Sant'Erasmo accompagna Sandra, giovane cognata di Alessandra, e Massimo, giovane sacerdote - 31/05/2016

Dopo un periodo di forzata inattività dovuta a problemi personali di varia natura riprendo le registrazioni. Chiedo scusa a quanti hanno scritto, e ai quali non ho potuto dare una risposta, e a quanti sono in lista da tempo, in attesa di poter sentire un proprio caro, piano piano farò il possibile per accontentare tutti voi. Fidando sempre nel sostegno della mia cara guida e degli spiriti benevoli che lo assistono, cercherò di riprendere il cammino interrotto su questa strada di speranza e fede, per portare a tutti voi un raggio di quella splendida luce vivificante che il cielo ci manda con tanta generosità e benevolenza attraverso queste comunicazioni. Ringrazio tutti voi che mi avete sostenuta, che mi avete scritto lettere bellissime, dandomi conforto e consolazione in un momento particolarmente difficile della mia vita. Le prove in questa esistenza ci sono per tutti, l'importante è trarre insegnamento da esse, forza e determinazione, sapendo che chi abbiamo perduto su questa terra ci aspetta in un mondo infinitamente migliore e più giusto di questo in cui siamo ancora esiliati e provati. Spero di ritrovarvi tutti, con lo stesso entusiasmo col quale mi avete sempre accompagnata ed incoraggiata, e di poter continuare a portarvi quella stessa splendida certezza che il cielo mi dona ogni volta che mi metto in ascolto delle voci che lo popolano, quella intima serenità imperturbabile che solo ciò che viene da Dio può regalarci . Ed è, credetemi, il dono più importante che possiamo ricevere, ciò che tutti dovremmo riuscire a conquistare: la pace del cuore. Ed ora veniamo a questa prima registrazione del 2016; Sant'Erasmo, dopo le sue belle parole di incoraggiamento, introduce Sandra, una giovane donna rimasta vittima di un avvelenamento da cibo alla festa dell'Unità, e Massimo, un giovane ed amato sacerdote richiestomi dal fratello. Interessante sentire cosa ha da dire un sacerdote cattolico sulla liceità di queste comunicazioni. ascolta il testo

Ma aldilà sarà grata anima..... istruzioni

SANT'ERASMO

E lì, ma v’è dubbi?, lode
Giù vi sta onde, lode!
Là n’hai raggio luce che fare, dubbi là, uhè?
Ah mò salvi ti fa,
fa, devi stare qua, ha dei dubbi?
Qua vedi, giù l’hanno lì scheda,
che là ti suona l’entità,
le voci per Dio stanno giù, eh.
……….faranno dono, eh.
Ha visto, ha pure compagnia? Siam noi qua!
Frà c’è, qui han sete!
Qui inserirà: ah ira mica c’ho già a te!
Ma aldilà sarà grata anima.


SANDRA

Là vola, giri là che giù entra!
S’era ccà… annavo Oltre,
si che annavo, lì entra…
Ah pace, sotto là feci tutto,
ma ascolta, mò credi lì!
L’Egitto dà: si rinasce qui,
si c’è il Dottore,
cd là c’è, dici,
tu scegli se là ce va dir…
là vola, giuri là che giù entra!
Che vetri là che ci son!
Oh là scosto mò veli lì, mi ce sto a dà, si!
Vedi, si spezza,
qui gente si spezza, sospetti….
Sollevate: teste là viè(ne)!
La donna senti che ha là voci,
s’era qua, giri, qui entra!
Pace era può fare, per umani ha…
Metti: fa là che timorate si onora, twitta lì!
Su, forze far, andai a casa lì!
Già allieto voi, va là, so…
E lancio lì: voci va là, so!
Già Tutto vi sta a dà lì voci…
E là su, che va!
Laici io dormì faccio:
E apra, spia!


MASSIMO

Lontano e qui sta che dà mò…
Ti ama lì e dà giù il core.
Lì e lotta figlia tu là, va a dirlo da lì!
Là, eh, do: fa tifo Frà, lì!
Qua bada accademia alla sua multa-mania,
prove è di là, lume dà, mira!
Ero attivà e ccà in quattro, ah!
Qua dà i forti, lì non fanno guai,
là contattate!

Qua mossi i mari, cada là, spero, balle!
E un po’ dì là? Mò sto là, ccà dì!
Qua è mari su cui, ah, lei c’ha!
Fai venire, ah sta, tu dì agli ignari!
Voce eterna è là,
colore lì a più comunisti metterà, dica!
Qua è, cari, bene!
Oh che ci manda, più giù n’ha!
Voce ce dà, ma na luce va,
va noi a fa, morto laggiù…
ah ve darà, neh: messi c’è!
Poste, figlia, scesi te…
Oh là, neh,che c'era,
mò ha me lì!
Lì ha via Gesù,
può terra bacià!
Corri, qua dà le prove, lì.
Campagne, pensa, che giro,
oh dà là spalla c’è Gigliola,
e dì bacetti c’è.
La voce che stava? Voce imparo là,
viene che ospita lì.
Chissà che farà il morto?
Dalle stelle si serve qua,
sento canti, sento a santi, t’apro…
in giù ha, eh neh, Ostia te canti!

