Davide è il giovane figlio di Teresa, morto per un incidente stradale - Rosa è la giovane figlia di Patrizia - 21/11/2012

Due mamme in attesa dei loro rispettivi figli: Teresa e Patrizia. Teresa attendeva il messaggio di Davide, il suo giovane e bel ragazzo morto in un incidente stradale, mentre Patrizia attendeva il messaggio della sua giovane e splendida figlia, Rosa. E devo svelarvi che Teresa è arrivata a me e a S.Erasmo anche grazie ad uno strano sogno che suo fratello fece poco dopo tempo la morte di Davide; tempo fa ella mi ha scritto: "... Le vorrei raccontare un sogno che fece mio fratello 2 mesi dopo l'accaduto (mio fratello sognò Davide che gli diceva "..zio quando avete bisogno di chiamarmi fatelo tramite una statuetta di un Santo (a noi sconosciuto), "Sant'Erasmo", e quando avete bisogno di comunicare con me metti questa statua sul comodino con un bigliettino sotto e lui mi verrà a chiamare. Mio fratello nel sogno andò a comprare la statuetta e poi la fece vedere a Davide dicendogli: "ho pagato 13,90 euro"). Strana coincidenza: dopo un pò mettendomi al pc, Francesca, ho letto la sua storia e la devozione che ha con Sant Erasmo ed ho detto non sarà una coincidenza. Ho comprato anche la statua, però forse sarà il dolore troppo grande, non saprei, ma non riesco a fare ancora niente,l aspetto ansiosamente e grazie ancora". Davide mostra un carattere sicuro e forte, un linguaggio particolare, e spinge la mamma a credere alla veridicità di queste comunicazioni, anche se sa che lei, in fondo, sospetta sempre che possano essere scherzi della mente umana, e la invita a provare da sè. Rosa, invece, mostra una dolcezza commovente verso sua mamma, e, sempre con dolcezza, la invita a provare lei stessa a registrare e la assicura su ciò che è più importante da sapere per noi che restiamo "orfani" di chi è già andato lassù: lei c'è davvero, vive ed esiste ancora, ed è questo il messaggio più importante per tutti noi.

C’hai Erasmo, un testimone, te!....

DAVIDE

Lì sona, ci stavi lì?
E…eri sfida!

Oh dramma…desta Rai, riuscite già!
Oh, qua c’è programmi.
E rosa ne ho già, lì dà, salti….
Febbre e asma prender? Poco esce, eh?
Oh, si accusa!
Eh si, mother, diradà, ah mi annoi…
Da rete Rai Frà diretta c’è.
Ah i rischi già aggravi, lo sai.
So che dici e n’avrai: fu con, lì, zio!
Diranno al genitore: dunque, extra fai lì!
Disse noi: dirà lei “no vero”,
pure uscire madre:
“però non si sa….mente…”,
Il cielo c’è!

 


ROSA

Carrozza ti chiederò, e siedi!
Mamma è vicina!
Dai guida tu, m’inginocchio!
C’hai Erasmo, un testimone, te!
Va santo da lei vicino,
là sordi? Non può dà Aldilà….
Ah, di mali sarebbe album Aldilà,
c’è Aldilà, sta là i biglietti!
Da cieli mò porta là!
Osà, qui ve donai lì, su!
Là mare guardi lì, eh!
E hai là note: è, si, qua!

 

 

 

 

 

