E' il turno di Maria, suocera di Dario, e poi quello di Piergiacomo, marito di C. - 14/04/2013

In questa registrazione, dopo la lunga attesa dei propri cari che ne hanno fatto richiesta, arrivano dapprima Maria, suocera di Dario che la chiede per sollevare lo spirito della sua ragazza che soffre, ovviamente, della perdita della mamma, e poi Piergiacomo, ancor giovane marito di C. Come sempre i messaggi sono belli e sempre carichi di quell'entusiasmo che tutti gli abitanti dell'Oltre mostrano nel comunicare con noi e nel donarci la bellezza della loro verità, vero orizzonte in cui si spalancano le porte di quella eternità, custode del mistero della nostra vita.

Qua Signore, che meraviglia, eh!....

MARIA

Verità q ua nasce,
qua Signore, che meraviglia, eh!

Disco! Devi ammirà giù Re,
fa dì, ne udì lingue nella lista:
ma non colpiva? E sondaggi mò qui?
E corre, amici, milady,
va lì cd!
Dirà già:
vero che ci deste casa là, là resteremo.
Vorrei entrà io giù più:
farai giù tu, su figlia! Cara dite giù!
E l’Oltre c’è,
qua, dillo, si entra,
ti dona così dei raggi mò qua!
E stai, lì udì vedi, ce van lì,
e uscire, dire lì!
Quali imbrogli, eh, dì?
E’ fischi, corri, ah!
E strade c’è lì,
ambir qui, dato ch’è giù bene qua, dì!

 


PIERGIACOMO

Esco, s’ha piedi, neh!
E lì seguì c’è, de lì onda hai là.
E osa là sperà
che Re gira da giù, sperà!
Andrò là, vado là, vedrai, chiama!
Ah rosa vide il Lido, eh si.
Ho seguito Re, non droga,
e va a Lido: levi là!
Ah, le rubo prove da su!
Ah, dì: vuole emerga là,
e non c’è là ritmo che corre(re)!
E vele già brucia,
de lì onde avrà, farai rock n’roll….
L'utile non c’è:
era qua nervo giù, e lo disse!
Ora bere, signora, che le dà qua un giro,
che già era saggia, venne,si tirava:
già operai io qui, di lì.

 

 

 

 

SPIEGAZIONE DEL TESTO

Maria esordisce con grande allegria e forza, e subito dà un'importante indicazione sul suo stato nell'Oltre: dice infatti che il mondo della verità è quello dove ora lei si trova, che lì c'è la presenza concreta del Signore e che l'ambiente in cui ella si trova è una meraviglia. Dice a sua figlia, tramite Dario, che per questo "disco", questa registrazione, devono ammirare l'opera di Gesù che permette tutto questo, è Lui che fa dire a loro da lassù questi messaggi, nella lunga lista di registrazioni che sono contenute in questo sito, si sono udite ormai tante "lingue" parlare, e allora lei si chiede come mai un fatto così enorme come questo non colpisca l'opinione pubblica, come mai, visto che ormai si fanno sondaggi su ogni sciocchezza, non se ne facciano invece per chiedere alle persone su questo argomento così importante per tutti noi. Dice che io (spesso da lassù mi chiamano "lady" o "milady") corro per soddisfare le tantissime richieste che mi giungono, e per questo arrivano tutti questi messaggi metafonici (cd). Vuole che io dica che, visto che ho dato loro la mia casa perchè venissero a registrare, loro vogliono restarci, ossia desiderano che non si smetta di registrare. Maria vorrebbe ancora parlare con la figlia, e per questo le chiede di dedicarsi anche lei, magari con l'aiuto di Dario, a fare metafonia, mi chiede di dirle che l'Oltre c'è davvero e che loro possono "entrare" quaggiù tramite questi mezzi, e per questo il cielo dona anche a sua figlia questi raggi che permettono di comunicare, se lei vuole. Insiste con sua figlia, dice che lei deve stare in questa ricerca, da lassù vengono davvero, escono da lassù col permesso di Dio, vuole che ciò si dica con chiarezza. Chiede con ironia di quali imbrogli parla la gente quando pensa alla metafonia, imbrogli non ce ne sono affatto, e da lassù fischiano per spingere sua figlia a darsi da fare anche lei. Ci sono strade che loro possono percorrere per giungere a noi, e bisogna ambire a sapere e a dedicarsi a questi contatti perchè, conclude Maria, essi sono un vero bene per tutti noi.
Con ironia inizia anche Piergiacomo che dice che, siccome ha i piedi, allora esce anche lui (ricordo che lassù noi conserviamo un corpo astrale che è la copia del nostro corpo fisico, ovviamente senza i difetti e le malattie del corpo materiale). Bisogna seguire da quaggiù i suggerimenti che ci arrivano dal cielo, e informa sua moglie che anche lei potrebbe riuscire a registrare, che ha onda anche lei (so che ha provato già). Le dice anche che deve osare sperare, avere il coraggio di sperare perchè Gesù gira già qui, fra noi uomini della terra, e ci aiuta e sostiene in modi impercettibili eppure potenti. Promette che andrà anche da sua moglie per comunicare, la invita a chiamare tramite il registratore e così potrà appurarlo da se stessa. Io vivo al Lido e Piergiacomo mi mostra una rosa virtuale come segno di ringraziamento (spesso i cari da lassù hanno parole davvero molto care per me). Spesso chi viene in registrazione si fa latore di insegnamenti utili, che servano a questa umanità che vive momenti così duri e difficili per mille motivi. E così Piergiacomo ricorda che lui ha seguito il Signore e non la droga che serve solo a distruggere e ad esaltare la morte, e così al Lido, da me, arriva questo dictat: bisogna eliminarla a tutti costi, levarla dalla propria vita. Con la sua registrazione, "ruba" prove da lassù per dare a sua moglie la certezza che egli c'è ancora. Mi chiede di dire che il Signore vuole che la metafonia emerga qui, che venga più conosciuta nel mondo e non c'è altro ritmo per diffonderla che quello di correre, di darsi da fare velocemente, serve troppo al mondo questa certezza. Dice a sua moglie che le navi di S.Erasmo già bruciano le vele per quanto viaggiano fino a quaggiù, il ritmo delle comunicazioni è sostenuto al punto che sembra un rock n' roll! ( che meraviglia queste metafore!). E non deve mai esserci alcun utile personale nel fare metafonia, questa questione è un nervo scoperto lassù, una questione su cui non transigono mai e già lo hanno detto tante volte. Alla fine, rivolto alla moglie, le offre da "bere" simbolicamente, in segno di festa e gioia, offrono un "giro" di bevute da lassù, e sa bene che C. è stata saggia ad avvicinarsi a questa realtà e al sito, del resto lui l'ha "tirata", ha fatto sì che lei trovasse questa strada e questo sito, ha operato da lassù affinchè accadesse.