 

 





SPIEGAZIONE DEL TESTO

Sant'Erasmo ci rammenta per l'ennesima volta che non dobbiamo avere dubbi su queste comunicazioni ma che dobbiamo lodare Iddio per questo grande dono, per queste onde celesti che ci permettono di stare in contatto con chi è trapassato. Attraverso il mio computer e il mio programma di registrazione digitale opera un raggio di luce (l'energia angelica, di spiriti elevati) e qundi non ci devono essere dubbi che ciò accada davvero. Qui vengono solo spiriti di anime salve a parlare, e anche per questo il santo mi esorta a stare qui, a darmi da fare e a non avere dubbi sulla tipologia di spiriti che vengono a parlare. Da lassù ci donano queste "schede" che io provvedo a scrivere e a diffondere, qui "suonano" varie entità le cui "voci" stanno qui col permesso di Dio e ce ne faranno dono. Scherza un pò con me e mi dice che ho la loro compagnia, che loro stanno qui con me. L'aldilà c'è, esiste e qui sulla terra hanno sete di conoscerlo, di sapere, di averne la certezza. Mi rassicura che non è arrabbiato con me per la mia inattività ( a volte l'ho pensato....), ma dice che le anime lassù saranno grate per la possibilità che viene data loro di parlare con i propri cari per rassicurarli sulla certezza dell'aldilà e della vita eterna. ascolta il testo
Sandra viene in volo per poter dare il suo messaggio ad Alessandra che viene invitata a girare nel sito nel quale ora lei metaforicamente sta "entrando".Sandra si è trovata nell'Oltre inaspettatamente, mentre era qui in terra, non si aspettava di morire, ma ora è comunque in pace, dice che ha compiuto comunque il disegno della sua vita ed invita sua cognata ad ascoltare e a credere. Già nell'antico Egitto si credeva nell'esistenza dell'Aldilà e ciò è vero, lassù si rinasce, ed è vero anche che c'è S.Erasmo (il Dottore), che ci sono questi "cd" che loro ci inviano, e dice ad Alessandra che deve scegliere lei se andare a dire ai suoi cari di questo contatto e di questa realtà. Ma poi, non trattenendo il suo entusiasmo e la sua voglia di far sapere a tutti i suoi cari che lei ancora esiste, esorta Alessandra ad andare in volo a dirlo ai suoi parenti, a giurare loro che qui è tutto vero. Il cielo ci mette a disposizione questi "vetri" per poter comunicare e lei scosta metaforicamente questi veli che separano i due mondi donando questo suo messaggio. Però, purtroppo, le persone si spezzano in due parti, i credenti e gli oppositori (a volte feroci oppositori), e Sandra esorta tutti a sollevare chi è nel dolore, lei, testimone diretta, ci dice che la vita non finisce con la morte del corpo. Dice ad Alessandra che io (la donna), ricevo davvero le loro voci, loro sono proprio qui, nel mio registratore e nel sito. Scoprire che l'Aldilà è reale e può comunicare con noi può contribuire a creare un'era di pace sulla terra, loro hanno tanto da dare a noi che siamo ancora in forma umana. Vuole che Alessandra "twitti" (notate la modernità dei termini che usano) queste notizie, che le diffonda con l'esortazione ad onorare S.Erasmo e quanto egli ci dona con spirito timorato. Chiede di farsi forza, in fondo lei è tornata alla sua vera casa, alla vera casa di tutti noi. Lei allieta i suoi cari con questo messaggio ed assicura che davvero le voci vengono in questo mezzo. E' il Tutto che ci dona queste voci, bisogna sempre ricordarlo. Comunque il suo messaggio non deve turbare chi, tra i suoi parenti, è "laico" e non vuole credere alla realtà del soprannaturale, chiede loro solo di aprire un pò la mente e di "spiare" quello che accade in questo sito, di farsi una propria esperienza. ascolta il testo
Massimo parla su diverse voci in quanto ho registrato il suo messaggio su diverse stazioni radio. Inizia dicendo che, seppur paia tanto lontano, in realtà egli sta qui, vicino, da tempo, e dice a suo fratello Donato che lo ama e che gli dà il suo cuore. Dice a Donato che io sto lottando da tempo per far conoscere questa splendida realtà delle comunicazioni dall'Oltre e vuole che Donato lo dica a coloro che sono interessati alla questione, anzi vuole che suo fratello faccia "il tifo" per me (più che per me, per ciò che faccio e per il messaggio che le comunicazioni con l'Oltre vanno accettate come dato di fatto che si svolge col permesso di Dio). "L'accademia", ovvero coloro che dettano le direttive teologiche della Chiesa, badano solo a sanzionare ( egli usa un termine davvero incredibile, che rende splendidamente l'idea di questo atteggiamento di chiusura e di rifiuto, "multa-mania"), invece dovrebbe rivolgere la propria attenzione alle prove che oramai sono abbondanti in questo sito e al "lume" che l'Oltre ci dona per far luce sulla nostra reale natura di spiriti immortali. Massimo vorrebbe farsi in quattro per attivare un nuovo processo all'interno della Chiesa. Qui ci donano spiriti forti, che non fanno guai (anzi!), per cui egli invita a contattare loro lassù senza paura. Lui ha smosso i mari per poterci parlare e ora spera che presto vengano a decadere tante balle sull'Aldilà a cui il mondo ha sempre erroneamente creduto. Intanto lui ora è qui che ci parla e questa è una realtà che già deve essere presa in considerazione. Chiede a Donato di far leggere questi messaggi a coloro che sono ignari di tutto ciò, la loro voce, che è eterna, è qui che ci parla, e ciò farà si che i "comunisti", da sempre tendenti all'agnosticismo e a vedere il mondo sotto un solo colore, invece possano mettere anche altri colori nella loro visione materialista del mondo. Qui c'è il bene. Il Signore li manda da lassù, dona a loro una "voce" per poterci parlare, ma in realtà ad operare questo miracolo è una luce, quella degli angeli, degli spirti più evoluti, che permettono queste comunicazioni fra cielo e terra, ai "morti" di tornare ad operare fra noi come messaggeri (messi).Io ho qui quello che loro chiamano "ufficio postale" e lui è venuto a visitarlo per dare il suo messaggio per Donato. Lui c'è ed ora è anche quaggiù a parlare col permesso di Dio. Gesù ha creato questa via per noi, per portarci consolazione e conforto e per questo dovremmo tutti baciare la terra in segno di rigraziamento per un dono così grande. Che corra, Donato, qui ci sono le prove che lui lassù è vivo. Lassù Massimo gira per le campagne dell'aldilà, gode la natura, e gli fa da spalla uno spirito di nome Gigliola (forse una sua guida). Manda bacetti ai suoi cari. Questa voce, con la quale parla, gli è stata prestata, lui sta imparando a come usare le basi per poter "parlare" (lassù comunicano telepaticamente) e lui viene qui da me che lo "ospito". E se si chiedono lui (il morto) che farà lassù, ebbene sappiano che loro dalle stelle servono ancora quaggiù per portare i loro servigi spirituali all'umanità. E poi lassù ascolta canti, sente gli insegnamenti degli spiriti santi e...apre questo canale di comunicazione (invita Donato a fare metafonia). Chiude raccomandando a suo fratello di "cantare" a Gesù (l'Ostia). ascolta il testo

