GAIA
Tutti noi dare l’ordine lì:
a me da lì credere però,
fanno girotondo qui tutti.
Oh, sai che l’ebbero tracce in terra?
E un occhio mi dan:
madre, sai, lì invoca,
a’ figlia ci dà!
Ma no stare a ragionare,
sai, ah, dono tenere così!
Va lettera, ma è di forti cifre,
babbo, ma d’oro è scugnizza!
Speravo mi rivedi, sto a passare,
poi brava e sarà lì carta!
E più scopi è qua, papà!
Arrivare, per me dirigerti,
generosità han di qua!
Abiti, Frà, sul mare, ce lo fanno vedè!
Mò madre stanno a chiamare,
ma se mi dai lì studio, se hai ritmo,
trasmise Re: da voi si registra!
E vi è misterio,
si, e mira qua per firmare,
investire, timbra!
Per me già ha villa, si, qua!
Si, nonna vedo, signava di lutto,
Frà, mostra pulire, babbo e nonno tiro mira!
Il mare sta lì da te e mò….è l’ora!
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SPIEGAZIONE DEL TESTO
L'ordine che arriva, perentorio, da tutti loro lassù è uno solo: bisogna credere che loro davvero sono vivi e ci parlano. Tutti le entità che sono con Gaia fanno un girotondo intorno a lei quasi a voler dare ancora più forza a questa verità. La bimba chiede poi a me se so che i suoi genitori hanno già avuto delle tracce della sua presenza accanto a loro dopo la sua morte (in effetti il suo papà mi ha scritto di aver ripetutamente avvertito un intenso e strano profumo di fiori per ben tre volte dopo pochi giorni dalla morte di Gaia). Dice che lassù le danno la possibilità di vedere cosa succede nella sua famiglia in terra ("un occhio mi dan") e dunque lei sa che la mamma invoca e prega che le diano segni del fatto che sua figlia esista ancora. Segno che ora, con questa registrazione, arriva forte, però, dice la piccola, non bisogna ragionare troppo su questo dono, bisogna prenderlo così, con naturalezza, senza volersi spiegare troppo come siano possibili queste comunicazioni. La sua "lettera", ossia questo messaggio, arriva ed è di grande valore ("forti cifre") e, rivolgendosi al babbo, gli dice che è lei, la "scugnizza", addirittura d'oro per quello che è riuscita a dire in questo messaggio. Lei spera davvero che la "vedano" dietro questo messaggio, lei davvero sta passando qui davanti a loro, lei è brava ed ecco che la carta col messaggio è arrivata. Dice che lei è arrivata lassù per degli scopi ben precisi e lo dice rivolgendosi al papà che, probabilmente, si è posto più volte la domanda sul perchè Gaia sia volata lassù così presto. Da lassù guide amorevoli e generose l'hanno guidata per arrivare al cuore del suo papà e dirigerlo a rivolgersi a me (a metafonicamente) e ora il suo papà può addirittura ascoltare le sue parole. Poi, rivolta a me, per farmi capire che loro mi vedono durante la registrazioni, mi dice che io abito sul mare e che lassù glielo fanno vedere il luogo da dove registro. Poi dice una cosa molto importante: rivolgendosi a sua mamma, le dice che da lassù la stanno "chiamando", cioè vorrebbero che anche lei registrasse, che si mettesse a studiare come si fa, e dice che il Re stesso le trasmette la bella notizia che lei, se lo vuole, può tentare di registrare e ne avrà buoni risultati. Si, c'è un mistero in tutto questo, ma spinge i suoi genitori a guardare sempre al Cielo con fede e a "firmare" su questo contratto che li impegna ad investire la loro vita nella fede (ed anche, se lo vogliono, nelle registrazioni) ne hanno il "timbro" lassù, ossia il permesso. Dice che lassù hanno una villa per lei: la frase va presa simbolicamente, vuol dire che lei è in un bel posto. Gaia dice di vedere che una delle sue nonne in particolare sta soffrendo molto il lutto per la sua perdita e la cosa le dispiace, dice infatti che devo dire a suo padre e a suo nonno che la aiutino a levarsi questo "lutto" dall'anima, a rasserenarsi ("tiro mira" significa che lei cerca di ispirare suo papà e suo nonno ad aiutare questa nonna). Gaia sottolinea di nuovo il fatto che il mare sta vicino a casa mia prima di dirci che è l'ora, per lei, di ritornare lassù. |