Sant'Erasmo, sempre amorevole, introduce Orazio, padre di Patrizia, e poi Lavinia, mamma di Minou - 12/12/2013

Dice una sacrosanta verità S.Erasmo in questa sua comunicazione, una verità che tutti noi abbiamo sperimentato, almeno una volta, nella vita. Non bisogna cercare premi terreni per quanto facciamo di buono in questa vita, non bisogna aspettarsi riconoscenza nè gratitudine qui in terra. Qui in terra, se anche si fa qualcosa per gli altri disinteressatamente, si raccolgono spesso liti e lotte da combattere per difendere il fatto che abbiamo dato gratuitamente, quasi fosse una colpa insostenibile da chi ritiene difficile, impossibile, fare qualche cosa per il prossimo gratuitamente, senza aspettarsi nulla. Credetemi, e non lo dico per lamentarmi, ma ne so davvero qualcosa. Ho imparato moltissimo sui miei simili in questi anni di registrazioni fatte per chi me le chiede. Spesso si raccolgono incomprensioni, dubbi, indifferenza, memorie corte e cortissime....si, l'essere umano è ben lungi, nel suo complesso, dall'essere evoluto spiritualmente al punto da concepire la gratitudine (soprattutto verso il cielo che concede simili doni) come l'espressione più alta della nobiltà d'animo e dell'educazione. Nonostante sia ben spiegato nel sito, in più punti, che io non sono per nulla responsabile di quanto i nostri cari dicono o non dicono nei loro messaggi, tanti ancora si mostrano delusi con me perchè il loro caro dal cielo non ha detto quanto essi si aspettavano, o perchè li sentono parlare in questa forma così particolare dovuta alla metodica che essi usano per comunicare, visto che non posseggono più la laringe per parlare come sulla terra. L'ho detto e ridetto tante e tante volte, ma tant'è, si continua a non voler capire. Pazienza, peggio per chi, di fronte al dito che indica la luna, si ferma a guardare il dito. Spero che anche per quanto detto da questi genitori ai loro figli io non sia ritenuta in alcun modo responsabile, in fondo lo sanno tutti che ambasciator non porta pena, ma è sempre bene ricordarlo.

Qui si deve dare, questo è scopo!......

SANT'ERASMO

Oh sta, che nuje viene sotto a avvisà, eh.
Amore ci deve sta, Francy: scala era mò con te,
là, ampress, oh qua sta di giù,ti apro, si.
Oh, cerchi dei premi là?
Si? Vuò realtà? Lotta lì,
lì riscuoti lite!

E là gli giro: sa che farà martire, il Re!
Ah passare cieli lì scopo ce n’ha,
Signor, da lì vera, ammise già.
Cò nonno e papà lì se racconta pè dà a principessa giù rime!
A dirvi là s’approfitta, luce ambra qua!
Aveva, scuoti!


ORAZIO

E dico, dunque,
pà riceve, è da cercà!
Qui se va lì, ruba! Esce, che avessero!
Qua è noi sempre a dire: luce s’avrà a dire!
E dico, giù porta se vi darà giù voce.
E’ sempre a dì, di costà ne ha luce,
pensa lì: ne vuoi? Darei dei mezzi!
Si, già verde dà giù:
persona ringrazi.
Ah n’ha liste, si, io pregherò,
sorte là ne hai,

lì mi amarono, giusto?
Qui c'è voi dare, questo è scopo!

E tigre c’è lì, serpe lì in uccidere!
E radio va giù, degnare qua c'è mò!
E giova anche sta lì,
fa che vi vengo a dì!

Ohi, dare là a mà: cor qua ammiro!
C’è lì or salvi, c’era lì guida!


LAVINIA

Entra, su, mò Rai ti dà Oltre, vai,
dirà: là Pater, su!
C’era, oh, vero dico,
c’era a, dì, regnare e vero, sta lì!
Chiaro ti sta? Dei cieli si accenna, si!
Oh, va più a Re nostro, e vai!
Giù m’andrà vera: un bimbo hai!
E' qui buco: amare!
Oh già, c’è lì lebbra…..
Son qua raggi di mare,
è un mare, approda!
Ah, gambe c’hai? Glielo vidi: lebbra!
Giù mare, salire!
Entra e pò ha pane,
lì lacune, eh, avè!
E dire: tu hai l’abbraccio,
amore ccà lui sotterrava crudeltà.