SPIEGAZIONE DEL TESTO

Davide si rivolge a me dicendo che sta "suonando" per entrare nel mio registratore, e mi chiede, proprio come uno che sta bussando ad una porta, se ci sono, se sono al mio posto per raccogliere la sua testimonianza. Ciò che faccio è davvero una sfida a questo mondo materialista e senza Dio e lassù lo sanno e me lo confermano. Se accadono drammi, come quello che è accaduto a sua mamma, questa "Rai" celeste (lassù scherzano sempre dicendo che hanno una stazione "Rai" per parlare con noi qui sulla terra) può destare le coscienze a comprendere che c'è un'altra vita dopo la morte e così possiamo riuscire a comprendere il vero senso della nostra esistenza. Lassù hanno dei programmi da attuare per l'umanità tramite questi messaggi. Ha una rosa e mi chiede di darla simbolicamente a sua mamma, lui sta facendo "salti" di gioia per la possibilità di parlarle tramite questo mezzo. Qui Davide inizia un'affettuosa "tiratina d'orecchi" a sua mamma e ci scherza un pò chiedendole se ha paura di prendere la febbre o l'asma ad uscire un pò di più, infatti dice che lei esce poco da casa, fa poca vita sociale e ciò perchè si accusa dell'incidente che è capitato a Davide, ma in modo del tutto erroneo. Poi usa il termine "mother" (madre) per rivolgersi a sua mamma in maniera simpaticamente insolente e le chiede di diradare (forse le visite al cimitero? o forse l'atteggiamento di autoaccusa che lei si fa?), e ciò perchè lo annoia vederla in quello stato psicologico. Dice che io sono in "diretta" con loro da questa loro rete "Rai" celeste. Fa presente a sua mamma che continuando a torturarsi così finirà con l'aggravare i rischi per la sua salute. Sa quello che la mamma vuol sapere e glielo dice: si, è vero, lui comunicò con lo zio tramite quel sogno in cui parlava di questo santo allora per loro sconosciuto, S.Erasmo, appunto. Allora, visto che già c'è stata un'indicazione dal cielo, ora da lassù diranno a sua mamma di fare anche lei qualcosa di "extra", ossia di tentare di registrare lei stessa, anche se loro dicono che lei dirà che tutto ciò non è vero e se ne uscirà con frasi tipo "è la mente umana che produce tutto ciò, in fondo non si sa niente della mente umana". Ma più chiaramente di così Davide non può chiudere e, lapidario, dice a sua mamma "Il cielo c'è"! Dunque che si convinca una volta per tutte.
Per Rosa, evidentemente, sua mamma è una principessa, e per questo le dice che chiederà per lei una carrozza in cui lei dovrà sedersi. Bella immagine con la quale Rosa ha voluto esprimere il suo affetto per sua mamma. Mamma è vicina e lei lo sente, è vicina con lo spirito ed il pensiero, con la preghiera e lei lo sa. rivolta alla mia cara guida, S.Erasmo, gli mostra la sua riconoscenza inginocchiandosi di fronte a lui che l'ha condotta. Mi dice che ho Erasmo dall'altra parte che mi guida, e che egli è un vero testimone di Cristo. Il Santo viene vicino a me, ma se trova i "sordi", ossia quelli che negano la verità di queste comunicazioni, allora è ovvio che l'Aldilà non potrà dare nulla di buono a costoro, per cui "orecchie ben aperte!". Nell'Aldilà, dice Rosa, c'è la raccolta di tutti i mali che le anime hanno compiuto sulla terra, e l'Aldilà c'è davvero e i "biglietti" d'ingresso lassù ce li dobbiamo guadagnare qui, sulla terra, a seconda di come abbiamo vissuto. Ora c'è una porta aperta dal cielo verso la terra grazie anche a queste comunicazioni metafoniche, e dunque, dice Rosa a sua mamma, osa anche tu, in fondo ti ho già donato dei messaggi, guarda anche tu al "mare" simbolico di queste onde che permettono ai due mondi di comunicare fra loro e la spinge dunque a "tuffarsi" anche lei, a registrare. E la nota più importante che ha ricevuto è questa: Rosa, si, è davvero qua, ha comunicato ed è viva più che mai.

COMMENTO

Due caratteri diversi, lui determinato ed energico verso sua mamma, lei dolce e tenera. Entrambi ci portano la forza della loro gioventù, il desiderio che le loro mamme trovino il senso del dramma che le ha colpite e l'entusiasmo di gridarci che sono ancora vivi, che la vita continua e che non è la morte ad avere l'ultima parola. Mi fanno tanta tenerezza quando, da lassù, si sforzano di farsi credere e immagino che dev'essere frustrante, per loro, trovarsi di fronte all'incredulità più ostinata dopo essere riusciti a comunicare con tante difficoltà e dispendio di energia. Ormai ho raccolto le registrazioni di centinaia e centinaia di spiriti, e tutti hanno questo sottofondo di amarezza nel sapere che pochi apriranno completamente il cuore e la mente alla verità travolgente che loro sono ancora vivi e che l'Aldilà esiste davvero, proprio come Nostro Signore Gesù venne ad insegnarci duemila anni fa, con le Sue parole e la Sua Resurrezione. Testimone è Sant'Erasmo, ma testimoni sono anche le anime come quelle di Davide e Rosa.

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