Michelangelo - Antonello è il giovane fidanzato di Maria Pia, passato oltre per un incidente stradale - 03/04/2011

Antonello è il giovane fidanzato di Maria Pia, partito per il Cielo improvvisamente, per un incidente stradale, e che ha lasciato in lei, come potete immaginare, un grande senso di vuoto e dolore anche se il tempo trascorso insieme su questa terra non era stato tanto. Ma l'amore non ha una configurazione temporale lassù, e la profondità di questo sentimento ha permesso ad Antonello di poter ancora per una volta parlare a Maria Pia grazie al permesso che il Signore gli ha concesso.

E noi già alza là Erasmo!....

MICHELANGELO

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E noi già alza là Erasmo!


ANTONELLO

E noi c’aprì cortese,
salve, lì togli intrigo,
si vedrà, eh mò!
Oh, mai lì agità,
e l’agnellina ha un pendente!

Fare sciocchina e si rinvaghì,
io sto terra, faccio viaggio.
Ho vista: a Re poco annavo,
corteo, si, ho qui!
Forniva de là colti,
c’era finestra, amici, ben si sta!
Qua hanno a unì giù, se può!
In noi spera degli allievi,
spinge poi Martire,
meglio di gambe lì andava!
Poi Lord portò lì,
qua miri, “insciallah”,
Costì e benedì qua!

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

SPIEGAZIONE DEL TESTO

Antonello mi saluta con un allegro "salve" e dice che gli ho cortesemente aperto per farlo parlare e, tramite la metafonia, osserva, tolgo di mezzo l'"intrigo" che non ci permette di percepire l'Aldilà, così si può vedere meglio (la metafonia, in poche parole, è un mezzo per renderci più e concreta chiara la percezione dell'Aldilà). Rivolto a Maria Pia le chiede di non agitarsi e poi ricorda che lei, chiamata affettuosamente "agnellina", ha un pendente (forse Maria Pia capirà meglio di me). Si invaghì di lui facendo un pò la "sciocchina" (forse era un loro modo di parlarsi in maniera affettuosa), lui sta a volte sulla terra e la vede perchè può fare dei "viaggi" ogni tanto (questa cosa ce l'hanno detta anche altri). Ora ha una visuale più chiara della sua vita terrena, dice Antonello, e sa che in vita andava poco in chiesa e con lui c'è un vero e proprio corteo di persone che hanno agito come lui. Le parole che lui usa, il linguaggio particolare che sta utilizzando, gli viene suggerito da spiriti colti lassù, e lì dove ora lui sta registrando c'era una finestra aperta fra i due mondi e tanti amici fra i quali, afferma, si sta bene. Lì hanno il compito di unire i due mondi e si può perchè è concesso da Dio. Lassù sperano che tanti allievi vengano dietro a me e a ciò Sant'Erasmo spinge, anche se, dice, ora andavo più svelta nella decifrazione delle frasi. E' stato Gesù a portarlo qui a registrare (Lord è il termine inglese per indicare il Signore), col Suo permesso e la Sua volontà, e chiede a Maria Pia di guardare sempre a questa verità, quella di Cristo, poi saluta con una parola araba che significa "se Dio vuole", ed è un saluto tipico. Chiude dicendo che Gesù manda una benedizione a loro lassù e a noi qui sulla terra.

COMMENTO

Nel messaggio di Antonello vorrei farvi notare una cosa che tanti mi chiedono. Mi scrivono, infatti, dicendomi che i loro cari non erano persone colte in vita, che avevano un linguaggio elementare, e non capiscono come ora, lassù, essi possano usare un linguaggio così elevato e ricco. Antonello lo chiarisce bene e spiega che lassù ci sono spiriti colti che li aiutano a comporre le parole più giuste da incastrare nella base da me preincisa e rovesciata.

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