Oh, d’onde è scopi là,
a milady riusciva, c’hai l’indice,
e lì le prò vi da.

 


 

 

 

 


SPIEGAZIONE DEL TESTO

S.Erasmo mi chiede di stare a registrare che loro ("nuje" in dialetto napoletano; spesso il santo mescola italiano e dialetto, ormai lo sapete bene) vengono qui sotto ad avvisarci dal cielo, avvisarci sul fatto che non siamo mera materia, che alla morte si sopravvive. In quello che faccio ci deve stare amore (e lo bene!), e così la scala simbolica per salire lassù a raccogliere le loro voci ora è qui con me, nel registratore. E mi chiede di fare presto (ancora in dialetto dice "ampress", per dire "di fretta") che lui mi aprirà sempre la sua "porta". Se si cercano premi quaggiù per ciò che si fa di buono nella vita, allora la verità è, dice il santo, che invece si troveranno solo discussioni e liti, dunque mai aspettarsi nulla quaggiù, ma guardare ad un fine più elevato. Mi "gira" una sua verità, e cioè che Gesù sa bene che lui, il martire, farà esattamente quanto egli si aspetta da lui e infatti così è, lo vediamo tutti, S.Erasmo è sempre fedele e paziente e mantiene sempre quanto promette. E se i cieli "passano" queste comunicazioni è perchè c'è uno scopo in tutto questo, come spesso il santo ci ha detto, e il Signore, ed è vero, ammette tutto ciò, lo permette. S.Erasmo mi informa che mio nonno e mio padre sono lì vicini a lui e lo hanno accompagnato a donarmi le sue rime. Approfittano quando possono comunicare, parlano tanto, e lo fanno per donarci "luce ed ambra", i simboli del loro tesoro di verità e consolazione.
Orazio, contento, dice che dunque finalmente può dire anche lui la sua, lui (pà, ovvero papà, lo dice rivolto alla figlia Patrizia), riceve la nostra "visita", e dice a sua figlia che anche lei deve cercarlo metafonicamente. Loro vengono davvero qui nel mio registratore e suggerisce alla figlia di "rubare" anche lei i segreti di queste tecniche, di imparare come si fa, lui esce da lassù affinche i suoi cari avessero le prove e la consolazione che cercano. Loro vengono sempre a dire perchè con le loro parole, i loro insegnamenti, noi riceviamo luce.E se le voci che vengono dal cielo ci portano questi doni, bisogna poi portarli in terra, diffonderli fra chi non li conosce ancora. Ma sua figlia Patrizia cerca sempre di diffondere queste verità, lei ha già tanta luce in se stessa e per questo la invita a pensarci su e le dice che, se vuole, lui può darle dei mezzi per comunicare (il mezzo è di solito il registratore). Il cielo, infatti, già le dà il segnale verde, Patrizia se vuole può fare metafonia. Orazio la invita gentilmente a ringraziarmi per questo contatto (non serve assolutamente), lui sa che ne ho di lunghe liste di attesa. Le dice che pregherà per lei ed i suoi cari, Patrizia ha buona sorte nella sua vita, e pregherà anche perchè sa che quaggiù la sua famiglia lo ha amato e dunque questo amore continua a legarli fra loro. Nella vita bisogna "dare" agli altri, questo è lo scopo della nostra vita, e nel dire questo Orazio ci dona un grande insegnamento. Purtroppo nell'uccidere i propri fratelli c'è sempre l'ispirazione demoniaca (la tigre, il serpe). La loro "radio" dell'Aldilà viene quaggiù, e bisogna degnare questo fenomeno di attenzione. E giova anche stare a leggere ed ascoltare queste comunicazioni, anche se lui chiede a sua figlia di fare in modo che lui possa tornare a dirle ancora altri messaggi. Vuole che dica alla mamma (a sua moglie) che ammira il suo cuore, la sua bontà. E chiude dicendo che in queste registrazioni si presentano solo le anime salve perchè c'è qui la guida di S.Erasmo che impedisce agli spiriti negativi di entrare.
Premetto che nelle parole di Lavinia c'è un avvertimento alla figlia che io non ho ben compreso. Sono certa che Minou lo comprenderà molto meglio di me. Io dò quindi solo la spiegazione letterale delle sue parole, senza alcuna interpretazione. Lavinia invita Minou ad "entrare" visto che l'Oltre dona questa stazione "Rai" per poterli ascoltare e comunicare, e la prima cosa che vuole dire a sua figlia è che esiste davvero il "Pater" su, il Dio Padre che Gesù ci ha insegnato a conoscere e a chiamare, appunto, Padre, e bisogna dunque credere. Sente il bisogno di ripeterlo e dice che ella dice il vero, Lui regna davvero in quell'altra dimensione, Gesù, il Re dell'Universo. Ripete ancora: è vero sta lì, esiste. Le chiede se le è chiaro quanto ella dice, dei cieli nessuno può dire davvero tutto, si può solo accennare questo grande mistero. Le dice che ella deve andare più verso il "Re nostro" (Gesù Cristo), e glielo ripete anche in questo caso, che vada verso di Lui che è Verità. Qui dice che è vero quanto sta per dirle, che avrà un bimbo (così si evince dalla registrazione). Dice che sua figlia ha un "buco" dentro di sè perchè, essendole mancata presto la famiglia, le è mancato il loro amore. Lavinia avverte sua figlia di vedere "lebbra" (male e falsità) in qualcosa che probabilmente lei segue (di solito indicano col termine "lebbra" teorie che mirano a scardinare la verità di Cristo). Queste onde che portano i loro messaggi sono come un mare a cui bisogna approdare per conoscere la verità (pare un invito a registrare?). Dice a sua figlia di darsela a gambe da certe presunte verità, lei vide che in certe teorie c'è la "lebbra" (lo dice per la seconda volta). Visto che c'è questo "mare" di onde che permettono ai due mondi di comunicare, la invita a "salire", dunque stavolta la invita a registrare per conoscere la verità, che entri ad avrà il pane della verità che ella cerca e che, sola, può sfamarla. Dice che qui sulla terra abbiamo delle lacune nelle nostre conoscenze, e questo causa tanti errori ed errate valutazioni. Vuole che dica a sua figlia che lei la abbraccia, e pare di capire che con lei c'è anche il fratello di Minou, morto giovane, il quale nell'amore del cielo ha "sotterrato", ha cancellato, quella che potrebbe sembrare una crudeltà, ovvero la morte di una persona giovane, nel pieno della vita. In poche parole, questo ragazzo ha accettato il suo destino perchè ora vive nell'amore divino. Queste onde che ci fanno comunicare hanno degli scopi ben precisi che il cielo ha stabilito, a me (spesso lassù mi chiamano lady o milady, lo dico per chi ancora non lo sapesse) riesce a comunicare con loro, ad avere le loro verità, c'è l'indice delle registrazioni per conoscere la verità, e queste comunicazioni ci donano anche le prove (prò) che è tutto vero quanto queste anime affermano.

