Sant'Erasmo accompagna i due figli di Elisa, Christian e Maicol, partiti troppo presto per il Cielo, e Bepi, amico di famiglia di Camilla, morto in un incidente d'auto - 23/10/2013

Sant'Erasmo stavolta richiama un pò quanti pretendono messaggi subito, meravigliandosi quando spiego loro che bisogna attendere perchè le richieste sono tante. e richiama quanti, pur avendo messaggi, son talmente duri ed ostinati da continuare a non credere, a non capire che tutto questo lo permette la pietà celeste che viene a donare una carezza in più, anche se Cristo ci ha chiesto di credere senza avere prove. Ma la misericordia del Padre concede anche queste prove, specie per chi è nel dolore acuto, come Elisa, che ha perso ben due figli, Christian e Maicol, entrambi giovani, uno con un incidente e l'altro con un attacco cardiaco. Capite quanto possano aiutare questi messaggi una mamma come Elisa? Una vera carezza sul suo cuore dolente. E' faticoso accettare la morte di un figlio, figuriamoci di due.....le parole che Gesù permette a questi due ragazzi di dire alla loro mamma sono come luci nel buio, ossigeno puro, porte che si spalancano su una realtà che può lenire e dare senso al male che a prima vista appare osceno ed incomprensibile, prodotto di un destino beffardo e crudele. E per questo il santo riprende duramente quei "sicari" integralisti e formalisti che uccidono la speranza che la metafonia ci porta dicendo che essa è un abominio per il Signore, e che non è consentita, o quelli che vanno nei cimiteri a cercare mamme disperate per dire loro che la vita finisce in una tomba, che l'anima non sopravvive e la vita dopo la morte non esiste (alcuni appartenenti a determinate sette, quelli che vi bussano alla porta la domenica mattina proponendovi di leggere la Bibbia insieme a voi per spiegarvela a modo e vantaggio loro). Ma per fortuna questa carezza luminosa e amorevole che giunge dal cielo ci dice che la realtà è molto diversa, che il dolore non ha l'ultima parola e la morte non è il sipario finale e definitivo, e allora forse il dolore può farsi più tollerabile e abitare i pensieri con meno prepotenza, facendo filtrare anche la cura della speranza. Spero che per Elisa possa essere così, lo spero col cuore.
Chiude un breve messaggio di Bepi, chiesto da Camilla per suo padre. Bepi era un amico di famiglia morto in un incidente.

Ah, su, si, lo sa: giù telecamera faranno, eh, morti!.....

SANT'ERASMO

Ah vò là dì? Giura!
Sa, vò dischi e già pronte!
Duri! A viaggià è bare che uscire!
E noi, sembra, passò là già pietà,
c’era vigilà che era dei sicari…
verrà sentenza, andrai de là, fa là mò te!
Ah, su, si, lo sa: giù telecamera faranno, eh, morti!
Ah dì, confortà, c’è là dire nel tg!
Da lì, eh, Legge: se si è bare, bussare qua?



CHRISTIAN

Dì: voglia là sforà a bere!
Cura do: sciampagna!
E già vuò cantà?
Non vedi quelli? Son lì “tardi”….
Posa, eh ccà, disco Erà!
e a papà va a dì chiaro: si, ehhh, c’ero qua!
Chi sta può chiedere vista a Gesù,
hanno Dio, dire Frà: cadessero qua!
E lì ce n’ho, qua do risposte,
lì vogli’ aiutà ccà.
Mò stadio ti veder, fischietta mio fratello….
E là ci sta sveglia,
noi già partì lascia Re,
da Dio ho queste onde!
Ah nel mezzo giù, ch’era ccà,
qui senti, sta: so a cielo, ah, si,
e vuol dare, stare ccà!
Costano soldi, ah, ccà?
Va là quote, eh, lì!



MAICOL

Si segue giù col raggio,
vede….saprà Dio se è cuore!

è noi, si, a fa giù, v’è ronda,
ah, ccà dà Luce, ah, venite!
Deh, ridere: è capre, dì!
Al mondo so guardare: dà soffrì!
Io me scordo mai, scorderò mai,
rivedrai, oh là, vissuto!

