Sant'Erasmo nega la presenza al registratore dell'anima di una ragazza morta suicida e che era stata satanista - Gianluca è il giovane fratello di Monica, morto improvvisamente - S. è l'amica di Enza, morta per un brutto male - 16/09/2013

Ho cercato, su richiesta, una ragazza che qualche anno fa si è suicidata e che, poco prima del suo tragico gesto, aveva confessato di essere stata dedita a pratiche sataniche con annessi rituali sanguinosi e messe nere. Non posso, per questioni di privacy, rivelarne il nome. Ma vedrete come il santo mi chieda di "cedere" su questa richiesta, di rinunciare, e mi conduce in un ambiente di enorme desolazione spirituale dove vi sono quelli che lui chiama "spiriti rozzi", abbandonati "all'erba secca", metafora per indicare la secchezza della loro anima e del loro cuore. Troppo pericoloso, per me, "ospitare" un'anima che si è dannata per propria volontà consegnandosi consapevolmente a satana. E' la prima volta che accade in tanti anni di registrazioni, segno che questi spiriti possono essere davvero molto pericolosi per chi registra senza una guida adeguata. E' davvero sconvolgente pensare che degli esseri umani possano essersi ridotti volontariamente in un tale stato di dannazione e lontananza da Dio, senza rimedio. In questa registrazione sono venuti poi Gianluca, fratello di Monica, morto improvvisamente lasciando moglie e figli piccoli, e S., giovane amica di Enza, morta per un brutto male.

Neh, là Dio l’hanno assaggià, lì che hanno sete.....

SANT'ERASMO

Avevi voce rozzi là deve, ah, dì,
botte! Media dose le demo,
fra i rami non trovi Re, lo temo,
Frà ceda, all’erba secca lì so ammessi.
Neh, là Dio l’hanno assaggià, lì che hanno sete,
e dico se hanno da me drogare?...
E’ blu, neh, che gira, Legge dà!

Neh bruna, hai che girà, voce era!
Ma ingrandì dà, si, eh, Re può si!
Oh mai chiuse ai sordi: vengo a giù dì!
Ma ira a me va, si va: sentivo, ohi, là "c’è il sole lì perché?
Ma hai là, de là nasceva Re mezzo,
qua comincia a dì.

E odi, Frà!


GIANLUCA

Han dire che già vide,
che Re noi svela…
Butta “morti”…
E ebbero, a questo mondo s’ha dare, sta come il sale laggiù.
Quanti eroi ha lì!
Oh si, eh, c’era a lavà, dì, mi sto a imparà…..
Qui è l’oro già lì, quante buste, eh!
Oh giù vino è da comprà, vorrai, deh!
Liste c’è, eh!
E dì a moglie, è lì dà:
chiederò e c’è da là!
Ho dire miei elogi,
dì che resta, può guardare a tutti i dischi, ah!
Yes, e ne ho là mà, c’ho là tutto, o donna!
E là rose l’è, e lì in fila, eh già!

 


S.

A chi, neh, forgia l’amaro de là
ah pagine da lì dà!

Qua l’entrammo quaggiù,
ed ora so che, si, è vero, c’è!

Santi, si eh, regala!
Oh, e firmi, là tempra Dio,
lì cercà luce era,
voce! E’ Re Gesù!
E già danno, vedi, voce!
E c’hai, c’era oro ora lì,
e né ero morta!

Oro là che mò vedi, filo di là c’è, si!
Tirà, l’apro, e là dire do:
smacchiano una roba lì…

E’ vero, qui evidenza,
sale qui ne hai, ma c’hai dà fede,
mò per dì giù so, e va!

E lì fai, squillà
se mi dà là a medicà, c’è erba!

 

 

 

 

 

 

 

 


