SANT'ERASMO
E la fiera? Non se parte lì? Il sarin ha Assad, eh?
Oh dubbi, oh c’è, uh, dannati giù!
Dire: stan lì da basso,
Dio, so, non ride giù!
Va Aldilà, sale già comprà, c’ho là,
e l’audio scenda, a persona che c’è lì bacio,
ho la ruspa per aprire….
E lì fa piange(re) il cinema…
Ha Dio, dici, là amaro.
Ah, note magiche.
E a te manda a dì, c’avvisò Dio ciò che era:
fido m’entra, ancora più sole!
E l’audio scenda, più tirà, ver’è,
qua lo dica quello che saprà,
lì già fa udire, mi rende il dire.
E si, noi uscirà a fa lì pace,
mò s’avevano, cara, vere note.
GIANCARLA
Ah, Gesù si vende là,
oh stammi, lotta lì!
E Lui dà, hai dì là: Re cielo!
Ah giù, eh, ha voc(e) sangue e dirò:
chiama tutti,
qua renderà, ah, mostra!
Piume là…eh, ma glie dà,
e ha raggi lì, uh!
Prove lì perché è corre(re),
ah ci ruppe lì tenebra
ed è lì celebrà, e invitate, l’è qua dì,
ordine mò su ha Re!
Ah si, conoscere se ha su!
Ha voci,
ah, presso è lì che ride,
“audace” lì avrai detto….
e là fece “l’hobby” , ah, giù?
Guardi lei, forte che è là
a dir ciò che era, si oda lì!
E vinci mì nota lì.
Oh smetto, com’era Gesù ti poni là…
A sole chiedi là!
ILIANA
Vai, cielo chi fa guida,
qua dire nervi…
ali dammi se te hai Re
che mi fa aprì là,
oh studi, c’ha lì dieci, so qua è forti!
Buono feci d’oro,
che il nerbo te hai avuto no mò…
cari dà, mi secca di già apra lì,
dolce mò eri, ce n’hai giù sole…
cara è lì,
so qua a dì figli c’hanno a fa mò,
là ama? Vincerà, lo dica con amore!
Ma è chiaro, deh, arò c’ha resti là?
Laggiù fa tributo, eh!
Già si resti Dio va, c’avrai sali,
luci danno qua si, dunque, voce là, dì!
Hai in amore: dì!
Oh giù nnamo, a Re fa tributi,
c’ha norma e già faccia,
ha i nervi, eh, rotti? E’ sorridè!
BIMBO ABORTITO
Fa scale, è camminà,
vita è ccà, dì, più…..
e hola…bere qua!
Frà, si, via! Ed è in gol!
A dì ccà me candiderà Dio là,
qua porto sale,
auguri,
madame è di giù,
vò note qui? E pioverà!
Qua fa, si, Dio i raggi lì,
qua facemmo luce!
Oh ti lascio cuor lì,
là Frà gira cieli!
| SPIEGAZIONE DEL TESTO
Sant'Erasmo chiede ironicamente come mai la "fiera" della guerra non parta ancora...è sicuro che il sarin (il gas tossico usato contro i civili) ce lo abbia solo Assad? (e con ciò il santo ci lascia intuire che non sia stato davvero lui ad usarlo). Hanno comunque dei dubbi nelle alte sfere governative, e ci sono davvero anime dannate coinvolte in questa sporca guerra siriana, dannati che stanno proprio qui sulla terra, e per questo Dio non "ride" quaggiù e il Suo cuore è contrito. Ma viene l'Aldilà a portarci il suo "sale", la sua sapienza, il santo ci chiede di "comprarlo" questo suo sale e mi dona un bacio con l'augurio che il suo "audio" scenda sempre verso di me, perchè questa possibilità di parlarci, per lui, è come avere una "ruspa" per aprire il muro impenetrabile che divide i due mondi. Fa davvero piangere il cielo il mondo del cinema di oggi, nel senso che è penoso quello che ci propina e anche per questo Dio ha amarezza per noi. Ma queste note dal cielo sono magiche e S.Erasmo porta un avviso divino: gli viene dato un "fido" ancora più grande dal cielo permettendogli di migliorare le comunicazioni e portarci ancora più "sole" da lassù. Che scenda davvero questo loro "audio" e che possa attirare sempre più persone verso la verità, mi chiede di dire sempre quello che vengo a sapere tramite queste registrazioni, anche se lui sa bene che io già faccio udire esattamente ciò che lui mi dice. Loro vengono a parlarci per aiutarci a costruire la pace con queste "vere" note celesti.