Io qui mollai, Re qua baciai,
raggi, venni all’Oltre, deh.
Con un “body” neve…miele sta da là poi!
E v'è ir, buono giù che esco,
mai dinero là può: scheda elimini!

 


BEPI

Lì dirà: ammiro lì!
Dirai là ha più cuor, dire!
Oh là, donna! E n’hai là,dì, lì n’hai là dì!
In giù manda, lì dà vò padre?
Però qua mai guido…com’ ascì?
Ah, devi sta lì!
Hai là cuor per l’assassino: ho visto Re!
Già che parole “Lella” ha di lì!
Sole nelle luci giù!
Corolle, lady, là hai, là pigli,
de là miele mò giro,
e lì….eh, n’hai girà!

 

 

 

 

 

 

 


SPIEGAZIONE DEL TESTO

Sant'Erasmo vuole che io dica (e che gli giuri di dirlo) che tutti vogliono le registrazioni, e che siano subito pronte, senza sapere che ogni registrazione costa fatica e giorni di applicazione per decifrare e scrivere (in più la lista di richieste è lunghissima). Dice che quaggiù sono "duri" a capire che a "viaggiare" su queste onde sono i "morti" e che dunque non è proprio come avere un telefono per parlare con loro, occorre tempo, pazienza e fatica per avere un messaggio. E' la pietà di Dio che "passa" attraverso queste onde, ma il santo vede anche che ci sono tanti pronti a "colpire" la metafonia sostenendo le tesi più strampalate per denigrarla (lui li chiama "sicari"), e a costoro dà un avviso: che stiano attenti ad essere onesti, prima o poi verrà anche per loro il giudizio di Dio, andranno anche loro lassù, per cui facciano loro....(ci sono tanti, come i testimoni di geova, che fanno veri e propri "assalti" nei cimiteri alle mamme in lutto e dicono loro che la vita dopo la morte non esiste, che l'anima muore nella tomba e dunque anche la metafonia è un imbroglio, ho sapute di tante storie simili da mamme che mi hanno scritto disperate dopo i discorsi terroristici ascoltati da questi individui senza scrupoli, che non si trattengono dal dare altro dolore a persone fragili e disperate per la morte di un figlio; è anche a costoro che si rivolge il santo avvertendoli sulle conseguenze del male ulteriore che danno in special modo a queste mamme). Dice che già lo soi quello che sta per dirmi, e infatti il santo lo ha già detto molte volte: arriverà un tempo che i "morti" da lassù ci manderanno immagini sempre più chiare di loro stessi e dei loro ambienti, S.Erasmo prevede che inventeranno le "telecamere" adatte prima o poi. Tutto ciò (metafonia e metavisione) serve a confortare, a dare speranza, e la notizia è talmente "grossa" che andrebbe data nei tg (figuriamoci...). E per l'ennesima volta il santo non si stanca di ripetere che è la Legge divina a permettere questo, a renderlo lecito e possibile, e poi basti pensare ad una contraddizione di fondo in cui cadono coloro che dicono che i morti non vanno disturbati: se sono davvero morti, come loro affermano, come fanno a "bussare" a queste porte per farsi ascoltare?.
Christian invita la mamma a "sforare" col bere, proprio per festeggiare questi messaggi che arrivano dai suoi figli lassù, e le dice che le dà una cura per il suo stato d'animo: champagne per festeggiare, appunto. La invita anche a cantare e a lasciar perdere parenti che non credono a questi messaggi perchè, dice, Christian, sono un pò "tardi", ovvero un pò ignoranti in questo campo. Il suo "disco", la sua registrazione celeste, la posa qui Erà (Erasmo) e vuole che anche suo padre lo sappia con chiarezza: è vero, lui c'è davvero qui a registrare. Chi sta su questo sito e lo legge, può chiedere di ricevere più vista spirituale a Gesù, e ciò perchè queste registrazioni sono permesse e volute da Dio. E ha tanto da dire a sua mamma , glielo permettono da lassù, vuole aiutare sua mamma ed i suoi cari con le sue parole. La sera in cui ho fatto questa registrazione trasmettevano una partita che anche i miei stavano guardando (mi pare fosse Juventus-Real Madrid), e così Christian pare dire a sua mamma che anche lui ha visto lo stadio quella sera e che suo fratello accanto a lui stava fischiettando, non so bene se contento o no per il risultato. Queste registrazioni sono come una "sveglia" per l'umanità addormentata, è Gesù stesso che lascia che queste anime ci vengano a parlare, queste onde vengono donate da Dio stesso. Lui è proprio nel mio "mezzo" (nel mio registratore), che senta sua mamma, lui c'è davvero e vuole dire che sta in cielo, in alto, e che vuole donarci verità e prove. In fondo, dice a sua mamma, queste registrazioni non costano niente (in termini di soldi, ovvio), anzi, sono loro dal cielo che ci donano "quote" di un tesoro spirituale di verità e speranza.
