Kevin è un giovane ragazzo, figlio di Angelo - Carmela è la dolcissima mamma di Chiara - Sant'Erasmo si rivolge agli "struzzi", coloro che non vogliono riconoscere la divinità di Gesù Cristo - un breve saluto dal mio zio Luigi 23/04/2012

Kevin è il giovane figlio di Angelo, un ragazzo speciale, come mi ha scritto questo papà innamorato del suo ragazzo sensibile, dolce e affettuoso. Nel suo messaggio ho riscontrato un entusiasmo raro nel sollecitare suo padre a registrare per proprio conto, esortandolo ad aprire questo ponte con convinzione e fede ed assicurandolo che lui stesso gli sarà guida anche per portare aiuto ad altri che sono nel lutto e nel dolore.
Carmela è, invece, la mamma di Chiara che mi ha chiesto questo contatto spinta da un dubbio che l'ha tormentata da quando la sua mamma è andata lassù: nel momento della morte, Carmela aveva fatto un gesto verso Chiara e questo gesto lei non l'ha capito e teme che lei avesse voluto dirle qualcosa di importante: vedrete che il messaggio che Carmela avrebbe voluto darle e non ha potuto era, si, importante, ma era anche di grande bellezza e amore. Sant'Erasmo stavolta risponde ad un signore che sulle pagine di facebook mi ha attaccata perchè ho affermato in un mio commento, secondo la mia fede e convinzione, la divinità di Gesù Cristo, e costui lo ha fatto in maniera anche piuttosto brusca e seccata, come a volermi dire che queste sono idee superate ed antiquate, che Lui è Figlio di Dio esattamente nello stesso modo in cui lo siamo tutti noi, nè più nè meno, e che non è certo Dio incarnato perchè Dio è uno solo, dimenticandosi del profondo mistero e significato che è espresso nel concetto cristiano della Santa Trinità. Sapete da chi trae queste informazioni questo signore? Da comunicazioni medianiche che, credo, ottenga lui stesso da non meglio identificati "spiriti sapientoni ". Mi sovviene l'avvertimento di San Paolo che invitava a discernere sempre gli spiriti, anche quando si presentano sotto le spoglie di angeli di luce, e del resto pensate voi stessi a che razza di spiriti convenga fare un'affermazione simile su Gesù Cristo. "Tappa la lingua, monsieur, dormivi!" gli intima con forza Sant'Erasmo, ricordandoci che quando lo spirito dorme nel suo torpore e nella sua debolezza, allora da esso facilmente escono la falsità e la calunnia contro Dio, che è uno e trino, allo stesso modo del sole, che è uno, ma dal quale procedono anche luce e calore, che sono due distinte qualità dell'unico corpo celeste, inscindibili da esso.

Chi de là, ah, tarda a passar a Croce c’è badar…....

KEVIN

Di lì scippa, ti capirà….
Dai, vecchio, lode già dando là!
Ah, ‘un è lì in terra godè,
e Rai qui dà vie,
avanti! Para l’uva, chiedi!
In là va già Santi,
e dà amore, vedi c’è, va anche Piero.
Chi de là, ah, tarda a passar a Croce c’è badar,
già registra lì!
Hai, dico, oro! Va là avanti,
fare là, dico, di prove!
Ah, le ali ci stan lì e dà giù,
passa là, hai oro: ce ne rechi Dio!
Va e dille: c’è prove qua!
C’è messaggi, là entravi già, oh naviga!
Ah, mò già dire: so là dire,
ode, su, quassù Gesù!
Vuò annà di shakerà?
Col mezzo va là, spiega:
mò è grande qui!

Se vi arretra già lo dica…..però.

 


CARMELA

Fa che resti il Libro!
Digli il vermetto è giù carte a attirà…..
Ah, deh, figlia, è giù tristi,
sublime! Evviva, Re è gran difesa!
Sempre a donà stavamo,
c’è mamma e giù sona, leverò giù sete là:
laggiù madre c’ha visto l’Ostia di qua!
E’ lì mamma che mò giù ride: salì mi fa!
Ma vi dette legno vita: Re salva!
E cara lì segui, c’hai madre,
lì c’hai, dico, le piume appresso a te!

E lode dì tutti i lunedì qua.
C’ho lei, figlia che t’auguri!



SANT'ERASMO

Sai l’aria? Ho chitarre.
Lo sai: lì struzzi occhi le grandi teorie attira,
gara sale…
Lascia fa, dai.
Eeeee…trovà qui ve n’auguro,
ah, v’auguro: ama già, aprì, fa là passà, apri là!
Ah, è giusto offrì l’augurio,
giù il male sta pronto e ne prese di là!
Tappa la lingua: monsieur, dormivi!