Giancarla avverte che oggi Gesù viene svenduto nel mondo...(e quanto è vero!), per questo chiede a Igor di lottare nel suo piccolo per stare dalla parte del Signore e difenderlo. Ed è Lui che ci concede questo dono di poter comunicare, che è qui, in questi messaggi, il Re del cielo. La voce del sangue la spinge a dire ad Igor di chiamare tutti i suoi parenti e parlare loro di questo suo messaggio, di mostrarlo a loro perchè ciò porterà frutto per il loro bene spirituale. Gli angeli (piume) provvedono a donarmi l'energia che permette queste comunicazioni e me ne danno davvero tanta di questa energia, ne ho raggi qui e Giancarla commenta con un "uh" per dire che questi raggi arrivano davvero con abbondanza. Ci danno prove dell'esistenza di Dio e dell'Aldilà con queste comunicazioni perchè qui sulla terra bisogna "correre", darsi da fare per ritrovare i giusti valori prima che sia troppo tardi per tutti noi; il Signore ci "ruppe" le tenebre donandoci questi messaggi che giungono con queste meravigliose voci, e dovremmo festeggiare per tutto ciò, Giancarla dice che bisognerebbe invitare sempre più persone a conoscere questa realtà, e questo è anche l'ordine che Gesù ci dà quando veniamo a conoscenza di questi messaggi metafonici. Bisogna conoscere il Signore per poterLo amare. Il Signore ha queste voci per poterci dare i suoi segni, e pare che Gesù sia vicino a Giancarla che ride per le parole che lei sta dicendo. Lei sa bene che suo figlio penserà che ha detto una cosa troppo "audace" dicendo che Gesù è vicino a lei, ma evidentemente non è così, lei ha detto la verità. Chiede a suo figlio se ha mai provato a fare della metafonia anche il suo "hobby", che guardi a ciò che faccio io per imparare, dice (bontà sua) che sono "forte" nel comprendere e dire ciò che loro dicono davvero. E così anche Igor potrà "vincere" una nota, un messaggio di sua mamma. Ora lei sta per smettere, e se suo figlio si chiede com'era Gesù: ebbene, risponde, chiedilo al sole, l'unico possibile paragone che possiamo fare quando vogliamo capire com'era Gesù (ma il sole da solo non è certo sufficiente per capirlo, esso può darci solo una pallida idea della meraviglia e della grandezza del Signore).
Iliana chiarisce a sua figlia che è il cielo a farci da guida in queste comunicazioni, sa che Greta soffre un pò di nervi ultimamente e le chiede di darle "ali" (pregando per lei e facendole dire delle messe) se ora si è davvero riavvicinata al Re, a quel Signore che le permette di "aprire" questa comunicazione. Le chiede di "studiare" questi messaggi, di leggerli, che ho da loro un "dieci" (sempre per bontà loro) e che lassù sono "forti". Iliana spiega a sua figlia che, nel crescerla, le ha donato un "buono" d'oro che ora lei sta "riscuotendo" col suo riavvicinarsi alla preghiera e al Signore, che, insomma, il "nerbo", il carattere che le sta permettendo questo suo riavvicinamento alla fede lo ha avuto da lei già da tempo e non è venuto ora fuori dal nulla. Sa che io porto i "cari" da lassù a chi li chiede e Iliana dice, con modestia ed umiltà, che le dispiace che io l'abbia dovuta già cercare (Greta capirà a cosa ella si riferisce), mi dice che sono stata dolce a farlo, che avevo "sole" quaggiù, e mi dice "cara". Lei è qui a dire ai suoi "figli" (non so se ne ha altri o no), ai suoi cari, che devono darsi da fare sulla via della spiritualità e dice a Greta che se "ama" quaggiù, se fa le cose con amore, allora "vincerà", sarà salva e vuole che anche lei lo dica ai suoi cari con amore. Chiede a Greta se le è chiaro dove sono ora davvero i "resti" di sua mamma (non certo al cimitero...ma lassù, in un'altra dimensione di vita), e le chiede anche di ringraziare il Signore per questo dono, di fare un "tributo" di grazie, e se resta su questa strada di conoscenza, Dio si avvicinerà sempre più a lei e lei ne avrà "sali", ovvero conoscenza e benefici. Le voci metafoniche portano luci, ci illuminano sul mistero ultimo della nostra vita, e anche Greta ha avuto questo dono "in amore", col permesso di Dio. Su, dice Iliana, facciate tributi al Signore, Lui ha stabilito le sue regole e che vengano seguite. Ha i nervi "rotti" sua figlia, e lei lo sa, ma ora, le dice, che sorrida, ora che sa la verità.
Questo bimbo esordisce dicendo a Gabriella che bisogna salire le "scale" nella vita, camminare sulla via verso Dio, e che lassù c'è più vita che qui sulla terra, c'è la vita vera. Come tutti i bimbi che ho "contattato" metafonicamente anche questo piccolo è allegro e felice, e fa la "hola", contento di poter parlare e invita Gabriella a "bere" per festeggiare questo messaggio. Mi dice che c'è la via e che attraverso questa via si va in "gol", si giunge all'obiettivo giusto. Dio lo candida a parlare attraverso il registratore, lui porta "sale", ovvero conoscenza e porta anche i suoi auguri a Gabriella e le dice che se ci sono io di giù (mi chiama madame), allora di "note" celesti ne giungono come se piovesse. I raggi di energia che ci permettono di comunicare li fa Dio stesso e grazie ad essi loro da lassù ci possono fare luce sulla verità e sul mistero della nostra esistenza. Saluta lasciando a Gabriella il suo cuore, il suo amore, e dice che io (Frà) col registratore "giro" i cieli per farli parlare. |