SPIEGAZIONE DEL TESTO

Mario inizia dando a me una prima bella notizia: mi dice che devo sapere che la "tigre" (il demonio, spesso lo chiamano così) è inferocito con me perchè lo combatto pubblicando le prove metafoniche della sua esistenza, però, visto il rischio, la Madonna stessa resterà a proteggere anche l'ambiente dove registro. Mario dice di seguire tutte le faccende terrene della sua compagna, e siccome lei è di Bari, mi chiede di darle il suo messaggio. Devo dirle che lui vorrebbe vederla smettere si rodersi per quanto è accaduto e le chiede se vuole decidersi a combattere e reagire, di farlo per lui, di abbeverarsi alle cose celesti, a questi messaggi di speranza che portano la buona novella che la morte non esiste. Mi chiede di dirla di eliminare le troppe sigarette che lei fuma e poi scherza un pò con lei dicendole che lassù fumano il sigaro. Forse pensa che potrà portarsi le sigarette lassù? Meglio togliersi il vizio qui senza portarselo lassù dove non potrà essere soddisfatto. Lo spaventa anche perchè, dice Mario, è tutta ossa, è dimagrita tantissimo, deve cercare di rimettersi in forma. Questa registrazione è un dono del Signore e già lei ne ha avuti altri che sono lì con lei, e le preannuncia che tutti gli "aghi" che persone malvagie utilizzano per farle le cosiddette "fatture", saranno vinti e spezzati da Dio. Nessuno potrà più farle male.
Mio zio esordisce dicendomi una frase davvero incredibile: Ora c'è la Vergine Maria che resta a difendermi dal male che tanti mi inviano utilizzando i loro mezzi satanici. Scende Luigi, mio zio, per venire a dirmi che lei calmerà questi attacchi, lui mi porta una coperta per proteggermi (è un simbolo) e mi chiede di metterla: la coperta è costituita dalle registrazioni che Gesù mi donò nel passato e che sono in rete (Gesù viene spesso chiamato Ostia). Così, dice mio zio, mi insegna a ribattere al male.
Sant'Erasmo mi invita a dire a questa signora che afferma di ricevere messaggi da Gesù e li diffonde come verità che quello è uno spirito che imita, sono "fogge", ossia simulacri vuoti, come potrebbe essere un pupazzo con l'aspetto di Gesù. S.Erasmo dice che chiederà al Re di spingere luce nella "nostra", in questa persona, di illuminarla per farle comprendere la verità. Un giorno, quando queste persone che hanno contribuito a diffondere l'errore si troveranno di fronte a Dio, dovranno spiegare i motivi e i desideri terreni che li hanno spinti ad agire in tale maniera (sono i motivi più disparati) e se continuano a fare ciò che fanno, sebbene siano stati avvisati, si difenderanno male di fronte a Dio. Nel caso di questi messaggi metafonici si ha una voce da ascoltare e si può intendere la lingua che si esprime attraverso di essi, e inoltre Gesù stesso è già venuto a suo tempo metafonicamente per invitare ad andare alla Messa, prova che è il vero Gesù (vi ricordo il fatto: nella registrazione del 24/11/2010 Gesù invita gli arabi ad andare alle Messe, a convertirsi e dice: "e laggiù l'Arabi a Messe!", cliccate sulla frase e l'udirete). I doni sono veramente provenienti dal Cielo quando la persona che li riceve si dà da fare per "allargare gli studenti", ossia per insegnare anche ad altri come fare ad instradarsi sulla via della Verità, aiutandoli a convertirsi, uscendo allo scoperto, senza alcuna paura terrena di essere giudicato da colleghi e parenti. Sai, mi dice il Santo, queste cose le svela la Luce divina (ma nella frase c'è uhnj doppio significato che non posso rivelarvi) accanto alla quale lui si trova, e poi ce le donava perchè c'è il Re che da lassù divide il ramo buono da quello cattivo e sterile. Questa persona, dice il Santo (lui dice il nome, ma io non lo dico, ho sostituito la parola che egli dice con XXX), ha preso dei "soldi dei morti", ossia soldi per aiutare qualcuno ad avere contatti con parenti defunti e questo, sapete bene, è assolutamente proibito dal Cielo, e chi mi segue sa bene quante volte la mia cara guida mi ha ricordato questa premessa necessaria per avere contatti con spiriti elevati: prestarsi gratuitamente e solo per amore del proprio prossimo. Auguriamoci e preghiamo che il Signore la spinga davvero, quella luce che tutto trasforma e tutto rivela nella Verità.