..


ZIO LUIGI

Oh, là zio porta fiori,
lì chiese noi: là drizzà merda, si!
Si, v’è lì tigri, lottate lì!
E Piero che vede tutto,
(scrive già Luigi qua a te)

lì manda a dì: vi ama!

 

 

 

 

 


SPIEGAZIONE DEL TESTO

Kevin inizia scherzando un pò col suo "vecchio" (così chiama suo padre) e lo esorta a "scippare" qualche dritta a me per registrare anche lui, se lo farà, lo capiranno lassù e si faranno derubare contenti, ma lo esorta però anche a pregare, a registrare si, ma sempre pregando, dando lode. Non siamo nati per godere la felicità in terra, dice Kevin, e la Rai di Sant'Erasmo (sapete che spesso scherzano dicendo che c'è la Rai celeste a permettere queste comunicazioni) ci dà vie nuove per comprendere i misteri della nostra vita. "Avanti", dice con forza il ragazzo, lassù ci parano l'uva grazie anche alla metafonia (simbolo del frutto che desideriamo, di conoscere il nostro destino) e quindi dice a suo padre di chiederla quell'uva...qui nel mio registratore già viene Sant'Erasmo a darci amore e ci viene anche Piero, suo aiutante e mio marito. Con queste comunicazioni bisogna aiutare coloro che tardano ad abbracciare la Croce di Gesù, ad avere fede in Lui, dunque, dice Kevin a suo padre: registra! (Angelo già ha fatto qualche tentativo, ma ora ha l'autorizzazione anche di Sant'Erasmo ed il suo aiuto). E' come se gli stessero offrendo oro dandogli questa possibilità, che vada avanti perchè c'è bisogno di mostrare altre prove al mondo dell'esistenza dell'Aldilà, ci sono gli angeli che aiutano in questa impresa con la loro energia, ci passano l'oro della verità e che Dio ce ne passi ancora di questo oro! Bisogna darsi da fare, poi Kevin invita suo padre a mostrare le prove che lui è vivo e comunica da lassù ad una donna ("dille", dice, ma non specifica a chi, probabilmente suo padre capirà, magari sua madre? Non è chiaro per me). Invita suo padre a navigare nel sito dove è già entrato qualche volta perchè ci sono tanti messaggi da leggere e meditare. Mi chiede di dire a suo padre che lui sa dire attraverso la metafonia, sa parlare e quindi può aiutare suo padre. E che si preghi il cielo che c'è Gesù lassù. Scherza invitando suo padre a preparare un bel cocktail (shakerà) per brindare a tutto ciò. Lo invita a spiegare a tutti che loro possono venire a parlarci grazie al registratore (il mezzo), e a dire che tutto questo è davvero un grande dono per tutti noi. E chiude con una battuta ironica: se mai suo padre dovesse avere il dubbio che le registrazioni ed il loro contenuto facciano arretrare spiritualmente un'anima, anzichè farla progredire, ebbene, che abbia il coraggio di dirlo (ovvio che non è così).
Carmela raccomanda a sua figlia di restare fedele al Vangelo e mi chiede di dirle che un è un "vermetto" che attira all'idea di farsi fare le carte, che non deve mai farlo. Sa che giù sono tristi per la sua mancanza, ma lei invita a fare affidamento su gesù, il Sublime, che è sempre una nostra grande difesa nei momenti di difficoltà. Da lassù ci donano sempre i loro messaggi per noi così importanti, c'è davvero la mamma per Chiara e giù le suona il campanello perchè vuole toglierle quella sete, quel dubbio che ella ha circa l'attimo della sua morte: Carmela dice che, nel momento della morte, lei ha visto l'Ostia vivente, ossia Gesù che è venuto a prenderla nell'ora fatidica e avrebbe voluto dirglielo, ma le forze le sono mancate nell'ultimo respiro. Era dunque una notizia meravigliosa che avrebbe voluto condividere con sua figlia ma non ha potuto. Questa mamma ride felice perchè venendo a registrare le riconoscono meriti che la fanno salire più in fretta verso l'alto. Ci ricorda che il Re ci salva attraverso il legno della Croce che è il legno della vera vita, quella che ci aspetta nell'eternità. La invita a seguire il sito, c'ha davvero sua madre al registratore, e le dice che gli angeli (le piume) la proteggono sua figlia, sono vicini a lei. Le chiede di dire preghiere per i defunti tutti i lunedì (non so perchè una richiesta così specifica), e poi saluta dicendo che lei ha avuto la figlia che tutti si augurano di avere. un bel riconoscimento, dunque, per Chiara.
Sant'Erasmo inizia con la sua sopraffina ironia: dovendo fare una "suonata" a certe persone, mi dice se conosco già l'aria da cantare che lui ha portato la chitarra....Mi dice che già lo so bene: coloro che vogliono fare gli struzzi e nascondere la testa di fronte alle prove della verità di Cristo Figlio di Dio, sono attirati moltissimo da grandi teorie, teorie umane, ovvio, e anzi fanno a gara a trovarne sempre di più strane ed esotiche, di teorie. Mi chiede di lasciar perdere questa persona, lui gli augura comunque di accorgersi della verità che lui stesso ci porta in queste comunicazioni, e ci augura di amare e di aprirci, aprire il cuore che solo così la verità passerà davvero. E' giusto, dice il santo, offrire anche a costui l'augurio perchè il male sta sempre pronto anche dietro queste "teorie" e già ne ha presi tanti in questo modo facendoli deviare dalla retta via, ma poi lo riprende anche con fermezza intimandogli di tapparsi la lingua prima di dire che Gesù non è Dio incarnato egli stesso, e gli ricorda, chiamandolo con ironia monsieur, che lui sta dormendo, spiritualmente parlando, dunque che lezioni può darci questa persona così profondamente distesa nel sonno?
A sorpresa passa mio zio Luigi (uno zio morto bambino per una cancrena in epoca di guerra e che io non ho ovviamente conosciuto ma che mi sta sempre vicino, venendo spesso come guida elevata), mi porta i fiori (grazie!) e poi dice con un linguaggio forte, ma che loro usano senza riguardo quando si riferiscono agli errori dottrinali che tante persone portano a perdersi, che loro chiedono da lassù di riportare la verità dove c'è la "merda" delle falsità e delle teorie astruse provenienti dai più svariati guru, incarnati e non. Si, dice questo mio zio, ci sono tante tigri fameliche che vogliono le vostre anime e vi tentano con le loro false dottrine, dovete lottare. C'è Piero accanto a lui, e mi manda a dire tramite zio che ci ama da lassù.