Maicol dice che segue, col raggio che gli permette di comunicare, suo fratello. Dio vede tutto e sa tutto e dunque Lui lassù saprà se davvero lui ci mette il cuore in questa registrazione. Sono davvero loro due che sono scesi, fanno "ronda" per proteggere i loro cari qui sulla terra, è la Luce che ci dona i messaggi attraverso queste registrazioni e questo sito, che vengano tutti con fiducia. Invita la mamma a ridere di chi non crede a queste comunicazioni, sono "capre", meglio non badarci. Maicol sa bene che il mondo e la vita terrena significano spesso sofferenza, ma lui non si scorda mai di sua mamma, non se ne scorderà mai, e dice che poi lassù, dopo la morte, rivedremo la nostra intera vita e allora potremo capire meglio il perchè di certi eventi, nel bene e nel male. Lassù Maicol dice di aver "mollato" la sua rigidità e che alla fine ha baciato Gesù, questi raggi vengono davvero dall'Oltre e con essi lui è venuto a registrare. Il suo "corpo" astrale ora è di "neve", ossia bianco di luce, ed è quindi in un ambiente bellissimo, dolce, talmente dolce da volerlo dare anche a sua mamma. E' vero, è bene che lui possa "uscire" a parlarci, è permesso da Dio, e ricorda che io non posso mai chiedere "dinero" (soldi) altrimenti queste "schede" (i loro messaggi) verrebbero eliminate, non mi sarebbero più concesse.
Bepi vuole che io dica che ammira molto Camilla che lo ha richiesto, vuole che io dica anche che ella ha tanto cuore a pensare ancora a lui. Mi si rivolge (oh là donna) ricordandomi che ho tanto dal cielo, che ne ho di cose da dire e che mi vengono da loro lassù. Lui manda il suo messaggio e chiede a Camilla che lo consegni anche al padre che era il suo amico. Scherzando dice che lassù non guida mai (Bepi è morto in un incidente) e dunque chiede scherzoso come ha fatto ad "uscire" dall'Aldilà per venire a parlarci. Dice a Camilla (e a suo padre) che deve stare su questo sito, e che abbiano cuore per chi ha provocato la sua morte, lui ha perdonato perchè lassù ha visto Gesù Cristo. E che parole dolci Camilla ha quaggiù (la chiama Lella affettuosamente). C'è il sole in queste "luci" che ci arrivano con questi messaggi. Mi offre delle corolle, dei petali per averlo ascoltato, vuole offrire dolcezza a Camilla e a suo padre, e mi raccomanda che io "giri" a loro questo suo messaggio.

COMMENTO

Resto sbalordita sempre dalla maturità che i figli di luce mostrano nelle loro comunicazioni, ho già detto che pare quasi che loro diventino i genitori dei loro stessi genitori terreni. E ciò per la sollecitudine che mostrano verso di loro, la forza che mettono nel volerli convincere della loro esistenza in cielo, la vicinanza che esprimono con amore, affetto e splendide parole dettate dall'amore e dalla forza di un legame che nemmeno la morte può spezzare. Anche Christian e Maicol non fanno eccezione, e le loro parole sono preziose, commoventi, strumenti di un amore che è l'essenza stessa della vita, che la muove e la genere, e la custodisce anche nella separazione temporanea della morte fisica. Cose si può dire, cosa si può aggiungere alle loro parole? Credo che sia giusto tacere e cedere il passo a loro, riflettendo su ogni singola parola che pronunciano e sui sentimenti che hanno creato la forza che, da entrambe le rive dell'esistenza, muove alla speranza e alla gioia loro e la loro mamma.

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