Sant’Erasmo ci parla del male che c’è nel nostro mondo; un nonno di nome Eldo viene a dire la sua e ci introduce un’entità guida chiamata “l’abate” che ci dà preziose indicazioni morali – 20/05/10

Spesso, nelle ultime registrazioni, veniamo messi in guardia dall'azione di spiriti non proprio benevoli che agiscono ad ogni livello della nostra vita, e stavolta Sant'Erasmo ha voluto iniziare il suo messaggio proprio con questo argomento che, come già sappiamo, gli sta particolarmente a cuore. E l'azione di questi spiriti stavolta pare aleggiare perfino su certi programmi televisivi che, come dice Sant'Erasmo, creano un vero e proprio "regime" che risponde a precise volontà politiche ed economiche, con specifiche norme di comunicazione vòlte a togliere allo spettatore la propria facoltà di critica e di giudizio, facendone, insomma, un'entità passiva, pronta ad assorbire modelli, idee e comportamenti che ne fanno un semplice consumatore di prodotti, conformista e senza alcuna originalità di pensiero. E, soprattutto, manipolabile. Ma vengo messa in guardia anche personalmente, come già tante altre volte, per il fatto che questa porta che mi è concesso di attraversare quando registro è accessibile anche ad entità negative (esiste il rischio, perlomeno). Ma la protezione dall'alto è sempre presente e mi viene fatto intendere che posso pregare anche Padre Pio per avere un aiuto attivo che, comunque, è offerto infaticabilmente dall'arcangelo Michele, la cui statuina è sempre qui, davanti a me, nella mia postazione di registrazione. Pare che anche Gesù ci faccia dono di una frase bella per quanto sibillina in questa registrazione e devo confessarvi che ho fatto molti sforzi per immaginarne il vero significato: ma a volte (raramente devo dire) capita che le entità superiori si esprimano in una forma per noi di difficile comprensione. Le due entità che accompagnano Sant'Erasmo ci lasciano indicazioni di carattere morale e grande è stata per me la sorpresa quando, dopo aver messo su google i termini "abate Ermaro", è venuto fuori, sul sito del dipartimento di storia dell'università di Siena (link: http://www.storia.unisi.it/index.php?id=445), che questa persona è effettivamente esitita nell'800 d.C, ed era abate del monastero di San Salvatore al monte Amiata. Un'altra piccola prova che la nostra cara guida ha voluto donare a tutti noi.

Elevare, che possa turnare il Re! ....

SANT'ERASMO

E s’ha strada lì: sta mi raggi!
Vi è libri, falli adattare.
Sale ve do qui: regime lì vi dan le tv,
a inferno avranno estromesso animali!
I lupi, i lupi marci e…
e so demoni…su, si ribussi noi altri, fa fastidi.
Qua spie è d’uscì: c’è porta là!
C’è là ricchezza di raggi.
Con Padre Pio agire:
mò demoni se li infilza statua!
Contrò(llo) ha qui regia:
in te leggi e sintomo hai più, oh mai!

Qui su, si, vi fa strada arabeschi in aria, figlia, mò! ......(Gesù?)

Era Jesus, si, venga il tempo!
E vi è soffiato lì, oh, ma il tempo….
era tiepido, me tingea!


ELDO

Son Eldo: un nonno scende insieme a un libro!
Cò troppi, ah, non era vestiti
Viè, presto, qua lei gioca fra dù lepri
ci riprendetti, noi guardemo ndò giri.
Abbiam già parecchi effetti ma annunziami,
già taverna copri,

dibattan le ali là e mò chi scopro?
L’abate, sui ladri pugnava.


L'ABATE ERMARO

Qua ragazze, venì ora: suonare era il divo!
Se vene verme è Elmaro lì,
e far tenere là idea come il Re!
Ma hai fame, vero?
In musica hai anime e correre, lì do vie!
Elevare, che possa turnare il Re!
In qua vorrei il mostro scivolà là!
Voce va a lavorà àncore!
Sta Re: ve salva Lui!
Il grosso Re porre che le donne
eran madre, ma l’Europa le separa:
più do spiegare te!
Fa male la voce che manno:
tenere voci fa vergogna!