SPIEGAZIONE DEL TESTO

Il santo vuole che io dica che, chiedendo di quella ragazza suicida e satanista, avrei a che fare con "spiriti rozzi", informi e pericolosi e mi informa che deve difendersi dalla botte che questi cattivi spiriti tentano di dargli (ma lui si difende e dice che ne dà anche lui in discreta dose). Fra i "rami" contorti di quel "luogo" oscuro non si troverà alcuna traccia del Signore (ecco perchè è così buio e desolato), e così la mia cara guida mi chiede di rinunciare a chiedere di questa ragazza che è messa con l'"erba secca" insieme coi suoi pari, segno di un'anima senza frutto nè speranza. Il Santo dice che quaggiù dobbiamo "assaggiare" Dio proprio come fosse l'unica acqua capace di estinguere la nostra grande sete e miseria spirituale, e che si chiedano coloro che condannano queste registrazioni ed i messaggi del santo: credono forse che lui ci porti "droga" portandoci questi meraviglioso messaggi? No, è la Legge divina che li permette, ed è il "blu", ovvero il cielo a stare dietro a tutto ciò. Mi chiama affettuosamente "bruna" (per il colore dei miei capelli) e mi ricorda che lassù gira voce che dovrò "girare" ancora molto dietro a questi messaggi, e predice che questa faccenda si ingrandirà e sarà conosciuta sempre da più persone, il Signore può fare questo. In fondo S.Erasmo ci ricorda che lui viene qui nel registratore per testimoniare che il Signore non ha mai chiuso le porte nemmeno si più "sordi" alla Sua Parola. Qui confesso un mio "peccato": in questi giorni, innanzi a tanti fatti di violenza (specie contro le donne), omicidi, guerre annunciate ed altre amenità a cui l'uomo ci sta abituando, ho pensato perchè mai il sole continuasse a sorgere su questa infida terra, lurida e pericolosa (proprio questo ho pensato), e così il santo, che sa bene cosa io pensi, dice che l'ho fatto arrabbiare per aver pensato in maniera così negativa e senza speranza, cosa che ad un cristiano non deve certo mai mancare, nemmeno nei momenti più difficili e bui. In fondo Cristo ha vinto il mondo sulla Croce....mea culpa! Io continuo ad avere dal cielo, anzi, pare che il santo mi annunci nuovi mezzi a venire per dialogare con loro, mezzi che il Signore permette che si sviluppino qui sulla terra. Staremo a vedere. Mi saluta raccomandandomi di continuare ad ascoltare le loro voci che tanta meraviglia ci portano.
Gianluca è già stato portato a Monica proprio dai coniugi Desideri e lui vuole che si dica che i suoi cari già ebbero modo di "vedere" questa realtà ed ascoltarlo in altre occasioni. Non è dunque la prima volta che lui viene in registrazione. Il Signore svela la loro esistenza tramite queste registrazioni e loro, i "morti", ci buttano tanto da lassù e così noi abbiamo ricevuto tanto da loro in termini di speranza ed insegnamenti, loro stanno qui come il vero sale della terra, ciò che rende le nostre vite più "saporite" e significative. Quanti spiriti "eroi" il Signore manda su questa terra affinchè ci aiutino! ammette che deve ancora "lavarsi" un pò dei suoi peccati terreni, sta imparando come fare per arrivare pian piano alla luce piena. C'è già tanto "oro" di verità e saggezza in queste registrazioni, tante "buste" coi loro messaggi che sono state da me consegnate, e per festeggiare il fatto che sia giunto il turno del suo messaggio Gianluca invita sua sorella a comprare un buon vino per bere e fare festa, sa bene che ho una lista davvero molto lunga di richieste. Chiede a sua sorella di dire a sua moglie che lui prega e supplica il cielo in favore della sua famiglia, per assisterli, e vuole esprimere i suoi elogi a sua moglie per come manda avanti le cose, vuole che ella resti su questo sito e legga tutti i messaggi (dischi) per darsi consolazione e pace. ricolto alla mamma (la chiama "mà")la rassicura: dice che lassù non gli manca nulla, che ha tutto. saluta lasciando delle rose da donare, in fila, alle sue donne qui sulla terra.
S. dice che il signora dona questa pagine di speranza a chi tutti i giorni ha a che fare con amarezze e dolori. Loro, i "morti", entrano davvero quaggiù tramite registratore, e ora che lei si trova lassù sa che è tutto vero, che esistono sia l'Aldilà che Dio. Ci sono santi (S.Erasmo) che ci regalano questo miracolo. Chiede ad Enza di metterci la "firma" su ciò che Dio ci propone con la Sua Parola e che serve a temprarci, le chiede di cercare qui sulla terra la luce di Dio e non aspettare di essere lassù per trovarlo, vuole che io metta "voce" nel dire che Gesù è il Re dell'universo. E già dal cielo ci donano queste voci per aiutarci. E con questo messaggio Enza ha davvero oro, come oro è sapere che S. non è affatto morta lassù, ma è ben viva. E questo oro è anche il loro affetto che ha permesso questo filo di collegamento fra i due mondi. Le chiede di "tirare" metaforicamente questo filo, S. apre la porta del suo mondo e le dice che si trova ancora in Purgatorio dove le "smacchiano" una cosetta da poco prima di lasciarla entrare nella luce. E' vero, dice S., qui ci sono prove, c'è sapienza ed insegnamenti, ma bisogna dare fede a tutto questo, e lei è venuta anche per dire questo alla sua amica. Che faccia squillare a tutti questa verità, ne parli, lo racconti, e le chiede di avere "l'erba" per medicare la propria anima, ovvero chiede preghiere e messe in suffragio per accelerare la sua uscita dal Purgatorio.

COMMENTO

Credetemi, ho provato davvero una profonda tristezza e tanto dispiacere per questa ragazza ancora tanto giovane e già così perduta alla speranza e alla fiducia in Dio e nel prossimo. Ho provato ad immaginarmi cosa possa averla portata fino a quel punto così estremo da non riconoscere in se stessa nemmeno più il semplice nome di Dio, dell'amore, della speranza che deve appartenere ad un giovane per natura e diritto. Non ho trovato risposte se non superficiali ed insoddisfacenti a comprendere l'enormità di scelte così gravi e definitive. Scegliere il male sempre e comunque, sceglierlo con coscienza e determinazione, non dovrebbe far parte di una mente equilibrata e sana, ma dovrebbe essere solo il termine di paragone per comprendere con più chiarezza il valore del bene. Invece in questa ragazza una strana miscela di sentimenti deviati, ideologia nichilista, incontri sbagliati, ha determinato l'annullamento totale dell'umano fino all'estrema ratio che si è estesa anche dopo la morte. Troppo buio in lei per riconoscere la luce di Dio che per lei anche ora non esiste o, se esiste, è troppo cattivo e lontano per interessarsi di lei e della sua condizione e per questo non lo prega, non lo cerca, non lo desidera. Ripete, come in un labirinto di specchi, il suo pensiero amplificandolo all'infinito. E in quel pensiero è satana il suo termine ultimo, il suo dio, e al suo mondo ella vuole appartenere, un mondo in cui davvero, "tra i rami", il Re non si trova perchè nessuno lo cerca.

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