COMMENTO

Beh, ormai lo sappiamo bene: Sant'Erasmo, quando gli toccano il suo amato Gesù, Colui per il quale egli stesso ha dato la vita morendo martire durante le persecuzioni di Diocleziano per restargli fedele, si sente colpito nel profondo. E ciò per due motivi, badate bene, motivi che vanno oltre le nostre umane considerazioni che ormai non lo riguardano più: il primo è che lui sa bene, vivendo in Paradiso con Lui nella Sua gloria, che Gesù è il Figlio di Dio, Dio incarnato e fatto uomo, per cui sa benissimo che coloro che affermano il contrario sono in grande errore, il secondo è che il santo vorrebbe che ogni uomo partecipasse della salvezza che Gesù ha guadagnato per ognuno di noi a caro prezzo, morendo sulla Croce, non vorrebbe vedere nemmeno un'anima perdersi e morire fuori dalla grazia salvifica di Cristo. E' essenzialmente la carità a spingerlo a richiamarci continuamente alla verità, il suo ardente desiderio di vedere tutti i figli di Dio riuniti nel corpo mistico di Cristo alla fine dei tempi, in gloria con Lui e riuniti a Dio nella completezza del proprio essere. Immaginate di essere alla finestra di casa vostra e di accorgervi che dei ladri stanno svaligiando la casa del vostro vicino: non sarebbe logico e normale per voi cercare di avvertirli per far si che possano salvare i loro beni? Ecco, Sant'Erasmo sta alla finestra di questo mondo e vede tante tigri aggirarsi fra noi uomini anche con le loro false dottrine ed insegnamenti per portare fuori strada coloro che Cristo vuole salvi, a patto che riconoscano il Suo sacrificio e il Suo ruolo nella storia della Redenzione. "Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me" (Gv. 14:6), ce lo ha detto Gesù in maniera chiara e netta, e non possiamo allora abbandonarlo lungo la strada per seguire le sirene nefaste di tanti santoni orientali, falsi profeti occidentali, guru e spiriti dei tavolini che sotto le più disparate etichette nascondono i loro errori e la loro umana fallacia: costoro, con i loro fiumi di parole senza fatti nè personale coinvolgimento non salveranno una sola anima, non consoleranno un solo afflitto e lasceranno coloro che li seguono ancora più assetati di prima. Questa gente muore ben nutrita nel proprio letto, spesso fra agi, lussi e le acclamazioni delle folle (la folla acclamava Barabba, ricordatevelo e lo salvò, condannando Gesù), non ha versato una sola lacrima per la salvezza di un fratello, e con le loro grandi teorie, come dice Sant'Erasmo, sono solo bravissimi a dire agli uomini stolti proprio quel che vogliono sentirsi dire.

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