COMMENTO

Che dire? I richiami che i nostri cari ci fanno per riportarci verso la verità di Cristo sono sempre fortissimi e decisi, molto più dei richiami che ci fanno per comportamenti sbagliati o cattive abitudini. E se ci pensate è ovvio il perchè. In fondo il corpo terreno prima o poi tutti lo dovremo lasciare, ma l'anima, essendo immortale, dovrà poi recuperare i suoi errori, specie quelli che derivano dall'essersi allontanati dalla Verità per perdere tempo con "verità" alternative che spesso ci conducono fuori strada, ci fanno perdere tempo e ci lasciano, alla lunga, con l'amaro in bocca perchè non sanno colmare quei "buchi" che sentiamo dentro, per un motivo o per l'altro. L'invito che Lavinia fa a sua figlia di ritornare al "Re nostro" è accorato e ha la sollecitudine che solo una mamma può avere, ed è un invito che vuole arrivare al fondo del cuore e dell'anima per portarvi la luce vera della vera Verità che non è in un libro o in una teoria, ma che è una persona viva e vera che è morta per noi e ci ha indicato, per primo, la strada per uscire da tutte le tombe in cui cadiamo lungo la nostra vita. Ed anche il buio che è in tante verità fasulle è una tomba per uno spirito che ha fame del vero pane, pane che qui è l'Ostia in cui Cristo, dopo più di duemila anni, ancora si dona a tutti coloro che, avendo fame, cercano quel celeste cibo che nessun uomo, su questa terra, può donare.

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