Le preziosissime parole di un'entità elevata che nella sua infinita misericordia viene a confermarmi che la mia guida è davvero incaricata da lassù per il suo compito e che prevede accuse da parte di coloro che non comprendono nei miei confronti, assicurandomi la sua protezione - 26/01/10

Questa registrazione ha provocato in me sentimenti contrastanti: da una parte mi ha resa immensamente felice per il suo meraviglioso contenuto, dall'altra, però, mi ha fatto sentire in colpa. Ma come, direte voi, perchè in colpa? Il fatto è che essa si è resa necessaria, da parte della mia meravigliosa guida Sant'Erasmo, come estremo tentativo di cancellare una volta per sempre i miei dubbi, stupidi ed inutili dubbi che, come una sottile lama, ogni tanto vengono ancora a galla anche in me. Perchè, vi chiederete?. Ebbene, anche se oramai sono consapevole nel profondo dell'anima che i contenuti dei messaggi non possono che venire da entità positive e benevoli perchè portatori di fede in Dio, in Cristo e nei Santi, l'eccessiva condanna che tante volte certa Chiesa pone su questi fenomeni a volte mi confonde e mi dà da pensare. Tanta gente confonde queste comunicazioni con lo spiritismo e mi scrive scandalizzata che la Bibbia condanna lo spiritismo, ma io ripeto a tutti che la metafonia non ha nulla a che fare con lo spiritismo. Lo spiritismo porta all'evocazione dei morti senza alcuna cautela nè remora morale, spesso per puro divertimento o per fini meramente materiali, per interrogarli o per usarli a proprio vantaggio, e ciò viene fatto utilizzando presunte facoltà medianiche di qualche presente, non mezzi tecnici che sono totalmente obiettivi e possono prestarsi anche ad indagini scientifiche. La prima frase che mi fu detta nella prima comunicazione che ricevetti fu una raccomandazione perentoria: quella di non prendere mai un centesimo per quello che è stato un dono grandissimo che mi è stato fatto, pena la perdita del contatto. La metafonia è concessa come dono divino solo per scopi spirituali, affinchè l'uomo di oggi, incredulo e confuso da una scienza sempre più arroccata e fondamentalista, possa avere spiragli per avere più fede, e mai e poi mai, quando proviene da entità benevoli, essa è concessa per vile interesse o denaro. State molto lontani da quanti vi chiedono soldi per un contatto metafonico, ho già detto altrove che queste persone lavorano con spiriti negativi, bugiardi e menzogneri e possono crearvi solo confusione e non darvi la grazia della pace interiore che tante volte, invece, ci danno questi messaggi. Ho avuto la grazia immensa di vedere già, nel mio caso, frutti meravigliosi di persone che si sono riavvicinate alla fede grazie alle parole di Sant'Erasmo e di quanti egli ci ha voluto condurre. Ora io chiedo a quelle persone così poco informate sulla metafonia da volerla accostare allo spiritismo: si sono mai uditi demoni che lodano il Signore? Si è mai udito, a memoria d'uomo, che spiriti maligni ci spingano all'altruismo, alla rinuncia dei beni terreni e del potere, all'amore verso il prossimo, all'amore per Gesù Cristo che è sempre chiamato "il Re"? All'amore per Dio che è spesso chiamato "Padre"? Che ci riprendano continuamente per la nostra poca fede, i nostri valori distorti, la nostra televisione corrotta moralmente? Inoltre vorrei ricordare a costoro che l'atteggiamento della Chiesa non è affatto contrario alla metafonia: Papa Paolo VI avrebbe scritto queste parole: "In Vaticano ho incontrato un atteggiamento favorevole nei confronti della metafonia"quando nominò Friedrich Jürgenson, famoso ricercatore del fenomeno delle voci elettroniche, Cavaliere dell'Ordine di San Gregorio. Padre Pistone, Superiore della Società di San Paolo in Inghilterra, dopo i colloqui con i defunti ottenuti per via metafonica, rilasciò la seguente dichiarazione: "Nelle Voci non vedo niente di contrario agli insegnamenti della Chiesa Cattolica; sono qualcosa di straordinario ma non c'è ragione di temerle, né vedo alcun pericolo". Il Giusto Reverendo Mons. Prof. C. Pfleger commentò: "I fatti ci hanno dato la consapevolezza che fra la morte e la risurrezione c'è un altro stadio di esistenza post mortem. La teologia cristiana ha poco da dire riguardo a questo stadio". Padre Gino Concetti, uno dei teologi più competenti del Vaticano, ha detto in una intervista: "Secondo il catechismo moderno, Dio consente ai nostri cari defunti, che vivono in una dimensione ultra-terrena, di inviare messaggi per guidarci in certi momenti difficili della nostra vita. La Chiesa ha deciso di non proibire più il dialogo con i morti, a condizione che questi contatti siano motivati da seri propositi religiosi e scientifici". Padre Gemelli, quando scoprì il fenomeno mentre registrava dei canti gregoriani insieme a padre Ernetti, portò la sua scoperta a Papa Pio XII con risultati sorprendenti. Aspettandosi un castigo per esser stati coinvolti dalla magia, i due cascarono dalle nuvole nello scoprire che il Papa si mostrò invece entusiasta della loro ricerca. Pio XII li rassicurò dicendo: 'Questo esperimento può diventare la pietra angolare dell' edificio degli studi scientifici che fortificheranno la fede del popolo nell'Aldilà."
Quindi se ho avuto dei dubbi dinanzi a certi attacchi senza fondamento, io chiedo perdono a Sant'Erasmo che, evidentemente stanco di dovermi sempre dare prove (e si che me ne ha date, soprattutto conducendomi con amore alla fede profonda in Cristo), invece di abbandonarmi ai miei ridicoli dubbi come avrei meritato, si è visto costretto a chiedere "referenze" a chi sta più in alto di lui per acquetare la mia mente umana, piccola e limitata. E' solo l'amore che li spinge, un amore che noi possiamo definire col linguaggio umano "paterno", ma che in realtà è molto, molto di più. E ho capito che non bisogna ascoltare tante voci, tante opinioni senza fondamento, non farsi offuscare quando nel cuore ce n'è una sola che sa consolare come nessun'altra il nostro spirito. Ma Sant'Erasmo sa bene come funziona l'animo umano, ed è solo per questo che ancora continua a sopportarmi. Grazie a Dio.