SPIEGAZIONE DEL TESTO

La mia guida rammenta a tutti noi che loro hanno una strada per venire quaggiù, ci sono i suoi raggi che permettono di comunicare (l'energia fornita da entità angeliche). Mi ricorda che oramai ci hanno donato tanti messaggi da poter formare dei libri, mi consiglia di farli adattare per la diffusione (vi ricordo che nella home page del sito potrete già scaricare da tempo la raccolta in pdf di tutte le registrazioni contenute nel sito). Con quanto sta per dirci ci dona sapienza ("sale") e ci avverte che le televisioni che guardiamo in realtà creano un vero e proprio regime di idee e contenuti materialistici nel quale siamo costretti a vivere, e ciò anche a causa dell'influenza dei demoni che sono stati momentaneamente estromessi dall'inferno perchè operino meglio sulla terra. Sant'Erasmo li definisce "lupi marci" questi demoni ai quali il fatto che io registri e bussi continuamente lassù, per dare diffusione a questi messaggi, dà molto fastidio. Mi ricorda che, essendoci una "porta" per i due mondi qui dove registro, qualche "spia" malefica può sempre approfittarne. Dice che ho il dono di poter avere una grande ricchezza di raggi da lassù e che per questo posso ottenere queste registrazioni. Avverte che agisce anche con Padre Pio per difendermi dai demoni, ma allo stesso tempo mi rassicura che essi se li infilza tranquillamente proprio colui che è rappresentato nella statua che ho qui davanti a me e a cui mi rivolgo sempre per chiedere protezione: San Michele Arcangelo. Mi spinge a leggere in me stessa per non avere più i sintomi della tristezza di cui ultimamente soffro più del normale per certi eventi che ho vissuto nel mio privato, dandomi così conforto paterno. A questo punto si inserisce una voce che lo stesso Sant'Erasmo dice essere Jesus poco dopo. Questa voce pare richiamarmi alla illusorietà dei fatti che hanno causato gli eventi dolorosi che mi hanno colpita: in poche parole Egli pare voglia dirmi che ci si fa guidare da arabeschi in aria per determinare certe scelte (ovvero cose inesistenti, illusorie, e che mi sono state buttate addosso nelle accuse di una persona a me vicina). Siccome mi pare troppo pensare di aver ricevuto un simile dono, davvero non so che dire. E' lo stesso Sant'Erasmo a dire che quella voce "era Jesus", augurandosi subito dopo che venga il tempo, immagino quello in cui Gesù tornerà a fare nuove tutte le cose così come ha promesso. Il soffio delle Sue parole, come dice Sant'Erasmo, pare donarci nuovo respiro...ma ecco l'immagine scherzosa del Santo che ci parla del tempo che ora è tiepido e che lo "tinge" di già, abbronzandolo ed evocando le belle giornate estive che ci aspettano.
L'entità che segue dichiara subito di chiamarsi Eldo e di essere un nonno che scende qui tra noi insieme ad un libro (è un'immagine per dirci che ci darà degli insegnamenti): infatti ci rammenta che troppe persone non hanno nemmeno i vestiti per coprirsi su questa terra e ciò è una vergogna per tutti noi. Poi scherza un pò con me che "corro" fra due lepri, nel senso che fra lui e Sant'Erasmo che in questa registrazione sono stati particolarmente veloci nel parlare, non sapevo più chi ascoltare per primo; però poi ammette che li ho "ripresi", nel senso che poi ho decifrato le loro frasi velocissime e mi rassicura dicendomi che guarderanno dove vado, mi daranno protezione. Dice che già notano i benefici effetti delle registrazioni che effettuo, sia per le persone qui sulla terra che per quelle lassù, ma che devo ancora annunciare questa grande verità a più persone e così tentare di mettere la protezione di queste verità su tutti noi ("già taverna copri"). Mi augura che gli angeli vengano a dibattere le loro ali protettrici accanto a me e poi, con una domanda, mi dice che ora arriva "l'abate", che un tempo combatteva i ladri.
Ho scoperto che un abate Ermaro è realmente esistito nel IX secolo dopo Cristo: era abate del monastero di San Salvatore del monte Amiata. Devo confessarvi che all'inizio egli mi lascia un messaggio personale in cui mi parla di faccende private che non posso qui riportare. Questa entità si esprime in modo assai particolare, con una sorta di eco di sottofondo che rende molto difficile sia l'interpretazione delle parole che l'ascolto, per cui aguzzate...le orecchie. Pare invitarci ad andare lì dove si trova lui, dove, appunto, sta per suonare uno sconosciuto divo (lassù ascoltano sicuramente musiche celestiali che nemmeno possiamo immaginare). Se viene qualche brutta entità, dice, ci sarà anche lui, Ermaro, a difesa e a farci innamorare dell'idea di Cristo. Mi chiede se ho fame (di conoscenza, ovvio), lui sa che è così da sempre, per cui mi dice che allora, per sfamarmi, ho a disposizione tante anime che vengono a parlarmi in misica (il loro ritmo è sempre molto musicale), e dunque devo correre, darmi da fare che lui mi dà vie aperte. L'obiettivo deve essere quello di far elevare quante più anime è possibile, in modo che Gesù possa tornare e trovare di nuovo la fede sulla terra. Dice che il suo desiderio sarebbe quello che satana non avesse più potere su di noi qui sulla terra, che scivolasse via. Avverte che le voci vengono per costruire àncore a cui noi possiamo aggrapparci. C'è Il Re, il nostro amatissimo Re, ci salva Lui, dunque affidiamoci a Lui. Elmaro fa poi un'osservazione e dice che Dio Padre ("il grosso Re") ha posto fin dall'inizio dei tempi che le donne siano madri, ma a quanto pare l'Europa fa delle leggi che vanno contro questa concezione costringendo le donne a dedicare sempre meno tempo ai figli, e dice che dà a me da spiegare meglio questo concetto. Saluta dicendo che certo le cose che dice questa sua voce fanno male, però nasconderle sarebbe una vergogna.

COMMENTO

I temi che ci vengono proposti in questa registrazione sono già stati tante volte toccati in altre registrazioni, ma il loro ripeterli ci ricorda quanto essi siano importanti. Satana esiste, è un'entità reale, ed agisce sulla terra per dividere, accusare, mettere discordia ed annullare l'amore al fine di dannare quante più anime è possibile, e questo vale la pena ricordarlo anche nell'ottica di una lettura più profonda, escatologica, degli eventi che ci troviamo a vivere, sia singolarmente che come società. Il male, insomma esiste ed ha facoltà di agire su questa terra a causa del nostro libero arbitrio, ed è a questo male che dobbiamo tentare di opporre resistenza con la preghiera e l'azione. E' importante che si chieda di onorare Cristo, che tutti comprendano che solo in Lui troviamo salvezza, in Lui che ci conosce per nome e non ci ha mai abbandonato, anche quando noi eravamo lontani da Lui, ignari del suo Amore. Faccio notare come anche in altre occasioni viene criticato l'operato dell'Europa intesa come entità politica: in essa infatti si rispecchia spesso una mentalità materialistica ed utilitaristica che spesso va a cozzare contro la dignità dell'uomo ed i suoi bisogno spirituali più profondi.

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