COMMENTO

Sempre bello avvertire l'allegria e l'entusiasmo di questi nostri cari disincarnati, pare sempre che ci urlino di dar loro retta, di ascoltarli, di capire finalmente che tutto ciò è realtà. L'unica realtà vera, visto che la nostra vita terrena è effimera ed illusoria, fragile e piena di incertezze e pericoli. Chiedono di fare presto, di diffondere questa verità, ma vi assicuro, cari lettori, che sbatto quotidianamente contro tanti muri di gomma, tante persone che hanno timori, si vergognano, che preferirebbero confessare in tv i loro tradimenti e le loro malefatte, piuttosto che parlare apertamente delle loro esperienze dirette, dei messaggi ricevuti per grazia di S.Erasmo e del Signore, di testimoniare la semplice verità di un fatto, una prova avuta, un fenomeno reale e vero come quello della metafonia. Oggi questo è l'ultimo grande e vero tabù: non si parla di Aldilà, di anime, di vita eterna, si rischia di passare da folli, da esaltati e fanatici, nemmeno più i preti in chiesa ne parlano, ci avete fatto caso? Si cita la vita eterna durante la messa, si, ma poi nelle omelie nessuno ci dice che dopo la morte vivremo, con lo spirito, nell'altra dimensione dove a fondamento c'è quel Regno di cui ci ha parlato Gesù prima di morire in croce. Nessuno sa donare il grande balsamo della consolazione di sapere per certo che chi ha lasciato la terra esiste ancora, per davvero e non in una remota speranza o in preghiere dette solo per abitudine, ma senza mai ascoltarle nel loro significato nel proprio cuore. Io vado avanti, non mi fermerò finchè Dio vorrà, spero sempre che questa sia una battaglia da vincere cuore per cuore, casa per casa, lenta, silenziosa, ma implacabile. In fondo chi è giunto al sito e alla verità che contiene, se si è posto con onestà e mente aperta, ha già sperimentato un cambiamento nei propri paradigmi, ha sperimentato la pace interiore di una certezza, la gioia di sapere più che di sperare. Ed è questo che mi sostiene in questo sforzo, con la riconoscenza che porto al cielo per i grandi doni che ha voluto indegnamente darmi, quando non li meritavo. Sulla barca della salvezza sono saltata io per prima, e spero che dietro di me saltino tanti altri....in fondo questa è una barca che sbanda, fa acqua a volte, pare persa fra i flutti, ma che non affonderà mai, perchè è Dio che la guida nelle tempeste.

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