Dolores, la mamma di F., una mia lettrice che l'attendeva da tempo, e Rosa, la nonna di R., anch'egli in attesa da tanto di un suo messaggio- 16/02/11

Stavolta tocca ad una mamma, Dolores, e ad una nonna, Rosa. Entrambe portano messaggi non specificatamente rivolti ai loro cari, anche se ovviamente hanno qualcosa da dire a loro in particolar modo, ma vogliono comunicarci l'importanza del credere nella vita dopo la morte, di avere fede. Si rivolgono anche a me senza stancarsi di incitarmi a continuare a registrare perchè loro, lassù, hanno tante cose da insegnarci e non vedono l'ora di poterlo fare, ritenendo la possibilità di venire a registrare per noi un vero privilegio.

Che v’è Dio, "maior", dire...

DOLORES

E noi, già credi a lei, pronti!
Più ringrazio Dio,
e si ha grossi rischi qui!
Vi offre aiuti qui Re e..
e si, più verme più ancora avesti,
s’entra, oh lì, giuro: è cari!
E c’è sudore, qui gli si aprirà
Per premiarti ma….oh, smussa là ingordì!
Dimagrì, vero è lì le prove,
là hanno Dio, dei rischi eri esclusa qui.
Ai rischi commuta baci, baci qua,
analisi s’è vista,
qui c’era, andrò a dire: è Re!
Che v’è Dio maior dire,
c’è onde e io so la dire!
E pietra, signora, togli,
devo rendere onda e ora stai qui,
devo rendere onda e poi..
vedrò a mille pace!
I’ te chiesi là via, qui sta lode,
nascere è di qui.

Ah, là metti regali fa lì: è vederci!
L’analisi fai, hai i titoli
e d’uscì n’hai libri.

Oh, cura, assai oro è lì!
Più mezzi troverà, là è più vista ai lettori!


ROSA

Analisi c’ha lei da me
e..oh ma esco qui e c’è enfasi!
Porti le buste ca sant’ è raggio lì!
E là fogli ti cerca,
di qua ascolterai e vado così:
pè rabbia è là tigre,
so che è lì burro
e a lei do, sai, leverà,
dissolvi si!

E so che ride: dir bara cannai,
dir, bisogna vedè!

In busta carattere che ho,
passò qui ritta la nave,
dare suo faro per lottare più giù!
Portai bicchieri d’oro,
fa! E’ rischio de nun parlà,
là hai Re Madre!

Era de registrare, tigre non c’è,
è lì burro!

E le do: hai visto ammirare lì assai,
ve sarà come i banali “si, già truffe”!
E rabbia, dite è “merda”,
vengo con te,
entra Piero e ce vò qua a tenè persone.


PIERO

Prega!
Laggiù a Imma atà passà,
Sire e a Lei dire!

 

 

 