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COMMENTO

Come non godere delle parole di questo sacerdote così amorevole e, allo stesso tempo, combattivo? Come non deliziarsi di queste parole capaci di farci intravedere una nuova visione del mondo dello spirito e dei rapporti che con esso possiamo avere, un cambiamento di mentalità ed atteggiamento auspicabile anche nella stessa Chiesa cattolica? Io non so quale fosse la posizione, in terra, di don Massimo su queste comunicazioni, sui contatti con l'Oltre, ma ciò che conta è che oggi egli, dal mondo di verità in cui vive, ci ricorda la fondamentale importanza che questi contatti possono avere per noi, come singole persone e come umanità. Quando fatti nello spirito di servizio, disinteressatamente, questi contatti sono un servigio reso all'essere umano che, come anche S.Erasmo ci ricorda, ha sete di conoscere la sua vera natura ed il suo destino ultimo, e questa sete deve essere necessariamente soddisfatta affinchè l'umanità possa sintonizzarsi su una percezione di se stessa più elevata, capace di divenire fonte di un nuovo rapporto fra tutti gli uomini che vivono sulla terra e fra di essi e la natura che li circonda e da cui traggono vita e nutrimento. Non è roba da poco, non credete? Anche Sandra afferma che aprire il velo che ci divide dall'altro mondo, quello della vera realtà e della vera vita, può avviare un'era di pace su questo pianeta martoriato. In fondo l'ignoranza su ciò che siamo davvero e che ci aspetta dopo la fatidica soglia genera confusione e tenebre nel cuore delle persone, genera paura e la paura spesso è madre della violenza. No, gli spiriti che parlano attraverso questo mezzo protetto da S.Erasmo non fanno "guai" come ci insegna don Massimo, anzi, recano alto il lume della conoscenza che gratifica l'intelletto ed il cuore e diffonde la luce che, come benefica energia, ci risintonizza sulla nostra più autentica lunghezza d'onda. La paura nasce dall'ignoranza, madre di divisioni, violenze e guerre, a noi oggi è richiesto di avere coraggio, il coraggio di gridare che si, è vero, non siamo fatti di sola carne, non siamo fatti per la terra e la morte, ma per il cielo e la vita. Eterna. ascolta il testo

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