Fai vestire di sorrisi chi dispera....

ENTITA' ELEVATA

Quando gira un mezzo
ti issa a due metri in Paradiso blu!
Fra chi indirizza a te
sai ho chi dà già, ch’è ombra giù te è..
prelato, lui!
sai ho chi limiti sbrogliò
per aprirti occhi, su registra!

Aroamì aroamì
fra voi due vi tira la chiave!

Arrivano in tromba là di accuse,
si è vero, ma vi dirò ormai
certune aquile tiro e privo gli speroni,
dì c’è arrosto di lusso in fila!
Clero là scrive, pè Roma registra!
E’ qui l’angelo,
fai vestire di sorrisi chi dispera!






SPIEGAZIONE DEL TESTO

Questa comunicazione si apre ricordandomi che quando gira il nastro nel "mezzo", ossia nel registratore, è come se, idealmente, ci si elevasse per due metri nel Paradiso blu (ci si ferma all'ingresso, come mi è stato già detto in altre comunicazioni). Deve essere lì che Sant'Erasmo conduce le entità a parlare quando non è lui stesso a scendere a livelli più bassi. Questa Santissima entità si rivolge a me chiamandomi col diminutivo Fra, e mi dice che lì con sè ha colui che mi indirizza (mi guida sia nei meandri dell'aldilà che nella mia stessa vita), colui che già mi dà tanto e che è come un'ombra accanto a me, quaggiù: ovvero il prelato (Sant'Erasmo, che era vescovo della Chiesa). Mi dice che ha lì colui che mise ordine nei limiti umani della mia incredulità per aprirmi gli occhi sulla realtà della sopravvivenza dell'anima, e che quindi devo aver fede e registrare. Le due parole seguenti (aroami aroami) non hanno per me significato, forse sono pronunciate in un'altra lingua, sinceramente non le ho comprese, chiedo scusa. Poi afferma che Sant'Erasmo tira la chiave per accedere all'aldilà (tramite il registratore) fra due di noi che, sulla terra, ci dedichiamo intensamente alle registrazioni (io ed i signori Desideri). Ecco che questa Santa entità mi predice che stanno per arrivare accuse per me "in tromba", ovvero in maniera roboante ed arrogante, però Egli stesso mi dice che queste aquile che mi si lanceranno addosso saranno colpite dal Suo tiro e che Egli priverà il loro sperone dall'artiglio (le renderà, cioè, innocue). Mi chiede di dire che di queste aquile verrà fatto un bell'"arrosto in fila". Quest'ultima frase si può interpretare in diversi modi, solo Lui sa in che senso si parla di "arrosto", se in senso lato o proprio, indicando che sono anime perse. Per convincermi che la metafonia è accettata dal Vaticano, mi mette al corrente che il clero stesso ha delle persone che si dedicano alle registrazioni proprio a Roma. Mi saluta dicendomi che lì con Lui c'è l'angelo incaricato di mettere la sua energia a disposizione per le comunicazioni e mi dà il compito più bello che possa esistere: far "vestire di sorrisi chi dispera", donare speranza là dove c'è afflizione e lutto. Ancora vi chiedo: come potrebbe un'entità ingannatrice e malvagia pronunciare una frase così sublime come quella finale di questa registrazione, piena di compassione e sollecitudine per noi poveri uomini?

COMMENTO

Dispensatemi dal commento. Tenete queste parole nel vostro cuore come un tesoro e siate grati per averle potute ascoltare. Non giudicate con l'intelletto, la parte razionale di voi. Sappiate che io non ho potuto esimermi dal pubblicarla (la cosa mi ha messo in crisi, potete capire) perchè ho promesso di essere strumento e di non essere io a decidere cosa pubblicare e cosa no. Siate generosi nel vostro giudizio interiore, fatelo con un cuore da bambini, sono io la prima ad essere consapevole di non meritare tanto. Anche se lo sapevo già prima ora sono certissima che Sant'Erasmo ci è inviato dall'Altissimo per strapparci i veli dell'oltre.

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