SPIEGAZIONE DEL TESTO

Siamo pronti a parlare con lei (con me), dice entusiasta Dolores, ringraziando Dio per questa possibilità che, non dimentichiamolo, costa anche a loro spesso grossi rischi di incontrare spiriti bassi ma che, avendo io la santa guida di Sant'Erasmo, sono evitati sia a me che registro che a loro che vengono da lassù. Con queste registrazioni il Signore ci offre aiuti per rafforzare la nostra fede ed acquisirla se non l'abbiamo. Poi, rivolgendosi alla figlia, le dice che ella sa che ha avuto qualche intralcio provocato dal "verme" (ossia dal demonio), e le giura che ad entrare in queste registrazioni sono effettivamente i cari di coloro che li richiedono. Poichè io mi impegno moltissimo in queste registrazioni (c'è sudore), allora mi aprono anche per premiare l'attesa di F. alla quale, però, la mamma suggerisce di smussare un pò i suoi desideri (che ella indica come "ingordigia"). Le suggerisce di "dimagrire" (credo che intenda nel senso di diminuire, appunto, i suoi desideri terreni), perchè è vero, lei ne ha le prove, queste registrazioni sono benedette da Dio che le concede, così, di poter correggere i piccoli errori di sua figlia che così verrebbe esclusa dai rischi per la sua anima. E quei rischi la mamma li cambia in baci, baci che qua dà a sua figlia. Ha visto l'analisi della sua vita quando è andata lassù e ora sa che oltre la nostra vita c'è il Signore ad attenderci. E chiede di dire a tutti che Dio, definito "maior", il supremo, esiste e grazie a Lui esistono queste onde che ci mettono in comunicazione e che le permettono di parlare. Mi chiede di togliere, simbolicamente, grazie alla metafonia, la pietra tombale che rende a noi qui sulla terra la morte come una separazione deinitiva, di toglierla e farla parlare perchè lei vuole rendere a sua figlia quest'onda e con quest'onda donarle pace spirituale mille volte. Mi chiese di poter parlare e mi loda per averla accontentata ascoltandola e decifrandola, dice che la vera nascita è lassù, dopo la morte. Mi chiede di dire che anche il fatto di poterli vedere è un dono del Signore (sui miei spettrogrammi ho catturato centinaia di volti di spiriti che potete vedere in questo stesso sito). Mi suggerisce di scrivere altri libri che contengano un'analisi delle varie registrazioni, e mi incoraggia dicendomi che ne avrei i titoli per farlo (ma il tempo?). Mi raccomanda di aver cura di queste registrazioni perchè esse sono il vero oro per tutti noi. Saluta informandoci che lassù troveranno sempre più mezzi per darci prove della loro realtà e per dare una "vista" più chiara ai lettori del sito.
Rosa inizia dicendo che ora avrò un' "analisi" fatta da lei, poi sembra meravigliata di poter "uscire" di lassù e ci dice che ella metterà enfasi nel suo discorso. Mi chiede di portare le cosiddette "buste", ovvero i messaggi per i loro cari perchè il raggio divino che le permette è davvero santo. Sa che tantissimi mi chiedono "fogli", ovvero i messaggi di lassù da parte dei loro cari, ora ascolterò lei che va avanti a dire così: la "tigre", ovvero satana, tenta sempre di disturbare il mio lavoro per la rabbia di ciò che faccio, ovvero far comprendere a tanti che bisogna temere Dio e vivere secondo gli insegnamenti di Gesù Cristo, ma, mi avverte, è una tigre di burro, ben poco può farmi se mi proteggo con la preghiera e se posso contare su Sant'Erasmo che, dall'altra parte, lo tiene lontano. Si dissolverà sempre di più, come burro al fuoco, appunto. Ora, dice Rosa, sa che suo nipote riderà a questa battuta: dice che ella si sbagliò completamente a temere la "bara", ossia la morte, pensando di trovare chissà quale male nella morte, e invece, dice, bisognerebbe vedere quale bellezza c'è lassù! Dice che in questo messaggio il nipote potrà trovare proprio il carattere che ella aveva in vita, anche un pò scherzosa e allegra. La "nave", ovvero la comitiva di spiriti che da lassù viene a comunicare con noi, passò da qui per portare il suo faro e per poterci dare la forza di lottare di più quaggiù per migliorare il mondo e mettere in pratica la giustizia divina. Dice che portò bicchieri d'oro a suo nipote con queste verità e gli dice che lui deve raccontare anche ad altri quanto sa anche da questo sito perchè è male non parlare di questa verità e non dire che lassù abbiamo anche l'aiuto della Madre del Signore, la Madonna. Gli consiglia di registrare anche a lui e di non temere il demonio che, ripete, è una tigre di burro per chi prega e ha fede. Poi, rivolgendosi a me, dice che oramai so bene che tanti ammirano ciò che faccio e mi incoraggiano, però, ricorda, ci saranno sempre anche quelli che, banalmente, penseranno che tutto ciò è una "truffa" (ma come si può ancora pensare ad una cosa simile?). Bisogna dire a tutti che la rabbia è un brutto sentimento che ci allontana dalla grazia del Signore (usano spesso quel termine "colorito"...), dice di andare col nipote, nel senso che lo protegge sempre da lassù. Saluta dicendo che entra un attimo Piero, mio marito, e che insieme faticano a tenere le persone che vorrebbero parlare.
Molto brevemente Piero mi incita a pregare e ci raccomanda di "passare" sotto il manto protettore della Madonna ("ata passà", lo dice in dialetto napoletano e Imma è l'Immacolata) e di dire le nostre preghiere a Lei e al Signore.

COMMENTO

Saranno contenti questi parenti sulla terra di sapere che la loro mamma e la loro nonna possono portare messaggi siffatti, indice della loro evoluzione spirituale che le fa apparire meno attaccate agli aspetti terreni delle vite dei loro cari, e le fa focalizzare sugli aspetti più spirituali che sono quelli che a loro interessano di più. Dolores si preoccupa forse più di Rosa di dare a sua figlia indicazioni più concrete per cercare di raggiungere la vera pace interiore, comunque entrambe ci appaiono mosse dal sentimento di amore che, come ripeto da sempre senza stancarmi, la morte non cancella nè diminuisce.

image