fra tutti e tre e si informi. ascolta il testo

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COMMENTO

Questi due papà hanno unbel caratterino forte e deciso, non c'è che dire. Mettono tutta la loro energia nelle raccomandazioni rivolte a questi figli un pò increduli, che magari hanno chiesto questi messaggi per mera curiosità e non per una necessità spirituale , ricordano loro che questa è l'unica realtà logica che sta dietro le nostre esistenze terrene che, altrimenti, restano insensate e senza alcuna spiegazione razionale circa i propri scopi e le proprie origini. E' solo nella realtà del mondo spirituale che si sanano i conflitti ideologici sulla natura della nostra coscienza, solo postulando l'eternità possiamo spiegare la successione temporale che scandisce le nostre vite terrene e dar loro un senso profondo, che non ci lasci nella disperazione dell'illogica idea che col corpo muore tutto ciò che di bello e prezioso è in noi e che la natura si è tanto sforzata di creare. E per cosa? Senza l'idea dell'immortalità dell'anima allora si, resta solo la nera disperazione e la noia di una sequenza di giorni che ci porteranno sempre, alla fine, nella stessa fredda fossa. Anche per logica bisogna esaminare ben altre possibilità. E S.Erasmo ce lo sta gridando da anni e anni. Per il nostro bene e perchè la depressione sparisca da questo mondo un giorno. ascolta il testo

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